FR: cosa pensate della loro politica normativa??
- Autore Discussione avroRJ
- Data d'inizio
A mio avviso sarebbe opportuno vedere il trasporto aereo alla stregua di un qualsiasi servizio pubblico. Anche gran parte di treni, bus e servizi marittimi sono in perdita e la differenza viene messa con risorse pubbliche. E ovviamente a prescindere se ciascuno di noi usa o meno quei servizi. I vantaggi sono soprattutto di tipo sociale e di indotto: hai dall' aeroporto della tua città voli economici per i cittadini che a prezzi più alti non volerebbero (e relativi vantaggi elettorali...) e in senso contrario puoi attirare turisti che si giovano delle basse tariffe. Attenzione a trattare questi ultimi come dei barboni: conosco persone di buona condizione economica, che grazie alle LC hanno preso l' andazzo di fare molti più spostamenti di prima e sottolineo che non hanno dietro il sacco a pelo...
Ciascuno può valutare se questa politica sia giusta o sbagliata, ma ripeto, inalberarsi per i finanziamenti a FR (che a modo suo funziona bene e cresce) dimenticando i 7 miliardi che stiamo sborsando per AZ, è come lustrare l' argenteria senza avere ancora spazzato per terra.
considerando che AZ/AP è in autoproduzione e per la società di gestione è praticamente quasi a zero in termini di costi fissi, ma solo incassi sicuri delle tasse di atterraggio e decollo, direi che non rimane molto....
hai ragione a dire che quella tipologia di trasporto pubblico è in perdita, ma nel caso degli aeroporti a essere in perdita non è il trasporto (FR e altri fanno soldi), ma la struttura, il che concettualmente è molto diverso.
Purtroppo temo di si, almeno in gran parte. L'altra parte sarà pure dovuta alla gestione, forse poco accorta, visto che il nuovo CdA ha deciso di sbarazzarsene licenziando in tronco il Direttore.
Il fatto è che devono tener su una struttura di handling parallela a quella di CAI/AirOne (in autogestione) per un cliente che di fatto non solo non dà, ma addirittura prende risorse. Con FR sono inoltre quasi scomparsi i charter IT (che almeno pagavano) ed il sospetto è che Mr MOL abbia addirittura imposto l'esclusiva, cioè no ad altre low cost. Per questo ti ho chiesto se sapevi del contratto, che sembra essere coperto da un rigoroso top secret.
Sottoscrivo, e poi non mi pare che i voli FR siano un servizio sociale da far gravare sulla fiscalità generale.
Scusa ma qui ti sei contraddetto e non poco!!!
Io son dell'idea che FR ci guadagni un sacco col gratta e vinci e che la beneficenza abbia un ruolo marginale...diciamo soprattutto "psicologico"
Io direi invece che i conti in rosso di SOGEAAL sono causati, oltre alla gestione poco accorta, al fatto che SOGEAAL è in credito di circa 10 milioni di euro che solo da poco sono stati sbloccati (ma non ancora erogati) da ENAC per lavori svolti anni addietro; se non sbaglio (ma non sono sicuro) anche AP/AZ/CAI ha degli insoluti nei confronti di SOGEAAL...
...tra l'altro le ricapitalizzazioni sono fatte con soldi pubblici da enti pubblici per il semplice fatto che nessun ente pubblico ha venduto quote (forse tra poco lo faranno) a soggetti privati...a quel punto non ci sarebbe più un "finanziamento" da parte dei cittadini (che ad Alghero comunque hanno un notevole ritorno grazie ai turisti portati da FR).
