a conferma...


L'acquisto da parte di AP non mi entusiasma per nulla: si rischia di fare solo un'operazione di stampo nazionalistico, nella speranza che così facendo si elimini la concorrenza in Italia. Ma IG o chi per lei assumerebbe il ruolo che fu di Ap più di 10 anni fa. TPG sarebbe ottima perchè avrebbe interesse a far "maturare" il titolo di AZ e non sarebbe presumibilmente condizionata dalle logiche degli hub di possibili acquirenti come AF o LH.
Sulla scelta degli hub io rimango convinto che si debba prima incrementare la flotta di lungo raggio, acchiappando qualche buona occasione(A 330)ed investendo sul futuro(B 777 da ordinare). Mxp dovrebbe inizialmente vedere su di essa concentrata l'attività intercontinentale perchè non avrebbe senso dividere pochi aeromobili tra due scali. La mia idea tiene conto di una carenza di aeromobili e non di valutazioni sulle prestazioni dei voli a lungo raggio AZ da FCO.
 
Io, invece IB non la vedo così bene
Evitando terminologia strana, cosa fa gola ad un private equity?
la differenza tra quanto pagherebbe oggi sommato a quanto ci deve mettere dentro e quanto può portare a casa poi.
In pratica il PE compra, spacca, shakera, quota in borsa e poi vende, magari a pezzi.

Situazione Iberia
come ha detto concorde è già quasi risanata, però costa molto
IB stessa ha detto di non essere particolarmente soddisfatta di OW dalla quale alleanza si aspettava di più
Essendo meglio messa è difficile shakerarla per bene
I suoi asset non sono così tanto appetibili (343, 346, b80 ecc...) a parte gli slot su LHR da vendere a pezzi.
in pratica, se lavori su IB, la compri così, la fai crescere un po, e la vendi tale e quale.
Ha competitor interni forti, soprattuttio una forte sovrapposizione di mercato.

Situazione AZ
Siamo al imite del commissariamento, necessario andarci dopo la transazione, a quel punto AZ si libera da ogni vincolo, governativo e/o sindacale.
Il suo valore di mercato è basso e può scendere ancora, con un minimo di presione il governo al regalerà a chi sparerà le promesse più grosse.
Gli asset valgono, fatti sparire gli 80 e i 767, il resto è roba buona, specialmente gli slot (LIN, NRT, LHR, e tanti altri ...., nonchè diritti molto favorevoli)
Anche il suo ruolo nelle allenaze è variabile, da compagnia regional varrebbe di più.
In pratica il PE la concerà così:
rimane AZ come compagnia regionale basata a FCO senza aerei a lungo raggio dedicata ai nazionali e al feeder verso l'HUB di chi al compra.
i 777, i diritti di traffico il posizionamento sui bilaterali e gli airbus basati a Milano verranno venduti a qualche pazzo sognatore che si vuole fare la Alinord pagando bene.
Il resto andrà nell'archivio generale, officine ed uffici compresi.
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush
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Situazione AZ
Siamo al imite del commissariamento, necessario andarci dopo la transazione, a quel punto AZ si libera da ogni vincolo, governativo e/o sindacale.
Il suo valore di mercato è basso e può scendere ancora, con un minimo di presione il governo al regalerà a chi sparerà le promesse più grosse.
Gli asset valgono, fatti sparire gli 80 e i 767, il resto è roba buona, specialmente gli slot (LIN, NRT, LHR, e tanti altri ...., nonchè diritti molto favorevoli)
Anche il suo ruolo nelle allenaze è variabile, da compagnia regional varrebbe di più.
In pratica il PE la concerà così:
rimane AZ come compagnia regionale basata a FCO senza aerei a lungo raggio dedicata ai nazionali e al feeder verso l'HUB di chi al compra.
i 777, i diritti di traffico il posizionamento sui bilaterali e gli airbus basati a Milano verranno venduti a qualche pazzo sognatore che si vuole fare la Alinord pagando bene.
Il resto andrà nell'archivio generale, officine ed uffici compresi.
Non sono d'accordo: una simile fini ingloriosa non è capitata neanche a Swiss che non ha mercato interno ma solo a SN, stritolata da molti vicini più agguerriti e più abili.

