Accordo tra Emirates e easyJet (utilizzo miglia)


Certo sembra proprio un accordo ad-hoc fatto per MXP...

Sembra proprio cosi,
anche se bisogna considerare:
tempi di passaggio dal T1 al T2 o viceversa.
e cosa succede nel caso di ritardi in arrivo, specialmente da parte di EK: se EK ritarda, easyJet aspetta ??
 
Sembra proprio cosi,
anche se bisogna considerare:
tempi di passaggio dal T1 al T2 o viceversa.
e cosa succede nel caso di ritardi in arrivo, specialmente da parte di EK: se EK ritarda, easyJet aspetta ??

Nell'articolo si parla di "code share"... se è così credo che per forza debba esserci una protezione in questo senso.
 
scusate la domanda, forse banale

Ma emirates e korean hanno accordi su utilizzo delle miglia pur essendo korean dentro skyteam e avendo cs con altre compagnie skyteam? cioè io posso volare con AZ (orbita etihad) in CS Korean dalla corea all'italia con miglia emirates?
 
Clark parla di accordo su base europea, possibile che MXP sia uno fra gli altri.
In ogni caso dipende cosa prevederà l'eventuale accordo.

Qual'è un'altra grande base di easyjet in cui c'è anche una buona presenza di Emirates?
Non me ne viene nessuna in mente.

Certo il problema T1 T2 a MXP non è da poco
 
Qual'è un'altra grande base di easyjet in cui c'è anche una buona presenza di Emirates?
Non me ne viene nessuna in mente.

Certo il problema T1 T2 a MXP non è da poco

La SEA dovrebbe mettere un servizio pulman extra Schengen in modo che se un passeggero vuole fare DUB-MXP-LGW (od altra destinazione non all'interno dell'area Schengen) non deve prendere il visto Schengen.

Non sono così convinto che la U2 sia così esaltata nell'avere bagagli in transito.

Oltretutto come si comporterebbero quelli di U2 con passeggeri con tessera di viaggiatore frequente di livello alto (accettazione ed imbarco prioritario, bagaglio prioritario, saloni) oltre al problema della carta d'imbarco: un passeggero con biglietto EK si aspetterebbe di non avere sovraprezzo per averla stampata dal personale aeroportuale.
 
Adesso cambia tutto

Un’altra rasoiata di Emirates. Dopo l’apertura di nuove rotte sul network internazionale arriva la notizia di una possibile intesa con easyJet. Un’alleanza che sino a qualche mese fa era ritenuta impossibile da tutti. Non vi erano infatti spazi per un’intesa commerciale di respiro tra un vettore tradizionale e un altro chiaramente low cost.

Ma in queste settimane il mercato del trasporto aereo sta scoprendo nuovi orizzonti e vagonate di polemiche. Tra i tagli di commissione di Lufthansa che hanno scatenato la distribuzione e la riunione di alto livello in terra belga.

Ieri, infatti, cinque compagnie aeree di peso mondiale come Air France-Klm, Lufthansa, Ryanair, easyjet e Iag (British Airways, Iberia e Vueling) si sono ritrovate a Bruxelles per mettere a punto una serie di iniziative e richieste per l’Unione Europea. Prima fra tutti, la riduzione del costo industriale che passa dalle alte tasse aeroportuali a nuovi corridoi di traffico sino alla liberalizzazione dei servizi di terra.

In mezzo a tutto questo avranno trovato anche il tempo per chiedere tutti i protagonisti a Carolyn McCall, ceo di easyJet, le reali intenzioni del progetto di collaborazione con l’Emirates di Tim Clark.

Addirittura qualcuno azzarda che le trattative siano già a buon punto visto che si parla di codeshare, check-in unico e molto altro. Clark nei giorni scorsi ha spiegato sorridendo che “le compagnie low fare sono cresciute e possiamo imparare molto da loro”.

Adesso sarà curioso assistere alle prossime mosse di Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair (presente anche lui a Bruxelles), che non ama restare dietro le quinte. Infatti, se il suo concorrente easyJet flirta con Emirates l’irlandese potrebbe avviare le contromisure. Magari chiamando Roma per incontrare il duo Etihad-Alitalia. Magari…
TTG
 
Adesso cambia tutto

Un’altra rasoiata di Emirates. Dopo l’apertura di nuove rotte sul network internazionale arriva la notizia di una possibile intesa con easyJet. Un’alleanza che sino a qualche mese fa era ritenuta impossibile da tutti. Non vi erano infatti spazi per un’intesa commerciale di respiro tra un vettore tradizionale e un altro chiaramente low cost.

