A321 di Frontier cancella decollo per contaminazione da ghiaccio


In easy dopo ogni de/anti-Icing vi fate la passeggiatina dietro socio ?
Ho dimenticato di rispondere a questa...
Le "escursioni" fuofi dal cockpit sono regolate dalla normativa sulla security in generale e in nessun passaggio dei vari manuali si vieta al pilota di uscire per verificare eventuali dubbi, o si delega un av a tale scopo (tra l'altro è una domanda rivorrente nei briefing tra aavv nella mia base in questo periodo).
Una cosa è chiara e ripetuta n mila volte: The final responsibility for ensuring that aircraft critical surfaces and components are are clear of contamination lies with the Pilot in Command.
 
E' molto peggio, pare che abbiano lasciato la semiala contaminata perché a corto di fluido. E anziché farlo presente, hanno riportato ai piloti che la procedura era stata completata e che l'aereo era privo di contaminazione.

Se hai una fonte, sarebbe utile conoscerla. Dalla fotografia postata, che il fluido sia stato spruzzato a macchia di leopardo sembra piuttosto evidente, se hanno comunicato il via libera consapevoli di non avere ripulito adeguatamente definirli criminali è dir poco!
 
Se hai una fonte, sarebbe utile conoscerla. Dalla fotografia postata, che il fluido sia stato spruzzato a macchia di leopardo sembra piuttosto evidente, se hanno comunicato il via libera consapevoli di non avere ripulito adeguatamente definirli criminali è dir poco!
Se ti riferisci a questa foto (cortesemente rubata da AvH)
frontier_a321_n710fr_nashville_210215_1.jpg
Sembrerebbe che il Type IV fluid, ovvero quello utilizzato per l'anti icing sia stato spruzzato sull'ala ancora contaminata: probabilmente il ground crew era a corto di type I, quello utilizzato per il de-icing, ed ha pensato bene di cavarsela solo col secondo step (per il type IV è sempre richiesto una two step procedure se sulla superficie è già presente il contaminante).
Oppure quello strnz:mad: è un attivista di Greenpeace....
 
Ho dimenticato di rispondere a questa...
Le "escursioni" fuofi dal cockpit sono regolate dalla normativa sulla security in generale e in nessun passaggio dei vari manuali si vieta al pilota di uscire per verificare eventuali dubbi, o si delega un av a tale scopo (tra l'altro è una domanda rivorrente nei briefing tra aavv nella mia base in questo periodo).
Una cosa è chiara e ripetuta n mila volte: The final responsibility for ensuring that aircraft critical surfaces and components are are clear of contamination lies with the Pilot in Command.

Bene, fermo restando l’ultima frase che ovviamente vale per tutti sulla faccia della terra (e forse anche su Marte, ce lo dirà Perseverance) dalle mie parti la passeggiata dietro con pax a bordo e motori avviati e/o delega ad aa/vv o DHD è espressamente vietata. Le ragioni vanno ricercate in passati errori di valutazione in condizione di scarsa visibilità (i.e. di notte con precipitazione attiva) oltre a non voler far preoccupare il nostro caro pax che potrebbe pensare che siamo venuti a vedere se ci sono ancora le ali.
Fortunatamente si è decisa una flow chart molto semplice ed inequivocabile in questi casi.
 
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Se hai una fonte, sarebbe utile conoscerla. Dalla fotografia postata, che il fluido sia stato spruzzato a macchia di leopardo sembra piuttosto evidente, se hanno comunicato il via libera consapevoli di non avere ripulito adeguatamente definirli criminali è dir poco!

Cito dall'Herald:
"We (FFT) had an aircraft request and receive type 1 and type 4 deicing. The Vendor (Trego Dugan) stated to our flight deck crew that the aircraft was deiced and clear of contaminants.

