Thread Alitalia dal 1° dicembre


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Il 23 dicembre, l’Amministratore Delegato Rocco Sabelli e la prima linea hanno incontrato circa 400 colleghi tra dirigenti, quadri, alti potenziali e professional............

- la flotta regional crescerà di una sola unità nel 2010, non 4 CR9 ex Myair come si era vociferato
- nuovo partner con a/m da 50 posti: Darwin?
- inc (SkyTeam) per le basi minori... solo da VCE :D?
 
il tuo calcolo non fa una piega:(
Spero che si siano lasciati qualche asso nella manica...
certo che per migliorare in quelle percentuali in italia,europa,stati uniti e giappone, qualcosa avranno in mente...NEVER SAY NEVER ;)

mi associo a TW843, la percentuale di miglioramento per l'IFE sul LR è del 75%...:D

L' esaperienza ci insegna che questi signori, di norma, mantengono meno di quello che promettono, altro che assi nella manica....
Ho sempre pensato che AZ nel LR sarebbe cresciuta poco, anche per non infastidire AF, ma aggiungere solo 2 WB in quattro anni di gestione, è oltre le mie più pessimistiche previsioni. Peccato.
 
C'è anche da dire che la "domanda" globale di trasporto aereo a lungo raggio probabilmente è molto minore dell'offerta complessiva di posti,fra crisi economica e altri fattori. Purtroppo sono gliaerei a lungo raggio ad essere "troppo-grossi",non i passeggeri ad essere troppo pochi!
 
C'è anche da dire che la "domanda" globale di trasporto aereo a lungo raggio probabilmente è molto minore dell'offerta complessiva di posti,fra crisi economica e altri fattori. Purtroppo sono gliaerei a lungo raggio ad essere "troppo-grossi",non i passeggeri ad essere troppo pochi!
Il mercato italiano riempirebbe ben altro che 20 WB. Per le ragioni dette svariate volte, gran parte dei pax italiani sono e saranno costretti a passare attraverso altri hub europei.
 
" Dodicesima Puntata Nuova Alitalia: cronaca di un disastro annunciato Felice
Saulino

E I PATRIOTI CHIUDERANNO IL 2009 CON UN DEFICIT DI MEZZO MILIARDO
Cinquecento milioni di euro. Dovrebbe essere questo il deficit accumulato a fine 2009 dalla Nuova Alitalia. Ormai la cifra viene sussurrata (in privato) dal top management della Magliana.
Euro più, euro meno, siamo al doppio del buco previsto da Colaninno e Sabelli solo poche settimane fa, quando, con i dati del terzo trimestre (tradizionalmente il migliore dell’anno), andavano enfatizzando il ritorno all’utile operativo”.
Uno spot per far passare il messaggio dei “patrioti” che avevano “stabilizzato” il malato e compiuto il “miracolo” del salvataggio.
E così si spiega anche l’improvviso cambio di tono registrato nelle ultime dichiarazioni di Napoleone Sabelli. Abbandonati i trionfalistici proclami dell’autunno, l’amministratore delegato adesso parla di una chiusura di bilancio (2009) “accettabile” e anticipa una 2010 “difficilissimo” per effetto dell’aumento dei prezzi petroliferi.
Ma un buco attorno ai cinquecento milioni è quanto da tempo aveva previsto un analista indipendente come il professor Ugo Arrigo. Il conto è presto fatto.
Basta aggiungere un centinaio di milioni di perdita operativa del quarto trimestre ai 270 accumulati nei primi nove mesi dell’anno. Poi bisogna sommare le imposte e almeno 30 milioni a trimestre di oneri finanziari. Ed eccoci arrivati al mezzo miliardo.
Deficit che però risulterebbe indigeribile per la “cordata patriottica” di Cai indisponibile – come è noto – a qualsiasi aumento di capitale. Allora per fare cassa e tamponare le falle di bilancio, al Napoleone di Agnone resteranno solo due strade:
intercettare altri finanziamenti più o meno occulti elargiti dal governo amico di Silvio Berlusconi e cedere qualche asset ad Air France che potrebbe passare dal 25 al 35-37 per cento.
Il cavallo di Troia per intercettare finanziamenti e benefici fiscali dovrebbe essere la compagnia low cost di Cai. La realizzazione del nuovo giocattolo (se ne parla da tempo) garantirebbe una serie di benefici economici e fiscali. Se le cose stanno così, ecco spiegato il recente attacco di Sabelli a Ryanair, la regina delle low cost, accusata di fare utili “grazie ai contributi” pubblici ricevuti.
Ma le brutte notizie per Cai non finiscono qui. Dopo un anno di paralisi, il fronte sindacale comincia a dare qualche segno di vita. L’Avia, che riunisce la stragrande maggioranza degli assistenti di volo (circa 1500) iscritti ai sindacati, ha stretto un patto federativo con la Cgil. E la stessa cosa stanno per fare i piloti con la neonata Ipa, che chiuderà le iscrizioni il 7 gennaio prossimo e avrebbe già raggiunto quota mille.
A fine gennaio, la Cgil dovrebbe raggruppare il grosso del personale Alitalia diventando una controparte vera per i vertici di Cai che fino ad oggi hanno potuto Dodicesima Puntata Nuova Alitalia: cronaca di un disastro annunciato Felice Saulino Pubblicato sotto Licenza Creative Commons (indisturbati) fare il bello e cattivo tempo: ignorando parte degli accordi sottoscritti l’anno scorso a Palazzo Chigi, spremendo il personale, violando leggi, norme e regolamenti.
Sarà un bello spettacolo vedere le reazioni di Napoleone Sabelli e dei “patrioti” di fronte all’ascesa dell’odiato Epifani e alla perdita di potere di sindacati fin troppo morbidi come l’Ugl (ridotto a rappresentare poche decine di piloti) o l’Upi abbandonato da molti iscritti proprio in seguito all’appiattimento del vertice su posizioni apertamente filoanziendali.
Chi non dirà nulla su questo capovolgimento di fronte sarà mister AirOne Toto.
Nonostante la sua nota allergia al sindacato, continuerà a disinteressarsi della nuova Alitalia dove non ha alcun ruolo operativo. Accontentandosi, si fa per dire, di lucrare sulle opzioni per i famosi Airbus che aveva ordinato in Irlanda e adesso verranno utilizzati per rinnovare la flotta della Nuova Alitalia.
Il furbo costruttore abruzzese, c’è da scommetterci, continuerà a fare il semplice consigliere d’amministrazione lasciando che i compagni di cordata se la sbrighino da soli e trovino una via d’uscita. Perché lui, Carletto Toto, la sua via d’uscita l’ha già trovata da tempo. Con il gioco di prestigio degli Airbus e con la vendita di AirOne a prezzo d’affezione: 490 milioni di euro per i debiti e 300 in contanti, il 75 per cento di quanto Cai ha sborsato per Alitalia che fatturava cinque volte di più.

