easyJet annuncia il volo Londra - Tel Aviv


Mikkio

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16 Gennaio 2009
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easyJet, compagnia low cost britannica, ha annunciato il suo nuovo piano di espansione del mercato verso Isreale. Infatti, dal prossimo inverno verrà attivata la nuova rotta Londra Luton - Tel Aviv con sei frequenze a settimana. Sarà quindi easyJet la prima compagnia low-cost ad operare sulla rotta Londra-Tel Aviv e, con prezzi a partire da soli €92.24.
La compagnia ha anche annunciato l’ampliamento delle sue operazioni in Marocco con un nuovo servizio che collegherà due volte alla settimana Londra Gatwick ed Agadir.
Andy Harrison, Chief Executive di easyJet, ha commentato: “Questo è un passaggio fondamentale per la nostra compagnia. Per la prima volta i viaggiatori hanno la possibilità di scegliere tra un vettore tradizionale con prezzi elevati e l’alternativa low-cost. Non vediamo l’ora di portare il nostro mix unico fatto di prezzi bassi e servizio amichevole ad un mercato del tutto nuovo.”
L’aggiunta di queste nuove rotte porta a ben 23 il numero totale delle nuove tratte easyJet che verranno introdotte dall’anno prossimo.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Ma Israele è in OpenSky con l'Europa:dubbio: Altrimenti non mi spiego la tratta che prevederebbe un bilaterale giusto:dubbio: Grazie
 
Immagino Thomsonfly sará contenta di sapere che easyJet la considera una compagnia full-service e non low-cost, visto che lo scorso anno operava la stessa identica rotta... :)
 
Ma Israele è in OpenSky con l'Europa:dubbio: Altrimenti non mi spiego la tratta che prevederebbe un bilaterale giusto:dubbio: Grazie

Israele non è in Opensky con l'Europa.

Sono stati concessi, ultimamente, diritti addizionali di linea sia sul versante israeliano che su quello europeo corrispondente, potendo cosi aumentare il numero dei voli e dei turisti che arriveranno nello stato mediorientale. Ma tutto in maniera molto regolamentata.

Già oggi la britannica Jet2 collega MAN a TLV, con grande successo.

Pronostico sarà una gallina dalle uova d'oro per EZY.

Sono un po' scettico invece sulla Gatwick-Agadir...dal momento che FR ha fallito sulla Stansted-Agadir, da cui si è ritirata poco fa.
 
Grazie SkySurfer; altra domanda, ma anche i charter sono regolati (con accordi bilaterali) come i voli di linea o hanno una regolamentazione a parte:dubbio: Grazie
 
Grazie SkySurfer; altra domanda, ma anche i charter sono regolati (con accordi bilaterali) come i voli di linea o hanno una regolamentazione a parte:dubbio: Grazie

Per quanto riguarda i voli charter da e per l'UE non ci sono particolari limitazioni.
 
Thomsonfly è una compagnia charter.

Questa rotta era operata dalla divisione low-cost come scheduled service, che poi é stata incorporata nelle operazioni charter, anche se la distinzione é sempre stata piuttosto sfumata.
In ogni modo la loro tariffa lancio era £69.99, che é comunque 10 sterline in meno di quello che offre easyJet, quindi le loro affermazioni sono quantomeno fuorvianti.
 
sbaglio io qualcosa o sono la bellezza di 6 ore all'andata e 5h30 al ritorno?
Israele ha 1 ora di fuso di differenza rispetto a Londra no?
 
Ricordo anche che recentemente anche El Al si è insediata sulla Luton-Tel Aviv, spostandosi da Stansted.
 
ORARI

LTN-TLV p. 11:30 a. 18:35 1234-67
TLV-LTN p. 19:25 a. 23:05 1234-67

tariffe di andata e ritorno a partire da £ 102,98 tasse incluse, il supplemento bagaglio resta di £ 8,00 a tratta come per le tratte più brevi.
 
gli orari sono
Londra Tel Aviv 11:30 18:35
Tel Aviv Londra 19:25 23:05

con 2 ore di differenza sono 5 ore ad andare e 5h30 al ritorno. Penso che sia la tratta più lunga operata da una low cost.
 
