Ryanair: stop alle basi in Puglia se Enac ci impone di accettare le licenze di pesca


chi l'ha detto?

chi l'ha detto? alcuni. Ed è proprio questo il problema, la parola ultima spetta sempre a chi ti controlla il documento, può essere un poliziotto di frontiera, un impiegato postale, comunale.. chi vuoi tu. Se quella persona non conosce bene le regole può rifiutarti il documento e a me è successo. Per essere sicuri, carta di identità e buonanotte. Quella anche i più pignoli o ignoranti delle norme devono accettartela per forza :)
 
In alternativa si può richiedere, sempre all'Autorità di P.S., l'iscrizione del figlio sul passaporto o i passaporti del/dei genitori. In questo caso non occorre la fotografia del minore fino al compimento del decimo anno ee in questo caso si può portare il figlio in tutti i Paesi i cui Governi sono riconosciuti dalla Repubblica Italiana. (gli stessi dove si va con il passaporto ndr)

Vado leggermente OT, ma quanto ho quotato non è sempre vero.
Ad esempio per andare negli USA occorre il passaporto anche per i minori, in quanto l'iscrizione su quello dei genitori non basta.
In pratica, mia figlia per i prossimi 10 anni avrà un passaporto con la foto di quando aveva 6 mesi!
 
Vado leggermente OT, ma quanto ho quotato non è sempre vero.
Ad esempio per andare negli USA occorre il passaporto anche per i minori, in quanto l'iscrizione su quello dei genitori non basta.
In pratica, mia figlia per i prossimi 10 anni avrà un passaporto con la foto di quando aveva 6 mesi!

Per il discorso USA, tale norma si riferisce solamente al fatto di espatriare senza dover richiedere il visto. Ovvero, per evitare di richiedere il visto a nome del minore, gli USA consentono di entrare nel loro Paese con il passaporto individuale anche per quest'ultimo. Ma non è un obbligo. Per quanto riguarda il discorso foto, puoi richiedere il rilascio del duplicato anche prima dei dieci anni, se ritieni che la foto sia inadeguata. Purtroppo, l'operazione comporta il pagamento del costo dell'operazione
 
Ultima modifica:
io non capisco perchè deve essere permesso di volare con una licenza di pesca quando in Italia per fare molte altre cose, come ad esempio aprire un conto corrente, bisogna esibire una carta di identità come documento perchè la patente plastificata "non è più valida" come documento di identità.. mah

Assolutamente errato.
In un primo momento l'ABI (Associazione Bancaria Italiana) inviò una circolare a tutte le banche dicendo che non bisognava accettare la nuova patente di guida perchè "non emessa più dal prefetto".
Successivamente, la stessa ABI, inviò una successiva circolare in cui si diceva che essendo la Patente di Guida compresa tra i documenti citati esplicitamente nel DPR 445/00 (quindi già successivo all'introduzione del nuovo modello plastificato che è avvenuta nel 1999), andava riconosciuta, anche perchè la Motorizzazione Civile è comunque un'amministrazione dello Stato, essendo un settore del Ministero dei Trasporti.

(p.s.: mio padre lavora in banca...)

Una domanda a tutti quelli che asseriscono che Ryanair ha ragione.
Ti trovi all'estero. Smarrisci o Ti viene rubato sia il passaporto sia il portafogli, all'interno del quale tenevi la C.I. Il giorno dopo devi imbarcarti su un volo Ryanair per il rientro in Italia. Cosa fai ??

Solitamente il Consolato competente per territorio, previo accertamento dell'identità personale, rilascia un documento di emergenza per il rimpatrio.
Caso particolare, come riferito sul sito del Consolato Italiano a Barcellona, tale documento viene accettato senza problemi da Alitalia, Iberia, Vueling e Clickair, ma non viene accettato da Ryanair.
In ogni caso quando si va all'estero (ma anche in generale lontano da casa in Italia) è opportuno portarsi una fotocopia dei documenti, che può facilitare l'identificazione e anche la denuncia di smarrimento/furto.
 
Vado leggermente OT, ma quanto ho quotato non è sempre vero.
Ad esempio per andare negli USA occorre il passaporto anche per i minori, in quanto l'iscrizione su quello dei genitori non basta.
In pratica, mia figlia per i prossimi 10 anni avrà un passaporto con la foto di quando aveva 6 mesi!

È purtroppo questa una carenza di normativa in materia.
Fino a poco tempo fa il minore di 16 anni non era proprio titolato ad avere un suo passaporto, a meno di casi eccezionali, tipo un viaggio con accompagnatore diverso dal genitore/tutore. Addirittura era previsto l'inserimento della foto solo per i bambini di età superiore ai 10 anni.