Upon reaching the runway, and preparing for departure, an alarmed flight attendant called the flight deck stating that the wings were covered with snow and ice still. The flight crew visually inspected and returned to the gate. Both wings had about a foot of snow and ice still covering the wings with some fluid sprayed throughout the wing area. We found out the vendor was running low on fluid. They have since been terminated from our operations.
"

Una cosa è chiara e ripetuta n mila volte: The final responsibility for ensuring that aircraft critical surfaces and components are are clear of contamination lies with the Pilot in Command.

Questa è l'unica certezza della professione, ovvero che a prescindere "te se inc... a te", come diceva Gigi.
Però a monte se uno effettua un'operazione di sghiacciamento e ottiene il via libera dall'operatore (che significa che l'operatore dovrebbe aver verificato che l'aereo è pulito), sfido chiunque di noi a non fidarsi, altrimenti è un concetto che potenzialmente andrebbe esteso a qualunque ambito in cui deleghiamo dei compiti a delle specifiche professionalità.
 
Ultima modifica:
Non mi ricordo proprio per niente come funziona per BA, ma mi ricordo che, in Iberia (almeno tempo fa) il lavoro del deicer veniva controllato dal line engineer... Almeno i piloti mi aspetterei che 'na sguardata gliela diano.
Salvo quanto detto dai colleghi sopra (passeggiatine e deleghe varie), nella maggior parte dei casi è lo stesso operatore del De-Ice/Anti-Ice che certifica che l'aereo è "clear of all contaminants" e che le superfici sono pulite, anche perchè non sempre dall'interno si riescono a vedere bene le superfici (coda e stabilizzatore?) o le prese statiche

Qualche anno fa mi successe in un aeroporto italiano che il tecnico disse "deicing finished, i ran out of fluid" al che è seguita la domanda "has the post de-icing check been completed?" risposta: "captein, de icing finished"
Guardai fuori dal mio finestrino e metà della mia ala aveva ancora 10cm di neve sopra, ma il tecnico furbacchiotto non voleva dirlo perchè significava per lui andare a rifornire il camion, scaldare il fluido e rifare tutta la procedura (circa 45/60 minuti)
 
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Guardai fuori dal mio finestrino e metà della mia ala aveva ancora 10cm di neve sopra, ma il tecnico furbacchiotto non voleva dirlo perchè significava per lui andare a rifornire il camion, scaldare il fluido e rifare tutta la procedura (circa 45/60 minuti)

E per risparmiare un'ora questo ha rischiato la vita di non so quanti cristiani... GENIO.
 
Ma non c'è qualcuno che debba sottoscrivere il corretto completamento dell'operazione assumendosene la responsabilità, anche penale?
 
E per risparmiare un'ora questo ha rischiato la vita di non so quanti cristiani... GENIO.
Beh, però dieci minuti dopo sarebbe stato al baretto a gustarsi il suo caffè corretto al Maraschino, mentre tu allenavi il tuo dorsale a tirare una cloche nella speranza di riuscire a non cambiare repentinamente lavoro da pilota ad agricoltore...
 
Salvo quanto detto dai colleghi sopra (passeggiatine e deleghe varie), nella maggior parte dei casi è lo stesso operatore del De-Ice/Anti-Ice che certifica che l'aereo è "clear of all contaminants" e che le superfici sono pulite, anche perchè non sempre dall'interno si riescono a vedere bene le superfici (coda e stabilizzatore?) o le prese statiche

Qualche anno fa mi successe in un aeroporto italiano che il tecnico disse "deicing finished, i ran out of fluid" al che è seguita la domanda "has the post de-icing check been completed?" risposta: "captein, de icing finished"
Guardai fuori dal mio finestrino e metà della mia ala aveva ancora 10cm di neve sopra, ma il tecnico furbacchiotto non voleva dirlo perchè significava per lui andare a rifornire il camion, scaldare il fluido e rifare tutta la procedura (circa 45/60 minuti)

Nulla che TOGA non possa risolvere.

deicing the russian way
 
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Ma non c'è qualcuno che debba sottoscrivere il corretto completamento dell'operazione assumendosene la responsabilità, anche penale?
Dipende un po' dalle situazioni, in questo caso era l'operatore stesso
In altri casi il lavoro dell'operatore è supervisionato da una terza persona

