AdR: nel 2008 perdita di 8,3 mln


janmnastami

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9 Febbraio 2008
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(ASCA) - Roma, 11 mar - Chiude in rosso l'esercizio 2008 di Aeroporti di Roma. Il gruppo - si legge in una nota - ha infatti registrato una perdita di 8,3 milioni di euro rispetto all'utile netto di 17,9 milioni di euro registrato nell'anno precedente. In crescita, invece, i ricavi del Gruppo che ammontano complessivamente a 570,1 milioni di euro, in rialzo del 2,4% per l'effetto combinato derivante dalla contrazione dei ricavi del comparto aviation (-0,6%) - che scontano anche l'uscita dal perimetro del business Cargo ceduto a fine 2007 - e dall'incremento dei ricavi delle altre attivita' (commerciali ed immobiliari) del 5,8%, conseguito nonostante la perdurante debolezza delle valute tradizionalmente legate all'andamento della spesa per passeggero. L'andamento del traffico sul sistema aeroportuale romano e' stato nel complesso positivo con un aumento rispetto all'esercizio precedente del 4,4%. Ma occorre sottolineare che il volume complessivo dei passeggeri, che ha raggiunto il ragguardevole traguardo dei 40 milioni, ha invertito con decisione, nel corso del secondo semestre, l'andamento tendenziale, facendo segnare una flessione crescente che ha raggiunto nel mese di dicembre la punta massima del -6,1% rispetto al 2007. Sul risultato operativo, attestatosi a 96,3 milioni di euro (-33,3% rispetto al 2007), hanno pesato, oltre a maggiori ammortamenti per 6,8 milioni di euro, i rilevanti effetti sul conto economico determinati dalla procedura straordinaria che ha coinvolto le societa' del Gruppo Alitalia. L'entita' dei crediti congelati a seguito dell'Amministrazione Straordinaria ha determinato un impatto a conto economico superiore ai 40 milioni di euro.

ADR: SDL, AL VIA LICENZIAMENTI 341 DIPENDENTI
Roma, 4 mar. - (Adnkronos)- Aeroporti di Roma ha aperto le procedure per la messa in mobilita' di 341 addetti (55 quadri, 207 impiegati e 79 operai); il 21% di 1620 dipendenti a tempo indeterminato. A riferirlo, in un nota, e' il sindacato Sdl nel ricordare che circa tre anni fa la stessa sorte e' toccata a 420 lavoratori e in 8 anni e' stato estromesso da Adr il 35% della forza lavoro.
''Sono -dice il Sdl- tutti dipendenti anziani. Sospettiamo che questa sia un'operazione per ridurre i costi e far fronte, non al calo del traffico aereo, ma alle incombenze del debito di 1 miliardo e 321 milioni di euro contratto con le banche dal consorzio che ha acquistato l'azienda nel 2000, all'atto della privatizzazione''.

AdR: Riggio, Enac convochera' vertici su piano investimenti
ROMA (MF-DJ)--L'Enac "convochera' AdR per il molo C, lo smistamento bagagli e gli investimenti che sono in parte legati ad Alitalia".
Lo ha detto il presidente dell'Enac, Vito Riggio, durante un'audizione alla Camera sulla situazione degli aeroporti italiani.
"Abbiamo esigenza di sapere se AdR (la societa' che gestisce gli scali di Roma Fiumicino e Ciampino, ndr) decide o no di riprendere il piano di investimenti" che e' "sostanzialmente bloccato"
 
Domanda da ignorate!
Come fa un aeroporto così importante a chiudere in passivo?! è un aereoporto stracolmo di compagnie, come è possibile che chiude in passivo? mal gestione? o cosa?
 
Se ho capito bene, sul conto economico hanno pesato le svalutazione dei crediti relativi ad Alitalia. Senza tali svalutazioni, AdR avrebbe chiuso in utile (ripeto, se ho capito l'agenzia...).
 
