[TR] Male - Irufushi + OT

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Bel viaggio, bel trip report e belle foto.
Grazie.

a me comunque della russa non mi frega una cippalippa:D
e il megaresort non e' che mi facesse cosi' tanto tanto schifo....anche se, se dovessi andare alle Maldive, sceglierei Bathala o la piu' spartana Asdu
 
bello!come è atterrare sull'acqua?atterraggio dolce o si sente il colpo sull'acqua?bello il f/o che fà "attraccare" l'aereo....
 
Ed io che in BIT ti cercavo, fetente :D

Ottimo TR lampo!!! Io sto scrivendo il mio di Milano e già me so fatto du coj... Ma per fortuna qua dentro c'è gente che ama i TR da antologia :D
 
Sono stato a Rannalhi nel 2006 a trovare un'amica che lavorarava la e devo dire che a parte i paesaggi tropicali da mozzare il fiato, mare cristallino e fauna variegata, le Maldive sono il posto più noioso al mondo. Belle foto comunque Malpensante ;-)
 
a parte i paesaggi tropicali da mozzare il fiato, mare cristallino e fauna variegata, le Maldive sono il posto più noioso al mondo.
Dipende da che vita fai. Abitando a Milano posso andare (e più o meno vado) per aperitivi, ristoranti e qualsiasi genere di locali tutte le sere, non è necessario farlo anche in vacanza. Del resto, se viaggi con la girlfriend, meglio evitare il supplizio di Tantalo di passare da Avana, Phuket o San Pietroburgo.

Il programma originale era un lungo giro natalizio della Birmania, mare compreso, purtroppo abbandonato, compresi i voli premio Miles&More in J :( , per sopraggiunti problemi di lavoro.

A Natale mi sono trovato con poco tempo a disposizione e di fronte a cifre impervie per i voli intercontinentali, dunque ho optato per un più esotico giro del deserto libico. Mancava un po' di mare e, cercando su Internet, ho trovato alle Maldive cifre non assurde e non troppo lontane da quelle dei cosiddetti "Caraibi poveri", cioè Cuba, Messico e Rep. Dominicana. La differenza stava essenzialmente nel costo dell' idrovolante. Molto ha influito il prezzo di Qatar.
 
Dipende da che vita fai. Abitando a Milano posso andare (e più o meno vado) per aperitivi, ristoranti e qualsiasi genere di locali tutte le sere, non è necessario farlo anche in vacanza. Del resto, se viaggi con la girlfriend, meglio evitare il supplizio di Tantalo di passare da Avana, Phuket o San Pietroburgo.

Il programma originale era un lungo giro natalizio della Birmania, mare compreso, purtroppo abbandonato, compresi i voli premio Miles&More in J :( , per sopraggiunti problemi di lavoro.

A Natale mi sono trovato con poco tempo a disposizione e di fronte a cifre impervie per i voli intercontinentali, dunque ho optato per un più esotico giro del deserto libico. Mancava un po' di mare e, cercando su Internet, ho trovato alle Maldive cifre non assurde e non troppo lontane da quelle dei cosiddetti "Caraibi poveri", cioè Cuba, Messico e Rep. Dominicana. La differenza stava essenzialmente nel costo dell' idrovolante. Molto ha influito il prezzo di Qatar.


No ho capito benissimo quello che intendi e concordo ampiamente che siano l'ideale per una vacanza da sposini o in generale da fidanzati dove per l'appunto l'assoluta assenza di atrattive turistiche , artistiche, culturali ecc ti porta a sopperrire tali mancaze con altro (ehehehehe). Il problema è quando ti rechi così per turismo a trovare qualcuno che lavora li per ben due settimane... ti spari ai cosiddetti.
 
Abitando a Milano, in vacanza cerco quello che soprattutto d' inverno non ho, cioè natura e sole. Dei "divertimenti" non mi faccio nulla, con o senza compagna al fianco. Ho già rimediato ieri, passando la sera a pochi metri da nientepopodimenoche Bruno Vespa, molto più abbronzato di me. Che cosa mai di meglio potrebbe offrirmi un posto di vacanza? :D

Se considero che il tempo dedicabile alle vacanze è limitato è pure ovvio che non si possa stare alle Maldive più di un certo tempo, ma se non avessi una mazza da fare, non dovessi pagare cifre per stare lì e la connessione internet fosse più veloce potrei anche passarci dei mesi. Del resto non si può sempre passare le vacanze fra le megalopoli cinesi o a spaccarsi la schiena sun un Toyota Land Cruiser, ogni tanto ci sta anche il dolce far nulla.
 