Rendere AZ una regioanal vuol dire buttare letteralmente nel cesso il grosso del valore del mercato presidiato da AZ, che non è sul nazionale. Basta leggere i documenti di bilancio per capire quanto "pensano" nazionale, europeo e lungo raggio.;)
 
Pelush, IB ha un mercato in cui è leader: il Sud America, in cui può vivere anche di solo p-t-p e che grazie al feeder tiene in piedi diverse rotte europee. In questo mercato sta aumentando la capacità, segno che c'è una crescita. Sul nazionale ha puntato su Clickair che, sebbene sia una partecipata e non una controllata, è comunque un modo per limitare i danni. IB ha una linea di widebody e narrowbody complessivamente più giovane ed adatta al proprio mercato, chi la comprerà dovrà investire a breve solo per sostituire gli MD-87. Inoltre hanno un hub consolidato e su cui hanno giustamente deciso di puntare tutto: MAD

Chi comprerà AZ:
- Dovrà decidere l'hub
- Dovrà ristrutturare il network
- Dovrà sostituire B763 ed MD-82
- Dovrà rivedere la flotta di XM
- Dovrà rivedere i servizi di terra
- Dovrà ricostruire l'immagine dell'azienda in Italia e nel Mondo
- etc
 
Una discussione estremamente interessante... mi permetto di porre (a chi ha voglia di rispondere) un paio di domande in proposito:
fermo restando che il principale obbiettivo di un fondo è il capital gain, a vostro parere (provando per un momento ad escludere i probblemi sindacali e di flotta) è più appetibile il network IB o AZ?

Un'altra considerazione... IB non è poi messa tanto male, AZ è alla canna del gas. In caso di fallimento completo di AZ, buttandosi ora su IB non si rischierebbe di mordersi le mani per non poter far parte da subito del lucroso mercato della "ricostruzione" in Italia?

[:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI

Piu' che di appetibilita' di network tra IB ed AZ in realta' bisogna valutare l'appetibilita' dei due mercati di riferimento, Spagna ed Italia in questo caso e quello italiano equllo maggiormante in espansione.

entrambi i mercati sono interessanti, tuttavia concordo con I-TIGI che quello Italiano è più favorevole per l'assenza di vettori locali forti e la presenza di aeroporti come LIN che permettono rendite molto interessanti per l'impossibilità ai competitors di accedervi.
 
Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR

Pelush, IB ha un mercato in cui è leader: il Sud America, in cui può vivere anche di solo p-t-p e che grazie al feeder tiene in piedi diverse rotte europee. In questo mercato sta aumentando la capacità, segno che c'è una crescita. Sul nazionale ha puntato su Clickair, che sebbene sia una partecipata e non una controllata, è comunque un modo per limitare i danni. IB ha una linea di widebody e narrowbody complessivamente più giovane ed adatta al proprio mercato, chi la comprerà dovrà investire a breve solo per sostituire gli MD-87. Inoltre hanno un hub consolidato e su cui hanno giustamente deciso di puntare tutto: MAD

Chi comprerà AZ:
- Dovrà decidere l'hub
- Dovrà ristrutturare il network
- Dovrà sostituire B763 ed MD-82
- Dovrà rivedere la flotta di XM
- Dovrà rivedere i servizi di terra
- Dovrà ricostruire l'immagine dell'azienda in Italia e nel Mondo
- etc
parto dall'ultima tua osservazione.

