Che le navi specializzate per il recupero delle scatole nere arriveranno tra alcuni gg e' comprensibile.
Speriamo bene sia per l'integrita' degli FDR/CVR, che per l'esito della ricerca delle stesse.
Non e' detto infatti che si riesca a ripescarle.
Al momento, sulle cause della tragedia purtroppo non si puo' dire molto, tuttavia e' significativo che il mayday non sia stato lanciato (o meglio: ricevuto).
Quello che e' importante, per l'industria aeronautica e piu' in generale per la sicurezza della gente e' trovare oltre alle ragioni del disastro e le azioni per minimizzare e possibilmente azzerare la probabilita' di guasto/problema analogo anche quello che si puo' fare per aumentare la disponibilita' di informazioni sul volo in tempo reale.
Interessante a questo proposito il link riguardo l'ADS-B.
Piu' in generale si dovrebbe spingere l'industria aeronautica a spendere di piu' per la ricerca ed introduzione un sistema integrato di monitoring dello status dei voli (non soltanto la posizione nello spazio + principali dati).
Ovviamente, tecnicamente tutto e' fattibile.
Non credo costi piu' di tanto un sistema radio che trasmette via satellite i dati principali ogni tot secondi (o magari continuamente, al basso bitrate che consentono i satelliti per segnali che devono essere ben "robusti", protetti, cioe' che devono arrivare integri).
A voler essere pessimista, una radio di questo genere, con una batteria tampone che dia autonomia in emergenza di almeno una mezzora non costerebbe (costo ricorrente) piu' di 20-30mila euro a voler essere generosi.
I costi di ricerca ovviamente sono ben superiori.
Comprendo viceversa la riluttanza o meglio la lentezza dei vari costruttori aeronautici, che gia' danno "chiavi in mano" un prodotto che e' almeno 100volte piu' sicuro di un automezzo.
Bisognerebbe ricordarsi che si parla di eventi in % molto piu' rari del classico incidente stradale.
Speriamo bene sia per l'integrita' degli FDR/CVR, che per l'esito della ricerca delle stesse.
Non e' detto infatti che si riesca a ripescarle.
Al momento, sulle cause della tragedia purtroppo non si puo' dire molto, tuttavia e' significativo che il mayday non sia stato lanciato (o meglio: ricevuto).
Quello che e' importante, per l'industria aeronautica e piu' in generale per la sicurezza della gente e' trovare oltre alle ragioni del disastro e le azioni per minimizzare e possibilmente azzerare la probabilita' di guasto/problema analogo anche quello che si puo' fare per aumentare la disponibilita' di informazioni sul volo in tempo reale.
Interessante a questo proposito il link riguardo l'ADS-B.
Piu' in generale si dovrebbe spingere l'industria aeronautica a spendere di piu' per la ricerca ed introduzione un sistema integrato di monitoring dello status dei voli (non soltanto la posizione nello spazio + principali dati).
Ovviamente, tecnicamente tutto e' fattibile.
Non credo costi piu' di tanto un sistema radio che trasmette via satellite i dati principali ogni tot secondi (o magari continuamente, al basso bitrate che consentono i satelliti per segnali che devono essere ben "robusti", protetti, cioe' che devono arrivare integri).
A voler essere pessimista, una radio di questo genere, con una batteria tampone che dia autonomia in emergenza di almeno una mezzora non costerebbe (costo ricorrente) piu' di 20-30mila euro a voler essere generosi.
I costi di ricerca ovviamente sono ben superiori.
Comprendo viceversa la riluttanza o meglio la lentezza dei vari costruttori aeronautici, che gia' danno "chiavi in mano" un prodotto che e' almeno 100volte piu' sicuro di un automezzo.
Bisognerebbe ricordarsi che si parla di eventi in % molto piu' rari del classico incidente stradale.