Network, Fleet and Schedule Planning


DusCgn

Utente Registrato
9 Novembre 2005
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Mi incuriosce sapere come funziona in una grande major internazionale la programmazione di nuove rotte, oltre alla revisione e l'efficientamento degli operativi già in essere (per esempio la scelta di maggiori/minori frequenze, down/upgrading di aeromobili, cambiamento di orari...).
Sono tutte decisioni 'centralizzate', prese quindi nell'HeadQuarter del vettore, o vi si lavora anche perifericamente dagli online offices sparsi in giro per il globo? In questo caso qual è la competenza e il 'potere' decisionale di questi ultimi? Si limitano, conoscendo meglio le esigenze di un specifico territorio, a inoltrare richieste/proposte/suggerimenti alla sede centrale?
Qualcuno conosce meglio questo settore?
 
Mi incuriosce sapere come funziona in una grande major internazionale la programmazione di nuove rotte, oltre alla revisione e l'efficientamento degli operativi già in essere (per esempio la scelta di maggiori/minori frequenze, down/upgrading di aeromobili, cambiamento di orari...).
Sono tutte decisioni 'centralizzate', prese quindi nell'HeadQuarter del vettore, o vi si lavora anche perifericamente dagli online offices sparsi in giro per il globo? In questo caso qual è la competenza e il 'potere' decisionale di questi ultimi? Si limitano, conoscendo meglio le esigenze di un specifico territorio, a inoltrare richieste/proposte/suggerimenti alla sede centrale?
Qualcuno conosce meglio questo settore?

Normalmente le decisioni vengono fatte centralmente, anche se l'input delle sedi periferiche viene preso in considerazione sia in fase di studio preliminare sia in fase di validazione dei concetti. E ovviamente anche quando si tratta di contattare le realtá locali per definire i dettagli del volo.
Ogni compagnia segue un suo iter, per cui é difficile generalizzare. Se hai domande specifiche mandami pure un PVT e cercheró di fare del mio meglio.
 
Ti ringrazio.
No non ho domande specifiche relative magari a un particolare vettore, la mia è una curiosità in generale su com'è strutturata l'organizzazione che si occupa di questi settori strategici nel mondo dell'aviazione civile.
 
Non ho esperienza di major internazionali.

Nei piccoli vettori fai-da-te, planning e scheduling è una compartecipazione di commerciale e operativo; se non c'è una figura apposita per il planning, in genere è il direttore commerciale e qualcuno del finanziario che si fa carico di cercare le opportunità di espansione commerciale/nuove rotte; il primo contatto lo si prende in genere alle fiere di settore (Routes è una delle principali). Ogni tanto si fa qualche studio interno, ma spesso ci si abbandona all'esperienza del management.

L'aggiustamento dello schedulato dipende da cosa dipende; se per esigenze commerciali è chiaramente l'ufficio commerciale che se ne occupa; se ci sono esigenze operative (aircraft inop, slot che saltano da una stagione all'altra, mancanza equipaggi) lo spunto parte dall'operativo. In entrambi i casi operativo e commerciale devono lavorare a stretto contatto, visto che uno è dipendente dalle esigenze dell'altro.

DaV
 
Sicuramente l'operativo e commerciale devono comunicare spesso tra loro per ottenere un risultato proficuo. E' pur vero che nelle realtà più piccole la gestione può essere semplificata e razionalizzata, superando alcune problematiche tipiche di strutture più complesse ed estese.

Leggevo spesso che nella vecchia Alitalia un settore non sapeva cosa facesse l'altro, addirittura casi di invidia/spocchia ai vertici nei confronti della controparte. Ovviamente dicerie del passato, non so quanto poi ci fosse di vero.
 
In una grossa compagnia aerea intercontinentale tutte le decisioni riguardo nuove rotte, aumento/diminuzione di frequenze, cancellazioni ad hoc e upgrade/downgrade di aeromobile vengono prese all'interno del dipartimento commerciale, ovviamente tenendo conto di suggerimenti provenienti dall'esterno (tour operator, country manager, rumors della concorrenza, ecc...). Per le decisioni operative ovviamente sarà il dip. operazioni di volo ad occuparsene (problemi tecnici, scambi di velivoli per diminuire l'impatto di ritardi, ecc...)
Il processo è piuttosto complicato e richiede analisi dettagliate di moltissimi dati prima di poter prendere una decisione, soprattutto per capire l'impatto che questa decisione avrà sul futuro.
Se hai bisogno di sapere qualcosa in particolare, comunque, io lavoro proprio nel settore commerciale e posso risponderti in privato...
 
In una grossa compagnia aerea intercontinentale tutte le decisioni riguardo nuove rotte, aumento/diminuzione di frequenze, cancellazioni ad hoc e upgrade/downgrade di aeromobile vengono prese all'interno del dipartimento commerciale, ovviamente tenendo conto di suggerimenti provenienti dall'esterno (tour operator, country manager, rumors della concorrenza, ecc...). Per le decisioni operative ovviamente sarà il dip. operazioni di volo ad occuparsene (problemi tecnici, scambi di velivoli per diminuire l'impatto di ritardi, ecc...)
Il processo è piuttosto complicato e richiede analisi dettagliate di moltissimi dati prima di poter prendere una decisione, soprattutto per capire l'impatto che questa decisione avrà sul futuro.
Se hai bisogno di sapere qualcosa in particolare, comunque, io lavoro proprio nel settore commerciale e posso risponderti in privato...

Nella compagnia in cui lavoro io, le decisioni avvengono esattamente "all incontrario"! il commerciale marketing viene raramente preso in considerazione per eventuali nuove aperture. Quest'ultimo viene considerato piu' un: "ok adesso fai il tuo lavoro xche il traffico c''e ed il volo pure".
Le decisioni sono solo ed esclusivamente centralizzate e tutto, sul long haul, da un incontro tra il network planning e gli aerorporti a "routes". Qui questi ultimi portano numeri a supporto di un volo "non stop" tra A e B. Questi dati vengono quindi portati all'HQ e discussi, Entrano quindi in campo: ci sono aeromobili, se si qual'e' il piu' adatto, equipaggio, analisi del mercato locale, ecc.
Gli uffici commerciali locali non vengono tenuti in nessun conto. Ci e' capitato di sapere di un volo confermato da parte dell'aeroporto stesso oppure dal settore scali, prima di ricevere una comunicazione ufficiale interna.
 
questo è esattamente il settore dove vorrei lavorare, è ciò che mi appassiona fin da piccolo e ciò per cui ho studiato ingegneria gestionale. solo che ora, da neolaureato, non saprei da dove cominciare, se non mandando CV alle compagnie aeree e a società di consulenza.
avete dei suggerimenti ulteriori da darmi?
vi ringrazio
 
ad esempio, il corso specifico della IATA, è utile? o in generale, serve a qualcosa fare un corso di questi proposti da IATA o addirittura un MBA dedicato a "inizio carriera"?
 
ad esempio, il corso specifico della IATA, è utile? o in generale, serve a qualcosa fare un corso di questi proposti da IATA o addirittura un MBA dedicato a "inizio carriera"?

Il corso IATA dá una infarinatura generale ed alcune nozioni pratiche. Chiaramente Master o MBA danno una formazione piú completa e soprattutto aiutano ad iniziare il networking che in questo settore é importantissimo. Io ho fatto entrambe le cose e non me ne sono mai pentito. Se hai domande ecifiche mandami un PM senza problemi.