Una mazzata da Alitalia ai conti degli apt

Lunedì 16 Marzo 2009, 14:52

Gemina: ricavi in aumento del 6% nel 2008
Di Pierpaolo Molinengo

Il Consiglio di Amministrazione di Gemina, presieduto dal Dr. Guido Angiolini, si è riunito in data odierna per l'approvazione del progetto di Bilancio d'esercizio 2008.
I dati sono i seguenti. Ricavi a 582,2 milioni di euro in aumento del 6%, in termini di area di consolidamento omogenea. ADR: traffico passeggeri in aumento del 4,4% con una graduale discesa nel corso dell'anno; aumentano i ricavi sia delle attività aviation (+5,9%) che delle attività commerciali (+3,6%).

Redditività industriale influenzata da perdite su crediti verso Alitalia per 42,4 milioni di euro.
Indebitamento finanziario netto in flessione di 33,1 milioni di euro. Riporto a nuovo dell'utile della Capogruppo Gemina con dividendo alle sole azioni di risparmio.

Quadro generale
L'andamento della congiuntura economica mondiale e la crisi dell'Alitalia si sono sovrapposte l'uno all'altra aggravandosi nella fase finale dell'anno e connotando i risultati dell'intero esercizio del gruppo Aeroporti di Roma.
Il movimento passeggeri, per effetto soprattutto del riposizionamento ad aprile dei voli intercontinentali di Alitalia sullo scalo di Fiumicino, ha toccato gli 11 milioni nel secondo trimestre e i 12 milioni nel terzo trimestre, per poi scendere a 8,8 milioni nel quarto trimestre. L'intero esercizio 2008 ha registrato una crescita dei passeggeri del 4,4%.
L'entrata in Amministrazione Straordinaria del gruppo Alitalia, oltre a riflettersi sull'operatività dell'aeroporto di Fiumicino, ha causato significative tensioni finanziarie per l'arresto dei pagamenti da parte di Alitalia; i crediti ammontavano a circa 86,0 milioni di euro a fine esercizio. Le perdite su crediti registrate verso le società del gruppo Alitalia in amministrazione straordinaria ammontano a 42,4 milioni di euro.
Gli investimenti realizzati, pur in mancanza di un adeguato sistema tariffario, ammontano a 111,7 milioni di euro in aumento rispetto agli 85,4 milioni di euro del 2007, ma in flessione nella parte finale dell'anno per i vincoli finanziari emersi a seguito della crisi Alitalia. Fra le principali iniziative si segnalano il completamento del Terminal 5, destinato ai “voli sensibili”, un nuovo impianto BHS e l'avvio dei lavori del Molo C.
 
come è possibile?
è un'infrastruttura che fa acqua da tutte le parti, pensata 40 anni fa' e mai ammodernata, anzi, tutti i lavori che mano a mano si sono svolti hanno solo avuto l'effettio di aumentare il macello e peggiorare la situazione anzichè migliorarla.
Anche i nuovi add-on che si vogliono fare, ma per i quali non ci sono soldi se non quelli pubblici che hanno già speso, inbroglieranno ulteriormente la situazione.
Quanta gente si lamente che i bus e le scale non arrivano al momento opportuno, per poi scoprire che il bus e la squadra di handling arrivano tutti trafelati dopo una corsa dall'altro lato dell'aeroporto, semplicemente perchè hanno fatto dei gruppi di piazzole lontanissimi gli uni dagli altri ed assolutamnete ingestibili (non puoi dedicare una squadra a gestire 6 piazzole).
Hanno 3 BHS, uno più scassato dell'altro e che, inoltre, sono tra loro interconnessi, am le valigie vanno portate da uno all'altro con un autocarro.
L'infrastruttura dell'aerostazione è vecchia e fatiscente, ma soprattutto è composta da tanti edifici che non hanno nulla a che vedere l'uno con l'altro, energeticamente inefficienti e costosissimi da mantenere (il tetto del TC è un incubo con i suoi profilatoni a V, e va ricatramato ogni due anni).
La passerella dalla stazione ai terminal non è stata mai mantenuta, tanto che i è così degradata da dovere essere smontata e rifatta e non è neppure condizionata adeguatamente.
Poi vogliono alzare le tariffe, allora voglio vedere come CAI, le altre major ecc... manterranno voli a fiume... rischiano di aumentare le tariffe e di trovarsi meno clienti.
 
...non immaginavo tutte questi problemi industriali......... aggiungi che la situazione finanziaria è critica........con 1,5 mld debiti lungo termine......nel III° trim ...