Premessa: Sarà un TR molto lungo. Spero di non annoiarvi ma non so bene quanto ci metterò per completarlo. Abbiate pazienza.
Una decina di giorni in Thailandia per riprendersi dallo stress natalizio è proprio quello che ci vuole.
Staremo prima qualche giorno a Bangkok, poi andremo all’isola di Yao Noi nella baia di Phang-Nga e infine risaliremo a nord a Chiang Rai nei pressi del triangolo d’oro al confine con Laos e Birmania.
Siccome la mia ragazza lavora fino al 31 compreso, la scelta di vettori per raggiungere Bangkok si riduce drasticamente. Rimangono in lizza Swiss e Emirates con volo delle 21e15 da MXP.
Smanetto un po’ con le tariffe e scopro che EK chiede per la First meno della Business di LX. Non c’è gara. Sarà anche dumping ma lo apprezzo più che volentieri.
Ciliegina sulla torta, in questo modo passeremo il capodanno in volo. Dio quanto odio il capodanno e l’obbligo di divertirsi per forza!
Per chi vola in F (on J) Emirates offre l’autista sotto casa aggratis. Come sempre, chi più spende meno spende. 170 euro risparmiati.
Si presenta puntuale sotto casa una BMW Serie 7 che ci accompagnerà in brughiera.
Check-in senza storia ai banchi di First. Coda chilometrica per la Y. Il volo di oggi sarà operato da Boeing 777-300ER e non da marcione come da schedulato.
Dopo essere riusciti a spendere un capitale in edicola (!) ci dirigiamo verso la sala Pergolesi a cui si appoggia EK nonostante sul loro sito indichino le Terraces BA come loro punto d’appoggio.
Non ero mai stato nella Pergolesi rinnovata. Niente di che ma la sufficienza la raggiunge. Certo che peggio di come era prima è impossibile fare. C’è un piccolo corner per cibi/bevande anni luce avanti a quello di prima. Rimane il fatto che rispetto ad altri aeroporti siamo sempre parecchio indietro.
L’aereo è in ritardo, imbarchiamo verso le 21e20 con una calca incredibile. Che cavolo serve fare le corsie separate se poi non rimandi indietro i pax? Mistero.
Giovedì 31 dicembre 2009
MXP-DXB
Flight: EK 92
Class: F
Seat: 2E
Eqp: Boeing 777-36NER
Reg: A6-ECC
c/n: 33865/664
Delivered: 02/10/2007
Scheduled: 2115-0615
Block to block: 2217-0707
In air: 2302-0702
Entro nel triplo, primo impatto coi loculi da First: impressionanti. Configurazione 1-2-1. La cosa che balza subito all’occhio è la mancanza di cappelliere che rendono l’ambiente molto più ampio. Certo che viaggiare così è veramente bello.
Stasera siamo in 4 per 8 posti di F. Piena la J, piena la Y. Se si viaggia in coppia non si ha il finestrino. Poco male, il volo è notturno.
L’equipaggio è composto da uomini e donne dalla nazionalità poco definibile. Tutti molto cortesi ma anche molto assenti nel ricevere il pax. Voglio dire, mi sarei aspettato un’accoglienza molto più cerimoniosa.
Cominciamo con un Dom Perignon 2000
Baretto personale
Postazione con schermo 23” (gigantesco)
L’interno non è male. Un po’ pacchiano-arabeggiante ma tutto sommato piacevole.
My seat
Telecomando e snacks personali
Vista laterale. Nonostante lo spazio è molto difficile fare foto che rendano l’idea della cabina
Il comandante (tedesco) ci informa che dovremo effettuare il de-icing. Operazione infinita che richiederà –non so come mai- più di 30 minuti!!
Endlich decolliamo dalla 35R
L’IFE Ice è favoloso, air show meraviglioso e telecamere esterne ovunque. Non parliamo poi della parte entertainment (che su questo volo non ho usato) che contiene più di 1.000 film/programmi on demand e una lista senza fine di innumerevoli altre cose.
Ci sono pure gli aggiornamenti in diretta dalla BBC
