A330 Airone non va più a JFK


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atlantique

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4 Ottobre 2008
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Qualcuno più attento di altri avrà notato che il 330 Ap non va più a JFK per Az.
Cambio macchina legato all'evento che ha visto come protagonista un 330 ap a JFK dando un pò di lavoro all'FAA USA o semplice coincidenza?
 
io pure... che sarà successo mai? la FAA in genere controlla con piacere e solerzia pure in assenza di eventi, e riporta perfino i rivetti scrostati.
dovrebbero farlo anche da noi agli aerei americani, e pretendere quindi le giuste le azioni correttive...
 
Era un cambio aeromobile già previsto, il 330 doveva operare fino al 28 feb
 
vipero ha detto:
io pure... che sarà successo mai? la FAA in genere controlla con piacere e solerzia pure in assenza di eventi, e riporta perfino i rivetti scrostati.
dovrebbero farlo anche da noi agli aerei americani, e pretendere quindi le giuste le azioni correttive...
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straquoto ci sono certi cessi di aerei americani che andrebbero tolti dalla circolazione.
 
STARALLIANCE ha detto:
Era un cambio aeromobile già previsto, il 330 doveva operare fino al 28 feb
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Ottima osservazione.
In effetti il cambio macchina non ha nulla a che vedere con quanto accaduto qualche giorno fa quando un 330 Ap che volava la linea Az610 ha avuto forti problemi di comprensione delle istruzioni ricevute dali controllori dell'approach center di NYC,per due volte l'errore del crew ha creato problemi al controllore che ha dovuto dare istruzioni diverse ad altri aeromobili in avvicinamento all'area terminale di New York.
L'evento si è concluso con la negata autorizzazione da parte del controllo all'atterraggio a JFK,e con la richiesta da parte dell'ATC su dirottare su un vicino aeroporto,di cui non ricordo il nome.
 
atlantique ha detto:
Ottima osservazione.
In effetti il cambio macchina non ha nulla a che vedere con quanto accaduto qualche giorno fa quando un 330 Ap che volava la linea Az610 ha avuto forti problemi di comprensione delle istruzioni ricevute dali controllori dell'approach center di NYC,per due volte l'errore del crew ha creato problemi al controllore che ha dovuto dare istruzioni diverse ad altri aeromobili in avvicinamento all'area terminale di New York.
L'evento si è concluso con la negata autorizzazione da parte del controllo all'atterraggio a JFK,e con la richiesta da parte dell'ATC su dirottare su un vicino aeroporto,di cui non ricordo il nome.
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:astonished::astonished::astonished:
 
atlantique ha detto:
Ottima osservazione.
In effetti il cambio macchina non ha nulla a che vedere con quanto accaduto qualche giorno fa quando un 330 Ap che volava la linea Az610 ha avuto forti problemi di comprensione delle istruzioni ricevute dali controllori dell'approach center di NYC,per due volte l'errore del crew ha creato problemi al controllore che ha dovuto dare istruzioni diverse ad altri aeromobili in avvicinamento all'area terminale di New York.
L'evento si è concluso con la negata autorizzazione da parte del controllo all'atterraggio a JFK,e con la richiesta da parte dell'ATC su dirottare su un vicino aeroporto,di cui non ricordo il nome.
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beh non è proprio una cosetta da niente, visto che a bordo non si è da soli.
è pur vero che a JFK, così come in quasi tutti gli aeroporti ad alta densità USA, le raffiche d'istruzioni sono davvero come le emanasse un mitra, però...
 
atlantique ha detto:
Ottima osservazione.
In effetti il cambio macchina non ha nulla a che vedere con quanto accaduto qualche giorno fa quando un 330 Ap che volava la linea Az610 ha avuto forti problemi di comprensione delle istruzioni ricevute dali controllori dell'approach center di NYC,per due volte l'errore del crew ha creato problemi al controllore che ha dovuto dare istruzioni diverse ad altri aeromobili in avvicinamento all'area terminale di New York.
L'evento si è concluso con la negata autorizzazione da parte del controllo all'atterraggio a JFK,e con la richiesta da parte dell'ATC su dirottare su un vicino aeroporto,di cui non ricordo il nome.
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allora è lo stesso episodio a cui stavo pensando..pensavo ne fosse successo un'altro!
 
Nicola_LIMF ha detto:
Se mi passate i francesismi, questo è un perfetto esempio di coglionaggine in cockpit e stronzaggine dall'altro lato del microfono. Non c'è giustificazione per la mancata comprensione da parte del crew, ma il controllore poteva farsi capire MOLTO meglio...
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Non so ma qualcuno mi aveva detto che quel controllore era sempre stato un tipo irrequieto.
 
Nicola_LIMF ha detto:
Se mi passate i francesismi, questo è un perfetto esempio di coglionaggine in cockpit e stronzaggine dall'altro lato del microfono. Non c'è giustificazione per la mancata comprensione da parte del crew, ma il controllore poteva farsi capire MOLTO meglio...
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In Cina la conoscenza dell'inglese da parte dei PNT era un problema diffuso, poi hanno recuperato molto negli ultimi anni.

CZ, addirittura, ha una propria scuola volo in Australia nella quale vige una regola ferrea: non si parla in cinese tra aspiranti piloti nemmeno quando si è al bagno...
 
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