La Regione Sardegna non paga Alghero, la Sogeaal costretta all'aumento di capitale


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

goafan

Utente Registrato
L'AEROPORTO DI ALGHERO E I CONTRIBUTI A RYANAIR
La Regione non paga, la Sogeaal costretta all'aumento di capitale


Pier Luigi Rubattu
ALGHERO. Prima il consiglio di amministrazione, previsto per la prossima settimana. Poi l'assemblea straordinaria in cui i soci, valutato il buco in bilancio, decideranno se è necessario l'aumento di capitale. Sono giorni decisivi per la Sogeaal. Senza i quattro milioni dovuti e non ancora pagati dalla Regione, la società di gestione dell'aeroporto di Alghero vola alla disperata ricerca di un atterraggio morbido mentre i motori consumano le ultimissime gocce di carburante. «E Cappellacci non ci dà le risposte che aspettiamo», attacca Alessandra Giudici.
Dal vertice di martedì a Cagliari è arrivata un'ulteriore delusione per la presidente della Provincia di Sassari e consigliere di amministrazione della Sogeaal.
La situazione della società (di cui la Regione e la sua finanziaria Sfirs detengono insieme il 67,38 per cento) è drammatica. Per il rimborso dei contributi di marketing a Ryanair, la compagnia irlandese a basso costo che trasporta più della metà dei passeggeri in transito ad Alghero, la Regione deve alla Sogeaal un milione e 80mila euro (il saldo del 2007) più i tre milioni stanziati per il 2008 con una delibera di giunta del 16 dicembre scorso.
In totale quattro milioni e 80mila euro ancora da versare, mentre Sogeaal continua a pagare a Ryanair 6 euro a testa per le centinaia di migliaia di passeggeri che il gigante low cost fa sbarcare ad Alghero movimentando così il turismo nel nord-ovest della Sardegna.
Non solo: con la delibera 29/8 del 25 giugno scorso la giunta Cappellacci ha «spalmato» su due annualità i tre milioni dovuti per il 2008, il cui pagamento spetta all'agenzia regionale Sardegna Promozione. Un milione 134mila euro valgono appunto per il 2008, un milione 866mila euro vengono allocati nel bilancio 2009 dell'agenzia. In pratica, il contributo è dimezzato. Stessa operazione è stata fatta per le «attività di promozione della Sardegna» negli aeroporti di Olbia e di Cagliari (altri 5,2 milioni di euro).
Perché la Regione non paga? Il motivo che induce i dirigenti degli uffici a rimandare di giorno in giorno il bonifico alla Sogeaal sarebbe la procedura d'infrazione aperta dall'Unione europea nei confronti dell'Italia per gli «aiuti di Stato» di Alghero a Ryanair. Gli stessi ritardi non si sarebbero infatti registrati per gli aeroporti di Olbia e Cagliari, che non sono indagati dall'Europa.
La decisione dell'Ue è prevista nelle prossime settimane. Intanto, i contributi alle compagnie low cost sono stati sottoposti a un lifting: la delibera di giunta del 25 giugno distingue infatti «le attività volte alla promozione da quelle tese all'eventuale incentivazione delle rotte aeree internazionali da e per la Sardegna». Con l'Unione europea non dovrebbero più esserci discussioni.
A parte i conti da saldare con Alghero, non si può escludere che la Regione decida per gli aeroporti sardi nuovi stanziamenti relativi al 2009. Anche perché nel frattempo il presidente Cappellacci ha stretto un accordo con Ryanair per portare ad Alghero 150mila passeggeri in più: «comprandoli» a 6 euro a testa, la spesa crescerà di 900mila euro.
A metà della prossima settimana dovrebbe riunirsi il consiglio di amministrazione di Sogeaal. Una seduta che si prevede vivace: ci sono da chiarire modalità e risultati della missione a Dublino di Cappellacci e del sindaco di Alghero. Missione organizzata dall'ex direttore della Sogeaal, Umberto Borlotti, licenziato quattro mesi fa. È vero che il presidente della società di gestione, Carlo Luzzatti, non era stato informato? E come verrà finanziato il nuovo accordo con gli irlandesi?
Ma l'appuntamento più importante sarà quello successivo: l'assemblea straordinaria dei soci che esaminerà la situazione economico-patrimoniale al 30 giugno 2009.
Se dovessero continuare a mancare i 4 milioni della Regione, si renderebbe necessario un nuovo aumento di capitale dopo quello che all'inizio dell'anno ha portato a un rimescolamento del pacchetto azionario con la netta prevalenza di Sfirs (41,70 per cento) e Regione (25,68). In precedenza erano le istituzioni locali (Camera di commercio, Provincia di Sassari, Comuni di Sassari e Alghero) a detenere la maggioranza assoluta del capitale.
Quindi: se la Regione non avrà rimborsato in tempo utile i contributi a Ryanair, dovrà comunque spendere per la propria quota di aumento di capitale, ma avrà la possibilità di pesare ancora di più nell'azionariato insieme alla finanziaria regionale.
Non è detto, infatti, che tutti i soci locali intendano contribuire: è già successo pochi mesi fa, con le rinunce della Provincia di Sassari e del Comune di Alghero. In quest'ipotesi la quota regionale salirebbe ancora, e il dominio di Cagliari sull'aeroporto Riviera del Corallo diventerebbe quasi incontrastato.(22 ottobre 2009)