Ragazzi però se me lo permettete vorrei inserirmi anche io nella discussione. Capisco le regole, capisco tutto quello che volete voi, ma parliamoci chiaramente, quando noi ci registriamo ad un sito internet (qualsiasi forum) le leggiamo le condizioni contrattuali? Si o no? Beh la risposta è no. Oggi ho operato un volo su VLC, come al solito gli olandesi ne fanno da padroni, 90% dei viaggiatori. Tutti gli olandesi parlano un ottimo inglese, e può essere anche un polacco che parla inglese peggio di una lumaca dicendo che per il rifornimento le cinture devono restare aperte, ma quanti di loro ascoltano gli annunci? (nessuno tutti le allacciano). Quanti di loro si presentano ultimi all'imbarco con 3 bambini, due passeggini, e 5 borse, arrivano in aereo e pretendono di sedere tutti e 5 vicino e poi si lamentano? Quanti di loro siedono alle overwings e tu nonostante mezz'ora prima gli abbia avvisato che lì ci vuoi vedere solo passeggeri, se gli chiedi di mettere il cappotto in cappellieri si arrabbiano? Io personalmente posso dire solo una cosa, questi passeggeri sono Olandesi, non Italiani (e lo dico perchè dove lavoro io gli italiani sono l'1% e siamo derisi dalla mattina alla sera visto che i nostri voli sono i peggiori e nessuno li vuole fare) eppure anche loro sono dei "lagnoni fottitori"...allora dove sta l'errore?
Io la penso così, l'essere umano non è perfetto, è fatto per sbagliare, e a volte si vivrebbe meglio se tutti decidessero o di essere "meticolosi" o tutti di essere "strafottenti" perchè i due opposti si scontrano troppo. Una signora si presenta alla coda di priorità di imbarco con 2 bambini (più un neonato) e carrozzina. La rimandiamo indietro a 175 passeggeri? Io personalmente la lascio passare, e se qualcuno parla io mi "arrabbio" pure, perchè so bene che con lei dopo avremo il triplo dei problemi. Altri invece (perchè è stato fatto) hanno fatto report, citando come colpevoi lgi addetti del ground staff perchè dicono che la priorità da un diritto in più...ma sui 189 pax quanti di loro hanno letto tutte le condizioni dalla A fino alla Z bis? Quanti di loro hanno misurato o pesato il loro bagaglio? Ed ancora quanti di loro sanno che verranno bombardati pur di acquistare qualcosa? Puoi scegliere di non volare Ryanair, ma ne vale la pena perdere la vacanza a Tenerife?
In conclusion penso che tutto ciò si accentui particolarmente con questa compagnia aerea che per i suoi ridotti tempi di turn-around, la sua politica e il suo modo di fare non lasciare spazio a determinate pretese, ma preferisce imporre accettandone però tutte le conseguenze del caso. I rimedi non esisteranno mai, perchè come detto su 189 passeggeri, ed 3 annunci di non chiudere le cinture, posso assicurare che nessuno lo rispetta...allora chi sono i buoni? gli olandesi? ed i cattivi gli Italiani? E' un difetto umano, e poi Ryanair lo ingigantisce, ma la colpa non è di nessuno...
Io la penso così, l'essere umano non è perfetto, è fatto per sbagliare, e a volte si vivrebbe meglio se tutti decidessero o di essere "meticolosi" o tutti di essere "strafottenti" perchè i due opposti si scontrano troppo. Una signora si presenta alla coda di priorità di imbarco con 2 bambini (più un neonato) e carrozzina. La rimandiamo indietro a 175 passeggeri? Io personalmente la lascio passare, e se qualcuno parla io mi "arrabbio" pure, perchè so bene che con lei dopo avremo il triplo dei problemi. Altri invece (perchè è stato fatto) hanno fatto report, citando come colpevoi lgi addetti del ground staff perchè dicono che la priorità da un diritto in più...ma sui 189 pax quanti di loro hanno letto tutte le condizioni dalla A fino alla Z bis? Quanti di loro hanno misurato o pesato il loro bagaglio? Ed ancora quanti di loro sanno che verranno bombardati pur di acquistare qualcosa? Puoi scegliere di non volare Ryanair, ma ne vale la pena perdere la vacanza a Tenerife?
In conclusion penso che tutto ciò si accentui particolarmente con questa compagnia aerea che per i suoi ridotti tempi di turn-around, la sua politica e il suo modo di fare non lasciare spazio a determinate pretese, ma preferisce imporre accettandone però tutte le conseguenze del caso. I rimedi non esisteranno mai, perchè come detto su 189 passeggeri, ed 3 annunci di non chiudere le cinture, posso assicurare che nessuno lo rispetta...allora chi sono i buoni? gli olandesi? ed i cattivi gli Italiani? E' un difetto umano, e poi Ryanair lo ingigantisce, ma la colpa non è di nessuno...
cavolo,allora abbiamo fatto andare in rosso un aeroporto che non era neanche base....
ah ho capito bianconigliolo,ma quando ho detto che sarebbe la fonte più grande di guadagno facevo per dire,nel senso che quelli che le comprano di più a bordo sono gli italiani e non gli inglesi!
