TAM effettuerà un volo di test con biocarburante nel 2 ° semestre


falkux

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14 Agosto 2009
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Piacenza
TAM effettuerà un volo di test con biocarburante nel 2 ° semestre 2010

Sao Paulo, 28 aprile (EFE) .- La compagnia aerea TAM farà un volo di test con un aereo Airbus alimentato da combustibile bio-kerosene nella seconda metà dell'anno; sarà il primo del genere in America Latina, ha detto mercoledì scorso l'azienda.
In un comunicato stampa diffuso oggi, la società ha annunciato l'intenzione di condurre il test con un velivolo senza passeggeri, utilizzando un carburante che è una miscela di kerosene con un olio ottenuto dalla Jatropha.
"Facciamo i nostri più grandi sforzi per utilizzare materia prima brasiliana nella produzione di carburante, con benefici economici e sociali", ha detto il presidente della TAM Libano Barroso.
Secondo Barroso, la biomassa utilizzata per la produzione di carburante è del 100% nazionale, proveniente da progetti di agricoltura familiare e aziende agricole dell'interno del Brasile, dedicate alla cultura sperimentale della jatropha.
La prova sarà effettuata con un Airbus A320, che è già parte della flotta di TAM, con motore CFM International, e soddisferà le norme delle autorità di regolamentazione dell'aviazione, dice la nota.
TAM sta studiando la sua partecipazione a una catena di produzione di biomassa, per creare una piattaforma brasiliana che sviluppi biocarburanti per aerei.
Secondo gli studi del Michigan Technological University, i biocarburanti prodotti da jatropha operano una riduzione delle emissioni di CO2 compresa tra il 65% e 80%.
 
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Sao Paulo, 28 aprile (EFE) .- La compagnia aerea TAM farà un volo di test con un aereo Airbus alimentato da combustibile bio-kerosene nella seconda metà dell'anno; sarà il primo del genere in America Latina, ha detto mercoledì scorso l'azienda.
In un comunicato stampa diffuso oggi, la società ha annunciato l'intenzione di condurre il test con un velivolo senza passeggeri, utilizzando un carburante che è una miscela di kerosene con un olio ottenuto dalla Jatropha.
"Facciamo i nostri più grandi sforzi per utilizzare materia prima brasiliana nella produzione di carburante, con benefici economici e sociali", ha detto il presidente della TAM Libano Barroso.
Secondo Barroso, la biomassa utilizzata per la produzione di carburante è del 100% nazionale, proveniente da progetti di agricoltura familiare e aziende agricole dell'interno del Brasile, dedicate alla cultura sperimentale della jatropha.
La prova sarà effettuata con un Airbus A320, che è già parte della flotta di TAM, con motore CFM International, e soddisferà le norme delle autorità di regolamentazione dell'aviazione, dice la nota.
TAM sta studiando la sua partecipazione a una catena di produzione di biomassa, per creare una piattaforma brasiliana che sviluppi biocarburanti per aerei.
Secondo gli studi del Michigan Technological University, i biocarburanti prodotti da jatropha operano una riduzione delle emissioni di CO2 compresa tra il 65% e 80%.


Un' altro motivo per disboscare ancora migliaia di km quadrati per far posto a piantagioni, come è già avvenuto e sta avvendendo per la canna da zucchero (etanolo)....
 
QR ha già sperimento con successo voli alimentati a gas naturale (di cui il Qatar è ricchissimo)
 
il pericolo è proprio quello: da una parte benefici, ma dall'altra?

nel momento del mini-boom un paio di anni fà ci fu pure un incredibile rialzo dei prezzi di alcuni vegaetali (riso ecc) per speculazione e perchè preferivano dirottare certe produzioni verso il futuro oro verde....
Non se ne uscirà mai.
Un tempo ci spinsero vero il metano "per essere liberi dalla schiavitù del petrolio"
Risultato: i prezzi del gas legati a quelli del petrolio...
Disponibilità: a seconda degli umori di certi produttori e distributori....
 
