quoto e concordo sullo stare ai fatti
naturalmente già ora ne vedo degli altri che tu preferisci non enfatizzare perché li ritieni meno importanti:
evitato il fallimento liquidativo, compagnia enormemente più leggera, verso il pareggio operativo trimestrale, nessuna interruzione del servizio complessivo neppure dutrante il fallimento c.d. pilotato, recupero nella fidelizzazione e nei load factor, 129 rotte nella stagione invernale di flessione, 72 destinazioni italiane 36 destinazioni internazionali, con 158 rotte, e 13 intercontinentali, con 15 rotte, rinnovo della flotta, razionalizzazione delle basi, recupero del mercato nazionale e integrazione con il primo gruppo aereo mondiale, rinnovo operativo negli apt di riferimento
ho lavorato nel settore fallimentare per 3 anni, ma credo anche con il buon senso si comprenda si possa credere agevolmente che, per una società tecnicamente fallita, dopo 15 mesi, è un risultato di cui, eufemisticamente, ci si possa accontentare (diciamo che gli organi concorsuali mettono la firma per molto, molto, molto, molto, molto, meno, su ristrutturazioni di questo genere)
continuiamo a seguire i fatti