(ANSA) - LONDRA, 14 GEN - A soli 19 anni ha cominciato a pilotare voli di linea da 200 passeggeri. Ed
Gardner, 20 anni compiuti lo scorso dicembre, da tre mesi trasporta migliaia di passeggeri dall’aeroporto
londinese di Stansted alle loro destinazioni vacanziere su Boeing 737. E ritorno.
Il più giovane aviatore della compagnia britannica Titan Airways e di tutto il Regno Unito, Gardner - nativo di
Stebbing, nell’Essex inglese - ha cominciato a imparare il mestiere a 14 anni e ora affianca come co-pilota il
padre Bob, 55 anni e capitano di lunga data. A 16 anni il giovane ha manovrato per la prima volta un aereo
da solo, un anno dopo ha ottenuto la sua licenza di volo privata e a 19, lo scorso ottobre, quella commerciale,
passando l’esame al primo tentativo.
«Mio padre non ha mai insistito perchè diventassi pilota», ha spiegato. «Ma appena ho detto che volevo
farlo è stato molto contento».
«Non è cosa senza precedenti a 21 o 22 anni, ma molti fanno qualcos’altro prima di volare e quindi i piloti
tendono ad essere più maturi», ha spiegato Rob Giles, manager della flotta di Boeing 737 per la Titan. «Ma
non c’è motivo per cui un teenager non possa fare questo lavoro. Ed è un pilota molto competente, con tutti i
requisiti necessari. Fa bene assumere ragazzi nella compagnia, abbiamo bisogno di sangue giovane».
(ANSA).
I58-LQ 14-GEN-08 16:29 NNN
Gardner, 20 anni compiuti lo scorso dicembre, da tre mesi trasporta migliaia di passeggeri dall’aeroporto
londinese di Stansted alle loro destinazioni vacanziere su Boeing 737. E ritorno.
Il più giovane aviatore della compagnia britannica Titan Airways e di tutto il Regno Unito, Gardner - nativo di
Stebbing, nell’Essex inglese - ha cominciato a imparare il mestiere a 14 anni e ora affianca come co-pilota il
padre Bob, 55 anni e capitano di lunga data. A 16 anni il giovane ha manovrato per la prima volta un aereo
da solo, un anno dopo ha ottenuto la sua licenza di volo privata e a 19, lo scorso ottobre, quella commerciale,
passando l’esame al primo tentativo.
«Mio padre non ha mai insistito perchè diventassi pilota», ha spiegato. «Ma appena ho detto che volevo
farlo è stato molto contento».
«Non è cosa senza precedenti a 21 o 22 anni, ma molti fanno qualcos’altro prima di volare e quindi i piloti
tendono ad essere più maturi», ha spiegato Rob Giles, manager della flotta di Boeing 737 per la Titan. «Ma
non c’è motivo per cui un teenager non possa fare questo lavoro. Ed è un pilota molto competente, con tutti i
requisiti necessari. Fa bene assumere ragazzi nella compagnia, abbiamo bisogno di sangue giovane».
(ANSA).
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