La discussione sulle regole e sulle conseguenze della loro applicazione è interessante.
Mi limito a fare un'osservazione: il problema, a mio avviso, è nell'uniformità dell'applicazione, che manca del tutto. Ma nella maniera più assoluta!
Ho una buona statistica sulla tratta BGY-CIA e devo dire che lo standard (e non solo sui bagagli) è molto diverso tra gli adddetti dei due scali e, di riflesso, anche sull'a.v. che monitora gli imbarchi.
A me è successo, per esempio, di aver smarrito la carta d'imbarco stampata on-line e, anche in ritardo perchè il check-in doveva essere già chiuso, mi sono presentato rassegnato a pagare la ristampa e solo sperando di essere accettato. Invece, stampa della carta, grazie e arrivederci (?)
Sempre a Ciampino ho visto imbarcare due trolly ad un passeggero e valige grando come bauli.
A BGY, invece, la scena alla mattina presto (comica!) è la seguente: addetti che tentano di essere precisi e verificano ogni passeggero, quindi coda ai controlli che diventa di dimensioni bibliche e quando si capisce che non riusciranno mai a smaltirla in tempo utile scatta "l'emergenza", a quel punto tutti passano senza alcun controllo (e quelli rimandati a pagare l'eccedenza si incazzano! oltre a rischiare di perdere il volo perchè il tempo rimasto è ormai pochissimo!)
Ancora, da tre quattro anni ho il mio trolly che uso quando dormo fuori per lavoro ma anche in vacanza. E' sempre lo stesso, rientra perfettamente nelle misure ma, anche da vuoto, entra nel cestello di metallo solo se lo forzo un po'. Mai avuto problemi in decine di voli tranne a Dublino, dove gli non andava bene e me l'hanno fatto imbarcare. Solo a me, mentre alla mia fidanzata, che l'ha uguale ma di colore diverso ed era a fianco a me all'imbarco, no. Misteri!
A mio avviso, è l'approssimazione e l'incertezza nell'applicazione delle regole che crea problemi, non tanto le regole in se stesse.
Ma questo, aggiungo, è la conseguenza di regole troppo macchinose!
Mi limito a fare un'osservazione: il problema, a mio avviso, è nell'uniformità dell'applicazione, che manca del tutto. Ma nella maniera più assoluta!
Ho una buona statistica sulla tratta BGY-CIA e devo dire che lo standard (e non solo sui bagagli) è molto diverso tra gli adddetti dei due scali e, di riflesso, anche sull'a.v. che monitora gli imbarchi.
A me è successo, per esempio, di aver smarrito la carta d'imbarco stampata on-line e, anche in ritardo perchè il check-in doveva essere già chiuso, mi sono presentato rassegnato a pagare la ristampa e solo sperando di essere accettato. Invece, stampa della carta, grazie e arrivederci (?)
Sempre a Ciampino ho visto imbarcare due trolly ad un passeggero e valige grando come bauli.
A BGY, invece, la scena alla mattina presto (comica!) è la seguente: addetti che tentano di essere precisi e verificano ogni passeggero, quindi coda ai controlli che diventa di dimensioni bibliche e quando si capisce che non riusciranno mai a smaltirla in tempo utile scatta "l'emergenza", a quel punto tutti passano senza alcun controllo (e quelli rimandati a pagare l'eccedenza si incazzano! oltre a rischiare di perdere il volo perchè il tempo rimasto è ormai pochissimo!)
Ancora, da tre quattro anni ho il mio trolly che uso quando dormo fuori per lavoro ma anche in vacanza. E' sempre lo stesso, rientra perfettamente nelle misure ma, anche da vuoto, entra nel cestello di metallo solo se lo forzo un po'. Mai avuto problemi in decine di voli tranne a Dublino, dove gli non andava bene e me l'hanno fatto imbarcare. Solo a me, mentre alla mia fidanzata, che l'ha uguale ma di colore diverso ed era a fianco a me all'imbarco, no. Misteri!
