45 milioni di pax nel 2012 a Istanbul/Atatürk


DusCgn

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9 Novembre 2005
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41 mln passengers through Atatürk Airport in 2012

More passengers passed through İstanbul Atatürk Airport in 2012 than in any other year, reaching 41 million people. up from 37 million in 2011.

The increase in passengers was contributed to by an increase in the number of Turkish Airlines (THY) routes and flights in 2012. The airport is the main THY hub. The number of flights by all carriers at the airport rose from 323,000 in 2011 to 334,000 in 2012.

Domestic and international fliers averaged about 100,000 a day in 2012, and 125 airlines used the airport throughout the year. The busiest days for the airport in 2012 were Monday, Wednesday, Friday and Saturday. According to data, the busiest month of the year was September, when the number of arrivals and departures totaled 132,000, breaking a record. On Sept. 2, the airport hosted the most passengers of any day last year, 130,587.

Observers have acknowledged that the airport's capacity will not be sufficient to meet demand in the future. THY Chairman Hamdi Topçu had suggested taking over the operation of a nearby military airport and moving the military functions to another location in the city back in April. However, in November, plans for a third airport to be built in İstanbul between Yeniköy and Akpınar, villages north of İstanbul's European side, near the Black Sea, were revealed by Minister of Transportation, Maritime Affairs and Communications Binali Yıldırım. Once the third airport becomes operational in 2016, part of Atatürk Airport will be turned into a congress hall and the remainder of the facility will continue to serve as an airport on a smaller scale.

http://www.todayszaman.com/news-302771-41-mln-passengers-through-ataturk-airport-in-2012.html
 
Re: 41 milioni di pax nel 2012 a Istanbul/Atatürk

IST ha raggiunto 41.454.675 di passeggeri a novembre 2012.
Il dato di fine 2012 è di circa 45 milioni con un iincremento del 20%.

Esatto, dovrebbe essere dunque modificato il titolo del 3d. :)

Il dato esatto è : 44.998.508 (nel 2011 aveva totalizzato 37.398.221)
Il traffico domestico è a +14%
Quello internazionale è cresciuto del +24%

A mio modo di vedere, IST supererà nel giro di 12 mesi anche AMS (nel 2011 ha fatto 49.754.910), diventando il quarto scalo europeo dopo LHR, CDG e FRA.

Nel 2012, IST ha scavalcato in classifica, ben 3 hub europei in un colpo solo : FCO, MUC e MAD.
 
Re: 41 milioni di pax nel 2012 a Istanbul/Atatürk

IST ha raggiunto 41.454.675 di passeggeri a novembre 2012.
Il dato di fine 2012 è di circa 45 milioni con un iincremento del 20%.

Considerando e sommando SAW a quasi 14.5 milioni, Istanbul ha raggiunto il traffico di Francoforte. Crescita paurosa!

Per altri dati turchi:
http://www.skyscrapercity.com/showpost.php?p=98871452&postcount=324

IL traffico di SAW fa spavento:astonished:ci sono passato da poco e devo dire che deve tutto a Pegasus,
 
Re: 41 milioni di pax nel 2012 a Istanbul/Atatürk

Esatto, dovrebbe essere dunque modificato il titolo del 3d. :)

Il dato esatto è : 44.998.508 (nel 2011 aveva totalizzato 37.398.221)
Il traffico domestico è a +14%
Quello internazionale è cresciuto del +24%

A mio modo di vedere, IST supererà nel giro di 12 mesi anche AMS (nel 2011 ha fatto 49.754.910), diventando il quarto scalo europeo dopo LHR, CDG e FRA.

Nel 2012, IST ha scavalcato in classifica, ben 3 hub europei in un colpo solo : FCO, MUC e MAD.

Nel 2012 AMS il traffico è stato di circa 51 mln di pax.

Bisognerà vedere quanto crescerà TK l'anno che viene.


SAW che è uno scalo inesistente quasi fino a pochi anni fa e solo come valvola di sfogo soprattutto sul versante lowcost ancora un pò si avvincina al traffico di MXP.
Chissà quando arriveranno i 100 a/m di Pegasus.

Certo è che tutta l'aviazione in Turchia sta crescendo a ritmi non paragonabili in Europa.
 
Re: 41 milioni di pax nel 2012 a Istanbul/Atatürk

Certo è che tutta l'aviazione in Turchia sta crescendo a ritmi non paragonabili in Europa.

