Alitalia: a Malpensa solo voli low cost


jbcolory

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27 Gennaio 2008
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Annuncio shock da Alitalia
"Malpensa, solo voli low cost"

Alitalia ha annunciato che sullo scalo varesino d´ora in poi la compagnia volerà solo low cost con il marchio Air One. Una scelta necessaria, secondo l'ad Sabelli, «perché l´85 per cento dei passeggeri su Malpensa sono a tariffa economica». Una decisione che azzera le possibilità di rilancio internazionale, anche in chiave Expo, per commercianti e tassisti

di Oriana Liso
La Repubblica, Milano.

Aeroporto di Malpensa
Sempre più un aeroporto low cost, sempre meno hub internazionale: il destino di Malpensa è segnato, almeno a medio termine, dalla scelta di Alitalia che ieri, attraverso il suo amministratore delegato Rocco Sabelli ha annunciato il progetto di trasformare Air One nel marchio economico con cui presidiare lo scalo varesino, per strappare alle vere compagnie low cost quote di mercato. Un futuro - quello delineato da Sabelli in commissione Trasporti alla Camera - che per la politica e le imprese vuol dire solo una cosa: l´agonia dello scalo, almeno fin quando non saranno liberalizzati gli slot, dando ad altre compagnie la possibilità di rilanciarlo.

«Il traffico passeggeri di Malpensa è caratterizzato per l´85 per cento da un mercato low fare, tariffe full economy, scontate, solo il 15 per cento è con tariffe premium», ha spiegato Sabelli in commissione. Da qui, la decisione: «Oggi Malpensa ha quel tipo di clienti, quindi abbiamo bisogno di presidiare quel mercato che sviluppa flussi importanti». Ci sarà una fase iniziale, con una flotta di aerei a marchio Air One a prezzi ribassati: in base ai risultati si deciderà poi se incrementarla. Su Linate l´amministratore delegato ha assicurato che «il presidio è massimo, solidamente radicato su un´offerta da "city airport"». Poi ha lanciato una stoccata ai detrattori del suo piano: «Sulle velleità del passato Malpensa ha costruito gran parte delle proprie sfortune».

Quelle «velleità», invece, sono per molti il motivo per cui lo scalo varesino era nato. Ecco perché, a sentire le dichiarazioni di Sabelli, con una dose più o meno generosa di diplomazia, storcono il naso. Il presidente dell´Unione del commercio Carlo Sangalli premette il rispetto «per le scelte di un´azienda privata», ma poi affonda: «Il potenziamento dei voli low cost non è sufficiente per rilanciare Malpensa, nato per essere motore del sistema economico del Nord Italia. Limitare il suo sviluppo a quel mercato significa escludere le potenzialità intercontinentali». I commercianti, e non solo loro, da tempo lanciano l´allarme sul calo degli affari, e il futuro si tinge sempre più di scuro. «Questa strategia - aggiunge Sangalli - sta provocando pesanti ripercussioni per l´economia milanese: come possiamo immaginare un´Expo di successo senza un aeroporto pienamente connesso con il circuito internazionale?».


Pensano ai clienti internazionali anche i tassisti: chi vola low cost non prende il taxi a 85 euro, «ma neanche il Malpensa Express, usa la sua auto e la parcheggia nelle stradine del Parco del Ticino, inquinandolo», racconta Gianni Maggiolo, rappresentante di Unica. Già oggi, dicono i tassisti, «su Malpensa si lavora solo per le fiere». La soluzione, per tutti, sarebbe la tanto attesa liberalizzazione degli slot. Ci conta l´europarlamentare leghista Matteo Salvini, che dice: «Malpensa farà a meno di Alitalia perché sta crescendo grazie alle altre compagnie come Lufthansa: quando saranno scongelate le liberalizzazioni si potrà recuperare in posti di lavoro e volumi di traffico».

Ma è stato il governo di cui fa parte la Lega a salvare Alitalia, e Salvini ammette a malincuore: «La Lega era contraria, ma abbiamo preso atto del fatto che la lobby romana è molto forte anche a destra». E Carlo Porcari, capogruppo Pd in Regione, aggiunge sarcastico: «Alitalia dà il suo contributo a ridimensionare Malpensa». Anche lui invoca la liberalizzazione: «Alitalia faccia le sue scelte, ma che i suoi interessi prevalgono su quelli del sistema Paese è inaccettabile».
 
scelta difficile ma MOLTO realistica a mio modesto giudizio.

