A321 di Frontier cancella decollo per contaminazione da ghiaccio


Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Milano
La notizia era stata tenuta nascosta (l'incidente è dello scorso 15 febbraio) sino a quando "qualcuno" non l'ha fatta uscire. Non sarebbe nulla di eclatante, se non fosse che l'aereo aveva fatto deicing ed era stato autorizzato al decollo...
Un assistente di volo ha allertato il comandante sullo stato dell'ala (vedi fotografia).

La compagnia, nel confermare l'accaduto, ha anche comunicato di non affidarsi più alla società di deicing (la Trego Dugan).
 
Non mi ricordo proprio per niente come funziona per BA, ma mi ricordo che, in Iberia (almeno tempo fa) il lavoro del deicer veniva controllato dal line engineer... Almeno i piloti mi aspetterei che 'na sguardata gliela diano.
 
Su AVH apparentemente viene riportato il commento di uno dei piloti:

I operated that flight and the story is a little inaccurate. The real story is we were cleared for takeoff. I had briefed a dead heading first officer at the gate before we left that I would ask him to check the wings before takeoff. So we took the runway and I called back to get a thumbs up from him, he said he couldn’t see the wings they were covered in ice. Thats when I opened the cockpit window and leaned out to get a better look and saw all the snow and ice. I never had a flight attendant call me to tell me there was still ice on the wings. One of the flight attendants took that picture but none of them called me."

Episodio inquietante, ad ogni modo!
 
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Non mi ricordo proprio per niente come funziona per BA, ma mi ricordo che, in Iberia (almeno tempo fa) il lavoro del deicer veniva controllato dal line engineer... Almeno i piloti mi aspetterei che 'na sguardata gliela diano.


Come i tecnici facevano per controllare?
Salivano su qualche piattaforma per verificare la reale condizione della parte superiore delle ali o "si limitavano" a verificare da terra l'applicazione del prodotto?
 
Come i tecnici facevano per controllare?
Salivano su qualche piattaforma per verificare la reale condizione della parte superiore delle ali o "si limitavano" a verificare da terra l'applicazione del prodotto?

Piattaforma aerea e/o jetty (o, come mi dicevano per l'MD-80, 'vai in punta di piedi e tocchi l'ala).
 
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Se hai tecnici tuoi il check lo fanno loro.
se su quell'aeroporto non hai personale di compagnia, o hai l'assistenza di terzi o ti affidi all'handler che esegue il lavoro.
Che si siano dimenticati un'ala intera comunque non è proprio il massimo...
 
Al termine della procedura di de-ice/anti-ice l'operatore deve dichiarare che le superfici dell'aereo sono sgombre da contaminanti. Durante l'eventuale rullaggio per il punto attesa è possibile che si formi contaminazione sulle superfici critiche (e non) per tutta una serie di motivi. Dove lavoro io se si rientra nell'holdover time (limite inferiore) previsto ed eventualmente aggiornato dalla variazione delle condizioni meteo (punto importante) si conduce un pre-takeoff check da dentro il cockpit (non è consentito uscire ne delegarlo ad un altro membro di equipaggio). Se si è superato il limite inferiore dell'holdover time è necessario un contamination check effettuato obbligatoriamente dall'esterno dell'a/m, il che equivale praticamente a dover tornare indietro alla de-icing bay tranne se si è fortunati e si hanno gli operatori al punto attesa. Se si supera il limite superiore dell'holdover time si può decollare solo facendo l'ispezione visiva esterna ed in assenza di precipitazione.
 
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Alcuni WB hanno una telecamera sulla deriva che permette ai pax di vedere il decollo tramite l'IFE, una soluzione simile visibile in cabina renderebbe piu' facile e veloce il controllo visivo delle ali ovviamente sarebbe costoso dotarne tutti gli aerei.
 
