Bisogna verificare anche il POS straniero come si comporta sulle destinazioni in elenco, ci sono mete in cui la componente incoming è notevolmente maggiore rispetto al POS italiano. Combinando le 2 si ottiene un quadro più realistico e completo.
Così si può giustificare, credo, la totale assenza, tra le prime 25 in elenco, di destinazioni canadesi e di città statunitensi importanti come Boston, Washington, Philadelphia...mercati tradizionalmente molto forti con l'Italia. Evidentemente è quasi tutto traffico originante da USA/Canada.
In seconda battuta bisognerebbe cercare di selezionare destinazioni per le quali passare dall'Italia sia particolarmente conveniente o comunque con meno concorrenza possibile (diretta o indiretta). Quindi andare a verificare anche dagli altri paesi, oltre che dall'Italia, il mercato esistente verso la destinazione che si intende proporre.
