TORTOLÌ. Aeroporto locale e nuovo dente di attracco nella parte terminale del molo di levante del porto di Arbatax per le grandi navi classe Bithia e da crociera: occorre intevenire subito, visto che martedì ci sarà l’icontro con il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, per analizzare il programma con Meridiana, che dovrebbe mettere a disposizione aeromobili da 19 posti per la tratta Tortolì-Fiumicino e viceversa sei volte la settimana». A parlare sono il segretario provincile dell’Udc, Sandro Rubiu, con l’imprenditore tortoliese Attilio Piras, che fa parte della stessa forza politica e che vanta grande esperienza, essendo stato per tanti anni a capo della Confindustria d’Ogliastra. «Siamo molto preoccupati - affermano Piras e Rubiu - anche perché, se non dovessero divenire realtà i voli di linea, l’Ogliastra non potrebbe avere un’offerta turistica per controbattere la concorrenza di località come Olbia, Alghero e Cagliari, che godono del vantaggio di fare arrivare i turisti e “piazzarli” in raggi chilometrici molto ridotti. Mentre chi vuole raggiungere la costa di Tortolì-Arbatax e la zona costiera ogliastrina deve rinunciare a due giorni di vacanza, vista la situazione della viabilità». Sandro Rubiu e Attilio Piras precisano di essersi già attivati «con il nostro assesore regionale ai Trasporti, Liliana Lorettu (Udc) e il suo capo di gabinetto, portando tutta una serie di elementi in vista dell’incontro di martedì con Cappellacci». Infine, il segretario provinciale dell’Udc e l’imprenditore, chiedono allo stesso assessore ai Trasporti di intervenire «in relazione al blocco dei lavori nella parte terminale del molo di levante nel porto di Arbatax, dove si deve realizzare il nuovo dente d’attracco per grandi navi, essenziale anche per le navi da crociera». (La Nuova Sardegna)
Soliti discorsi, là dove si vuole fare turismo, bisogna avere un apt sotto casa.
Soliti discorsi, là dove si vuole fare turismo, bisogna avere un apt sotto casa.