Assemblea Immsi, Colaninno su AZ


Alitalia non avrà bisogno di aumenti di capitale, mentre per il 2011 si vedrà

Alitalia non avrà bisogno di aumenti di capitale, mentre per il 2011 si vedrà. L'appunto è arrivato sempre da Colaninno. ''E' importante sottolineare", ha aggiunto, "che il valore operativo delle attività di Alitalia è di gran lunga superiore a quello che emerge dal bilancio''.

Il piano di rilancio della compagnia, ha continuato il numero uno di Alitalia, "ha avuto successo'', dato che oggi i costi operativi sono tra i più bassi in Europa, vicini a quelli delle compagnie low-cost, anche se Alitalia non lo è. Con la crisi, poi, ''i nostri concorrenti si trovano a dover fare adesso quello che abbiamo fatto noi con il processo di ristrutturazione'' del gennaio 2009, dopo l'acquisizione da parte di Immsi.

D'altra parte la compagnia non andrà quest'anno a pareggio di bilancio, come del resto è previsto dal piano industriale. Quanto agli effetti del vulcano islandese, hanno sì procurato perdite al vettore, ma non quella tragedia che avrebbe provocato se avesse continuato con la sua attività eruttiva.

Sul fronte internazionale, a giugno Vietnam Airlines entrerà in Skyteam, l'alleanza che ruota intorno ad Air France di cui fa parte anche Alitalia, e se ci saranno le condizioni e l'interesse della compagnia "siamo pronti a discutere le condizioni per collaborare'', ha precisato l'imprenditore, secondo cui l'Italia è una delle mete preferite a livello internazionale e per questo Alitalia è disponibile a dialogare con molti altri vettori.
 
Alitalia non avrà bisogno di aumenti di capitale, mentre per il 2011 si vedrà. L'appunto è arrivato sempre da Colaninno. ''E' importante sottolineare", ha aggiunto, "che il valore operativo delle attività di Alitalia è di gran lunga superiore a quello che emerge dal bilancio''.

Il piano di rilancio della compagnia, ha continuato il numero uno di Alitalia, "ha avuto successo'', dato che oggi i costi operativi sono tra i più bassi in Europa, vicini a quelli delle compagnie low-cost, anche se Alitalia non lo è. Con la crisi, poi, ''i nostri concorrenti si trovano a dover fare adesso quello che abbiamo fatto noi con il processo di ristrutturazione'' del gennaio 2009, dopo l'acquisizione da parte di Immsi.

D'altra parte la compagnia non andrà quest'anno a pareggio di bilancio, come del resto è previsto dal piano industriale. Quanto agli effetti del vulcano islandese, hanno sì procurato perdite al vettore, ma non quella tragedia che avrebbe provocato se avesse continuato con la sua attività eruttiva.

Sul fronte internazionale, a giugno Vietnam Airlines entrerà in Skyteam, l'alleanza che ruota intorno ad Air France di cui fa parte anche Alitalia, e se ci saranno le condizioni e l'interesse della compagnia "siamo pronti a discutere le condizioni per collaborare'', ha precisato l'imprenditore, secondo cui l'Italia è una delle mete preferite a livello internazionale e per questo Alitalia è disponibile a dialogare con molti altri vettori.

Colaninno....Colaninno...il nome non mi è nuovo... forse è omonimo di quello proprietario della Piaggio che...per pura coincidenza ha messo su uno stabilimento proprio in Vietnam? ma deve essere anche omonimo di quello che è in CAI...e forse pure di quell'altro che ha delle commesse con la Marina Militare...
Quante omonimie! meglio dargli anche il nome, Roberto, così evitiamo confusioni tra "diverse" persone!
L'ultima affermazione poi è in linea con le invenzioni di Bonomi/SEA sulle connessioni a MXP.
Stessa scuola di pensiero:l'ovvietà
 
Colaninno....Colaninno...il nome non mi è nuovo... forse è omonimo di quello proprietario della Piaggio che...per pura coincidenza ha messo su uno stabilimento proprio in Vietnam? ma deve essere anche omonimo di quello che è in CAI...e forse pure di quell'altro che ha delle commesse con la Marina Militare...
Quante omonimie! meglio dargli anche il nome, Roberto, così evitiamo confusioni tra "diverse" persone!
L'ultima affermazione poi è in linea con le invenzioni di Bonomi/SEA sulle connessioni a MXP.
Stessa scuola di pensiero:l'ovvietà

nessuno di questi colaninno.. è quello di telecom ... :D:D:D
 
va beh...affrontiamo la parte aeronautica del Colaninno-pensiero:
  • capitali freschi
  • voli sul Vietnam
  • costi operativi quasi a livello di low-cost (ma quelli gestionali? non erano quelli il tallone d'achille della vecchia AZ: un tempo aerei discretamente pieni a tariffe non basse e.... perdite ingenti)
  • valore opertivo delle attività
  • quasi ininfluente l'effetto vulcano
....
 
