Diritti aeroportuali, differenze enormi tra scali


chielloduebis

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9 Novembre 2005
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Pisa, Toscana.
Tabella di sintesi (in vigore da ca. 10 gg):
www.enac.gov.it/repository/ContentManagement/node/N1485872285/Decreto_8ottobre2009_Allegato1_tabelladiritti.pdf

Sono errati i dati di PSA e NAP. Per info consultare qui:
www.enac.gov.it/la_regolazione_economica/aeroporti/diritti_aeroportuali/index.html


Immaginiamo un 737-800 di Ryanair con 189 passeggeri a bordo in servizio sulla tratta TRAPANI-TREVISO e TREVISO-TRAPANI.

Diritti passeggeri TPS-TSF:
189 x € 2,61 = € 493,29

Diritti passeggeri TSF-TPS:
189 x € 7,88 = € 1.489,32

Differenza: € 996,03. Mica poco!
 
Interessante... Hai preso poi 2 casi molto "particolari": TPS le tariffe più basse in assoluto, TSF una delle più alte.

Ho preso in esame i due casi limite, ma siccome questi due scali sono collegati tra loro è una considerazione sensata.
Adesso vedremo chi e come approfitterà degli aumenti di 1, 2 e 3,00 € in essere in finanziaria.
 
Ho preso in esame i due casi limite, ma siccome questi due scali sono collegati tra loro è una considerazione sensata.
Adesso vedremo chi e come approfitterà degli aumenti di 1, 2 e 3,00 € in essere in finanziaria.

Quel che può far Trapani dipende molto da quel che farà Palermo ;) ... Se a PMO restano basse, resteranno basse anche a TPS
 
Quel che può far Trapani dipende molto da quel che farà Palermo ;) ... Se a PMO restano basse, resteranno basse anche a TPS

Non diciamo fesserie! I diritti aeroportuali non sono assolutamente legati alla concorrenza fra scali ma sono decisi per decreto interministeriale sulla base di criteri rigidissimi stabiliti da ENAC.
 
Non diciamo fesserie! I diritti aeroportuali non sono assolutamente legati alla concorrenza fra scali ma sono decisi per decreto interministeriale sulla base di criteri rigidissimi stabiliti da ENAC.

Sorry, pensavo fossero una leva per far concorrenza tra scali.
Quali sono i criteri sulla base dei quali vengono fissati ?
 
Considera che PSA e NAP avendo sottoscritto il contratto di programma applicano valori più elevati.

Ok, ma non quanto i suddetti:

TSF: € 7,88/pax UE
RMI: € 7,77/pax UE
CIA: € 7,60/pax UE

Stupefacente il dato di RMI se riferito ai volumi di traffico generati, forse connesso a caratteristiche operative o regolamenti normativi vigenti su questo scalo.
 
se si considerano solo gli scali medio-grandi (>10 mio. pax) in linea di massima la spagna è di gran lunga la più economica (ca. -50% rispetto alla media europea), seguita dall'italia (-25% rispetto alla media europea).

per quanto riguarda gli scali più cari direi che per i wide-body (oltre agli scali UK) vince FRA, per i narrow-body vince VIE, seguita da BRU e AMS.

questo sempre in linea di massima dati MTOW e LF di un certo tipo, se cambi i parametri il quadro può mutare.
 
24 dicembre 1993, n. 537

ART. 10. (PREZZI E TARIFFE).

10 . A DECORRERE DALL'ANNO 1995, LA MISURA DEI DIRITTI AEROPORTUALI DI CUI ALLA LEGGE 5 MAGGIO 1976, N. 324, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI, È ANNUALMENTE DETERMINATA, CON LE PROCEDURE DI CUI ALL'ARTICOLO 8 DELLA MEDESIMA LEGGE, SULLA BASE DI CRITERI STABILITI DAL CIPE, SU PROPOSTA DEI MINISTRI DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE E DELLE FINANZE, ENTRO CENTOTTANTA GIORNI DALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DELLA PRESENTE LEGGE, TENENDO CONTO DEI SEGUENTI OBIETTIVI:

a) PROGRESSIVO ALLINEAMENTO AI LIVELLI MEDI EUROPEI;
b) DIFFERENZIAZIONE TRA GLI SCALI AEROPORTUALI IN FUNZIONE DELLE DIMENSIONI DI TRAFFICO DI CIASCUNO;
c) APPLICAZIONE, PER CIASCUNO SCALO, DI LIVELLI TARIFFARI DIFFERENZIATI IN RELAZIONE ALL'INTENSITÀ DEL TRAFFICO NEI DIVERSI PERIODI DELLA GIORNATA;
d) CORRELAZIONE CON IL LIVELLO QUALITATIVO E QUANTITATIVO DEI SERVIZI OFFERTI;
e) CORRELAZIONE CON LE ESIGENZE DI RECUPERO DEI COSTI, IN BASE A CRITERI DI EFFICIENZA, E DI SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI.