Elbafly in trattative con Air Dolomiti per volare su PSA e FLR


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Elbafly in trattative con Air Dolomiti per volare su Pisa e Firenze

Mercoledì, 24 Giugno 2009

Nel 2010 Elbafly collegherà l’Isola d’Elba da giugno a settembre con diverse città italiane. L’aeromobile della compagnia aerea elbana vola già oggi dagli aeroporti di Milano Malpensa e Pisa e, grazie all’accordo in dirittura d’arrivo con Air Dolomiti, che dovrebbe garantire due voli giornalieri con Pisa e Firenze, potrebbero essere disponibili coincidenze con le principali capitali europee.


(Travelquotidiano)
 
in un periodo come questo non mi stupisce chi cerca di aggrapparsi a tutto il possibile.
 
La notizia completa (da http://www.elbareport.it di sabato 20 giugno 2009 ) era la seguente:

Si è tenuto, presso lo scalo di Malpensa, un incontro tra i responsabili di Air Dolomiti, ATR ed Elbafly per approfondire la fattibilità di una partecipazione congiunta al bando per la continuità territoriale dell'Elba, utilizzando velivoli ATR.
Tali aeromobili, infatti, sono di nuova concezione e ormai noti per la loro flessibilità operativa e per il ridotto impatto ambientale, sia in termini di emissioni gassose che sonore, e possono quindi operare nel più grande rispetto dei criteri base dello sviluppo sostenibile.
La società costruttrice dei velivoli ha promosso tale incontro dichiarandosi intenzionata ad agevolare l'impiego dei propri aeromobili sullo scalo elbano, sia partecipando attivamente al lancio della partnership, sia agevolando gli approfondimenti e i test tecnici necessari, volti a dimostrare l'utilizzabilità dei propri nuovi modelli su aeroporti con le caratteristiche elbane.
Air Dolomiti, uno dei maggiori operatori di velivoli ATR al mondo e compagnia aerea di proprietà Lufthansa, ha nell'occasione trovato conferma delle potenzialità di una partecipazione in collaborazione con Elbafly, e avvierà nelle prossime settimane approfondimenti tecnici in collaborazione con ATR ed Elbalfy, al fine di predisporre lo studio di fattibilità.
Clemente Affinito, Joerg Eberhart, Maurizio Furio


Di mio, mi ricordo che solo alcuni anni fa Lufthansa aveva l'Elba fra le sue destinazioni estive ed a Marina di Campo ci volava con le sue controllate regionali. Sarebbe perciò un quasi ritorno. Ben venga dunque.
 
Elbafly: voli dimostrativi da Tolosa e per Firenze di un ATR 72-500 da 70 passeggeri

Procede attivamente la collaborazione tra Elbafly e ATR, finalizzata a verificare l’operatività dei vari modelli di ATR sullo scalo di Marina di Campo.A tal fine il 15.07, il management di ATR con una squadra di tecnici e collaudatori, raggiungerà l’Elba da Tolosa a bordo di un ATR 72-500; configurato per l’occasione con 58 posti passeggeri VIP ma in grado di trasportarne fino a 70.
La serata verrà dedicata alla preparazione della giornata con volo dimostrativo del 16.07 che si svolgerà con il seguente programma:
-decollo dall’Elba per Firenze alle 10.00 con a bordo l’intero management di ATR ed Elbafly, alcuni rappresentanti politici elbani e i responsabili della stampa locali
-Arrivo a Firenze alle 10.30 e conferenza stampa presso la sala VIP “Masaccio” dell’aeroporto di Firenze
-Decollo da Firenze alle 12.00 con a bordo, oltre ai passeggeri del mattino, anche le autorità e la stampa continentale presente alla conferenza stampa a Firenze
-Arrivo alle 12.30 a Marina di Campo con trasferimento all’Hotel Hermitage dove, alle 15.00, si terrà la presentazione alla comunità locale del volo dimostrativo
-Decollo per Firenze alle 16.30 per il rientro degli ospiti provenienti da Firenze e rientro a Tolosa dell’aereo.

Tra i partecipanti al volo dimostrativo, è prevista la presenza dei responsabili degli scali aeroportuali di Pisa e Firenze, di Airdolomiti, di Intersky (unica compagnia attualmente già operativa sullo scalo oltre alla Silver Air, partner di Elbafly) e probabilmente anche di altre compagnie aeree.

Le verifiche e i test tecnici, dovrebbero creare i presupposti per una partecipazione al bando per la Continuità Territoriale, in partenariato con Elbafly, da parte di una delle molte altre compagnie aeree in possesso di tali aeromobili o intenzionata ad acquisirne a tale scopo.
Allo stato attuale come precedentemente comunicato alla stampa in un comunicato congiunto da parte Di ATR, Airdolomiti e ATR, le preferenze si sono indirizzate verso Airdolomiti che, per prima, ha manifestato il proprio interesse e con il proprio nertwork e le proprie rotte (collegamenti sia con Pisa che con Firenze già operati con ATR) sembra permettere i più interessanti scenari di sviluppo.
Non si esclude però l’approfondimento di altre proposte provenienti da altre compagnie che il volo dimostrativo potrebbe indurre a presentare.

In questa fase, pertanto, l’azione di Elbafly è tutta finalizzata, prioritariamente, a creare i presupposti per un’ampia partecipazione al bando della continuità territoriale per il 2010; in subordine, a evidenziare a tutti i potenziali partecipanti i vantaggi consistenti di una partecipazione in totale armonia e sinergia con il territorio, del quale la cooperativa può ben dirsi rappresentante, inducendoli ad avvalersi dei servizi offerti dalla stessa e dai propri soci.
Contemporaneamente, nell’attesa di definire con lo scalo elbano e con l’APT delle azioni commerciali e promozionali organiche dal respiro pluriennale, proseguendo l’attività svolta nell’inverno 2008-09, si metteranno comunque in atto fin dalla fine della stagione tutte le azioni volte a cogliere l’opportunità di tale intensificarsi dei voli prevista per il 2010 a fini di promozione internazionale dell’Elba in quei mercati dove, fino a qualche anno or sono, l’Elba non avrebbe mai potuto ambire di proporsi.

(da www.elbareport.it martedì 07 luglio 2009)
 
Non male l'idea...l'ATR d'estate se lo riempiono...

D'inverno è già tanto se ci vola. La CT si fa dalle 8 alle 15.30.......:)

Io avrei barattato i contributi della CT con un impianto luci nell'immediato. Gli aerei sarebbero arrivati senza spendere una lira e gli elbani, che i soldi li hanno, lo avrebbero usato senza tanti problemi, i pochissimi che voleranno in CT.
 
I DH3 operavano già regolarmente dall'aeroporto elbano verso Svizzera e Germania.