All' arrivo al resort abbiamo scampato per pochi minuti un temporale. Nel resto della settimana una notte di tempesta e una mattina di pioggia

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La "seaplane lounge", terminal di HIL

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E ora OT cartolinesco

Tra queste palafitte la nostra (che schifo le foto del cell :mad:)

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Camera...

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con vista...

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...e terrazzo con assurdo idromassaggio. Il fondo scuro faceva arrivare la temperatura dell' acqua a 38°

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Emergency exit

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Vide 'o mare quant'è bello
Spira tantu sentimento...

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...ma occhio a non farsi incastrare in un sacrificio umano :astonished:
Da notare la bandana da harakiri degli assistenti della vittima giapponese

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Testa di ponte

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Il lato B dell' isola

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Che noia star qui una settimana, tra un ammaraggio e un decollo

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Wow, il presidente che ci mostra la sua camera :D

Bel posticino, combattiamo la crisi eh? Approvo :D

Comunque l'acqua a casa mia dove faccio il bagno è esattamente riscaldata a 38°, piacevolissima.
 
Finalmente ho trovato il tempo di leggerlo.

Very interesting, grazie.

Ma eri all'Hilton?

Qualche impressione/foto/racconto dei voli con QR?
 
Il resort (da pochi mesi in mano a Hilton) è stato scelto, come dicevo, su internet e in base al prezzo molto attraente. Per le mie tasche le Maldive possono arrivare a livelli insensati, quindi euro è stato il criterio di scelta.

Per quanto riguarda il volo non c' era posto sui charter da Milano e tra Emirates e Qatar ho optato per quest' ultima, per il prezzo molto più favorevole e l' assenza dei malefici 777 con le file da 3-4-3 in Y. Ho provato a fare il gallo, ma il prezzo della J era demenziale.

A Malpensa ho sperimentato il nuovo parcheggio "low cost" P1, che low cost è veramente, per 9 giorni sarebbero 42 euro, scontati per i soci del SEA Club. Non mi entusiasma l' idea di lasciare l' auto all' aperto, ma non c' è rischio grandine a febbraio e finalmente ho potuto evitare gli scomodi parcheggi remoti. Il P1 ha fatto presa ed ha già un buon LF. Non volendo attendere l' inaffidabile navetta opto per la passerella ENAC, ma è peggio per me, nessun cartello segnala che si prende dal retro della palazzina, cioè a ovest e mi trovo a fare l' equilibrista aggrappato alla recinzione. Tener conto di un quarto d' ora per la piacevole passeggiata.

Poco tempo per la saletta, ma riesco a ingurgitare qualche tramezzino prima del decollo. Aereo pieno, avevo scelto online due posti a lato del bel 332 QR e subito si materializza l' avvertimento di Seatguru che avevo sottovalutato: lo scatolotto dell' IFE occupa metà dell' area sotto al sedile di fronte e lo spazio per i piedi è drasticamente ridotto. Nonostante i monitor decisamente più grandi e la scelta incomparabilmente più ampia riconosco dal telecomando a filo lo stesso tipo di PTV dei 772 Alitalia, ma qui il malefico scatolotto è ancora più grande. Il volo diurno fa propendere per un bilancio positivo, ma per il notturno DOH-MLE successivo prevedo guai.

Viene servito il miglior pasto di Y della mia vita, l' equipaggio è cortese, tutto funziona come si deve, persino l' IFE funziona a tutti, mi pare. Aereo pieno e soprattutto silenzioso, no match for 767, fa bene Alitalia a cambiare WB, se arrivano :D

A DOH tutti gli aerei ai remoti, che sono veramente remoti, ci vogliono quasi 12 minuti di Cobus per arrivare al mediocre terminal. Sosta d' un paio d' ore, gli imbarchi cominciano regolarmente almeno mezz' ora prima dell' orario stabilito e senza che l' imbarco compaia sui monitor. E' difficile portare centinaia di passeggeri con i bus, dopo averli fatti scendere in una specie di gate dove c' è posto per poche decine.