La Nuova Sardegna

CIAO
_goa
 
Ma come detto anche nell'articolo, essendo l'aeroporto della regione i soldi per la ricapitalizzazione li deve sempre sborsare lei! Pultroppo all'indecenza non c'è mai fine.......
 
È scritto bello chiaro in fondo all'articolo. È un gioco sporco di natura politica, dato che ora la Regione è in mano al centrodx mentre la Provincia è sempre stata di centrosx, poco conta che anche il sindaco di Alghero sia di centrodx, vogliono decidere tutto a Cagliari.
I soliti nordafricani che vogliono comandare su noi europei. :D
 
Mi sembra "aria frittissima". Se non si vuole il fallimento di SOGEAAL o la regione versa questi 4.080.000 € o partecipa come azionista di riferimento diretto e indiretto attraverso la SFIRS all'aumento di capitale della società aeroportuale algherese (ca. 26% diretto, ca. 42% indiretto).

Ipotizzando che Sogeaal chieda un aumento di capitale di 5.000.000 € il 66% sarebbe a carico, in sostanza, della stessa Regione Sardegna che guarda caso è la stesso soggetto che "deve" 4.080.000 € per il piano di co-marketing con Ryanair.

Se devono esserci "arrosti e pasticci" di queste dimensioni ben farebbe la Regione Sardegna ad adottare uno o più 737 Ryanair in livrea "Riviera del Corallo" e fare direttamente Lei, in veste di soggetto istituzionale, i conti con Dublino stando attenta a non oltrepassare il limite dell'aiuto di stato.
 
Scusate una domanda: se mamma Regione non copre il buco di bilancio del fertilia come pensano di pagare mamma RyanAir per ripristinare i famosi voli per Madrid e Francoforte? In seadas forse?
 
Scusate una domanda: se mamma Regione non copre il buco di bilancio del fertilia come pensano di pagare mamma RyanAir per ripristinare i famosi voli per Madrid e Francoforte? In seadas forse?

Fara' come ha fatto ADP con Bari rivalutazione in monetalla delle strutture.
 
La politica sarda e la sua classe dirigente sono molto indietro e le più inadueguate. Tra Alghero e Cagliari è in corso una ridicola e penosa guerra tra poveri. Fanno ridere entrambi ma soprattutto i cagliaritani che credono di essere piu svelti e fighi degli altri. in realtà con questo atteggiamento tutta la regione sta pagando pesantemente questa situazione.

Ci sonbo scali che dovrebbero operare in sinergia e qui si parla di una unica regione, una unica isola ecc ecc quindi a maggior ragione ...

La tanto criticata gestione degli scali pugliesi ha scongiurato questa situazione (tra Bari e Brindisi). Ben venga il sistema unico per alcune realtà se serve anche a questo ...

In Sicilia dove non c'è un sistema unico ancora non si è arrivati (e si spera mai si arrivi) a questa concorrenza AUTODISTRUTTIVA.
 
La politica sarda e la sua classe dirigente sono molto indietro e le più inadueguate. Tra Alghero e Cagliari è in corso una ridicola e penosa guerra tra poveri. Fanno ridere entrambi ma soprattutto i cagliaritani che credono di essere piu svelti e fighi degli altri. in realtà con questo atteggiamento tutta la regione sta pagando pesantemente questa situazione.

Ci sonbo scali che dovrebbero operare in sinergia e qui si parla di una unica regione, una unica isola ecc ecc quindi a maggior ragione ...

La tanto criticata gestione degli scali pugliesi ha scongiurato questa situazione (tra Bari e Brindisi). Ben venga il sistema unico per alcune realtà se serve anche a questo ...

In Sicilia dove non c'è un sistema unico ancora non si è arrivati (e si spera mai si arrivi) a questa concorrenza AUTODISTRUTTIVA.