Si vede che l'Atlantico sotto il cxxo cambia le percezioni.
Quando UA ha provato a far pagare i pasti in economy sui voli transatlantici si sono beccati una vagonata di insulti da far loro cambiar idea in due settimane.
Qui si propone un prodotto tipo easyJet su un volo di lunghezza comparabile (ricordo che anche Jet2 vola su TLV da MAN, quindi con un tempo di volo ancora superiore) ed é un successone, tanto che Jet2 ha aumentato le frequenze "due to overwhelming demand".

Continua ad essere incomprensibile per me come voli di durata simile possano generare aspettative cosí diverse relativamente al prodotto da parte degli stessi passeggeri.
 
Si vede che l'Atlantico sotto il cxxo cambia le percezioni.
Quando UA ha provato a far pagare i pasti in economy sui voli transatlantici si sono beccati una vagonata di insulti da far loro cambiar idea in due settimane.
Qui si propone un prodotto tipo easyJet su un volo di lunghezza comparabile (ricordo che anche Jet2 vola su TLV da MAN, quindi con un tempo di volo ancora superiore) ed é un successone, tanto che Jet2 ha aumentato le frequenze "due to overwhelming demand".

Continua ad essere incomprensibile per me come voli di durata simile possano generare aspettative cosí diverse relativamente al prodotto da parte degli stessi passeggeri.

Beh da una major ci si aspetta alcuni servizi che non hanno le lowcost, un esempio i pasti gratuiti (o meglio compresi nel prezzo); poi se uno vuole scegliere di pagare per avere servizi lo faccia, chi non vuole non lo faccia
 
Continua ad essere incomprensibile per me come voli di durata simile possano generare aspettative cosí diverse relativamente al prodotto da parte degli stessi passeggeri.

Ma scusa se spendi £ 102 a/r tasse incluse puoi anche portarti il panino da casa o eventualmente comprarti un tramezzino a bordo....non mi sembra la fine del mondo.
Sarò bizzarro e provocatorio ma per 5h30 di treno (per confrontare due mezzi di trasporto) non si ha diritto al pasto! Se mi faccio Torino PN - Roma Termini che dura quanto la LTN-TLV devo arrangiarmi se voglio far lavorare gli enzimi dello stomaco ....sarà più o meno uguale in aereo, non trovi?
 
Beh da una major ci si aspetta alcuni servizi che non hanno le lowcost, un esempio i pasti gratuiti (o meglio compresi nel prezzo); poi se uno vuole scegliere di pagare per avere servizi lo faccia, chi non vuole non lo faccia

Non era questo il punto - uno degli argomenti che vengono sempre avanzati per sostenere la poca sostenibilitá di operazioni low-cost sulle rotte transatlantiche é che su voli di una certa lunghezza i passeggeri si aspettano un livello minimo di servizio superiore a quello che i LCC offrono. La teoria sembra scricchiolare per quel che riguarda la pura durata del volo, mentre sembra resistere per qualche motivo per quel che concerne le rotte transatlantiche.
Infatti, se prendiamo UA, non capisco come mai viene considerato accettabile far pagare per i pasti su un volo Boston-San Diego, ma se provano a farlo su un Washington-Dublino vengono coperti dalla vagonata di insulti di cui sopra, quando la durata dei due voli é comparabile.
 
Non era questo il punto - uno degli argomenti che vengono sempre avanzati per sostenere la poca sostenibilitá di operazioni low-cost sulle rotte transatlantiche é che su voli di una certa lunghezza i passeggeri si aspettano un livello minimo di servizio superiore a quello che i LCC offrono. La teoria sembra scricchiolare per quel che riguarda la pura durata del volo, mentre sembra resistere per qualche motivo per quel che concerne le rotte transatlantiche.
Infatti, se prendiamo UA, non capisco come mai viene considerato accettabile far pagare per i pasti su un volo Boston-San Diego, ma se provano a farlo su un Washington-Dublino vengono coperti dalla vagonata di insulti di cui sopra, quando la durata dei due voli é comparabile.

Sulla prima parte ti do ragione; per me è una questione psicologica, se si dice un volo fino in Israele sembra "vicino", un volo negli USA sembra "lontano".

Per l'esempio UA ridico quello che ho detto prima: da una major (compresi i voli interni) ci si aspetta altro, per questo non capisco e non condivido la sua politica, anche se la rispetto.