Il sistema aeroportuale pugliese ha finalmente superato lo storico traguardo dei 2.500.000 passeggeri; un dato sfiorato nel 2004 prima della flessione (-5,9%) che ha colpito l’aeroporto di Bari nel 2005.
Il 2006 è , quindi, un anno da ricordare. Soprattutto per Bari che, grazie alla disponibilità di nuovi voli, ha attestato ad oltre il 20% la crescita dei propri passeggeri in transito.
L’accresciuta familiarità dei pugliesi con il mezzo aereo è testimoniata anche dalla crescita del traffico passeggeri sull’Aeroporto di Brindisi che ha fatto registrare nel 2006, un lieve miglioramento dei propri risultati rispetto all'anno precedente.
I passeggeri in arrivo e partenza sono stati 816.632 (406.201 in arrivo, 410.431 in partenza) rispetto ai 789.717 dell'anno precedente. L'aumento del 3,4%, comunque, rappresenta la peggiore performance di crescita dal 2001.
Il mese con la maggior punta di traffico è stato quello di agosto con 98.863 passeggeri tra arrivi e partenze, mentre quello con la più alta percentuale d’incremento è stato quello di febbraio (22,1%).
Operando un’analisi più particolareggiata si segnalano incrementi del traffico passeggeri sulle linee da e per Bologna (+ 13.014), Roma ( +32.573) e Milano Linate (+31.337). Crescono anche i passeggeri charter.
In vistoso calo il traffico sulla linea Brindisi – Milano Malpensa (-32.000 passeggeri) e, soprattutto, quelli sulla linea per Londra (– 42.000). Ma, mai come in questo caso, è chiaro che la riduzione non dipenda da un deficit di domanda quanto dalla soppressione dei voli operate sulle linee per Malpensa e Londra.
Il 2006 è , quindi, un anno da ricordare. Soprattutto per Bari che, grazie alla disponibilità di nuovi voli, ha attestato ad oltre il 20% la crescita dei propri passeggeri in transito.
L’accresciuta familiarità dei pugliesi con il mezzo aereo è testimoniata anche dalla crescita del traffico passeggeri sull’Aeroporto di Brindisi che ha fatto registrare nel 2006, un lieve miglioramento dei propri risultati rispetto all'anno precedente.
I passeggeri in arrivo e partenza sono stati 816.632 (406.201 in arrivo, 410.431 in partenza) rispetto ai 789.717 dell'anno precedente. L'aumento del 3,4%, comunque, rappresenta la peggiore performance di crescita dal 2001.
Il mese con la maggior punta di traffico è stato quello di agosto con 98.863 passeggeri tra arrivi e partenze, mentre quello con la più alta percentuale d’incremento è stato quello di febbraio (22,1%).
Operando un’analisi più particolareggiata si segnalano incrementi del traffico passeggeri sulle linee da e per Bologna (+ 13.014), Roma ( +32.573) e Milano Linate (+31.337). Crescono anche i passeggeri charter.
In vistoso calo il traffico sulla linea Brindisi – Milano Malpensa (-32.000 passeggeri) e, soprattutto, quelli sulla linea per Londra (– 42.000). Ma, mai come in questo caso, è chiaro che la riduzione non dipenda da un deficit di domanda quanto dalla soppressione dei voli operate sulle linee per Malpensa e Londra.