Vengono distribuiti gli amenity kit, babucce e mascherine
Poi parte il servizio. Su EK si mangia sempre e solo “à la carte”, ovvero quando si vuole, se uno vuole il servizio standard non è possibile perché non esiste un servizio standard.
Menu, presentato bene in una pochette di pelle
E lista vini. Non troppa scelta ma buone bottiglie. Tanto io pasteggio solo a Champagne.
Stuzzichino, le noci potevano essere scaldate meglio
Caviale (lo adoro!!!) e filetto di salmone, tutto veramente superbo.
Il cestino del pane personale è un gran plus
La mise en place è precisa e raffinata
Siamo sulla Bosnia quando il comandante annuncia la mezzanotte. Brindisi di capodanno. Applauso da dietro. Tutto comunque molto sobrio e contenuto.
Ecco il momento fatidico
Di secondo opto per il pesce, accompagnato da un’insalatina. Pesce mediocre a dir poco.
Intanto siamo qui
Piattino di frutta e a nanna.
Mi faccio preparare il letto dal purser. Poltrona larga, perfettamente orizzontale, lunghissima. Si dorme da Dio! Peccato che il volo sia troppo corto. La foto non rende, nel prosieguo ce ne saranno altre che renderanno meglio l’idea.
Dormo talmente bene che praticamente stiamo già atterrando
Le foto esterne dal loculo centrale sono impossibili.
Eccoci sbarcati (Ai remoti! Ma dove siamo?)
Ci portano in bus ai transiti, ci saranno 10 bus davanti a noi, ci si mette una vita. Questa procedura non mi ha fatto grande impressione. Inoltre non c’è la fila prioritaria per i pax premium.
Dopo altri controlli di sicurezza in cui i soliti italioti cercano di passare davanti con solite scuse, arriviamo alla lounge di first.
Alcune pessime foto, ero troppo stanco per farne altre.
Veloce e leggera colazione –si poteva andare al ristorante interno e scegliere ogni ben di Dio ma ho evitato- e siamo pronti per imbarcare sulla seconda tratta per Bangkok
Che sarà effettuata con…
(continua quando ho un po’ di tempo)
Una decina di giorni in Thailandia per riprendersi dallo stress natalizio è proprio quello che ci vuole.
Staremo prima qualche giorno a Bangkok, poi andremo all’isola di Yao Noi nella baia di Phang-Nga e infine risaliremo a nord a Chiang Rai nei pressi del triangolo d’oro al confine con Laos e Birmania.
Siccome la mia ragazza lavora fino al 31 compreso, la scelta di vettori per raggiungere Bangkok si riduce drasticamente. Rimangono in lizza Swiss e Emirates con volo delle 21e15 da MXP.
Smanetto un po’ con le tariffe e scopro che EK chiede per la First meno della Business di LX. Non c’è gara. Sarà anche dumping ma lo apprezzo più che volentieri.
Ciliegina sulla torta, in questo modo passeremo il capodanno in volo. Dio quanto odio il capodanno e l’obbligo di divertirsi per forza!
Per chi vola in F (on J) Emirates offre l’autista sotto casa aggratis. Come sempre, chi più spende meno spende. 170 euro risparmiati.
Si presenta puntuale sotto casa una BMW Serie 7 che ci accompagnerà in brughiera.
Check-in senza storia ai banchi di First. Coda chilometrica per la Y. Il volo di oggi sarà operato da Boeing 777-300ER e non da marcione come da schedulato.
Dopo essere riusciti a spendere un capitale in edicola (!) ci dirigiamo verso la sala Pergolesi a cui si appoggia EK nonostante sul loro sito indichino le Terraces BA come loro punto d’appoggio.
Non ero mai stato nella Pergolesi rinnovata. Niente di che ma la sufficienza la raggiunge. Certo che peggio di come era prima è impossibile fare. C’è un piccolo corner per cibi/bevande anni luce avanti a quello di prima. Rimane il fatto che rispetto ad altri aeroporti siamo sempre parecchio indietro.