Ma la responsabilità vera ed ultima è sempre del comandante
 
Ma non c'è qualcuno che debba sottoscrivere il corretto completamento dell'operazione assumendosene la responsabilità, anche penale?
Il report del completamento della procedura, nonché dell'ispezione di "aereo pulito" ti viene dato tramite interfonico in modo che tu possa annotare (se richiesto) il tutto sul QTB e in modo che anche il CVR "annoti" il tutto. Se però la responsabilità finale ricade sempre e comunque sul comandante, o ti fidi, o controlli nei limiti delle tue possibilità o, se sei fortunato, vai a spiegare al giudice il perché e il per come...
Stessa cosa per l'ispezione delle stive o per il corretto carico ed altro.
 
Ma non c'è qualcuno che debba sottoscrivere il corretto completamento dell'operazione assumendosene la responsabilità, anche penale?

In base al Doc 9640 ICAO il designato alle operazioni di de/anti-ice è anche responsabile in toto del corretto esito della procedura, ovvero un aereo privo di contaminazione. La responsabilità finale sull'accettazione o meno dell'aereo rimane comunque del Comandante. In parole povere, l'operatore deve garantire la corretta esecuzione del trattamento e al termine dello stesso deve comunicare il post de/anti-icing check completed per chiudere la catena, altrimenti la procedura è ancora aperta. Ovviamente se dichiara il falso verrà registrato nel CVR e gli converrà trovarsi un buon avvocato.
 
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Ovviamente se dichiara il falso verrà registrato nel CVR e gli converrà trovarsi un buon avvocato.
si ma come fai a lasciare andare via una cosa del genere? A me una volta capitò, con un MD80, di non riuscire a bloccare lo sportellino della presa GPU/Pin Cuffie dopo una messa in moto.
Avrò chiesto 3000 volte al cockpit che intenzioni avessero e se fossero sicuri di andare via così. Ho trascorso il tempo dal decollo all'arrivo girando in tondo mangiandomi le unghie...
Questi che razza di coscienza hanno?
 
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si ma come fai a lasciare andare via una cosa del genere? A me una volta capitò, con un MD80, di non riuscire a bloccare lo sportellino della presa GPU/Pin Cuffie dopo una messa in moto.
Avrò chiesto 3000 volte al cockpit che intenzioni avessero e se fossero sicuri di andare via così. Ho trascorso il tempo dal decollo all'arrivo girando in tondo mangiandomi le unghie...
Questi che razza di coscienza hanno?

Eeeeh.... se cominciamo a parlare di coscienza e senso di responsabilità entriamo in un girone dantesco.
Tu hai fatto bene il tuo lavoro, con coscienza, e dovrebbe essere l'unico modo di lavorare.
 
Domanda da uno che non è del settore, ma dopo lo sghiacciamento non puo essere controllato da un drone con telecamera particolare che rileva il ghiaccio?
Questo, per esempio, è già una specie di drone, dotato di telecamera. Se non basta, ci sarà un perché...
1198px-2009_airport_deicing_truck_01.jpg
 
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Domanda da uno che non è del settore, ma dopo lo sghiacciamento non puo essere controllato da un drone con telecamera particolare che rileva il ghiaccio?

E' sicuramente un'idea interessante che potrebbe aiutare in varie situazioni, quando ci può essere la necessità di un return to stand per far dare un'occhiata dall'esterno ai tecnici. Non seguo molto le normative sui droni, ma presumo che in tempi non lontani la coabitazione aeroportuale tra aerei e droni diventerà realtà.
 
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Questo, per esempio, è già una specie di drone, dotato di telecamera. Se non basta, ci sarà un perché...
1198px-2009_airport_deicing_truck_01.jpg

Oddio se prendiamo un drone professionale dotato di telecamera ad altissima risoluzione credo che si possa pensare ad un qualche tipo di utilizzo per le ispezioni esterne. Resta poi il risk assessment da fare sul fatto che possa finire dentro al motore e farlo esplodere, il che è abbastanza antipatico.