consideriamo anche (perchè nei processi di valutazione non si pò fare a meno, anzi direi che è la determinante) quanto vale la brand equity di alitalia rispetto a quella di iberia. eppoi, eppoi, quanto vale la customer equity? perchè oltre alla percezione del valore che ha il nome sul mercato (cioè la capacità di fornire un sevizio price premium... comunque il nome alitalia, fuori dall'europa, per ora, non credo sia ancora sputtXXXto) occorre anche considerare i clienti che il vettore attrae. un conto è caricare inglesi, americani, canadesi, giapponesi (gli spremi soldi a go go) altra situzione è caricare italiani low cost (low fare... quelli che volano se li paghi tu... quelli che se gli chiedi 800 euro -come succede a cdg con af- per fare la mxp-jfk ti mandano su marte e ti cornificano seduta stante, davanti ai tuoi occhi) oppure gl'albanesi, gli zingari (lo uso per identificare un'area geografica e non in senso dispregiativo). insomma non si può prescindere, nel dare un valore all'azienda, anche dai clienti...

altra notarella. e il management? rimprendendo una vecchia battuta (fuori copione) del grande tony barlocco (la storica mabilia della compagnia teatrale i legnanesi. l'unica(o) che faceva ridere/piangere wanda osiris, ammirata(o) da visconti, zeffirelli e fellini)... che diceva "vardè i boys che s'è vansà" (in non milanese guardate i ragazzi che si sono avvanzati). tutto questo per dire che occorre anche fare i conti con le capacità del management, con il suo modo di ragionare, di essere, di trovare soluzioni, di destrutturare il proprio pensiero, di rimettersi in gioco. cosa si è avvanzato in alitalia?

http://www.gestionaleprisma.com/ilegnanesi/vecchieimg/main/mabilia.jpg
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI

Piu' che di appetibilita' di network tra IB ed AZ in realta' bisogna valutare l'appetibilita' dei due mercati di riferimento, Spagna ed Italia in questo caso e quello italiano equllo maggiormante in espansione.

entrambi i mercati sono interessanti, tuttavia concordo con I-TIGI che quello Italiano è più favorevole per l'assenza di vettori locali forti e la presenza di aeroporti come LIN che permettono rendite molto interessanti per l'impossibilità ai competitors di accedervi.

Infatti il mercato spagnolo ha seguito negli ultimi 10 anni fisiologicamente le proprie necessita' ed Iberia stessa non ha avuto problemi di espansione.

In Italia il nostro mercato e' rimasto inespresso ed i numeri percentuali (positivi) regisrati su molti scali italiani sono superiori a quelli medi europei.
Il futuro, o futuri, (dico sempre che potrebbero esserci anche due majors in Italia) carrier italiani oltre che a crescere dovranno riconquistare il terreno perso nei confronti di tutti quei passeggeri drenati su Hub's esteri, quota che non ha pari in altre nazioni europee.
 
Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR

Pelush, IB ha un mercato in cui è leader: il Sud America, in cui può vivere anche di solo p-t-p e che grazie al feeder tiene in piedi diverse rotte europee. In questo mercato sta aumentando la capacità, segno che c'è una crescita. Sul nazionale ha puntato su Clickair, che sebbene sia una partecipata e non una controllata, è comunque un modo per limitare i danni. IB ha una linea di widebody e narrowbody complessivamente più giovane ed adatta al proprio mercato, chi la comprerà dovrà investire a breve solo per sostituire gli MD-87. Inoltre hanno un hub consolidato e su cui hanno giustamente deciso di puntare tutto: MAD

Chi comprerà AZ:
- Dovrà decidere l'hub
- Dovrà ristrutturare il network
- Dovrà sostituire B763 ed MD-82
- Dovrà rivedere la flotta di XM
- Dovrà rivedere i servizi di terra
- Dovrà ricostruire l'immagine dell'azienda in Italia e nel Mondo
- etc