Permettetimi di essere in sintonia con il Ministro Tremonti, il quale ha sempre sostenuto che i cereali devono essere coltivati per sfamare i popoli, altrimenti l'aumento di questi in termini di valore sarà inevitabile, con le conseguenze peggiori che ricadrebbero sui Paesi più poveri.
 
Permettetimi di essere in sintonia con il Ministro Tremonti, il quale ha sempre sostenuto che i cereali devono essere coltivati per sfamare i popoli, altrimenti l'aumento di questi in termini di valore sarà inevitabile, con le conseguenze peggiori che ricadrebbero sui Paesi più poveri.
Mi associo.
ma le mode ecologiste portano anche agli altri ragionamenti.
Il mio timore è che saremo sì tutti sani e belli e non inquinati, potenzialmente potremmo vivere sino a 120 anni, ma lasceremo questo mondo a 50 anni per mancanza di cibo, lavoro e risorse economiche per sopravvivere.
Chiaramente esagero, spero di esagerare!
 
ALGHE ALGHE !!!

I biocarburanti del futuro , e del presente , sono tratti dalle alghe.
co0n una superficie come il belgio soddisfi tutta l'aviazione civile mondiale a prezzi ridicoli (?)per un anno!!
c'hanno fatto volare anche un f18 co sta roba....
le scorie di produzione sono....acqua
il problema e' che i petrolieri smettono di fare soldi....altrimenti ci voleremmo gia' da un pezzo!!
MF
non hai tutti i torti! L'Italia ci guadagnerebbe...con tutte le varie alghe-mucillagiche ex Adriatico/Marghera :))) :clown:
 
Permettetimi di essere in sintonia con il Ministro Tremonti, il quale ha sempre sostenuto che i cereali devono essere coltivati per sfamare i popoli, altrimenti l'aumento di questi in termini di valore sarà inevitabile, con le conseguenze peggiori che ricadrebbero sui Paesi più poveri.

Nello specifico non si tratta di pianta commestibile, anzi:
"La pianta è originaria del Centro America, da dove è stata diffusa in diverse altre zone tropicali e subtropicali è principalmente coltivata in Asia ed in Africa, dove è conosciuta come Pourghère. Dato che è tossica è usata spesso come recinzione vivente per proteggere orti e giardini dagli animali, per lo stesso motivo in Africa è usata per recintare tombe e cimiteri.

Dato l'appellativo con cui è conosciuta (Pourghère), chissà che non risolva l'endemica lentezza dei 340, contribuendo ad un' ulteriore spinta in decollo...
 
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Nello specifico non si tratta di pianta commestibile, anzi:
"La pianta è originaria del Centro America, da dove è stata diffusa in diverse altre zone tropicali e subtropicali è principalmente coltivata in Asia ed in Africa, dove è conosciuta come Pourghère. Dato che è tossica è usata spesso come recinzione vivente per proteggere orti e giardini dagli animali, per lo stesso motivo in Africa è usata per recintare tombe e cimiteri.
Dato l'appellativo con cui è conosciuta (Pourghère), chissà che non risolva l'endemica lentezza dei 340, contribuendo ad un' ulteriore spinta in decollo...
Divertente la tua considerazione finale..:)

Il fatto è che in zone "povere" si rischia di incentivare la produzione di quella pianta in funzione della domanda, a scapito di piante commestibili.
Le aree coltivabili sono sempre quelle.
Ci coltivo cereali da mangiare o piante velenose per far volare gli aerei?
La risposta la darà il mercato, cioè chi offrirà di più.
Scommettiamo che sarà il mercato dei carburanti "alternativi" ad offrire di più?
 