MXP non è un aeroporto per traffico business, è destinato al lungo raggio e, come detto, al low cost (con buona pace di BGY).
 
bhe realistica la proposta.. ben venga airone low cost e a questo punto ben vengano anche Ryanair e tutte le altre low cost... se vogliamo trasformare mxp in uno scalo low cost vero e proprio va bene a patto di liberalizzare tutto il piu possibile..!! mi viene a questo punto da pensare... sul lungo raggio cosa faranno?? anche li posizionano i 330 di airone e faranno low cost?? mi sembra un po ardua come cosa pero... Sul corto medio raggio alla fine mi sembra una soluzione plausibile vista la concorrenza di easyjet! peccato solo che gia avevano una struttura e una compagnia che faceva low cost su mxp e l hanno chiusa... veramente lungimiranti nulla da dire... repetita iuvant---sed stufant!... vediamo che minestrina riscaldata ci propineranno questa volta!
 
Beato chi vive vicino Malpensa, potrà prendere tutti i voli che vuole a prezzi dimezzati
 
Beato chi vive vicino Malpensa, potrà prendere tutti i voli che vuole a prezzi dimezzati
e' un mio sogno segreto.... vedere il t2 diviso in 2 da una parte easy e dall altra Ryan!!...chissa se mai si avverera... il sogno!! poi pero alla fine veramente rischierei un overdose da voli!! sarei sempre in giro spendendo quattro soldi!!! e per giunta avrei l aeropoto a meno di 3 km!! doppia libido!
 
bhe realistica la proposta.. ben venga airone se vogliamo trasformare mxp in uno scalo low cost vero e proprio va bene a patto di liberalizzare tutto il piu possibile.
Sottoscrivo.
Liberalizzare tutto, se il mercato di MXP chiede intercontinentali arriverà qualche compagnia a proporlo.
 
Sinceramente non capisco che voli possano ancora levare... non sono aggiornato ma penso che sia rimasto al massimo qualche voletto per CDG, LHR e destinazioni simili, e forse neanche questi.
 
Annuncio shock da Alitalia
"Malpensa, solo voli low cost"
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Ma è stato il governo di cui fa parte la Lega a salvare Alitalia, e Salvini ammette a malincuore: «La Lega era contraria, ma abbiamo preso atto del fatto che la lobby romana è molto forte anche a destra». E Carlo Porcari, capogruppo Pd in Regione, aggiunge sarcastico: «Alitalia dà il suo contributo a ridimensionare Malpensa». Anche lui invoca la liberalizzazione: «Alitalia faccia le sue scelte, ma che i suoi interessi prevalgono su quelli del sistema Paese è inaccettabile».
a parte che e´molto forte anche la lobby leghista milanorientale pro-linate

per capire quali sono gli interessi del sistema paese secondo il lega-pensiero ci vorrebbe Freud.

detto questo... articolo avvilente.

ribadisco che solo da noi si assiste a queste trame!

una cattedrale fatta spendendo vagonate di soldi, e che a rigor di logica avrebbe un senso laddove fosse stata portata avanti con un progetto concertato e basato su criteri "normali" e non "italici" (gia´descritti in altre occasioni) svilita dall´approssimazione di una classe "amministrativa" e "politica" palesemente allo sbando. non solo etico. ma anche manageriale e programmatico.
 
Il focus di questa discussione è comunque questo:

Pensano ai clienti internazionali anche i tassisti: chi vola low cost non prende il taxi a 85 euro, «ma neanche il Malpensa Express, usa la sua auto e la parcheggia nelle stradine del Parco del Ticino, inquinandolo»

certo che i voli low cost per la salvaguardia del Parco Ticino e dell'ambiente in generale andrebbero proprio aboliti! :morto:
 
Ricorderei a Sabelli che c'era già una compagnia low cost del gruppo AZ a MXP si chiamava VOLAREWEB!

La prima volta è fallita come società indipendente, poi dopo l'ingresso nel gruppo AZ è stata chiusa per i risultati fallimentari dei voli, tra l'altro la scelta del network e degli operativi di questa ultima fase è stata pessima. Hanno già fallito due volte, riportare a galla ancora una volta il marchio Volareweb sarebbe deleterio.

Il marchio Airone invece è molto piu' noto e apprezzato dal pubblico e potrebbe avere probabilità di successo maggiori, mi riservo però di conoscere network, operativi e prezzi dei voli per dare un giudizio sulle effettive potenzialità.

Una nuova low cost a MXP, se ne sentiva proprio la mancanza :D

Una nuova low cost che viaggerà piena di pax torinesi...:D

Al di là di tutte le gufate, i voli AZ da MXP se la passano molto meglio di altri.

Ci credo, tolte le rotte nazionali e SOF, sono tutti voli verso destinazioni protette dai bilaterali dove le altre compagnie non possono volare...