felicesaulino.it
 
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Felice Sualino fino ad ora non ci ha azzeccato molto...ergo....
 
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Saulino

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Basta aggiungere un centinaio di milioni di perdita operativa del quarto trimestre ai 270 accumulati nei primi nove mesi dell’anno. Poi bisogna sommare le imposte e almeno 30 milioni a trimestre di oneri finanziari. Ed eccoci arrivati al mezzo miliardo.


Innanzitutto il signor Saulino dovrebbe spiegarci come fa a calcolare a occhio quel centinaio di milioni in più di buco. I passeggeri stanno tornando, il LF è al 65% medo annuo, il lungo raggio è strapieno, ci sono stati un mucchio di processi di efficientamento e taglio dei costi. Io dico che non saranno più di 50 mln di buco nel 4* trimestre, che ha avuto circa 5 mln di passeggeri.
30 mln di oneri finanziari a trimestre ????? Se non sbaglio, gli oneri finanziari non sono altro che gli interessi sul debito o sui prestiti. Con 300 mln di debiti, 30 mln a trimestre sono un tasso del 10%, che col costo del denaro vicino allo 1% sono un tasso da usuraio senegalese.
Il petrolio è in risalita, ma lo è per tutti, e sapevo che AZ è coperta su un prezzo a 60$ per la metà del fabbisogno.
Mi sembra un articolo un po' campato in aria.
 
Arrigo per più di un anno ci ha ammorbato con la storia del fallimento. Un giorno si e l'altro pure Alitalia viaggiava sul filo della bancarotta, la marcegaglia era lì lì per uscire e Sabelli dato ormai per licenziato.
Strano caso però stanno tutti ancora lì. E il buon Arrigho si è defilato senza invece dover rispondere dell'unico fallimento.
Quello delle sue maldestre previsioni.

Ora spunta quest'altro, questo saulino, a predire ancora un AZ sull'orlo del baratro.
Sarà... ma la situazione presentata agli azionisti riuniti alla Magliana lo scorso 23 dicembre risulta essere differente.
E quelli (gli azionisti) i soldi ce li mettono di tasca propria, non penso acconsentano ad aprire una LAX, Mia, aggiungere Tokyo quando la situazione sia quella descritta dal tizio qui sopra...
I lf sono in salita, sicuramente la situazione è difficile in tutto il settore del trasporto aerero, ma qui sembra si scriva più per riempire il proprio blog di qualche righa che per altro.
 
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Io vedo esagerazioni sia pro che contro...chissà perchè non li hanno mai querelati...sempre che ci siano i presupposti...
 
liberissimo di berti tutte le panzane che scrivono questi tizi senza domandarti un anno dopo che fine abbiano fatto le loro cupe predizioni. Contento tu.
Io mi limito a notare che se Arrigo un anno fa scriveva di un AZ prossima al fallimento, e dopo un anno invece sono ancora lì tutti vivi e vegeti ad aprire rotte senza aver aumentato il capitale, evidentemente ha preso una cantonata.
Non si spiega altrimenti.
aggiungo una cosa. molte volte questi pseudo giornalisti scrivono su testate online (anche famose) che ospitano banner delle compagnie concorrenti ad AZ.
Della serie "io ti pago lo spazio pubblicitario e tu mi dai un aiutino scrivendo articoli che gettino un pò di mxxxa su Alitalia".
D'altronde com'è che si dice, a pensar male non si fa peccato :diavoletto:
 
aggiungo una cosa. molte volte questi pseudo giornalisti scrivono su testate online (anche famose) che ospitano banner delle compagnie concorrenti ad AZ.
Della serie "io ti pago lo spazio pubblicitario e tu mi dai un aiutino scrivendo articoli che gettino un pò di mxxxa su Alitalia".
D'altronde com'è che si dice, a pensar male non si fa peccato :diavoletto:

L'online advertising (con relativi banner, accessi ecc.) credo fortemente sia gestito in maniera diversa dalle varie agenzie sotto contratto con le aziende.
E' altrettanto vero che è lampante come certi personaggi ci campano per spalare m***a su AZ.
A me fanno solo pena.
 
L'online advertising (con relativi banner, accessi ecc.) credo fortemente sia gestito in maniera diversa dalle varie agenzie sotto contratto con le aziende.
E' altrettanto vero che è lampante come certi personaggi ci campano per spalare m***a su AZ.
A me fanno solo pena.

A proposito di banner...non so precedentemente...però compare un banner pubblicitario AZ sul sito GAY.IT...Certamente una novità.Almeno dal mio punto di vista.
 
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