Perché, staresti insinuando che la poesia di Bossi su Malpensa è brutta?
(Avresti ragione).
Più che insinuarlo lo affermo...anzi, abusando dei miei poteri di moderatore, lo impongo
Più che insinuarlo lo affermo...anzi, abusando dei miei poteri di moderatore, lo impongo
Più che insinuarlo lo affermo...anzi, abusando dei miei poteri di moderatore, lo impongo
Parole Sante!!
sarebbe il dialetto di Tursi, in Basilicata, che deve la sua notorietà all'opera di Albino Pierro uno dei maggiori poeti dialettali italiani del '900.
http://www.giuseppecirigliano.it/bibliografiapierro.html
Ciao
Io credo che qui si stia valutando sulla base di una marea di pregiudizi, Bossi=Lega Nord=Amore per il suo territorio in questo caso Malpensa=la zona dove è nato Bossi. Si sa che la Lega ha amore per il proprio territorio e non vedo cosa ci sia di male in tutto ciò. Non fatemi i paragoni con Alemanno che è un politico come un altro che gli interessa la poltrona e basta. Ora senza volere fare propaganda vorrei ricordare che la Lega al governo non ha il 100% ma circa il 10%, e che le decisioni su Malpensa, se avessero avuto molto più potere, sarebbero state molto diverse.
credo che la maggioranza qui abbia seguito il criterio
Bossi=politicante=ipocrisia-elettorale=ma-che-stai-a-scrive
ritenendo quasi impossibile invece il modello
Bossi=amo-la-mia-terra=gli-dedico-un'ode
Ti sei dimenticato di aggiungere che Alemanno è meridionale.
p.s. per chi l'ha compresa, poi, mi sembra di capire che il testo abbia proprietà simili a quelle del confetto Falqui.
nulla di dire sulla poesia. riguardo il fatto che se la Lega avesse avuto piu´peso nella vicenda MXP gli esiti sarebbero stati diversi... non ne sarei cosi´sicuro.
perche´la logica dice che l´aumento di tale peso, avrebbe comportato , un analogo aumento del peso della Lega stessa, in favore del piu´grande e piu´penalizzate concorrente di MXP: LIN
La Lega, partito di lotta e di governo, guidata da chi si merita. Assolvo Bossi, non assolvo i leghisti.
La Lega, partito di lotta e di governo, guidata da chi si merita. Assolvo Bossi, non assolvo i leghisti.
Un CV da statista.
A vent'anni conseguì il titolo di studio di perito tecnico elettronico presso la scuola per corrispondenza "Radio Elettra" (struttura che gli americani poi copiarono fondando il MIT a Boston).
Si sposò e si iscrisse a medicina, inventandosi poi con la moglie di essere medico, mentre al contrario calcava il pacoscenico con il nome d'arte di Donato. Suoi i testi del singolo "Sconforto", anticipatorio della successiva attività politica. Nel 1961 partecipa con il suo gruppo a Castrocaro, ma li cacciano a pedate e decide di lasciare la musica. Peccato.
Il suo impegno politico transita attraverso l'Union Valdôtaine, il Partito Comunista Italiano, Gruppo Comunista de Il Manifesto, PdUP (estrema sinistra), Associazione dei Lavoratori Cattolici di Sinistra Arci, Verdi, per poi sterzare a destra di nuovo con l'Unione Nord Occidentale Lombarda per l'Autonomia, e due anni dopo la Lega Autonomista Lombarda.
Alle elezioni politiche del 1983, sotto il simbolo della Lista per Trieste, non ottengono i voti nemmeno dei parenti più stretti, e nel 1984 fonda la Lega Lombarda, poi Lega Nord.
Nel 1992 è un grande fan di tangentopoli, salvo cambiare idea quando lo condannano in via definitiva per la tangente Enimont.
Nel 1994 si allea con Berlusconi e Fini, salvo fargli cascare il governo poco dopo chiamando Fini fascista e Berlusconi ladro.
Anticipando di dodici anni il figlio di Buscetta, Bossi definiva la Fininvest come una costola di cosa nostra già nel 1998.
Nel 1996 segue la fase secessionista, e, approfittando del legge sulla chiusura dei manicomi, proclama la Repubblica Federale della Padania, col suo parlamento a Mantova. Del quale si perdono le tracce sino al 2007, quando riapre i battenti a Verona.
A metà anni novanta sembra abbia sperimentato il Viagra e si assenta dalla politica per qualche tempo.
Tra le più fulgide esternazioni della fase pre-viagrale si ricordano quelle del 26 luglio 1997 ("quando vedo il tricolore mi incazzo"), del 14 settembre 1997 ("il tricolore lo uso per pulirmi il culo" ed ancora, rivolto ad una signora che partecipava al comizio col tricolre "il tricolore lo metta al cesso, signora").
Come nota di colore e folklore si può aggiungere che per le odi di cui sopra è stato condannato il 23 maggio 2001 ad un anno e quattro mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena. Candanna a cui, i maligni, sostengono sia necessario abbinare il successivo componimento "ho ordinato un camion di carta igienica tricolore personalmente, visto che è un magistrato che dice che non posso avere la carta igienica tricolore".
Se il passaggio alla poesia fosse l'avvio di una nuova fase, non avrei nulla in contrario.
A Montichiari ci sono poche ali
La pista è lunga, ma il gestore si impunta
Nessuno ci vuole, è tempo di dolore
Si sente aria di fallimento, ma non è ancora giunto il momento
Intanto si spera, ma la vedo nera!!!
Non sono al suo livello, ma si percepisce il travaglio interiore ?
La pista è lunga, ma il gestore si impunta
Nessuno ci vuole, è tempo di dolore
Si sente aria di fallimento, ma non è ancora giunto il momento
Intanto si spera, ma la vedo nera!!!
Non sono al suo livello, ma si percepisce il travaglio interiore ?
