A Malpensa sbarca Cargolux sperano cinquecento cassintegrati


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A Malpensa sbarca Cargolux sperano cinquecento cassintegrati
Repubblica — 19 gennaio 2009 pagina 2 sezione: MILANO

La cura ricostituente per Malpensa inizia per ora dal settore cargo. Mentre il commissario straordinario sta chiudendo i negoziati con Alis per la cessione delle vecchie attività merci di Alitalia (ferme da settimane sullo scalo), il leader europeo di settore ha deciso di giocarsi una scommessa importante a Milano. La lussemburghese Cargolux infatti dal prossimo aprile posizionerà una base a Malpensa - nelle scorse settimane sono stati comprati da Livingstone gli hangar necessari - e grazie a un certificato di operatore italiano già ottenuto dalle autorità di controllo del settore farà partire i suoi servizi con un Boeing 747-500 , primo tassello di un operativo che potrebbe andar crescendo a seconda degli sviluppi del business. L' arrivo del nuovo vettore porta uno spiraglio di ottimismo su un mercato che da qualche tempo è sostanzialmente paralizzato. Prima della crisi della Magliana, da Malpensa passava il 50% delle merci spedite per via aerea dall' Italia. Augusto Fantozzi ha sospeso però il servizio e da allora i volumi di traffico sull' aeroporto lombardo si sono in sostanza dimezzati con 300 persone dell' handling (gestito per Alitalia dall' Alha) e 200 dell' indotto finite come conseguenza in cassa integrazione. Cargolux consentirà di sicuro di alleggerire l' emergenza occupazionale sullo scalo anche se non è ancora stato stabilito chi si incaricherà di gestire il movimento a terra per il gruppo lussemburghese. Il vero rilancio - che a questo punto però dovrà fare i conti con la concorrenza di Cargolux - arriverà quando Fantozzi chiuderà la vendita dell' ex-cargo Alitalia. In lizza con una trattativa in esclusiva è rimasta la Alis di Alcide Leali (ex patron della Air Dolomiti). Secondo le ultime indiscrezioni i compratori sarebbero pronti a farsi carico di tre dei cinque Md11 che la compagnia di bandiera aveva posizionato a Milano, assumendo pure una cinquantina dei 130 piloti distaccati dal vettore al servizio merci. La firma dell' operazione potrebbe arrivare a breve e nel capitale della Alis potrebbero a quel punto entrare altri investitori pronti a mettere liquidità tra cui Banca IntesaSanPaolo e la stessa Cai, che avrebbe interesse a mantenere un piede nel settore. Il futuro dello scalo milanese sarà oggi al centro di un primo summit tra Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, numero uno e due della nuova compagnia di bandiera, è l' imprenditoria lombarda. I vertici Cai sono infatti stati invitati dalla Camera di commercio (pivot nella primavera 2008 del fronte contro la cessione ad Air France) per spiegare i programmi della compagnia. Difficile però che possano mettere sul tavolo poco più delle buone intenzioni. La posizione di Colaninno, del resto, è chiara da sempre: Alitalia tornerà a Malpensa con un' altra decina di voli intercontinentali solo quando verrà ridimensionato il ruolo di Linate. Operazione quasi impossibile dal punto di vista pratico (a meno di una chiusura del Forlanini). Fino a quando non si arriverà a questo risultato, la Magliana continuerà ad operare usando Fiumicino come hub. - ETTORE LIVINI
 
piano piano i vari buchi lasciati da AZ si riempiono e i vari dipendenti, seppure con paure e giusti timori per il futuro, avranno - speriamo - nuove collocazioni.
 
A Malpensa sbarca Cargolux sperano cinquecento cassintegrati
Repubblica — 19 gennaio 2009 pagina 2 sezione: MILANO

e grazie a un certificato di operatore italiano già ottenuto dalle autorità di controllo del settore farà partire i suoi servizi con un Boeing 747-500 , primo tassello di un operativo che potrebbe andar crescendo a seconda degli sviluppi del business. - ETTORE LIVINI

Se occorre aspettare che volino con un 747-500 i cassaintegrati ne avranno del tempo libero davanti.....

Ok, a parte la pignoleria, mi sembra ottimo per il cargo city di MXP.

Ciao!
 
useranno l'hangar basso a destra, per il momento.

voci sussurrano che quello centrale vedrà un nuovo inquilino a breve.
Quello di sinistra è, al momento utilizzato da fedex come magazzino, aspettiamoci delle novità.
 