sempre nell'ottica che si tenga AZ tutta insieme.
io se la comprassi la venderei a tocchi!!!
le succitate rotte per il sudamerica, il network europeo, metà della flotta (quella nuova) ed i diritti di aterraggio valgono il triplo del vaore di mercato di AZ.
Se fossi un PE, non uno intenzionato a fare grande la compagnia aerea, ma a guadagnare tanto e subito, comprerei il blocco a poco e ne venderei i pezzi a valore altissimo.
Il resto lo butterei nella spazzatura.
Guardate che è così che i risanatori di aziende funzionano.
Per capirci, se fossi una emergente compagnia basata a MXP, se volessi comprare solo la parte di AZ interessante, la pagherei molto più di AZ intera.
Teniamo presente che a TPG (o a qualsiasi altro aquirente toto compreso) di rilanciare AZ o IB non frega meno di niente!!!!! l'importante è guadagnarci, tanto e nel breve/medio periodo (5 o 6 anni al massimo).
gli investitori danno i soldi ai PE per farli fruttarenon per dotare l'Italia di una compagnia aerea, quindi la speranza che qualcuno risani alitalia è pari a zero! dato ch c'è un vincolo di mantenimento del marchio e del nome si lascerà una minicomopagnia chimata Alitaliaa Roma che opererà sul nazionale e sul eeder con hub a roma, così anche i politici staranno zitti.
 
ROMA - Dopo aver esaminato il budget 2007 e le previsioni per i primi 4 mesi dell'anno, il Cda di Alitalia ha indicato che ''avendo preso atto della proiezione in miglioramento dell'attivita' industriale nei confronti del 2006, di poter conseguire nel 2007 un risultato operativo in miglioramento rispetto a quello del 2006, che potra' risultare positivo con il realizzarsi delle operazioni straordinarie previste in budget''. Operazioni straordinarie che restano al momento ''congelate'' in attesa dell'esito della procedura di gara per la privatizzazione. ''Dalle analisi finanziarie prospettiche sviluppate alla luce delle richiamate assunzioni contenute nel budget 2007 e dalle previsioni relative al primo trimestre 2008'', emerge ''come i livelli della liquidita' siano sufficienti alla copertura dei fabbisogni generati dalla gestione operativa e finanziaria per un arco temporale di ben oltre 12 mesi a partire da fine marzo''.
 
Citazione:

... poter conseguire nel 2007 un risultato operativo in miglioramento rispetto a quello del 2006, ...
Certo che far peggio sarà ben difficile.
Ricordo che lo "scorporo" di AZ Service ha creato una voragine tra 100 e 200 milioni rispetto all'anno prima.

Non sono le prime righe del conto econmico ad essere brutte: il risultato operativo dell'attività i volo è solo leggermente negativo e con i prezzi del petrolio in discesa può facilmente diventare "nero". E' sotto che succede di tutto ...
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush
...
Teniamo presente che a TPG (o a qualsiasi altro aquirente toto compreso) di rilanciare AZ o IB non frega meno di niente!!!!! l'importante è guadagnarci, tanto e nel breve/medio periodo (5 o 6 anni al massimo).
gli investitori danno i soldi ai PE per farli fruttarenon per dotare l'Italia di una compagnia aerea, quindi la speranza che qualcuno risani alitalia è pari a zero! dato ch c'è un vincolo di mantenimento del marchio e del nome si lascerà una minicomopagnia chimata Alitalia a Roma che opererà sul nazionale e sul eeder con hub a roma, così anche i politici staranno zitti.
Non mi sembra sia successo così con Continental, Qantas e le altre compagnie aeree della "scuderia" TPG.
Toto per il "nazionale e feeder con hub a roma" ha già la sua AP, che accidenti se ne farebbe di AZ ? Vuole fare concorrenza a se stesso ?
 
MILANO - 'Una verifica della contabilita' con una clausola puo' essere una soluzione di trasparenza'': il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro ci tiene a precisare di parlare a titolo personale quando i giornalisti gli chiedono se nella negoziazione per Alitalia potra' entrare una clausola di due diligence, ma non dice di essere contrario, anzi. ''Io ho una mia idea - spiega - anche se credo che la parola spetti ai ministri competenti e al presidente del Consiglio. Certamente pero' abbiamo sempre sostenuto che non si puo' immaginare quest'operazione se non in funzione di un progetto industriale e non possiamo permetterci di fare solo un'operazione finanziaria''. E quindi ''dovendo fare un progetto industriale che dia al Paese la possibilita' di avere una compagnia di bandiera ancora efficiente - ha concluso - la due diligence permetterebbe di controllare i conti e, personalmente, ritengo che una verifica della contabilita' con una clausola possa essere una soluzione di trasparenza''.
 