L’aereo è in ritardo, imbarchiamo verso le 21e20 con una calca incredibile. Che cavolo serve fare le corsie separate se poi non rimandi indietro i pax? Mistero.
Giovedì 31 dicembre 2009
MXP-DXB
Flight: EK 92
Class: F
Seat: 2E
Eqp: Boeing 777-36NER
Reg: A6-ECC
c/n: 33865/664
Delivered: 02/10/2007
Scheduled: 2115-0615
Block to block: 2217-0707
In air: 2302-0702
Entro nel triplo, primo impatto coi loculi da First: impressionanti. Configurazione 1-2-1. La cosa che balza subito all’occhio è la mancanza di cappelliere che rendono l’ambiente molto più ampio. Certo che viaggiare così è veramente bello.
Stasera siamo in 4 per 8 posti di F. Piena la J, piena la Y. Se si viaggia in coppia non si ha il finestrino. Poco male, il volo è notturno.
L’equipaggio è composto da uomini e donne dalla nazionalità poco definibile. Tutti molto cortesi ma anche molto assenti nel ricevere il pax. Voglio dire, mi sarei aspettato un’accoglienza molto più cerimoniosa.
Cominciamo con un Dom Perignon 2000

Baretto personale

Postazione con schermo 23” (gigantesco)

L’interno non è male. Un po’ pacchiano-arabeggiante ma tutto sommato piacevole.
My seat

Telecomando e snacks personali

Vista laterale. Nonostante lo spazio è molto difficile fare foto che rendano l’idea della cabina

Il comandante (tedesco) ci informa che dovremo effettuare il de-icing. Operazione infinita che richiederà –non so come mai- più di 30 minuti!!
Endlich decolliamo dalla 35R

L’IFE Ice è favoloso, air show meraviglioso e telecamere esterne ovunque. Non parliamo poi della parte entertainment (che su questo volo non ho usato) che contiene più di 1.000 film/programmi on demand e una lista senza fine di innumerevoli altre cose.

Ci sono pure gli aggiornamenti in diretta dalla BBC


Vengono distribuiti gli amenity kit, babucce e mascherine

Poi parte il servizio. Su EK si mangia sempre e solo “à la carte”, ovvero quando si vuole, se uno vuole il servizio standard non è possibile perché non esiste un servizio standard.
Menu, presentato bene in una pochette di pelle





E lista vini. Non troppa scelta ma buone bottiglie. Tanto io pasteggio solo a Champagne.






Stuzzichino, le noci potevano essere scaldate meglio

Caviale (lo adoro!!!) e filetto di salmone, tutto veramente superbo.



Il cestino del pane personale è un gran plus

La mise en place è precisa e raffinata

Siamo sulla Bosnia quando il comandante annuncia la mezzanotte. Brindisi di capodanno. Applauso da dietro. Tutto comunque molto sobrio e contenuto.
Ecco il momento fatidico

Di secondo opto per il pesce, accompagnato da un’insalatina. Pesce mediocre a dir poco.



Intanto siamo qui

Piattino di frutta e a nanna.

Mi faccio preparare il letto dal purser. Poltrona larga, perfettamente orizzontale, lunghissima. Si dorme da Dio! Peccato che il volo sia troppo corto. La foto non rende, nel prosieguo ce ne saranno altre che renderanno meglio l’idea.

Dormo talmente bene che praticamente stiamo già atterrando


Le foto esterne dal loculo centrale sono impossibili.
Eccoci sbarcati (Ai remoti! Ma dove siamo?)


Ci portano in bus ai transiti, ci saranno 10 bus davanti a noi, ci si mette una vita. Questa procedura non mi ha fatto grande impressione. Inoltre non c’è la fila prioritaria per i pax premium.
Dopo altri controlli di sicurezza in cui i soliti italioti cercano di passare davanti con solite scuse, arriviamo alla lounge di first.
Alcune pessime foto, ero troppo stanco per farne altre.



Veloce e leggera colazione –si poteva andare al ristorante interno e scegliere ogni ben di Dio ma ho evitato- e siamo pronti per imbarcare sulla seconda tratta per Bangkok

Che sarà effettuata con…


(continua quando ho un po’ di tempo)