Vero, grazie anche al fatto che non esistono alternative all'aereo sul domestico: le distanze sono siderali e i trasporti terrestri lasciano ancora molto a desiderare (eccetto tra Istanbul e Ankara).
 
Re: 41 milioni di pax nel 2012 a Istanbul/Atatürk

Vero, grazie anche al fatto che non esistono alternative all'aereo sul domestico: le distanze sono siderali e i trasporti terrestri lasciano ancora molto a desiderare (eccetto tra Istanbul e Ankara).

Non è del tutto esatto. Le autolinee sono di gran lunga le migliori d'Europa. Il punto non è tanto la mancanza di alternative, ma che per via dell'organizzazione statale, i Turchi viaggiano domesticamente molto più di tutti gli altri paesi europei. Per 80 anni lo stato ha perseguito, ed ancora persegue, politiche centraliste, volte alla completa omogeinizzazione della popolazione. Uno dei capisaldi è la rotazione geografica, che inizia all'università o alla leva. Non ci si può iscrivere all'università della propria città, ma all'uscita dal liceo si affronta un concorso nazionale, dove 2 milioni e passa di ragazzi concorrono per i posti in tutte le università del paese. La ragazza di Erzorum può finire a studiare medicina a Istanbul, mentre il ragazzo di Istanbul può finire ad Adana, e così via. Quando poi si entra nel mondo del lavoro, quando si trova lavoro nell'esercito o nelle grandi agenzie statali, si viene sballottolati per tutta la carriera da una parte all'altra del paese ogni 2 anni. Ovviamente, vivendo a lungo al di fuori della propria zona d'origine, molti finiscono per sposarsi o mettere radici altrove, per cui è un continuo girare da una parte all'altra del paese per andare a visitare parenti o amici. Per fare un esempio, mio suocero ha 6 fratelli, sono originari di un paesino tra Kayseri e Maraş, ma vivono chi ad Antiochia, chi a Smirne, chi a Antalya, chi a Bergama e via discorrendo. Se poi passiamo ai nipoti, praticamente copriamo tutta la mappa del paese. Generalizzando, ho conosciuto un migliaio di Turchi, tra amici e parenti ho rapporti con un paio di centinaia di Turchi, e sono tutti nella stessa situazione, ed ogni anno fanno tutti diversi viaggi in giro per il paese sia per motivi familiari che per motivi di lavoro, e una elevata percentuale di loro si trasferiscono da una parte all'altra del paese con una frequenza sconosciuta agli italiani.
 
Re: 41 milioni di pax nel 2012 a Istanbul/Atatürk

Nel 2012 AMS il traffico è stato di circa 51 mln di pax.

Bisognerà vedere quanto crescerà TK l'anno che viene.


SAW che è uno scalo inesistente quasi fino a pochi anni fa e solo come valvola di sfogo soprattutto sul versante lowcost ancora un pò si avvincina al traffico di MXP.

Chissà quando arriveranno i 100 a/m di Pegasus.

Certo è che tutta l'aviazione in Turchia sta crescendo a ritmi non paragonabili in Europa.


Sarria meglio che la crescita turca secondo mi sia prima de capoccia poi di aviazione civile ma non va sempre cosi e Anadolu ne ga bisogno anca tanto

CMQ come dice Aldeniz la rette dei i pulman e eccezionale ma il problema sta nel stazione centrale di Istanbul che xe un bazar.
 
Re: 41 milioni di pax nel 2012 a Istanbul/Atatürk

il problema sta nel stazione centrale di Istanbul che xe un bazar.

Vero, ma è anche dovuto ai volumi di traffico, che sono letteralmente incredibili:

aledeniz ha detto:
L'autostazione internazionale di Istanbul (colloquialmente chiamata Otogar) è grande quasi 300 mila metri quadri, e regge tranquillamente 15 mila movimenti al giorno, per una media di 1 milione di pax giornalieri, ma riesce a reggerne anche molti di più nei periodi di punta.

Per le destinazioni domestiche principali (Ankara ed Izmir) nelle ore di punta arrivano a partire più di 1 bus al minuto.