Da quel che so io quello che resta di Alitalia Cargo è poca roba. Gli aerei sono già andati via perchè il lessor Awacs ha portato il tutto negli Statin Uniti per evitare che qualche aeroporto faccia istanza di sequestro come già successo per il mancato pagamento delle fatture aeroportuali
 
INTERESSE VERSO L'AEROCARGO ITALIANO
giovedì 22 gennaio 2009
ROMA - Il gruppo Radici annuncia la nascita di una nuova società operativa nel cargo, mentre Malpensa è guardata con interesse da Cargolux e da Lufthansa. Il gruppo Miro Radici Finance intende scorporare le attività aeree per costituire una nuova società partecipata dalla compagnia aerea Miniliner e dalle gestioni aeroprtuali. MRF ha partecipazioni negli aeroporti di Crotone (48,6%) e Trapani (38%), mentre sta concludendo l'ingresso in quello di Reggio Calabria (35%), per cui ha già presentato l'offerta vincolante.
Nel settembre scorso il gruppo aveva annunciato un accordo con l'Alis di Alcide Leali per l'acquisto della divisione merci di Alitalia che è rimasto per il momento sospeso. A Malpensa intanto torna l'ipotesi di un rafforzamento di Cargolux . La compagnia del Lussemburgo già opera dei voli cargo nello scalo milanese, ma potrebbe potenziare la sua presenza attraverso la richiesta della licenza italiana, presentata alla Enac, mentre analoga domanda è stata avanzata anche da Lufthansa Italia. Tutto ciò confermerebbe l'ipotesi sulla nascita a Malpensa di un hub merci nell'Europa meridionale. Che la compagnia lussemburghese sia interessata al bacino mediterraneo lo dimostra anche l'avvio di un nuovo collegamento settimanale tra Lussemburgo ed il Cairo, che viene effettuato dallo scorso dicembre con un B747 Freighter.
 
Ufficializzazione niente po po che dal sito Cargolux

Cargolux Goes Italy
Luxembourg, 6th February 2009
Cargolux Airlines International S.A. has entered into a strategic partnership in Italy to create Cargolux Italia for intercontinental all-cargo services from Milan’s Malpensa airport.

Cargolux Italia has applied for a business license and certification with ENAC, the Italian civil aviation authority, in December 2008. It aims to become a fully certified Italian all-cargo carrier.

Start of operations is planned as soon as ENAC grants the required permits. Launch date is expected in April 2009. Schedule and service arrangements will be communicated in due time.

Cargolux Airlines International S.A. will represent Cargolux Italia in all commercial matters.

http://www.cargolux.com/Press/PressReleases.php
 
oggi ho avuto il piacere di seguire una lezione con un bravissimo dirigente di CARGOLUX, e mi raccontava che dal 1° aprile, avendo ormai l'AOC pronto, cominceranno le operazioni da MXP.

Inoltre gli ho chiesto come vedesse ALIS, e mi ha detto che secondo lui il problema più grosso sono gli MD-11 ex AZ che, a suo giudizio, sono antieconomici oltre che per una questione di consumo, ma soprattutto per problemi di centraggio.

Io non me ne intendo ma forse ha ragione, loro comunque non sono preoccupati da ALIS in quanto sono il primo vettore cargo italiano (a detta sua).

Inoltre ci ha detto che i 747F-800 che dovevano ricevere quest'anno (loro sono clienti di lancio) arriveranno l'anno prossimo.
 
Bisogna dire che però oggi con i volumi in caduta libera meglio operare il più piccolo M11F (86 tonnellate di payload in versione ex AZ combi) rispetto al grande B744F (120 tonnellate), perchè se da un lato è vero che il M11F è meno economico del B744F se viaggiano con LF superiori all'80% è anche vero che se l'aereo viaggia mezzo vuoto andare in giro con un B744F significa bruciare tonnellate in più di carburante.
 
Bisogna dire che però oggi con i volumi in caduta libera meglio operare il più piccolo M11F (86 tonnellate di payload in versione ex AZ combi) rispetto al grande B744F (120 tonnellate), perchè se da un lato è vero che il M11F è meno economico del B744F se viaggiano con LF superiori all'80% è anche vero che se l'aereo viaggia mezzo vuoto andare in giro con un B744F significa bruciare tonnellate in più di carburante.

sì mi sembra un ragionamento condivisibile..

E poi c'è sempre il discorso che ognuno tira l'acqua al suo mulino.
 
Dai che con il petrolio a questi prezzi il problema carburante non è così impellente come 6 mesi fa ;)

Inoltre l' MD-11 AZ combi darà un sacco di problemi ad ALis, speriamo in bene per tutti e due
 
Sembrerebbe che Cargolux stia avendo problemi con il Coa e stia pensando di lasciare momentaneamente tutta la capacità di cui dispone a Lussemburgo.
Alis invece sta per arrivare e opererà con nome Cargoitalia.