AdP: sei nuovi eliporti in Puglia
- Autore Discussione Michele-TRN
- Data d'inizio
ODDIO ma bastaaaaa!
Eliporti a Manfredonia, Andria, Lecce, Gallipoli, Cerignola e Alberobello?
Che dite ci può stare?
Magari ogni eliporto sarà collegato con servizi di linea per Bari e Brindisi, le rotte saranno assegnate tramite bando comunitario.
Circolano già 2 nomi, EliEagles e MYEli
Eliporti a Manfredonia, Andria, Lecce, Gallipoli, Cerignola e Alberobello?
Che dite ci può stare?
Magari ogni eliporto sarà collegato con servizi di linea per Bari e Brindisi, le rotte saranno assegnate tramite bando comunitario.
Circolano già 2 nomi, EliEagles e MYEli
non è che si tratta di semplici piazzole eliporto per supporto elisoccorso e similari, che saranno realizzate in conformità con le normative internazionali?
Appena posso riporto l'articolo che c'era sul giornale. Si parla di eliporti dotati anche di piste per l'atterraggio di piccoli aerei..qua stanno impazzendo. Non sanno più come spendere i soldi NOSTRI
a questo punto che facciano beneficenza e costruiscano in Africa.
a questo punto che facciano beneficenza e costruiscano in Africa.
sono basito e non ho alcuna parola di aggiungere[xx(]
basta che De paola non si inventa ora un bando di gara per colegare gli eliporti fra loro con 10 voli al giorno tuto a spese della Regione
Citazione:Messaggio inserito da airone
basta che De paola non si inventa ora un bando di gara per colegare gli eliporti fra loro con 10 voli al giorno tuto a spese della Regione
Ti ho detto, in prima fila ci sono già
MyEli e EliEagles!
Ma per l'amministrazione pugliese, la priorità è lo sviluppo degli aeroporti? Stanno facendo degli investimenti pazzaschi!!! Ma non esisterebbero dei modi o progetti migliori, e magari più essenziali, per investire tutti questi soldi?
un altro che parla solo per dare aria alla bocca:
Sviluppo aeroporti, Convertino (Cna): "a Bari la fetta maggiore"
Il presidente provinciale della CNA Cosimo Convertino intende porre in risalto il rischio a cui va incontro lo scalo aeroportuale “Papola” di Brindisi in relazione al concreto utilizzo di un contributo straordinario di 63 milioni di euro per realizzare politiche di sviluppo degli aeroporti pugliesi.
“Ancora una volta la società di gestione degli aeroporti pugliesi – afferma Convertino – ha creato le condizioni perché gran parte della torta sia destinata allo scalo barese, con le solite penalizzazioni per quello brindisino. La conferma giunge dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’amministratore unico della Seap Domenico Di Paola, il quale annuncia nuovi collegamenti da Bari per Parigi, Barcellona, Cagliari, Catania e Genova, mentre sarebbero in lista di attesa i collegamenti con Amsterdam, Madrid e Bruxelles, così come quelli tra Foggia e Venezia, Grottaglie e Roma e Grottaglie e Milano.
Nessun accenno, invece, allo scalo di Brindisi, nonostante sia Vendola che l’Assessore regionale ai Trasporti Losappio abbiano sempre affermato che gli scali pugliesi destinati ai passeggeri sono solo quelli di Bari e Brindisi.
E comunque quanto sta accadendo costituisce una conferma dei dubbi che abbiamo sempre manifestato in riferimento alle reali intenzioni che la Seap ha avuto sul ‘Papola’.
Le compagnie interessate riceveranno una integrazione su ogni biglietto emesso a condizione che assicurino il mantenimento della linea per almeno cinque anni. Come dire, insomma, che davvero si può parlare di uno sviluppo concreto dei traffici degli scali interessati.
Un motivo in più perché chi rappresenta a qualsiasi titolo il territorio di Brindisi faccia sentire la propria voce prima che diventi troppo tardi.
Mi riferisco agli amministratori locali, ai parlamentari, ai consiglieri ed agli assessori regionali. Bisogna impedire, insomma, che nei confronti del territorio brindisino venga compiuta l’ennesima ingiustizia (dopo lo scippo dell’Alenia in favore di Grottaglie), a danno del futuro del ‘Papola’ e dell’intero comparto economico e produttivo di Brindisi”.
web site cnabrindisi.com
COMUNICATO STAMPA CNA BRINDISI
Sviluppo aeroporti, Convertino (Cna): "a Bari la fetta maggiore"
Il presidente provinciale della CNA Cosimo Convertino intende porre in risalto il rischio a cui va incontro lo scalo aeroportuale “Papola” di Brindisi in relazione al concreto utilizzo di un contributo straordinario di 63 milioni di euro per realizzare politiche di sviluppo degli aeroporti pugliesi.
“Ancora una volta la società di gestione degli aeroporti pugliesi – afferma Convertino – ha creato le condizioni perché gran parte della torta sia destinata allo scalo barese, con le solite penalizzazioni per quello brindisino. La conferma giunge dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’amministratore unico della Seap Domenico Di Paola, il quale annuncia nuovi collegamenti da Bari per Parigi, Barcellona, Cagliari, Catania e Genova, mentre sarebbero in lista di attesa i collegamenti con Amsterdam, Madrid e Bruxelles, così come quelli tra Foggia e Venezia, Grottaglie e Roma e Grottaglie e Milano.