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Divertente la tua considerazione finale..:)

Il fatto è che in zone "povere" si rischia di incentivare la produzione di quella pitanta in funzione della domanda, a scapito di piante commestibili.
Le aree coltivabili sono sempre quelle.
Ci coltivo cereali da mangiare o piante velenose per far volare gli aerei?
La risposta la darà il mercato, cioè chi offrirà di più.
Scommettiamo che sarà il mercato dei carburanti "alternativi" ad offrire di più?
Quoto in toto: è appunto stato il motivo dell'innalzamento dei prezzi della pasta, che ricordavi qualche post fa. Magari incentivato da un cartello tra i produttori, ma qua si andrebbe troppo OT.
 
Io penso che interesante sia comunque l' evoluzione tecnologico/scientifica nei motori e nei possibili combustibili alternativi
 
Divertente la tua considerazione finale..:)

Il fatto è che in zone "povere" si rischia di incentivare la produzione di quella pianta in funzione della domanda, a scapito di piante commestibili.
Le aree coltivabili sono sempre quelle.
Ci coltivo cereali da mangiare o piante velenose per far volare gli aerei?
La risposta la darà il mercato, cioè chi offrirà di più.
Scommettiamo che sarà il mercato dei carburanti "alternativi" ad offrire di più?

In brasile le terre coltivabili non sono sempre quelle, purtroppo.....
In alcuni stati in pochi anni le foreste sono state disboscate per un terzo della loro area, per far posto a piantagioni di canna da zucchero e albero della gomma, il tutto appoggiato dal governo!
Bisogna poi tener presente che la raccolta delle canne è altamente inquinante, poichè la piantagione viene incendiata per bruciare le sterpaglie...
 
In brasile le terre coltivabili non sono sempre quelle, purtroppo.....
In alcuni stati in pochi anni le foreste sono state disboscate per un terzo della loro area, per far posto a piantagioni di canna da zucchero e albero della gomma, il tutto appoggiato dal governo!
Bisogna poi tener presente che la raccolta delle canne è altamente inquinante, poichè la piantagione viene incendiata per bruciare le sterpaglie...

Col risultato finale che l' alcool in Brasile e' diventato piu' caro della benzina come costo/km!
 
In brasile le terre coltivabili non sono sempre quelle, purtroppo.....
In alcuni stati in pochi anni le foreste sono state disboscate per un terzo della loro area, per far posto a piantagioni di canna da zucchero e albero della gomma, il tutto appoggiato dal governo!
Bisogna poi tener presente che la raccolta delle canne è altamente inquinante, poichè la piantagione viene incendiata per bruciare le sterpaglie...

Quindi confermi che le piantagioni "nuove" si fanno, ma non necessariamente per fini prettamente alimentari.
Non cambia molto il risultato per la soluzione della mancanza di certi prodotti alimentari: restano quelli che sono perchè eventuali capacità di nuova produzione (=terreni) sono dirottate verso produzioni non alimentari e più remunerative.
Si parte sempre con il dire: usiamo l'alcool, lo si prende dalla canna da zucchero di cui siamo ricchi, e finisce, come dici tu, per incrementare la produzione di canna da zucchero (arricchendo alcuni) in modo esagerato rispetto ai bisogni (alimentari)...
 
i biocombustibili sono quanto di più antieconomico ed inquinante che possa esserci...rispetto a quelli normali eh...
 
i biocombustibili sono quanto di più antieconomico ed inquinante che possa esserci...rispetto a quelli normali eh...

quoto.
dal punto di vista "ecologico" sono un'illusione.. e si portano dietro tutti i problemi già evidenziati nei post precedenti in merito a disboscamenti e coltivazioni dirottate verso ciò che è più conveniente (l'agricoltore se guadagna di più con la pianta velenosa piuttosto che col grano non ci pensa due volte a cambiare coltivazione)
 
quoto.
dal punto di vista "ecologico" sono un'illusione.. e si portano dietro tutti i problemi già evidenziati nei post precedenti in merito a disboscamenti e coltivazioni dirottate verso ciò che è più conveniente (l'agricoltore se guadagna di più con la pianta velenosa piuttosto che col grano non ci pensa due volte a cambiare coltivazione)

Sono un' illusione che, portando profitti ad alcuni, viene alimentata anche politicamente