Sarà liberato per ragioni umanitarie il terrorista libico che il 21 dicembre 1988 fece saltare in aria il volo PanAm 103 con 270 passeggeri. Dite pure che sono senza cuore ma io lo avrei lasciato dentro a scontare la sua pena fino all'ultimo giorno!
Sarà liberato per ragioni umanitarie il terrorista libico che il 21 dicembre 1988 fece saltare in aria il volo PanAm 103 con 270 passeggeri. Dite pure che sono senza cuore ma io lo avrei lasciato dentro a scontare la sua pena fino all'ultimo giorno!
Sarà liberato per ragioni umanitarie il terrorista libico che il 21 dicembre 1988 fece saltare in aria il volo PanAm 103 con 270 passeggeri. Dite pure che sono senza cuore ma io lo avrei lasciato dentro a scontare la sua pena fino all'ultimo giorno!
Quoto. La certezza della pena è l'unico elemento che difende lo stato giuridico di un paese civile. Queste decisioni spalancano le porte ai sostenitori della pena capitale che, quella sì, non è giustizia ma giustizionalismo.
La certezza della pena è una cosa - altra è la pena draconiana. Negli stati civili la legge protegge tutti, anche i giudicati colpevoli dei reati più spregevoli, da eccessi disumani. Soprattutto, le pene hanno scopo riabilitativo e non punitivo: nel momento in cui un uomo è malato terminale di cancro non c'è molto da riabilitare - tratterà la propria pena col padreterno.
La certezza della pena è un problema laddove - vuoi per l'assenza di forze dell'ordine, vuoi per l'esistenza della sospensione condizionale della pena di 2 anni, vuoi per gli indulti, vuoi per la durata eterna dei processi, vuoi per la codificazione di una quantità folle di circostanze attenuanti - un criminale non va o rimane in carcere meno di quanto previsto dalla legge per il reato commesso. Non è certo un problema nei casi di malattie terminali.
La certezza della pena è una cosa - altra è la pena draconiana. Negli stati civili la legge protegge tutti, anche i giudicati colpevoli dei reati più spregevoli, da eccessi disumani. Soprattutto, le pene hanno scopo riabilitativo e non punitivo: nel momento in cui un uomo è malato terminale di cancro non c'è molto da riabilitare - tratterà la propria pena col padreterno.
La certezza della pena è un problema laddove - vuoi per l'assenza di forze dell'ordine, vuoi per l'esistenza della sospensione condizionale della pena di 2 anni, vuoi per gli indulti, vuoi per la durata eterna dei processi, vuoi per la codificazione di una quantità folle di circostanze attenuanti - un criminale non va o rimane in carcere meno di quanto previsto dalla legge per il reato commesso. Non è certo un problema nei casi di malattie terminali.
Per il male che ha fatto lo avrei lasciato in quel posto fine alla fine dei suoi giorni.........................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!adesso nonb so in quale prigione ma se fosse stato in 1 paese arabo lo avrebbero già condannato a morte con sentenza eseguita all'istante...............!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dillo alle famiglie di quelle povere persone, il cancro gli doveva venire molto tempo prima.assolutamente non quoto vuoi tornare al medioevo?
http://it.notizie.yahoo.com/7/20090813/twl-gb-uno-degli-autori-strage-di-locker-09e26cd_1.html
Non so se parlavi di questa persona ma in un paese civile e non barbaro è normale liberare i malati....se no tanto vale fare come in Arabia Saudita o un altra decina di stati limitrofi, una bella impiccagione e il problema non c'è più...
assolutamente non quoto vuoi tornare al medioevo?
http://it.notizie.yahoo.com/7/20090813/twl-gb-uno-degli-autori-strage-di-locker-09e26cd_1.html
Non so se parlavi di questa persona ma in un paese civile e non barbaro è normale liberare i malati....se no tanto vale fare come in Arabia Saudita o un altra decina di stati limitrofi, una bella impiccagione e il problema non c'è più...
ci deve essere una SOGLIA DI NON RITORNO oltrepassata la quale, si perdono TUTTI i diritti, e per sempre!