Al termine della procedura di de-ice/anti-ice l'operatore deve dichiarare che le superfici dell'aereo sono sgombre da contaminanti. Durante l'eventuale rullaggio per il punto attesa è possibile che si formi contaminazione sulle superfici critiche (e non) per tutta una serie di motivi. Dove lavoro io se si rientra nell'holdover time (limite inferiore) previsto ed eventualmente aggiornato dalla variazione delle condizioni meteo (punto importante) si conduce un pre-takeoff check da dentro il cockpit (non è consentito uscire ne delegarlo ad un altro membro di equipaggio). Se si è superato il limite inferiore dell'holdover time è necessario un contamination check effettuato obbligatoriamente dall'esterno dell'a/m, il che equivale praticamente a dover tornare indietro alla de-icing bay tranne se si è fortunati e si hanno gli operatori al punto attesa. Se si supera il limite superiore dell'holdover time si può decollare solo facendo l'ispezione visiva esterna ed in assenza di precipitazione.
ah beh, chiaro che se hanno rullato per un'ora sotto una nevicata intensa, non è che hanno tanto da lamentarsi... ma ritenevo fosse una questione di rispetto degli HOT (parliamo di una variabile tra i 15 e i 30 minuti)
 
Alcuni WB hanno una telecamera sulla deriva che permette ai pax di vedere il decollo tramite l'IFE, una soluzione simile visibile in cabina renderebbe piu' facile e veloce il controllo visivo delle ali ovviamente sarebbe costoso dotarne tutti gli aerei.
devi comunque sghiacciare la protezione della lente, prima ;)
 
Alcuni WB hanno una telecamera sulla deriva che permette ai pax di vedere il decollo tramite l'IFE, una soluzione simile visibile in cabina renderebbe piu' facile e veloce il controllo visivo delle ali ovviamente sarebbe costoso dotarne tutti gli aerei.
Vero ma non credo possa essere utilizzata per questioni legate alla sicurezza, in quanto la qualità delle immagini non permette di capire se le ali siano pulite o meno.
 
Vero ma non credo possa essere utilizzata per questioni legate alla sicurezza, in quanto la qualità delle immagini non permette di capire se le ali siano pulite o meno.
Ma no! Vuoi che su uno schermo di 10 pollici non si riescano a vedere 5mm di ghiaccio vetrone su un'ala di 60mt?
 
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Nel 2019 HAL e BA/IAG Digital avevano iniziato un 'trial' di un nuovo sistema di telecamere ad alta definizione, abbinate a un sistema di intelligenza artificiale, per 'mappare' gli stand e rilevare la presenza di FOD. L'idea era di usare questo sistema per rimpiazzare il controllo visivo dello stand da parte degli addetti di terra, che e' una delle attivita' che causavano piu' ritardi. Non sarebbe poi cosi' peregrina l'idea di fare qualcosa del genere per le ali di un aereo, col vantaggio che se si usano laser o quant'altro si riesce ad essere piu' efficiaci di un singolo occhio umano...
 
Socio, io una passeggiatina a controllare me la farei....

Socio propongo la tua modifica all’OM-A e ti faccio sapere !
P.S. Parliamo di una compagnia che in pre-covid volava 2600 e rotti settori al giorno ti sorprenderà sapere che non facciamo le cose come viene viene socio ;-)
 
Ultima modifica:
Che si siano dimenticati un'ala intera comunque non è proprio il massimo...

E' molto peggio, pare che abbiano lasciato la semiala contaminata perché a corto di fluido. E anziché farlo presente, hanno riportato ai piloti che la procedura era stata completata e che l'aereo era privo di contaminazione.
 
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Socio propongo la tua modifica all’OM-A e ti faccio sapere !
P.S. Parliamo di una compagnia che in pre-covid volava 2600 e rotti settori al giorno ti sorprenderà sapere che non facciamo le cose come viene viene socio ;-)
In easy dopo ogni de/anti-Icing vi fate la passeggiatina dietro socio ?
Gio (tra colleghi accorcio...) la mia non voleva essere una provocazione, anzi. Se c'è una regola va rispettata, ci mancherebbe. Solo per rafforzare che non ci sarebbe cosa migliore che quella di andare a dare un'occhiata. Fermo restando che l'efficacia di una ispezione dall'esterno, piu da vicino, in taluni casi è l'unica che potrebbe risultare la più efficace.
Soci come prima: fifty fifty ;)