14 Febbraio assemblea dei soci di Cuneo: ricapitalizzazione o liquidazione?

  • Autore Discussione Autore Discussione Michele-TRN
  • Data d'inizio Data d'inizio

....e intanto TUI /TURCHESE ci programma i charter estivi , e noi dovremmo pure prenotarci i pax per partire di li fra quattro o cinque mesi :dubbio:
Ma in questo paese il più sano di mente è un pazzo scatenato... :sconfortato:
 
....e intanto TUI /TURCHESE ci programma i charter estivi , e noi dovremmo pure prenotarci i pax per partire di li fra quattro o cinque mesi :dubbio:
Ma in questo paese il più sano di mente è un pazzo scatenato... :sconfortato:

Ryanair, Wizzair, BlueAir, BelleAir, Air Arabia Maroc, I Viaggi del Turchese, Valligiana Viaggi e ODP/OFTAL hanno confermato tutti la programmazione estiva 2012 su Cuneo.

Non capisco quali timori vi siano, dato che esistono remote possibilità che lo scalo venga chiuso dall'oggi al domani.
 
Il sindaco di Alba contro Levaldigi
"Deve chiudere, storia poco chiara"


(www.targatocn.it) Dal sindaco di Alba riceviamo e pubblichiamo questa lettera, destinata certamente a far discutere. Mentre tutto il mondo politico e parte di quello imprenditoriale si è schierato per il suo mantenimento, oggi Maurizio Marello esce allo scoperto e dice, senza mezze misure: "Chiudete l'aeroporto di Levaldigi!". (c.m.) "Credo sia non semplicemente un'opinione ma una necessità a fronte di perdite di milioni di euro che si succedono da anni. Continuare a sostenere l'aeroporto cuneese significa semplicemente mantenere in vita un soggetto in coma sottoponendolo ad un accanimento terapeutico ai danni dei contribuenti. E' infatti del tutto evidente che non può esserci uno spazio per una struttura che è a due passi da Caselle, che a propria volta sta faticando non poco a rimanere sul mercato. Levaldigi è nato male. Simbologia della prima repubblica in cui contava costituire strutture per creare posti non tanto di lavoro quanto di poltrone. Finchè “berta filava” tutto andava bene anche se si accumulavano milioni di perdite. Oggi di fronte alla crisi tutto ciò non è più tollerabile. Come Comune di Alba non aderiremo all'aumento di capitale perchè crediamo che nell'interesse generale sia bene che Levaldigi chiuda. Personalmente, poi, ho sempre sostenuto che con quanto la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo e gli enti locali hanno speso in questi anni, si poteva tranquillamente mandare ciascuna famiglia cuneese gratuitamente in vacanza con il vettore aereo in direzione dei paesi caldi per una confortevole vacanza.. Lasciatemi affermare che la vicenda Levaldigi è degna di rientrare a pieno titolo tra le questioni scandalose di questo nostro paese in cui soldi pubblici sono stati sprecati senza ritegno. Personalmente auspico che sia fatta chiarezza individuando le responsabilità politiche e giudiziarie su quanto accaduto e che l'aeroporto sia al più presto chiuso evitando ulteriori oneri ai cittadini della nostra provincia. A vent'anni da Tangentopoli forse sarebbe bene fare chiarezza su una vicenda che ha molte analogie con il malaffare italico. Maurizio Marello

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=91&ID_articolo=2355

Santo subito!
 
Letto, approvato e sottoscritto.

OT Levaldigi non è l'unico microscalo che meritebbe la chiusura, in un'ottica di sistema Paese naturalmente. Fine OT
 
Non avrei mai pensato che un politico arrivasse a dire queste cose.. Marello è il mio nuovo idolo :D :D
A parte gli scherzi, complimenti davvero al sindaco di Alba che in qualità di politico è riuscito finalmente a dire quello che tutti noi pensiamo da anni sulla questione micro-aeroporti!
 
LEVALDIGI
19.02.2012 - SERVIZI PUBBLICI
Instant poll La Stampa: vincono i "no" a fondi pubblici per l'aeroporto

Intanto il sindaco di Alba Marello chiede: "Chiudetelo. Costa e non serve"

Si è concluso questa sera l'instant poll sulle pagine web della Stampa Cuneo. La domanda: "L'aeroporto di Levaldigi cresce ma costa. Per salvarlo servono un milione e 300 mila euro. E' favorevole o contrario che a pagare siano gli enti pubblici?".
I risultati: favorevoli 45,4%, contrari 54,4%, indifferenti 0,2%. Oltre mille le opinioni espresse da lettori. Si ricorda che il risultato non ha valore di ricerca statistica.
Intanto il sindaco di Alba Marello scrive sul suo blog: "Levaldigi va chiuso. Una necessità a fronte di perdite di milioni di euro che si succedono da anni... Una struttura a due passi da Caselle".
La Stampa Cuneo del 20 febbraio.
http://edizioni.lastampa.it/cuneo/articolo/lstp/797/
 