In altri paesi il passaporto per i minorenni ha una validità comunque più breve, a volte è anche proporzionata all'età (del tipo da 0 a 5 anni dura 2 anni, da 5 a 10 4 anni ecc.). Ovviamente anche il costo dovrebbe essere proporzionato alla durata.
 
chi l'ha detto? alcuni. Ed è proprio questo il problema, la parola ultima spetta sempre a chi ti controlla il documento, può essere un poliziotto di frontiera, un impiegato postale, comunale.. chi vuoi tu. Se quella persona non conosce bene le regole può rifiutarti il documento e a me è successo. Per essere sicuri, carta di identità e buonanotte. Quella anche i più pignoli o ignoranti delle norme devono accettartela per forza :)

Su questo siamo d'accordo. L'ignoranza in materia è purtroppo elevata.
Una volta una impiegata di poste italiane si è rifiutata di cambiarmi un vaglia da ben €7,50. Avevo mostrato il passaporto, e secondo lei non è un documento valido.
Le ho lasciato un foglio che porto sempre con me, con riportati gli articoli delle leggi in materia (i vari DPR e altre), e l'intervento del direttore dell'ufficio le fece cambiare idea.
 
Io non mi sognerei affatto essendo, come la stragrande maggioranza della persone, una persona civile, di presentarmi all'imbarco con la patente nautica, che pure posseggo,figuriamoci con una licenza di pesca!
Se esiste la carta di identità ci sarà pure una ragione, Legge o non Legge!
Concordo con la serietà di FR.
 
Il sen. Tomaselli su Ryanair



La Compagnia aerea Ryanair minaccia di ritardare la nuova base di Brindisi se non verrà risolta la vicenda che la vede contrapposta ad Enac, l’ente aviazione civile, in riferimento alla validità dei documenti di identità degli utenti. L’Enac vuole estenderla anche a tutti i titoli di viaggio validi e non solo, come vorrebbe Ryanair, a passaporti e carte di identità. Lo riferisce, attraverso un’interrogazione parlamentare al ministro delle Infrastrutture,, il sen. Salvatore Tomaselli del Partito Democratico



fonte: PugliaTV
 
Caso Enac-Ryanair, senatori Pd chiedono intervento Matteoli




Con una interrogazione parlamentare urgente i senatori del Partito democratico Salvatore Tomaselli, Colomba Mongiello, Alberto Maritati e Marco Filippi hanno chiesto l’intervento del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli in merito alla vicenda che vede contrapposti in queste ore l’Enac – Ente nazionale per l’aviazione civile - e la compagnia Ryanair. La scorsa settimana l’Enac aveva rappresentato, con una propria circolare ai dirigenti degli aeroporti italiani, la possibilità per i passeggeri nel nostro paese di utilizzare, al pari del passaporto e della carta di identità, anche altri documenti in corso di validità, la cui legittimità discende formalmente dalla normativa vigente. A ciò ha fatto seguito la indisponibilità della Ryanair, annunciata nei giorni scorsi dall’amministratore delegato Michael O’Leary, ad accettare tale indicazione per “problemi di sicurezza”, con una singolare quanto arbitraria interpretazione. In realtà, come ha ribadito Enac, il piano nazionale della sicurezza prevede esplicitamente che vengano accettati i documenti in corso di validità, non limitandoli al passaporto o alla carta d’identità, ma rimandando alla normativa nazionale l’individuazione di tali documenti. Il passeggero, pertanto, ha la possibilità di dimostrare la propria identità anche attraverso documenti diversi dal passaporto e dalla carta di identità, secondo quanto previsto dall’ordinamento italiano. L’Enac ha sostenuto l’imperatività di tali norme ribadendo che la verifica dell’identità del passeggero attiene a profili di pubblica sicurezza e che, pertanto, le disposizioni relative non possono essere derogate dalle parti in ambito contrattuale, in quanto si tratta di norme di diritto pubblico.