Ma in queste settimane il mercato del trasporto aereo sta scoprendo nuovi orizzonti e vagonate di polemiche. Tra i tagli di commissione di Lufthansa che hanno scatenato la distribuzione e la riunione di alto livello in terra belga.

Ieri, infatti, cinque compagnie aeree di peso mondiale come Air France-Klm, Lufthansa, Ryanair, easyjet e Iag (British Airways, Iberia e Vueling) si sono ritrovate a Bruxelles per mettere a punto una serie di iniziative e richieste per l’Unione Europea. Prima fra tutti, la riduzione del costo industriale che passa dalle alte tasse aeroportuali a nuovi corridoi di traffico sino alla liberalizzazione dei servizi di terra.

In mezzo a tutto questo avranno trovato anche il tempo per chiedere tutti i protagonisti a Carolyn McCall, ceo di easyJet, le reali intenzioni del progetto di collaborazione con l’Emirates di Tim Clark.

Addirittura qualcuno azzarda che le trattative siano già a buon punto visto che si parla di codeshare, check-in unico e molto altro. Clark nei giorni scorsi ha spiegato sorridendo che “le compagnie low fare sono cresciute e possiamo imparare molto da loro”.

Adesso sarà curioso assistere alle prossime mosse di Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair (presente anche lui a Bruxelles), che non ama restare dietro le quinte. Infatti, se il suo concorrente easyJet flirta con Emirates l’irlandese potrebbe avviare le contromisure. Magari chiamando Roma per incontrare il duo Etihad-Alitalia. Magari…
TTG
Quella su MOL l'hanno messa lì a mi di provocazione, ma a ben guardare se MOL non volesse rimanere indietro pensando ad una partnership con una mediorientale lo sbocco è quello e all'equity group manca proprio una compagnia low cost. Fra l'altro con AZ che vogliono posizionarla sul medio-lungo raggio non si pesterebbero nemmeno troppo i piedi, un po' diverso per AB che però non hanno ancora bene posizionata.

Ragionando in teoria, ne deve passare di acqua sotto ai ponti, ma in Europa così si verrebbero a formare 5 alleanze:
BA-IB-VY-EI con QR per le gol fare con AA sul Nord Atlantico.
AF-KL-HV ecc con DL sul Nord Atlantico e partnership con EY.
LH-LX-SN-AU-EW con UA sul Nord Atlantico
AZ-AB-F7 con FR, EY per le golfare e DL sul Nord Atlantico
U2-EK
Siamo alla fanta aviazione ma gli spazi ci sono, meno facile concigliare i modi di fare business.
 
La SEA dovrebbe mettere un servizio pulman extra Schengen in modo che se un passeggero vuole fare DUB-MXP-LGW (od altra destinazione non all'interno dell'area Schengen) non deve prendere il visto Schengen.

Non sono così convinto che la U2 sia così esaltata nell'avere bagagli in transito.

Oltretutto come si comporterebbero quelli di U2 con passeggeri con tessera di viaggiatore frequente di livello alto (accettazione ed imbarco prioritario, bagaglio prioritario, saloni) oltre al problema della carta d'imbarco: un passeggero con biglietto EK si aspetterebbe di non avere sovraprezzo per averla stampata dal personale aeroportuale.
Non farebbero prima a spostare U2 al T1 e chiudere il T2 prima di aver buttato un'altra caterva di milioni di Euro per fare la stazione al T2.
 
Non farebbero prima a spostare U2 al T1 e chiudere il T2 prima di aver buttato un'altra caterva di milioni di Euro per fare la stazione al T2.

Non penso che U2 voglia pagare i costi di utilizzo infrastrutture del T1.

Oltretutto il T2 è esclusivo U2 ora quindi anche a livello d'immagine ha un impatto ben maggiore.
 
Non penso che U2 voglia pagare i costi di utilizzo infrastrutture del T1.