Levaldigi quasi salvo, trovati 1,4 milioni di euro

Venerdì assemblea dei soci - Ossigeno sino a dicembre

I soci non vogliono che l’aeroporto di Levaldigi chiuda. L’hanno ribadito ieri mattina in un incontro a Torino. Presenti gli assessori regionali Barbara Bonino e Elena Maccanti, quello provinciale Roberto Russo, il presidente della Camera di commercio Ferruccio Dardanello, il presidente dello scalo Guido Botto e l’amministratore delegato Gian Pietro Pepino.
Si è parlato di finanziamenti, in vista dell’assemblea degli azionisti di venerdì, chiamata a decidere se proseguire l’attività dell’aeroporto, intervenendo con 1,4 milioni di euro indispensabili, oppure decretarne lo «stop». La Regione, che ha ceduto le quote a Finpiemonte Partecipazioni, ha confermato la disponibilità a investire - pare 300 mila euro, poi successivamente altri 150 mila -, che manterrebbe come «dote» anche se Geac venisse acquisita da Sagat, cioè Caselle.
La Camera di commercio, unico socio ad aver finora pagato, farà ancora la sua parte. «Sono fiducioso in una soluzione positiva - dice il presidente Ferruccio Dardanello - e non ho dubbi sull’importanza delle infrastrutture per dare ossigeno al territorio. E ho delega per informare che anche la Fondazione Crc sarà al nostro fianco».
La Provincia ha ribadito di non poter investire, ma l’assessore ai Trasporti Roberto Russo sottolinea: «L'assemblea di venerdì prenderà atto che i soci, a iniziare dalla Regione, hanno deciso di far proseguire l’attività della Geac, con l’obiettivo in tempi brevi di arrivare al sistema aeroportuale piemontese. Non possiamo investire, ma ci siamo prodigati a promuovere una serie di incontri per sollecitare le categorie produttive e i loro presidenti a essere attenti e sensibili». Anche Confindustria starebbe valutando la possibilità di intervenire economicamente. «Siamo ottimisti», è il commento dell'ad Pepino. Il presidente Guido Botto (nella foto): «Sono ottimista che si riesca a mantenere in efficienza lo sviluppo dell’aeroporto. C’è una presa di posizione sempre più netta di forze economiche e istituzioni».

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=91&ID_articolo=2406
 
Personalmente trovo lo scalo di CUF inutile, ma non è il solo aeroporto che considero inutile. Quei soldi "salvaCUF", gli avrei dirottati come "baseFR" a TRN..
 
Soliti politici ignoranti in azione.

O interviene il governo a gamba tesa sul tema dei micro aeroporti, oppure continueremo a mantenerli in vita con fiumi di denaro pubblico.
 
Il problema è che possono ricapitalizzarlo fin che volete, ma se resta uno squilibrio strutturale tra costi e ricavi, non se ne esce.
L'anno prossimo siamo di nuovo qui a parlare delle stesse cose quando verrà nuovamente convocata l'assemblea straordinaria per la ricapitalizzazione per le perdite 2012.
 
Soliti politici ignoranti in azione.

O interviene il governo a gamba tesa sul tema dei micro aeroporti, oppure continueremo a mantenerli in vita con fiumi di denaro pubblico.

Una cosa non ho capito: dicono che per FR (utile) non ci sono i soldi mentre per CUF (inutile) sì?!
 
Cuneo, mancano i soldi - Assemlea rinviata al 16 aprile

Solo Finpiemonte e Camera di commercio pronte a pagare... - Prospettive negative se non interviene Sagat

(La Stampa, edizione Cuneo)
Paola Scola
Dopo la breve sospensione chiesta dal Consiglio di amministrazione dell'aeroporto, è ripresa l'assemblea degli azionisti, chiamati a dire quale futuro vogliono per l'aeroporto di Levaldigi. Il Cda si è riunito per definire la proposta da presentare all'approvazione dei soci, sottolineando come siano assolutamente fondamentali 1,4 milioni. Su proposta della Camera di commercio i lavori sono stati rinviati a lunedì 16 aprile: nel frattempo i soci dovranno far pervenire per scritto gli impegni oggi annunciati per i finanziamenti richiesti.
Il presidente Guido Botto aveva, nella relazione sullo stato patrimoniale della Geac, indicato in 1,4 milioni di euro la perdita "in formazione". "La crisi è reversibile - dice - solo se gli azionisti verseranno nell'immediato le somme ricorrenti e tradurranno in formali impegni scritti, liquidi e direttamente vincolanti per la società, le volontà manifestate".

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=91&ID_articolo=2414