Tale evidente discrasia rischia di determinare disagi e disguidi a danno dei passeggeri che non hanno con sé il passaporto o la carta di identità, ma che sono muniti di altri documenti di identità validi in Italia e rischia, altresì, di creare confusione e disorientamento circa la coerenza e l’affidabilità delle stesse procedure di sicurezza. Ma l’aspetto ancora più grave ed assolutamente inaccettabile di questa vicenda è rappresentato dalla “minaccia” che ha aggiunto lo stesso amministratore delegato della Ryanair, annunciando la volontà di rallentare o cancellare l’apertura delle nuove basi di Bari e Brindisi se non venisse ritirata tale direttiva. L’apertura di due nuove basi di Ryanair a Bari e Brindisi, da dove dovrebbero partire dal prossimo gennaio rispettivamente altre nove e altre quattro rotte, è il frutto di un lungo impegno della Regione Puglia e di un importante investimento pubblico a supporto di tale nuova offerta di collegamenti aerei. Tale prospettiva – osservano i quattro senatori del Pd - è fondamentale per contribuire a consolidare il sistema aeroportuale pugliese, che negli ultimi anni cresce in modo costante e che, dai nuovi collegamenti programmati, prevede un aumento stimato del traffico passeggeri che potrebbe sfiorare i due milioni di passeggeri, con una ricaduta occupazionale indiretta sul territorio regionale di mille unità per ogni milione di passeggeri trasportati. Obiettivi che in alcun modo possono oggi essere messi in discussione da vicende marginali come quella in corso. Per questo, abbiamo richiesto con urgenza l’intervento del ministro delle Infrastrutture perché si metta fine all’allarmismo che le dichiarazioni attribuite all’amministratore delegato della compagnia irlandese stanno suscitando in questi giorni nei passeggeri di tutto il Paese ed, in particolare, nei cittadini pugliesi.




fonte: IlVelino.
 
mio intervento dopo essere tornato da londra..(2 cent a/r)...:-).

io personalmente preferisco la politica di Fr, perchè noi siamo brave persone e trallallà, altri potrebbero viaggiare con documenti falsi, mentre il personale dell'aeroporto è abituato a controllare certi documenti, come il passaporto, quale sarebbe in grado di non avere dubbi sul altri documenti di dientità? io personalmente ho dubbi anche nell'accettare una 500 euro, perchè la vedo pochissimo, per non dire che non so neanche come è fatta. tuttavia almeno a chi ha un documento sostitutivo rilasciato dall'ambasciata, dovrebbe essere permesso di volare. ora una nota...questo caso esplode adesso, ma per tutto questo tempo, sin da quando Fr ha inziato ad usare il check in online e via via annunciato hce poi sarebbe passata al 100% checkin online, le "autorità", dov'erano? se fr fosse stata fermata subito frse la questione la si sarebbe affrontata in modo diverso, senza preannunciare guerre. mi vien da pensare che dopo milioni di passeggeri che hanno volato, qualcuno che lavora all'enac è rimasto a terra e ora cerca di trovare i punti deboli, ma quest'ultima frase è solo una mia idea, mentre che da tanto tempo hanno lasciato stare fr nel fare la sua politica del check in online è un dato di fatto.
 
Sarebbe molto più serio ed efficace stabilire che gli unici documenti validi debbano essere passaporto e carta di identità (e se vogliamo patente) e stop.
I restanti valgano solo per chi li ha emessi.

Ciao
Massimo
 
mio intervento dopo essere tornato da londra..(2 cent a/r)...:-).

io personalmente preferisco la politica di Fr, perchè noi siamo brave persone e trallallà, altri potrebbero viaggiare con documenti falsi, mentre il personale dell'aeroporto è abituato a controllare certi documenti, come il passaporto, quale sarebbe in grado di non avere dubbi sul altri documenti di dientità? io personalmente ho dubbi anche nell'accettare una 500 euro, perchè la vedo pochissimo, per non dire che non so neanche come è fatta. tuttavia almeno a chi ha un documento sostitutivo rilasciato dall'ambasciata, dovrebbe essere permesso di volare. ora una nota...questo caso esplode adesso, ma per tutto questo tempo, sin da quando Fr ha inziato ad usare il check in online e via via annunciato hce poi sarebbe passata al 100% checkin online, le "autorità", dov'erano? se fr fosse stata fermata subito frse la questione la si sarebbe affrontata in modo diverso, senza preannunciare guerre. mi vien da pensare che dopo milioni di passeggeri che hanno volato, qualcuno che lavora all'enac è rimasto a terra e ora cerca di trovare i punti deboli, ma quest'ultima frase è solo una mia idea, mentre che da tanto tempo hanno lasciato stare fr nel fare la sua politica del check in online è un dato di fatto.

Quoto appieno l'intervento dell'amico e la mie domande sono le stesse:
1) come mai SOLO ADESSO l'ENAC (che - ricordiamolo - è un ente a carattere nazionale) rileva questa infrazione alle leggi nazionali?
2) come mai SOLO l'ENAC di Bari (stando a quanto ho letto sui giornali) ha allertato la direzionale nazionale ENAC?
3) come mai a Pisa - dove sono stato di recente - il passeggero che si presenta al gate con la patente veniva respinto? (l'ho visto mentre mi imbarcavo su volo FR)
4) come mai al momento la direttiva ENAC è stata recepita solo sugli scali sardi e non in tutta Italia (come vuole la legge)?
E' mia opinione personale che per tutto questo tempo, le varie direzioni ENAC di BGY, CIA, ecc. o di altri aeroporti basati FR con un grosso traffico di passeggeri hanno chiuso un occhio sulla cosa (per non dire tutti e due) visto l'entrata in termini di soldi che il traffico FR comporta per gli aeroporti piccoli e medi...
Del resto vorrei proprio vedere se, ad esempio, a BGY il personale della SACBO si permette di respingere un passeggero presentatosi con la patente al cancello di imbarco: se beccano qualche pezzo grosso, sai le grane che gli piantano (valga per tutti la multa che si è beccato lo scalo di BRI - come evidenziato ieri dai giornali).
 