Il modello è ripetuto per tutto il paese (tra l'altro ad Istanbul è doppio, dall'altra parte del Bosforo c'è infatti l'autostazione di Harem), materialmente ogni città ha un'autostazione, usualmente curatissima e spesso al livello dei migliori terminal aeroportuali, e le strade del paese sono disseminate di moderni caravanserragli dove i bus sostano per permettere ai pax di rifocillarsi (ho mangiato il miglior sandwich di tutti i tempi in una stazione di servizio vicino ad un paesino [vicino Bursa chiamato Mustafakemalpaşa]) e rinfrescarsi.

Ogni 1% del traffico pax domestico su gomma (auto escluse) di Otogar che riescono a spostare nell'aviazione civile, hanno 3.6 milioni di pax domestici in più.
Ma per come ho visto recentemente IST (sul filo del rasoio, sono 24/7 a un passo falso dal collasso), non so quanto possa essere conveniente spingere in quella direzione prima di completare il nuovo aeroporto.
 
Re: 41 milioni di pax nel 2012 a Istanbul/Atatürk

Non è del tutto esatto. Le autolinee sono di gran lunga le migliori d'Europa. Il punto non è tanto la mancanza di alternative, ma che per via dell'organizzazione statale, i Turchi viaggiano domesticamente molto più di tutti gli altri paesi europei. Per 80 anni lo stato ha perseguito, ed ancora persegue, politiche centraliste, volte alla completa omogeinizzazione della popolazione. Uno dei capisaldi è la rotazione geografica, che inizia all'università o alla leva. Non ci si può iscrivere all'università della propria città, ma all'uscita dal liceo si affronta un concorso nazionale, dove 2 milioni e passa di ragazzi concorrono per i posti in tutte le università del paese. La ragazza di Erzorum può finire a studiare medicina a Istanbul, mentre il ragazzo di Istanbul può finire ad Adana, e così via. Quando poi si entra nel mondo del lavoro, quando si trova lavoro nell'esercito o nelle grandi agenzie statali, si viene sballottolati per tutta la carriera da una parte all'altra del paese ogni 2 anni. Ovviamente, vivendo a lungo al di fuori della propria zona d'origine, molti finiscono per sposarsi o mettere radici altrove, per cui è un continuo girare da una parte all'altra del paese per andare a visitare parenti o amici. Per fare un esempio, mio suocero ha 6 fratelli, sono originari di un paesino tra Kayseri e Maraş, ma vivono chi ad Antiochia, chi a Smirne, chi a Antalya, chi a Bergama e via discorrendo. Se poi passiamo ai nipoti, praticamente copriamo tutta la mappa del paese. Generalizzando, ho conosciuto un migliaio di Turchi, tra amici e parenti ho rapporti con un paio di centinaia di Turchi, e sono tutti nella stessa situazione, ed ogni anno fanno tutti diversi viaggi in giro per il paese sia per motivi familiari che per motivi di lavoro, e una elevata percentuale di loro si trasferiscono da una parte all'altra del paese con una frequenza sconosciuta agli italiani.


Quoto.

Conosco tanti "Izmirli" che hanno frequentato universitá o hanno poi lavorato praticamente ovunque in Turchia, e non solo ad Istanbul come si puó supporre, ma ad Adana, Gaziantep etc. come conosco persone di Antalia od Istanbul che hanno studiato ed ora vivono ad Izmir. In generale anche se l'apertura verso l'estero e abbastanza recente ed i turchi hanno iniziato solo recentemente a viaggiare massivamente oltre confine, la mobilitá interna é di gran lunga molto piú diffusa di quanto lo sia in Italia. Quindi é il discorso legato alla pochezza delle infrastrutture terrestri non regge come giustificazione per l'elevato numero di passeggeri domestici. Quanto ad Infrastrutture poi, nonostante gli spazi piú ridotti e con l'eccezione dell'AV Milano-Roma, non é che l'Italia sia poi messa molto meglio specie sull'unica direttiva comparabile, l'asse nord-sud.
 
Tutto giusto. Una piccola precisazione: l'AV non termina a Roma, é una cosa che leggo (troppo) spesso.

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Tutto giusto. Una piccola precisazione: l'AV non termina a Roma, é una cosa che leggo (troppo) spesso.

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Hai ragione, ma in realtà ho indicato volutamente la tratta AV MI-RM perché ad oggi é l'unica infrastruttura che ha introdotto una vera alternativa al trasporto aereo. Ed il senso del mio intervento era relativo alle infrastrutture che potessero fungere da alternativa vera e propria. Per la MI-NA mi risulta manchi ancora un po' prima che AV ed aereo diventino pienamente sostituibili.