Il volo per MLE grazie a dio avrà un LF del 50%, quindi mi sposto e mi libero dall' incubo dello scatolotto IFE. Nonostante il decollo delle 01.05 ci viene servita un' altra cena, che naturalmente rifiutiamo quasi tutti. Prima dell' atterraggio assaggiamo la specialità di Qatar per la colazione, cioè "chicken sausage frittata". Purtroppo lo scalo nel Golfo non lascia che il tempo per un sonnellino, per arrivare a destinazione ci vorranno ancora parecchie ore e passeremo rincog**oniti il primo giorno.

L' equipaggio era veramente distratto, inferiore a quel che ho visto di Emirates. Una vicina ha fatto sdraiare la figlia sui quattro sedili centrali, l' ha coperta e questa si è fatta il decollo sdraiata e senza cinture. All' atterraggio pure un adulto è arrivato beatamente allo spegnimento dei motori sdraiato e senza cintura.

Al ritorno Male-Doha senza storia, e sempre con LF intorno al 50%. Mi sdraio anch' io su un quartetto di sedili centrali, dopo aver ottenuto un infant belt che uso come extension.

Il basso prezzo e la buona qualità di Qatar hanno lo scotto da pagare di un lungo layover di 14 ore a Doha al ritorno. Per uscire da DOH bisogna pagare una ventina di dollari per il visto, esclusivamente con carta di credito. La fila è estenuante, anche se siamo ben pochi in coda. E' solo un avvisaglia, tutto qui in Qatar è leeeeentooooo.

Agli arrivi cerchiamo una camera d' albergo, ma l' offerta è solo di grandi catene e a prezzi elevati. Scocciante, visto che a mezzanotte saremo di nuovo in aeroporto. Solo dopo più di mezz' ora trovo una camera in un albergo locale apparentemente quattro stelle ad un prezzo interessante, comunque ben oltre i 100 euro.

Visitiamo il bel Museum of Islamic Art, progettato da Pei, la Corniche non riesce a farmi ricordare la Costa Azzurra, dappertutto ci sono cantieri di edifici mediocri e vuoti, ma il Qatar è il secondo produttore mondiale di metano e se lo può permettere. Prenotato il taxi per l' apt, programmando un enorme anticipo, anche se DOH è davvero un city airport, con le case a ridosso, lo aspetteremo per più di mezz' ora, nonostante il radiotaxi lo dia sempre "on the way", l' assenza di traffico e le dimensioni modeste della città.

Qatar vettore mi sembra che fuzioni molto bene, Qatar Stato mi sembra sonnolento, levantino e inaffidabile.

La tratta DOH-MXP invece è su 333, pieno, per cui a Male ero riuscito a farmi dare i posti nella fila d' emergenza, comodissimi, ma molto più rumorosi. Mi dedico all' IFE anziché al sonno fino al confine fra Iraq e Turchia, ma resto fregato perché ci svegliano per la chicken sausage frittata mentre sorvoliamo Istanbul, tre ore prima del' atterraggio, alle 3 e mezzo, mortacci loro.

A Malpensa gradito uso del finger, solita accoglienza scazzata della Polizia di frontiera e ancora una volta, arrivati ai nastri bagagli, nessun monitor mostra su quale nastro arriveranno le nostre valigie e bisogna verificarli uno per uno. Terzo mondo, da calci nel sedere.

La girlfriend approfitta dell' ora ancora favorevole e mi lascia ad attendere le valigie (solo 35 minuti), l' autista la porta a casa per una doccia e poi in ufficio, dove arriverà mentre io, fatta velocemente la Boffalora, sono appena entrato in contatto con il muro di veicoli che sbarra l' accesso a Milano dal casello dell' A4. 35 minuti da Malpensa al casello di Milano Ghisolfa, oltre un' ora per gli ultimi 12 km dal casello a casa. Malpensa non è lontana, è Milano che è un bordello. Passate le 7 e 30 tutto è fermo. Oggi peraltro sono tornato da Torino circa a mezzogiorno e stessa storia, nessun problema fino a Ghisolfa e poi tutto fermo.