Quoto appieno l'intervento dell'amico e la mie domande sono le stesse:
1) come mai SOLO ADESSO l'ENAC (che - ricordiamolo - è un ente a carattere nazionale) rileva questa infrazione alle leggi nazionali?
2) come mai SOLO l'ENAC di Bari (stando a quanto ho letto sui giornali) ha allertato la direzionale nazionale ENAC?
3) come mai a Pisa - dove sono stato di recente - il passeggero che si presenta al gate con la patente veniva respinto? (l'ho visto mentre mi imbarcavo su volo FR)
4) come mai al momento la direttiva ENAC è stata recepita solo sugli scali sardi e non in tutta Italia (come vuole la legge)?
E' mia opinione personale che per tutto questo tempo, le varie direzioni ENAC di BGY, CIA, ecc. o di altri aeroporti basati FR con un grosso traffico di passeggeri hanno chiuso un occhio sulla cosa (per non dire tutti e due) visto l'entrata in termini di soldi che il traffico FR comporta per gli aeroporti piccoli e medi...
Del resto vorrei proprio vedere se, ad esempio, a BGY il personale della SACBO si permette di respingere un passeggero presentatosi con la patente al cancello di imbarco: se beccano qualche pezzo grosso, sai le grane che gli piantano (valga per tutti la multa che si è beccato lo scalo di BRI - come evidenziato ieri dai giornali).

1) Perchè siamo in Italia
2) Idem
3) Idem
4) Idem

Verosimilmente è raro che qualcuno vada appositamente con la licenza di pesca su un volo FR proprio perchè è segnalato sul sito che non è possibile...
Però è giusto che se a qualcuno capita questo, e gli venga negato l'imbarco, venga informata la Direzione Enac competente e la Polaria...
 
Assolutamente errato.
In un primo momento l'ABI (Associazione Bancaria Italiana) inviò una circolare a tutte le banche dicendo che non bisognava accettare la nuova patente di guida perchè "non emessa più dal prefetto".
Successivamente, la stessa ABI, inviò una successiva circolare in cui si diceva che essendo la Patente di Guida compresa tra i documenti citati esplicitamente nel DPR 445/00 (quindi già successivo all'introduzione del nuovo modello plastificato che è avvenuta nel 1999), andava riconosciuta, anche perchè la Motorizzazione Civile è comunque un'amministrazione dello Stato, essendo un settore del Ministero dei Trasporti.

(p.s.: mio padre lavora in banca...)

il tuo esempio è perfetto: la rettifica della ABI ha creato uno spartiacque, ora ci sono impiegati bancari che si informano e hanno letto la circolare e/o il testo legislativo e accettano la patente, mentre ci saranno sempre (e sono moltissimi, purtroppo) quelli che non hanno letto un bel nulla e continueranno a respingere la patente come documento. La stessa cosa avviene per molte altre cose e sopratutto quando si prende un aereo. Io evito qualsiasi casino con la carta di identità che, ripeto, non vedo perchè non dovremmo averla tutti nel portafoglio. Mi sconvolge pensare che la gente vada in giro senza la CI
 
Io evito qualsiasi casino con la carta di identità che, ripeto, non vedo perchè non dovremmo averla tutti nel portafoglio. Mi sconvolge pensare che la gente vada in giro senza la CI

Esatto... che problema c'è ad andare in comune e richiedere la carta di identità (costo 5 euro)? Perché avere o causare grane presentandosi con un docuemnto che si presta a intepretazioni equivoche?
Purtroppo qui in Italia se non facciamo gli strafighi quando si va in giro non siamo contenti: per esempio, cosa si dovrebbe fare nel caso di quei passeggeri che si presentano al check-in (o al cancello di imbarco) con la tessera di riconoscimento rilasciata dal relativo ordine professionale (es. quella dell'ordine degli avvocati, dei geometrei, dei giornalisti, ecc.)?
Guai a chidere di mostrare una CI: ma come, io sono avvocato (giornalista, geometra...)!!!! Per la cronaca, io sono avvocato ma non uso mai la mia tessera personale se non dove richiesto (ossia in tribunale).
Rimpiango proprio la Gran Bretagna... 1 solo documento possibile: il passaporto. Punto.