[TR] Ich bin ein Berliner!


Cerco di dirottare il thread...

Qualcuno oltre a me ha visto il Muro prima dell' 89?
Attraversato il Checkpoint Charlie con la propria auto, sopportando i controlli paranoici (tastavano i sedili della Uno per vedere che non ci fosse una persona nascosta al posto dell' imbottitura, mi hanno fatto togliere e mettere gli occhiali almeno trenta volte etc.)
Oltre al muro che divideva le due parti di Berlino c' era quello che divideva Berlino Ovest dal resto della DDR, c' erano le aree di servizio separate per occidentali e orientali sulle autostrade e altre amenità.

Purtroppo no, ma mi sarebbe piaciuto moltissimo vedere tutte queste cose!

Nel 1990 sono stato nella DDR con tanto di timbro sul passaporto, ma non era più la vera DDR.

Volo da FRA a Tegel con un 737 di Euroberlin France, Lufthansa non era ancora stata autorizzata a tornare a Berlino.
Mi ricordo le stazioni del metrò ancora murate e i centri commerciali dell'Est con gli scaffali vuoti. Le facce e i vestiti imporobabili dei cittadini orientali.
 
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Qualcuno oltre a me ha visto il Muro prima dell' 89?

No dovevo andare in macchina con degli amici nell'82 ma poi non se ne è fatto nulla, ci sono tornato 10 anni dopo la caduta del muro, la prima riflessione è stata, su come doveva essere bella Berlino prima della guerra, con quegli edifici meravigliosi, restando in campo aereo, mi venne "spontanea" una domanda, ma tanto la guerra gli americani l'avevano già vinta che bisogno c'era di distruggere tutta Berlino e Dresda?
Ritornando sulla terra e rispondendo in parte a Malpensante per chi deve andare a Berlino leggetevi prima di andarci due capolavori scritti da Christofer Isherwood e ambientati a Berlino degli anni 30: Mr Norris changes trains
e Goodbye to Berlin, quest'ultimo ha ispirato il film Cabaret.
Se masticate un po' il tedesco la domenica mattina sulla Sprea vicino al Pergamom museum c'è un mercatino che vende fra gli altri tanti libri di storia.
CIAO MC205
ps sono stato pero' in URSS nel 77 anche a me fecero togliere gli occhiali da vista in aeroporto, sul passaporto ero senza occhiali,.Che code chilometriche, che facevano a Mosca, per comprare un pezzo di carne ??!! nera !!!
 
Bellissimo TR con appassionante racconto,grazie mille!
Non sapevo Tempelhof fosse visitabile,mi hai dato uno spunto per tornare a Berlino e riuscire a farmela piacere visto che a differenza di molti a me non ha entusiasmato,ad eccezione della nuova Hautbanhof veramente sensazionale.
Grazie di nuovo!!
 
Un TR davvero interessante. Non ho ancora visto Berlino ma per lavoro osso quasi dire di conoscerla. Una città ricchissima di storia ma come dici tu proiettata nel futuro. Un futuro che noi non riusciamo nemmeno a immaginare.
Complimenti
 
Che mi deve spiegare LIMA?:D

Se posso essere sincero non l'ho capito bene nemmeno io! :( Parla del meteo e del fumo, ma non ho capito bene cosa intenda Nicola!
La forma del il fumo è piuttosto simile, se si vuole, a quella di un Cumulo Torreggiante e quindi quella nube subisce un effetto simile ovvero essendo la massa d'aria inizialmente più calda dell'aria circostante sale fino a a una quota dove trova la stessa temperatura (per un'inversione termica o isotermia, la seconda è quella che dà vita all'incudine dei Cumuli quando toccano la tropopausa che ha una temperatura costante a circa -65,5° C) e quindi a questa quota inizia ad essere influenzata dallo scorrimento della massa d'aria, senza più salire.

Tuttò ciò potrebbe anche però essere una mega baggianata, sono andato un po' a memoria senza ricorrere al libro di Meteo, però ripeto che non ho ben capito cosa dovevo spiegare. Se vuoi è evidente che se siete ancora sul braccio di decollo siete decollati controvento. Sicuramente Nicola però ci aiuterà a capire cosa devo spiegare o cosa voleva sottolineare

Saluti
 
Che emozione rivedere in foto questa città assolutamente particolare che ho visitato quest'estate, e che fortuna per te essere stato lì il 9 novembre.


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Qualcuno oltre a me ha visto il Muro prima dell' 89?
Attraversato il Checkpoint Charlie con la propria auto, sopportando i controlli paranoici (tastavano i sedili della Uno per vedere che non ci fosse una persona nascosta al posto dell' imbottitura, mi hanno fatto togliere e mettere gli occhiali almeno trenta volte etc.)
Oltre al muro che divideva le due parti di Berlino c' era quello che divideva Berlino Ovest dal resto della DDR, c' erano le aree di servizio separate per occidentali e orientali sulle autostrade e altre amenità.

