Sicurezza e primo soccorso aeroportuale in Italia


billypaul

Utente Registrato
Vorrei porvi alcuni quesiti decisamente importanti riguardo l'organizzazione degli aeroporti italiani in ambito di incidenti potenzialmente fatali o meno gravi.
Secondo voi ci sono le strutture adeguate per gestire l'emergenza di Primo Soccorso qui in Italia? In alcuni aeroporti è presente la Croce Rossa, in altri un medico del Pronto Soccorso e qualche infermiere ma nessuno con potere di firma e decisione, in altri ancora non è nemmeno presente un Dottore ma ci si deve riferire agli organi periferici (vedi OLB).
Sempre più spesso capita di doversi appoggiare alla SUEM (Servizio Urgenze ed Emergenze Medice) della USL di pertinenza, ma in diversi casi spesso comporta uno spreco di tempo che si potrebbe rivelare fatale.
 
Statisticamente, quanto è effettivamente necessario?
In un ipotetico incidente che coinvolga centinaia di persone, quale struttura aeroportuale potrebbe davvero assolvere a tutti i compiti?

L'importante è che la struttura preposta possa intervenire in tempi brevi e senza ostacoli.
 
Statisticamente, quanto è effettivamente necessario?
In un ipotetico incidente che coinvolga centinaia di persone, quale struttura aeroportuale potrebbe davvero assolvere a tutti i compiti?

L'importante è che la struttura preposta possa intervenire in tempi brevi e senza ostacoli.

Con le reali emergenze credo che la statistica abbia poco senso di esistere. E' giusto avere invece più risorse adeguate per affrontare al meglio ogni tipo di situazione. Cosa che in Italia mi sembrano essere un pò carenti.
 
La situazione italiana è assolutamente inadeguata, perfino sul piano legislativo.
Tranne FCO che ha una sua struttura autonoma appositamente attrezzata per gli incidenti, gli altri aeroporti forniscono un servizio sanitario basato su un ambulatorio per il primo soccorso a casi singoli (pax e/o lavoratori). I gestori avrebbero l'obbligo per convenzione di allestire una struttura idonea per gli incidenti ed anni fa fu istituito un gruppo di lavoro incaricato di elencare le dotazioni minime necessarie, inclusa la c.d. scorta intangibile. Poi per l'opposizione dei gestori, che la giudicarono troppo costosa, non se ne fece nulla.
Chi fosse interessato può verificare sui vari piani di emergenza aeroportuali quali siano le condizioni e i compiti dei PPSA (Posti Primo Soccorso Aeroportuali).
Il regolamento ENAC si rifà all'ICAO e stabilisce qualche regola, ma il grosso del soccorso deve comunque arrivare dall'esterno.
La materia è molto delicata, e meriterebbe approfondimenti.
 
Essendo parte in causa posso fornirvi moti dettagli a riguardo, devo solo smentire aviator, anche altri aeroporti italiani hanno personale e dotazioni adeguate.
Aspettate qualche giorno e appena libero da impegni lavorativi cercherò di dare risposta a tutti.
 
Essendo parte in causa posso fornirvi moti dettagli a riguardo, devo solo smentire aviator, anche altri aeroporti italiani hanno personale e dotazioni adeguate.
Aspettate qualche giorno e appena libero da impegni lavorativi cercherò di dare risposta a tutti.

Sarei lieto di sapere che anche altri aeroporti oltre FCO hanno una struttura interna stabile in grado di fronteggiare un incidente aereo che coinvolga almeno i pax dell'aereo critico (per quell'aeroporto).
La mia non era un'esaltazione di FCO, ma solo la rappresentazione delle mie conoscenze personali.