Nessun accenno, invece, allo scalo di Brindisi, nonostante sia Vendola che l’Assessore regionale ai Trasporti Losappio abbiano sempre affermato che gli scali pugliesi destinati ai passeggeri sono solo quelli di Bari e Brindisi.
E comunque quanto sta accadendo costituisce una conferma dei dubbi che abbiamo sempre manifestato in riferimento alle reali intenzioni che la Seap ha avuto sul ‘Papola’.
Le compagnie interessate riceveranno una integrazione su ogni biglietto emesso a condizione che assicurino il mantenimento della linea per almeno cinque anni. Come dire, insomma, che davvero si può parlare di uno sviluppo concreto dei traffici degli scali interessati.
Un motivo in più perché chi rappresenta a qualsiasi titolo il territorio di Brindisi faccia sentire la propria voce prima che diventi troppo tardi.
Mi riferisco agli amministratori locali, ai parlamentari, ai consiglieri ed agli assessori regionali. Bisogna impedire, insomma, che nei confronti del territorio brindisino venga compiuta l’ennesima ingiustizia (dopo lo scippo dell’Alenia in favore di Grottaglie), a danno del futuro del ‘Papola’ e dell’intero comparto economico e produttivo di Brindisi”.
web site cnabrindisi.com
COMUNICATO STAMPA CNA BRINDISI
De Paola dice ogni giorno tutto ed il cntrario di tutto. Convertino apposto di lamentarsi adesso, poteva non farsi fregare quando in unariunione con De Paola aveva esultato alle dichiarazioni dell'amministratore che assicurava: "nel bando di gara c'è la clausula che se presenti un volo in partena da BDS hai la priorità su BRI". E tutti i caproni gli hanno creduto.
Il problema è che un bando di gara così in primo luogo non attira nessuno ed i risultati si sono visti solo 2 compagnie aeree in secondo luogo essndo le compagnie aeree che decidono e fanno business, vanno naturalmente dove ci sono più possibilità di imbarcare passeggeri..
Come al solito De Paola vaneggia e sogna e tutti i caproni politici ed amministratori, nonchè i giornali gli vanno dietro come agnellini.
Il problema è che un bando di gara così in primo luogo non attira nessuno ed i risultati si sono visti solo 2 compagnie aeree in secondo luogo essndo le compagnie aeree che decidono e fanno business, vanno naturalmente dove ci sono più possibilità di imbarcare passeggeri..
Come al solito De Paola vaneggia e sogna e tutti i caproni politici ed amministratori, nonchè i giornali gli vanno dietro come agnellini.
Ragazzi, non conosco il bando di gara ma si sta parlando di ELIporti.
Un eliporto e' una semplice piazzola di asfalto non piu' grande di un parcheggio per 15 automobili.
In un paese civile ogni singolo comune dovrebbe avere il suo eliporto per scopi di protezione civile, soccorso ecc.
Siamo il paese aeronauticamente piu' arretrato d'europa, quello con meno aeroporti/eliporti di tutti gli altri, tutte le nostre fabbriche di aeroplani hanno chiuso o rischiano di chiudere per la ottusita' dei nostri politici.
Possibile che in un forum di appassionati di aviazione ci sia sempre qualcuno che inorridisce quando si parla di investire e sviluppare questo settore?
Un eliporto e' una semplice piazzola di asfalto non piu' grande di un parcheggio per 15 automobili.
In un paese civile ogni singolo comune dovrebbe avere il suo eliporto per scopi di protezione civile, soccorso ecc.
Siamo il paese aeronauticamente piu' arretrato d'europa, quello con meno aeroporti/eliporti di tutti gli altri, tutte le nostre fabbriche di aeroplani hanno chiuso o rischiano di chiudere per la ottusita' dei nostri politici.
Possibile che in un forum di appassionati di aviazione ci sia sempre qualcuno che inorridisce quando si parla di investire e sviluppare questo settore?
No assolutamente, ben vengano questo tipo di infrastrutture, forse non hai capito lo spirito con cui abbiamo scritto alcune cose, ma soprattutto a chi e a cosa era rivolta la critica . Si criticava l'operato della nostra società di gestione che magari per fare contenti anche i cittadini che risiedono in queste località dotate di eliporto avrebbe fatto un bando per collegare questi eliporti, stile quello che hanno fatto per gli aeroporti...un emerito insuccesso.
Se ci fossero degli eliporti in località di grande interesse turistico (vedi Vieste, Mattinata, San Giovanni Rotondo,Gallipoli, Otranto..) si potrebbe anche ipotizzare un servizio intergrativo a quello dei voli in modo tale da collegare gli aeroporti di Bari e Brindisi con queste località.
Certo stiamo parlando di fanta-aviazione,
...un emerito insuccesso.Se ci fossero degli eliporti in località di grande interesse turistico (vedi Vieste, Mattinata, San Giovanni Rotondo,Gallipoli, Otranto..) si potrebbe anche ipotizzare un servizio intergrativo a quello dei voli in modo tale da collegare gli aeroporti di Bari e Brindisi con queste località.
Certo stiamo parlando di fanta-aviazione,