"In Giappone scompare il Kai Tak, aeroporto più pericoloso del mondo"

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e' uno dei piu' sicuri....il nationl geographic fece anche una delle sue puntate per le megastrutture
 
Mi sa' che come utilizzare l' area dell' ex Kay Tak lo sapevano gia' molto prima di chiuderlo!

Sono stato ad Hong Kong ad Agosto, l'hotel in cui alloggiavo aveva proprio la vista sull'ex aeroporto. Da quel che ho potuto vedere non mi pare che sia già stato riutilizzato. E sono passati 11 anni.
 
Qualcuno deve averlo fatto perchè hanno cambiato il titolo!
Sì, qualcuno ha rimediato

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"E' il Kai Tak di Hong Kong, chiuso nel 1998. Il terreno su cui sorge vale intorno ai 40 miliardi di dollari, e l'amministrazione cittadina sta cercando da oltre 10 anni un accordo su come impiegare quello spazio, preziosissimo. Ora potrebbe ospitare una zona residenziale".


"Il plastico di un progetto per la riconversione della zona dell'ex aereoporto"

www.repubblica.it
 
Lo avevo già letto, infatti. Da quando ha chiuso è lì tale e quale. L'affermazione "l'amministrazione cittadina sta cercando da oltre 10 anni" è abbastanza eloquente e dimostra che non c'è niente di nuovo sotto il sole.
 
"E' il Kai Tak di Hong Kong, chiuso nel 1998. Il terreno su cui sorge vale intorno ai 40 miliardi di dollari
I più penseranno a 40 miliardi di dollari USA, quindi 27,5 miliardi di euro.
Non molti capiranno che si tratta di Hong Kong Dollars, cioè 3,5 miliardi di euro. Veramente un giornale di professionisti.
 
Quanti ricordi

Articolo di Repubblica a parte, vedere le foto di come sia ora il vecchio "Kai Tak" mi mette molta tristezza..
Ho avuto la fortuna di atterrarci diverse volte ed era sempre bellissimo.
Ed era bello camminare per le vie di Hong Kong e fermarsi ogni due minuti per vedersi passare sulla testa un aereo pronto ad atterrare.
Certo non è che fosse il massimo della sicurezza, ma se si va a vedere la lista degli incidenti, a parte un paio di grosse cappelle commesse dai piloti, la maggior parte sono avvenute in avverse condizione meteorologiche o a causa di guasti tecnici.
Viva "Kai Tak"