Alitalia non avrà bisogno di aumenti di capitale, mentre per il 2011 si vedrà.
Chiedo agli esperti di finanza: una società ricorre all'aumento dic apitale quando brucia capitale proprio?
Chi ci metterà capitali freschi? AF?

D'altra parte la compagnia non andrà quest'anno a pareggio di bilancio, come del resto è previsto dal piano industriale.
Chiedo sempre agli esperti: quando sarebbe previsto nell'originale piano Fenice il pareggio di bilancio?
 
Chiedo agli esperti di finanza: una società ricorre all'aumento dic apitale quando brucia capitale proprio?
Chi ci metterà capitali freschi? AF?


Chiedo sempre agli esperti: quando sarebbe previsto nell'originale piano Fenice il pareggio di bilancio?
da non esperto sul punto uno: in questo caso, senza operazioni straordinarie in vista, la risposta e' si', ed e' una risposta facile facile.
 
Chiedo agli esperti di finanza: una società ricorre all'aumento dic apitale quando brucia capitale proprio?
Chi ci metterà capitali freschi? AF?

Non si fa un aumento di capitale solo per coprire le perdite, ma anche per implementare la capacità produttiva.
AF è azionista così come Toto o Tronchetti Provera. Possono farlo tutti loro.

atlantique ha detto:
Chiedo sempre agli esperti: quando sarebbe previsto nell'originale piano Fenice il pareggio di bilancio?

Nel 2011.
 
devo dire al mio CEO di dargli un colpo di telefono magari abbassiamo i costi operativi anche noi :cool:
 
Mi pare di ricordare che i piani originari prevedessero una perdita di circa 280 milioni per il primo anno, 80 milioni per il secondo e sostanziale pareggio per il terzo (o una perdita contenuta, nell'ordine di 20-30 milioni). Andando a memoria, quindi correggete se ricordo male.
 
devo dire al mio CEO di dargli un colpo di telefono magari abbassiamo i costi operativi anche noi :cool:

Cioé vuoi dividere AA in una good company con tutto il buono ed una bad company con tutti i debiti, e la bad company se la ciucciano i contribuenti... secondo me Obama non la beve, anche perché deve ancora far digerire gli aiuti a banche e automobili...
 
costi operativi quasi a livello di low-cost (ma quelli gestionali? non erano quelli il tallone d'achille della vecchia AZ: un tempo aerei discretamente pieni a tariffe non basse e.... perdite ingenti)
....

Beh non e difficile avere costi operativi bassi, anche la LH è una delle compagnie virtuosi a livelli di costi opertivi, però da tutti major ha i costi di gestione tra i più alti a livello europeo. Tutto il trucco sta li.... i veri virtuosi hanno costi gestionali (overhead) nell ordine del 12%-14%, invece AZ stava intorno ai 42%-43%, ecco spiegati le perdite!!
 
Beh non e difficile avere costi operativi bassi, anche la LH è una delle compagnie virtuosi a livelli di costi opertivi, però da tutti major ha i costi di gestione tra i più alti a livello europeo. Tutto il trucco sta li.... i veri virtuosi hanno costi gestionali (overhead) nell ordine del 12%-14%, invece AZ stava intorno ai 42%-43%, ecco spiegati le perdite!!

...appunto!
quindi quella che Colaninno fa apparire come una virtù tale non è, è solo fumo negli occhi per chi legge e si lascia impressionare da frasi roboanti.
Forse non tanto la platea del Sole24Ore, quanto chi leggeranno l'intervista o le frasi da essa estrapolate, riprese da altri media.
 
...appunto!
quindi quella che Colaninno fa apparire come una virtù tale non è, è solo fumo negli occhi per chi legge e si lascia impressionare da frasi roboanti.
Forse non tanto la platea del Sole24Ore, quanto chi leggeranno l'intervista o le frasi da essa estrapolate, riprese da altri media.
Dipende da cosa è cambiato fra vecchia AZ e nuova AZ.
Secondo me certi sprechi propri di una gestione pubblica orientata al magna-magna saranno spariti...
 
Cioé vuoi dividere AA in una good company con tutto il buono ed una bad company con tutti i debiti, e la bad company se la ciucciano i contribuenti... secondo me Obama non la beve, anche perché deve ancora far digerire gli aiuti a banche e automobili...

no Obama non la beve pero' possiamo provare a chiedere gli stessi aiuti che ha ricevuto AZ, magari due euro sono avanzati.
:D:D