Sea presenta il Bilancio di Sostenibilità
Sea, società di gestione aeroportuale milanese guidata da Giuseppe Bencini ha presentato il Bilancio di Sostenibilità del gruppo. Questa seconda edizione del bilancio di sostenibilità della società di gestione aeroportuale milanese, realizzato grazie all’impegno delle strutture interne al Gruppo e la collaborazione di una squadra di ricercatori coordinata da Comunità & Impresa di Milano, esce a distanza di due anni dal precedente e si riferisce agli esercizi 2004 e 2005. Il Bilancio di sostenibilità è lo studio che descrive l’impatto socio-economico dell’attività aziendale nel contesto territoriale in cui opera, e integra la rendicontazione economica, sociale e ambientale.
Si tratta quindi di un importante strumento per una realtà complessa come il gruppo Sea che negli aeroporti di Linate e Malpensa ha gestito, nel 2005, 29 milioni di passeggeri, con un incremento del 4,4% rispetto all’anno precedente, la movimentazione di oltre 321 mila aeromobili registrando un aumento del 4,1% di gran lunga superiore alla media degli aeroporti europei (1,8%). Nel 2005 inoltre è aumentato il trasporto delle merci che ha raggiunto le 385.260 tonnellate, con un incremento del 6% sull’anno precedente, quasi doppio rispetto alla media degli aeroporti europei. Un trend di crescita che si conferma anche per il 2006. Nel primo semestre di quest’anno a Malpensa e Linate sono transitati, infatti, circa 15 milioni di passeggeri con un incremento dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e un aumento del 7,6% di movimenti di aeromobili. Nel 2005 si registra un altro importante risultato di Malpensa che registrando il 34% dei passeggeri in transito raggiunge le performance dei grandi hub europei (Londra 35,9%, Madrid 35% e Parigi 32,5%).
Per quanto riguarda il bilancio di sostenibilità, un primo dato importante che emerge dal bilancio è quello del Valore Aggiunto distribuito tra gli stakeholder che è pari nel 2005 a 471,7 milioni di euro con un aumento nell’ultimo biennio del 17%. La parte a favore del personale ha rappresentato circa il 50%. Agli azionisti è stato destinato quasi il 40%. Il rimanente 10% è andato a favore della fiscalità generale e degli altri stakeholder.
Dati importanti emergono per quanto riguarda l’impatto economico-sociale delle attività di Sea e che dimostrano come il sistema aeroportuale milanese non è solo un motore di sviluppo globale in grado di connettere fisicamente e in breve tempo l’economia lombarda e dell’intera macro regione del Nord-Ovest con il resto del mondo, ma è anche un motore di sviluppo locale che ne sostiene l’occupazione e il reddito nel rispetto delle norme e dell’ambiente.
Infatti sotto il profilo economico la sola attività aeroportuale di Malpensa nel 2005 ha contribuito direttamente all’economia nazionale con oltre 692 milioni di euro di cui 516,6 milioni contribuiscono alla ricchezza della Lombardia e 155,7 milioni alla crescita dell’economia dei comuni del Piano d’Area.
Lo scalo di Malpensa al 31 dicembre occupa oltre 20 mila persone che nell’arco dell’anno hanno ricevuto stipendi per quasi 450 milioni di euro. Questi stipendi e i salari erogati vengono successivamente spesi per le necessità dei nuclei familiari e contribuiscono quindi a sostenere la domanda aggregata di beni e servizi locali. In particolare Sea liquida ai propri dipendenti a Malpensa (oltre 4000 addetti) salari per un totale di 199,7 milioni di euro e in particolare 94,7 milioni sono destinati ai 1500 dipendenti Sea che risiedono nei comuni limitrofi.
Nel 2005 le ditte che hanno lavorato a qualsiasi titolo entro il perimetro di Malpensa sono 881 con un totale di circa 14.000 addetti. Di queste 881 realtà economiche presenti in aeroporto 347 sono clienti o fornitori Sea. L’attività Sea di Malpensa, liquida fatture ai fornitori per 148,6 milioni di cui 80,1 milioni sono stati incassati da ditte lombarde e 14 milioni sono rimasti a beneficio di ditte con sede nei comuni limitrofi a Malpensa.