Bender quoto ogni virgola del tuo intervento...
 
bender cancella il tuo post che non ha ne capo ne coda e non ti puoi permettere di giudicare niente e nessuno. Visto che Cagliari non sta facendo nessuna guerra. Visto che e' tutto fatto da Alghero e dalla sua politica interna. Non ti puoi permettere di dirci che siamo indietro, visto che sono io che ho vissuto nella tua regione non vv, e ti assicuro che io non mi permetto di dire niente dell'abruzzo. Non ti puoi permettere di parlare . Quindi ti chiedo gentilmente di cancellare il tuo post se non vuoi istaurare un flame continuo.
 
1- Abeno, siamo in un forum pubblico e tutti possono parlare e dire la loro (senza offendere).

2 -Non mi sembra inoltre un discorso sensato il tuo se ritieni di criticare me o la mia regione solo come risposta ad un mio pseudo attacco! Fallo nelle "sedi" e momenti giuste

Tuttavia, per il punto uno, sei libero di criticare me e chi ti pare quando lo riterrai piu opportuno e nei modi a te piu congeniali.
 
La politica sarda e la sua classe dirigente sono molto indietro e le più inadueguate. Tra Alghero e Cagliari è in corso una ridicola e penosa guerra tra poveri. Fanno ridere entrambi ma soprattutto i cagliaritani che credono di essere piu svelti e fighi degli altri. in realtà con questo atteggiamento tutta la regione sta pagando pesantemente questa situazione.

Ci sonbo scali che dovrebbero operare in sinergia e qui si parla di una unica regione, una unica isola ecc ecc quindi a maggior ragione ...

La tanto criticata gestione degli scali pugliesi ha scongiurato questa situazione (tra Bari e Brindisi). Ben venga il sistema unico per alcune realtà se serve anche a questo ...

In Sicilia dove non c'è un sistema unico ancora non si è arrivati (e si spera mai si arrivi) a questa concorrenza AUTODISTRUTTIVA.

Allora ti rispondo immediatamente, trovami un articolo di giornale in cui l'aeroporto di Cagliari, o i cagliaritani fanno la guerra ad Alghero.
Trovamelo
 
Bender quoto ogni virgola del tuo intervento...

Tu alex non ti puoi permettere di parlare visto che sino a due giorni fa bari e brindisi hanno litigato e continuano a litigare per qualsiasi volo possibile ed immaginabile addirittura vi siete lamentati che non avevate parecchi voli e addirittura i brindisini non volevano piu' la base perche' insoddisfatti dei voli. quindi tu non puoi proprio quotare niente.
 
Perdonate la mia domanda: partecipano in questa discussione membri del consiglio provinciale, regionale o della direzione aeroportuale?

Si discute amichevolmente "pour parler" o è una "questione personale"?
 
Perdonate la mia domanda: partecipano in questa discussione membri del consiglio provinciale, regionale o della direzione aeroportuale?

Si discute amichevolmente "pour parler" o è una "questione personale"?

a me sembra che sia qualcuno non-sardo ad aver acceso la discussione in tema extraregione con offese di arretratezza.
 
intervengo a sostegno di abeno, anche se gli rammento di abbassare i toni che sono sempre controproducenti.

Faccio una piccola riflessione ad alta voce su quanto detto, sarò schematico:

- che ci sia la necessità di riunire i tre scali sardi in un'unica società sono assolutamente convinto e da tempo (lo scrissi anche nella mia tesi di laurea) sogno una "AdS aeroporti di Sardegna").

- allo stesso tempo credo che la gestione di Cagliari sia stata esemplare, mentre quella di Alghero ha presentato falle in molte circostanza e, soprattutto, si sta pagando la scelta di puntare su un solo vettore (anche questo, in assoluta modestia e umiltà) lo feci notare tempo fa.

- i giochi politici ci sono in tutte le province, in tutte le regioni, e in tutta la Repubblica.. quindi quello fatto in Sardegna non è niente di nuovo

- sul discorso dell'inadeguatezza della politica sarda, fermo restando che sono tra i primi a criticare (ma lo faccio perchè CONOSCO, contrariamente ad altri d'oltre tirreno che parlano per sentito dire), sono altresì convinto che negli ultimi dieci anni i nostri governanti (di sinistra e di destra) hanno fatto sì che la nostra regione crescesse sempre più della media italiana, che si staccasse nettamente dai numeri del sud Italia, che si pagasse autonomamente la Sanità (voce di bilancio primaria in una regione), che uscisse dall'obiettivo1 della UE, che mettesse a segno incrementi di pax che molti altri nel nostro Paese sognano.

Ergo.. non è tutto rose e fiori, gravi problemi ci sono ancora e ce ne saranno, ma la Sardegna lavora sodo, produce e va avanti..
 
Ultima modifica:
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.