A mio avviso, è l'approssimazione e l'incertezza nell'applicazione delle regole che crea problemi, non tanto le regole in se stesse.
Ma questo, aggiungo, è la conseguenza di regole troppo macchinose!
Le regole devono avere un senso logico, servire a qualcosa.
FR ha invece delle regole che sono state pensate come trappole per spennare i passeggeri.
E' inutile fare i soloni e lamentare che gli Italiani bla bla bla, una regola senza senso è un sopruso.
Ryanair si comporta esattamente come il Comune di Corsico, che ha messo un limite di velocità di 50 km/h sulla Nuova Vigevanese, due corsie per ogni senso di marcia separate da guard-rail e affiancate da controviali per il traffico locale. Il limite è legale e legalmente va rispettato, ma quelle multe sono una rapina. Il limite di velocità deve servire alla sicurezza, ma 50 km/h lì serve solo a fare soldi.
Aggiungo che un comportamento ODIOSO nei confronti dei propri clienti non aiuta il business e certo non in Italia. Da quando FR ostenta con compiacimento il proprio atteggiamento nemico nei confronti dei passeggeri io sono felice quando la evito, cioè quando trovo un' alternativa che non costi molto di più. Prima avrei volato Ryanair a prescindere.
Già ci sono le rotture di paxxe della sicurezza, io non mi diverto ad essere scrutinato anche da un vettore che cerca in tutti i modi di cogliermi in fallo. Ma forse Ryanair può piacere a certi Inglesi masochisti come Mosley, che pagano per farsi frustare. E Ryanair, lo ammetto, riersce a farti sentire una m. con pochi soldi.
Per me si è infilata in un vicolo cieco. Le toilette a pagamento e l' abolizione del bagaglio in stiva faranno il resto.
FR ha invece delle regole che sono state pensate come trappole per spennare i passeggeri.
E' inutile fare i soloni e lamentare che gli Italiani bla bla bla, una regola senza senso è un sopruso.
Ryanair si comporta esattamente come il Comune di Corsico, che ha messo un limite di velocità di 50 km/h sulla Nuova Vigevanese, due corsie per ogni senso di marcia separate da guard-rail e affiancate da controviali per il traffico locale. Il limite è legale e legalmente va rispettato, ma quelle multe sono una rapina. Il limite di velocità deve servire alla sicurezza, ma 50 km/h lì serve solo a fare soldi.
Aggiungo che un comportamento ODIOSO nei confronti dei propri clienti non aiuta il business e certo non in Italia. Da quando FR ostenta con compiacimento il proprio atteggiamento nemico nei confronti dei passeggeri io sono felice quando la evito, cioè quando trovo un' alternativa che non costi molto di più. Prima avrei volato Ryanair a prescindere.
Già ci sono le rotture di paxxe della sicurezza, io non mi diverto ad essere scrutinato anche da un vettore che cerca in tutti i modi di cogliermi in fallo. Ma forse Ryanair può piacere a certi Inglesi masochisti come Mosley, che pagano per farsi frustare. E Ryanair, lo ammetto, riersce a farti sentire una m. con pochi soldi.
Per me si è infilata in un vicolo cieco. Le toilette a pagamento e l' abolizione del bagaglio in stiva faranno il resto.
E aggiungo un'altra cosa, peraltro con una certa amarezza: ultimamente l'accoppiata FR-SACBO è davvero sconcertante.
La società di gestione di BGY da qualche tempo ha assunto, con un atteggiamento miope, una serie di decisioni tutte mirate a "spennare" il passeggero.
La nuova viabilità è un monumento all'assurdo, inefficiente da tutti i punti di vista. Ha l'unico scopo di racimolare qualche euro in più, producendo una serie infinita di disagi per gli utenti (e a mio avviso anche per la fluidità delle operazioni in apt).
Inspiegabile, se non nella stessa logica, la soppressione dei parcheggi per le due ruote nonostante lo spazio ci sia ancora (e, cosa più incredibile, ancora la strisce per terra che inducono in errore con conseguente sanzione degli zelanti vigili di Orio!)
Possibile che non capiscano che se BGY finisce per essere meno facile e ospitale di Linate, di Malpensa e di Verona molti rimediteranno le loro abitudini? Ma ci vuole molto a capirlo?!?