La crescita economica dei comuni del Piano d’Area emerge anche dall’analisi del gettito tributario, dove si registrano entrate fiscali più elevate rispetto ai comuni del gruppo di controllo, (comuni della Provincia di Varese non facenti parte del Piano d’Area): nel 2003 i comuni del Piano d’Area hanno registrato una compartecipazione Irpef mediamente superiore per il 21,1%, entrate ICI superiori per l’8,3% e totale dei tributi maggiore per il 10,7% a confronto coi rispettivi valori registratisi nei comuni del gruppo di controllo.
Un ulteriore effetto sull’economia e sulla struttura dei comuni che insistono su Malpensa è inoltre riscontrabile nella struttura demografica e occupazionale; si confermano gli ultimi dati forniti dal censimento della popolazione: nei comuni del Piano d’Area si è registrato un incremento della popolazione residente pari al 3,8% contro una media della Regione Lombardia dell’1% e una crescita dei posti di lavoro dell’11,2% contro il 3,2% della Lombardia.
Un dato significativo è anche l’aumento del numero di immobili a destinazione commerciale, che sono cresciuti in percentuale del 36% negli ultimi anni, confermando e validando la stima effettuata sulla crescita del gettito proveniente dall’ICI per i Comuni del Piano d’Area.
Proseguono i lavori programmati per il piano investimenti 2004-2009 che prevede un importo complessivo di 780 milioni di euro dei quali 640 previsti per Malpensa. E’ stata portata a termine la costruzione dell’hangar successivamente affidato ad Alitalia ed è stato realizzato il nuovo sistema di smistamento bagagli con un impianto a radiofrequenze che pone l’aeroporto all’avanguardia in Europa per la tecnologia utilizzata e per il servizio offerto. E’stata completata Cargo City. Inoltre sono proseguiti i lavori di ampliamento del Terminal 1 di Malpensa e sono stato svolti lavori nell’ambito del rinnovamento, adeguamento e sviluppo delle infrastrutture di volo. A breve si concluderà la fase di definizione contrattuale per l’affidamento della gara dell’albergo.
Sea ha adottato un articolato Sistema di Gestione Ambientale ottenendo la certificazione ISO 14001, che si ispira a una politica ambientale basata sui seguenti principi:
· Elevata osservanza del dettato normativo
· Continuità nell’impegno di miglioramento delle performance ambientali
· Sensibilizzazione e coinvolgimento di tutti gli attori presenti nel sistema aeroportuale per un responsabile impegno orientato al rispetto e alla salvaguardia del patrimonio comune, rappresentato dall’ambiente in cui Sea opera
· Costante livello di monitoraggio e di verifica dei fenomeni che caratterizzano l’interazione con l’ecosistema
· Elevato livello di ascolto e di comunicazione da/verso un ampio spettro di interlocutori esterni in un’ottica di trasparenza e condivisione
Gli indicatori sulla qualità del servizio si mantengono complessivamente sui livelli elevati degli anni precedenti e hanno visto un miglioramento del sentimento di sicurezza percepito dai passeggeri. Nel 2005, infatti, si conferma la qualità dei servizi offerti da Malpensa che è risultato sempre fra i primi hub in Europa per puntualità dei voli in partenza e per bagagli riconsegnati senza disguidi (dati AEA).
«Siamo consapevoli che gli aeroporti di Milano sono una realtà complessa sotto molti punti di vista – ha commentato il presidente di Sea Giuseppe Bencini – e siamo convinti dell’importanza che può rivestire il ruolo di un dialogo aperto e costante con le rispettive comunità di riferimento. Un sistema di rendicontazione puntuale è uno strumento fondamentale per monitorare gli effetti sotto il profilo socio-economico della presenza degli aeroporti per i territori limitrofi, per la regione Lombardia e per l’intero Paese».
Mercoledi 12 Luglio 2006 varesenews.it