Basta entrare a far parte di una delle cordate che hanno manifestato il loro interesse. Questa opportunità è pervista nel bando.. e sicuramente risulterebbe privilegiata una cordata con un partner industriale come merdiana.
 
LONDON - Texas Pacific Group apparently has its eye on Iberia Lineas Aereas, the Spanish airline. Several published reports have named the U.S.-based buyout firm as a potential buyer, and the carrier has said it is amenable to an offer.

The private equity firm cropped up in a report in Spanish newspaper on Friday. El Pais said that Iberia's chairman, Fernando Conte, had named Texas Pacific, German carrier Deutsche Lufthansa (other-otc: DLAKY - news - people ), British Airways (nyse: BAB - news - people ) and an unnamed Spanish equity fund as being interested parties for the Madrid-based airline.

The U.K.'s Independent on Sunday newspaper rehashed the news two days later.

Texas Pacific did not return phone calls seeking comment on the stories.

The Fort Worth-based company certainly seems interested in rounding up some airlines. It is part of a consortium called Airline Partners Australia with Macquarie Bank (other-otc: MQBKY - news - people ) bidding for Aussie flag carrier Qantas Airways (other-otc: QUBSF - news - people ). It is also ready to duke it out in an auction to buy Alitalia (other-otc: ALAIF - news - people ) after Italy's Ministry of Finance short-listed suitors to present nonbinding offers for the cash-hemorrhaging airline.

Last week, shares in BA, which owns 10% of Iberia, climbed on speculation larger carriers would move swallow up smaller ones, especially in Europe, as more Europe-wide routes are now allowed direct flight access to cities in the U.S., and vice versa.

Stock-market action in Europe supported that theory on Monday. Iberia closed up 9 euro cents (12 cents), or 2.3%, to 3.93 euros ($5.24) in Madrid. In London, BA fell 13.5 pence (27 cents), or 2.6%, to 504.5 pence ($9.94). Iberia has been steadily rising since August, when it traded as low as 1.86 euros ($2.32 at the time). So far this month, the shares have advanced by 23.2% in active trading.

Iberia Lineas Aereas (other-otc: IBRLF - news - people ) was careful to leave the door open to potential bidders last week. It said in a statement to the Spanish stock market that it did "not rule out the possibility of considering any deal which would benefit the company, its shareholders and its workers."

Douglas McNeill, a transport sector equity analyst at stockbroker Corporate Synergy, told AFX News on Monday that he thought the British carrier would make a move for the airline if a competitor showed a serious interest in Iberia. He doubted BA chief executive Willie Walsh would "want the hassle" of acquiring an integrated Iberia anytime soon.

"That could always change if someone else makes a bid but I think BA would be relaxed if a private equity house makes a bid. Ultimately though, I doubt Walsh would want to see Iberia fall into the hands of a competitor," McNeill said.
 
BA mulls Iberia options, including possible share sale
By Victoria Moores

Oneworld carrier British Airways (BA) is retaining investment bank UBS to advise it on the future of its 10% stake in its Spanish alliance partner Iberia, with options including the disposal of its shareholding.

This morning Iberia revealed that it has been approached by investors connected with the US Texas Pacific Group (TPG), which is interested in acquiring all of the shares in the Spanish airline. The potential offer is set at €3.60 ($4.80) per share.

BA says: “In the light of Iberia’s announcement that it has received a bid approach, British Airways has decided to appoint UBS to advise on how to use British Airways’ 10% holding in Iberia in the best interests of British Airways shareholders.

“The advice will examine all options, including a disposal of British Airways’ holding.”

The two airlines have a commercial pact on routes between the UK and Spain. Late last year Iberia chief executive Fernando Conte stressed the importance of BA’s shareholding and the strong performance of their co-operation.

BA has been cited by the media as a possible bidder for an increased stake in Iberia, but BA chief executive Willie Walsh recently told ATI that the airline did not plan to increase its shareholding “at the moment”.

Flight International