Oltretutto il T2 è esclusivo U2 ora quindi anche a livello d'immagine ha un impatto ben maggiore.
In futuro potrebbe limitarsi la trattativa privata sulle tariffe a favore delle low cost...
 
Non penso che U2 voglia pagare i costi di utilizzo infrastrutture del T1.

Oltretutto il T2 è esclusivo U2 ora quindi anche a livello d'immagine ha un impatto ben maggiore.

Era da un po' che non usavo il T2 di Malpensa. Ma che vergogna! Mentre oggi il T1 per me è comodissimo con il treno che collega l'aeroporto alle due principali stazioni della città a tre le linee della metropolitana, l'aggiunta del navettamento al T2 aggiunge almeno mezz'ora al viaggio (di fatto raddoppia i tempi di percorrenza su una tratta di 32 minuti) oltre alla confusione e alla calca che si crea per prendere il bus navetta (oltretutto caldissimo in questa epoca dell'anno e fa 3 fermate assolutamente non necessarie sul cammino) e il disagio di doversi caricare e scaricare i bagagli e trasportarli da un terminal all altro. Anche l'esperienza all interno dell aeroporto non è niente di che. Locali vecchi e sporchi, monopolio MyChef per la ristorazione (qualità scadentissima) e pochi spazi. Data l'abbondanza di spazi al T1 si potrebbe trasferire tutto la oppure rimodernare il T2 e dotarlo di una fermata del Malpensa express. Ma ci voleva tanto a far proseguire il treno dal T1 fino al T2?????
 
Non penso che U2 voglia pagare i costi di utilizzo infrastrutture del T1.

Oltretutto il T2 è esclusivo U2 ora quindi anche a livello d'immagine ha un impatto ben maggiore.

Dipende dai punti di vista. Se a U2 fosse proposto in esclusiva un satellite del T1 allo stesso costo del T2 (costi recuperati dalla chiusura del T2 e conseguente gestione e dalla mancata realizzazione di stazioni e servizi vari di collegamento T1 e T2) credo ci possa essere solo un aumento dell'immagine per U2. Se poi dovesse esserci effettivamente l'accordo con EK credo che per tutti sarebbe tanto di guadagnato... ma in questa realtà la logica è fantascenza :D
 
Metto qui, in attesa di un eventuale accordo con Easyjet, Emirates stringe un accordo di cs con Flybe su rotte interne in UK.

Emirates / flyBe to Launch UK Codeshare Service from mid-July 2015

Emirates starting Wednesday 15JUL15 will commence codeshare partnership with flyBe, which sees EK flight numbers (EK4000 – 4299) appears on flyBe operating flights within the UK. Planned 24 codeshare routes as follow:

Birmingham – Aberdeen
Birmingham – Belfast City
Birmingham – Edinburgh
Birmingham – Inverness
Birmingham – Isle of Man
Birmingham – Jersey
Birmingham – Newquay
Glasgow – Belfast City
Glasgow – Birmingham
Glasgow – Bournemouth
Glasgow – East Midlands
Glasgow – Southampton
London Gatwick – Newquay
Manchester – Aberdeen
Manchester – Belfast City
Manchester – Edinburgh
Manchester – Exeter
Manchester – Isle of Man
Manchester – Jersey
Manchester – Newquay
Manchester – Southampton
Newcastle – Belfast City
Newcastle – Exeter
Newcastle – Southampton

airlineroute
 
McCall, easyJet: "A lavoro con Emirates per agevolare le coincidenze in Europa"

Malpensa, Amsterdam, Gatwick e Ginevra. Sono questi i terreni dove si potrebbe sviluppare l’alleanza tra easyJet ed Emirates per agevolare le coincidenze tra i voli delle due compagnie in Europa.

A confermarlo è proprio l’amministratore delegato di easyJet, Carolyn McCall, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Il Sole 24 Ore. “Un gruppo di persone ci sta lavorando – ha affermato la McCall-. Vogliamo vedere cosa possiamo fare nei punti in cui abbiamo una presenza forte”.

Non si tratta di codesharing. "Il codesharing è molto complicato – ha spiegato -. Adesso il lavoro è collaborare su cose che possono essere più facili per il cliente, senza creare complicazioni”. In particolare, si tratterebbe di facilitare le coincidenze tra i voli interni al Continente di easyJet e quelli di lungo raggio di Emirates.

TTG