Trapani: AIRGEST batte cassa


fontanarossa

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6 Novembre 2005
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messina - catania, Sicilia.
Con una lettera inviata al presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, l’Airgest chiede di sapere con certezza l'entità e i tempi di erogazione dei finanziamenti legati ai fondi strutturali 2007-2013. "Una necessità - dice il presidente di Airgest, Salvatore Ombra - legata alla programmazione delle opere di completamento e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali. Interventi che devono essere certi e pianificati nel tempo se davvero si vuole confermare anche nei prossimi anni il trend di costante crescita di movimenti aerei e del traffico di passeggeri e, soprattutto, se si vuole attrarre su Birgi e sulla Sicilia Occidentale nuove compagnie aeree". La richiesta di ulteriori e certe informazioni è stata formulata dopo che Regione, ministero delle Infrastrutture, Enac e le società di gestione degli aeroporti siciliani hanno firmato un protocollo di intesa e segue una precedente missiva inviata lo scorso 2 ottobre, rimasta senza riscontro. Per questo motivo, Ombra chiede sicurezze visto che “l’attuale situazione di incertezza si riflette sulle politiche di posizionamento dello scalo, sui suoi piani di sviluppo pluriennali, sugli interessi che gli shareholders vogliono, comprensibilmente, tutelare, a fronte dei grandi investimenti economici sostenuti nel corso di questi anni per il mantenimento, tra l’altro, degli standard di servizio richiesti dai vari enti di competenza”.

travelnostop
 
Sarebbe auspicabile anche cambiare il titolo del topic stupidamente provocatorio in
Trapani: Airgest chiede certezze sull'entità dei tempi di erogazione dei finanziamenti dei fondi strutturali 2007-2013
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Questa la lettera originale.
fonte www.ilvolo.it

Trapani: il presidente di Airgest scrive al presidente della regione

Con una lettera inviata la presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, l’Airgest ha richiesto di sapere con certezza l'entità e i tempi di erogazione dei finanziamenti legati ai fondi strutturali 2007-2013.
"Una necessità," spiega il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, "legata alla programmazione delle opere di completamento e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali. Interventi che devono essere certi e pianificati nel tempo se davvero si vuole confermare anche nei prossimi anni il trend di costante crescita di movimenti aerei e del traffico di passeggeri e, soprattutto, se si vuole attrarre su Birgi e sulla Sicilia Occidentale nuove compagnie aeree e l’attenzione del mercato aeronautico europeo e del bacino del Mediterraneo".



La richiesta è stata formalizzata oltre che al presidente della Regione, anche all’Assessorato Regionale ai Trasporti ed al dipartimento regionale competente; al presidente della Provincia, Girolamo Turano e per conoscenza ai vertici dell’Enac, presidente e direttore generale.
L’Airgest chiede di conoscere “quali siano le politiche di attuazione del Piano P.O. FESR 2007-2013, e la relativa tempistica di erogazione dei finanziamenti programmati al fine di eliminare ogni incertezza e consentire alla scrivente di pianificare con la dovuta accuratezza il proprio futuro”.
Nella lettera Airgest spiega come si tratti di una seconda lettera: "in data 02 ottobre 2009 la scrivente Società ha indirizzato, al Dipartimento Trasporti della Regione Siciliana, richiesta di chiarimenti sull’avvio e sullo stato dell’arte dell’istruttoria finalizzata al finanziamento di opere, infrastrutturali e non, attraverso i c.d fondi P.O. FESR 2007/2013”.
La richiesta di ulteriori e certe informazioni è stata formulata a seguito alla redazione di un Protocollo d’Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture, l’ENAC, la Regione Siciliana e gli aeroporti siciliani rappresentati dalle rispettive società di gestione e dopo numerosi altri incontri.
"Abbiamo sempre rispettato le direttive scaturite da questi incontri;" sottolinea Ombra, "e nel corso dei mesi e nel pieno rispetto delle scadenze di volta in volta fissate, l’Airgest ha redatto i progetti, li ha posti all’esame degli organi deputati ad approvarli (conseguendo la relativa convalida da parte di ENAC, ndr), ha seguito le prescrizioni e le indicazioni necessarie a rendere cantierabili le opere." "Purtroppo, ad oggi," si legge nella conclusione della lettera, "la nostra richiesta non ha avuto alcun riscontro… L’attuale situazione di incertezza si riflette, quindi, quotidianamente sulle politiche di posizionamento dello scalo, sui suoi Piani di sviluppo pluriennali, sugli interessi che gli shareholders vogliono, comprensibilmente, tutelare, a fronte dei grandi investimenti economici sostenuti nel corso di questi anni per il mantenimento, tra l’altro, degli standard di servizio richiesti dai vari enti di competenza”.
 
Ultima modifica:
non batte nessuno cassa! hanno solo chiesto di sapere i tempi di erogazione...

se la canta e se la suona in autonomia, porta pazienza.

D'altro canto come si fa a fargli capire che Airgest i fondi FAS li usa per fare infrastrutture aeroportuali, mentre altrove in Sicilia li utilizzano per ripianare debiti di comuni e municipalizzate ??

E' come parlare con un masso di granito!! ;)


Ciao!