Meridiana, i lavoratori sono esclusi dal cda
la Nuova Sardegna — 16 aprile 2010
OLBIA. Meridiana, intesa come capogruppo, ha presentato la lista dei 9 amministratori per il cda di Meridiana Fly, la compagnia aerea. La lista sarà approvata dall’assemblea degli azionisti, il 29 aprile. E quel giorno i soci dovranno anche dire sì anche alle modifiche dello statuto, che permetterà al cda di riunirsi all’estero e di allargarsi a 11 componenti. La novità è che i dipendenti-azionisti, con il 15% della capogruppo, non avranno più un loro consigliere. L’esperimento dei dipendenti-azionisti, dopo 13 anni, è vicino alla conclusione, anche se ancora non sono arrivate comunicazioni ufficiali dal gruppo dell’Aga Khan. La situazione è un po’ complessa. I dipendenti sono azionisti dal 1997, quando entrarono con una quota del 15 per cento nel capitale di Meridiana, e hanno sempre avuto diritto a un consigliere nel cda. Tutto è cambiato con la fusione di Meridiana con Eurofly alla fine di febbraio. L’operazione ha portato alla “nascita” di due società. Una è la capogruppo, e ha preso il nome di Meridiana spa. L’altra è la compagnia aerea, Meridiana Fly. Meridiana spa ha ceduto il ramo aviation alla controllata Meridiana Fly e, di colpo, si è trasformata in una holding operativa. Ora amministra le altre società del gruppo, tra cui Meridiana Maintenance (hangar) e Geasar (aeroporto). Ha un ruolo di regìa che, giocoforza, può essere svolto da un consiglio d’amministrazione snello. Secondo alcune indiscrezioni, sarà composto da tre membri, con un presidente operativo e senza un amministratore delegato. Il pacchetto delle azioni dei dipendenti è dentro Meridiana spa. Ma dal cda è destinato a uscire - salvo un “accordo politico” - il rappresentante dei lavoratori. Il ragionamento che si sta facendo strada è questo: i dipendenti-azionisti avevano un senso nella società operativa (la compagnia), non nella holding che - un po’ sul modello di Fimpar - deve disegnare lo sviluppo del gruppo di Karim. E nella lista per il cda della compagnia aerea, presentata avant’ieri, non c’è posto per i dipendenti (tra i nove nomi c’è quello di Claudio Miorelli). Nove nomi che potrebbero diventare undici, se l’assemblea dei soci (convocata per il 29 aprile e il 30 aprile) dirà sì alla modifica dello statuto. Che sarà cambiato anche per permettere al cda di Meridiana Fly di riunirsi all’estero. Magari ad Aiglemont, Parigi. E’ un segnale della volontà di Karim di controllare ancora di più la compagnia aerea. - Guido Piga