Fortunatamente, quando 20 anni fa il muro è caduto io avevo solo un anno.
E vi dirò, se pur sono molto interessato a conoscere la vita che si faceva all'est, le amenità varie tipo quelle citate da malpensante, i marchi con Marx e Lenin, ringrazio il cielo di non poter ricordare niente di quel mondo.
Ho la fortuna di essere cresciuto e di vivere in un mondo che sempre più va verso la libertà, dove sempre più si cercano di abbattere muri, o divisioni, in un mondo fatto di eroi come Walesa e Gorbacev, che con le loro idee hanno fatto sì che oggi tutti noi siamo liberi, non solo i berlinesi, da quella piaga che sono stati i regimi comunisti.
Quando quest'estate ho potuto varcare diverse volte la cortina di ferro, passando tranquillamente da Austria a Slovacchia, da Austria a Rep. Ceca, da Rep. Ceca a Germania, e da Berlino Ovest a Berlino Est, ho provato l'emozione di essere Europeo.
Le immagini di quel 9 novembre, quello che è successo quella sera, ha cambiato anche la mia vita, ha cambiato la vita di chi nascerà domani e non immaginerà che un tempo le città si dividevano col filo spinato, con i muri, da Berlino alla nostra Gorizia, dove finalmente nel 2004 è caduto quell'ultimo residuato di confine.
Lo sforzo che dobbiamo fare tutti è pregare affinchè gli ultimi muri, nel resto del mondo, diventino pezzi di souvenir, come il frammento di muro di Berlino che ho sulla scrivania.

Grazie per aver condiviso con noi questo TR
 
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Qualcuno oltre a me ha visto il Muro prima dell' 89?
Attraversato il Checkpoint Charlie con la propria auto, sopportando i controlli paranoici (tastavano i sedili della Uno per vedere che non ci fosse una persona nascosta al posto dell' imbottitura, mi hanno fatto togliere e mettere gli occhiali almeno trenta volte etc.)
Oltre al muro che divideva le due parti di Berlino c' era quello che divideva Berlino Ovest dal resto della DDR, c' erano le aree di servizio separate per occidentali e orientali sulle autostrade e altre amenità.


Complimenti al TR, però caspita mancano TUTTE le cose che mi piacciono di Berlino: musei, musica e altro. Ti serve almeno un' altra puntata.

Io ci sono andato nel 1986 o 1987 .Ricordo di aver volato da FCO con Interflug compagnia di bandiera della Germania Est .All'andata con un TU134 ed al ritorno con un TU 154.Il passaggio da Berlino Est ad Ovest per andare a vedere il busto di Nefertiti fu una cosa allucinante.Passarano con uno specchio sotto il pulman per controllare che non ci fosse nessuno .Non ricordo quante volte la polizia sali sul pulman con i nostri passaporti per controllare tutti in maniera ossessiva .Una esperienza poco simpatica .Impiegammo diverse ore per passare i controlli.
Ritornando al TR molto interessante e ben fatto,grazie,Roma Radar
 
Berlino è una città che amo molto.
Bellissima e con una storia unica. Ci sono stato 5 volte e mi sono riproposto di tornarci ogni anno.
Bel report, grazie!
 
[/B]
No dovevo andare in macchina con degli amici nell'82 ma poi non se ne è fatto nulla, ci sono tornato 10 anni dopo la caduta del muro, la prima riflessione è stata, su come doveva essere bella Berlino prima della guerra, con quegli edifici meravigliosi, restando in campo aereo, mi venne "spontanea" una domanda, ma tanto la guerra gli americani l'avevano già vinta che bisogno c'era di distruggere tutta Berlino e Dresda?
Berlino purtroppo era necessario in quanto capitale e centro nevralgico del Reich. Il bombardamento di Dresda invece fu una macchia sulla condotta di guerra degli Alleati, tra l'altro Dresda era una città di scarsa importanza strategica e ricca di monumenti artistici. La ragione dietro quella distruzione fu il desiderio di Churchill e Roosevelt di impressionare Stalin dimostrando la potenza della macchina bellica dei paesi occidentali, Dresda fu la prima vittima della guerra fredda.
 
Bel TR, come gli altri. Ottime le foto dall'alto del ritorno!

Interessante la diatriba Ich bin ein Berliner/Ich bin Berliner; non mi sono mai posto il problema, anche perché non ho mai detto Ich bin (ein) Mailänder, al limite dico Ich komme aus Mailand. Ma il francofortino che dice Ich bin ein Frankfurter, lo scambiano per una salsiccia, con tutte le implicazioni sessuali del caso!? :D

Purtroppo non ho avuto la fortuna di vivere la DDR da turista, nel 1990 avevo 8 anni; mi sarebbe piaciuto vedere un mondo concettualmente così differente anche se geograficamente e culturalmente omogeneo al nostro. Pity.

DaV
 
Bel TR, bravo :)
Anche io come te quella sera ero davanti alla TV a vedere il mondo che cambiava: proprio allora decisi che il primo viaggio che avrei fatto sarebbe stato Berlino e così è stato.