Incidente A330 Air France Rio-Parigi 01/06/2009

  • Autore Discussione Autore Discussione Edo75
  • Data d'inizio Data d'inizio

Su Euronews veramente divevano che stamattina è arrivato il volo dopo il disastro e che a bordo c'era anche una persona che doveva prendere il volo del giorno prima ma era in overbooking

Ah... qualcuno qui ieri diceva che non ci sarebbe stato quel volo. Ma sono quello operato con 747. Evidentemente c'è tutti i giorni allora, perchè oggi parte di nuovo.
 
1) perche' con i satelliti non si copre l'altantico invece di parlare ancora in HF ?
2)perche' non si copre con i radar rendendo piu' semplice la navigazione e quindi le deviazioni ?
3) perche' con internet disponibile via satellite non si guarda il meteo in tempo reale invece di usare cartine meteo fatte sei ore prima che danno una previsione e ci si affida al radar meteo che ha una visone parziale e limitata ?
4) perche' non si usano piu' (o quasi piu') esperti in meteorologia che fanno il briefing agli equipaggi ?
5) perche si fanno rotte di minimo tempo e quindi di minimo consumo anche quando si incrociano uragani ?

Perche?

Old Crow

se il fronte è molto esteso, arrivi volando a FL360... il top è a FL500...cosa fai??

considerato che avranno 2 ore di extra fuel a bordo... mica puoi girare intorno... e nemmeno scendere a FL180 per volare sotto... tantomeno salire a FL500...


penso che cerchi solo di evitare grossi noccioli rossi sul WX radar che come ha detto Old Crow ha purtroppo una precisione limitata...

Ricezione radio: grosso e irrisolto problema; possiamo comodamente telefonare a casa ma per parlare con l'Atc si usa ancora l'HF, con tutte le sue limitazioni.
Copertura radar: o si posizionano delle antenne su delle navi o niente.
Meteo in tempo reale: vero, qualsiasi natante oramai dispone di meteo fax e altro, gli aerei di linea no (perlomeno quelli che conosco io)
Briefing meteo: leggere le cartine non e' difficile, ai fini della navigazione poco serve un meteorologo
Rotte: nessuno pianifica attraverso uragani.
Altra cosa e' pianificare attraverso zone ove sono previste formazioni estese di Cb.
Questa e' la cartina di stanotte:
http://aviationweather.gov/data/products/swh/PGIE05_00_CL_new.gif
Non parte nessuno?
Decine di aeromobili stanotte voleranno quella rotta, tra cui i voli az per Gru e Eze.
Non dobbiamo immaginare che ci sia un muro di Cb che ci aspetta, sono ISOLATED, un uso attento del radar (che e' molto preciso, conoscendo le sue limitazioni), magari un passaparola sulla frequenza interpilot (i voli az partono separati di 10 minuti, uno fa da cavia..), deviazioni quando necessario (e possono essere di 100 e piu' miglia) ed il piu' delle volte i pax al piu' sentiranno un po' di turbolenza leggera.
Gli aeroplani di limea non hanno 2 ore di extra fuel a bordo, hanno molto di meno e in linea di massima serve per ritardi in arrivo. Sta al Com.Te, in pianificazione, prevedere deviazioni e rallentamenti per turbolenza e imbarcare di conseguenza il fuel necessario.

Aspettiamo l'inchiesta....
 
effettivamente mi è successo solo negli USA, quindi è probabile che sia una procedura adottata solo da loro (non mi è mai successo in Brasile o in Argentina)!

si quella è la procedura standard della TSA americana, è successo pure a me, valigia devastata da buttare.
 
Intanto leggo dal sito AF che hanno mandato in Brasile una squadra di assistenza disastri e che domani faranno una preghiera interreligiosa a Notre Dame...
 
Mica devono mettere a terra la flotta.

Credo fosse operato a giorni alterni come frequenza aggiuntiva ad un alto volo con 747

Tra l'altro quando un volo cade non è procedura cambiare il numero sui voli successivi per non angosciare i Pax del nuovo volo?

Stavo per dire la stessa cosa - certo l'operazione é un po' complicata, ma é un'abitudine abbastanza consolidata. E poi chiamatela superstizione se volete.
Forse AF ha altro per la testa in questi giorni che non il numero del volo...
 
Possibile che vi fosse un guasto al radar meteo? O sarebbe stato riportato in automatico via ACARS?
Chiedo perché continuiamo a cercare una causa sola, ma immagino che per capirci qualcosa le cause da individuare siano molteplici e contestuali.

se Causa fulmine ho perso il radar io torno indietro.Sia ben chiaro seduti dietro al pc siamo tutti bravi................secondo me la causa principale non è il meteo.
 
Guarda...

Ricezione radio: grosso e irrisolto problema; possiamo comodamente telefonare a casa ma per parlare con l'Atc si usa ancora l'HF, con tutte le sue limitazioni.
Copertura radar: o si posizionano delle antenne su delle navi o niente.
Meteo in tempo reale: vero, qualsiasi natante oramai dispone di meteo fax e altro, gli aerei di linea no (perlomeno quelli che conosco io)
Briefing meteo: leggere le cartine non e' difficile, ai fini della navigazione poco serve un meteorologo
Rotte: nessuno pianifica attraverso uragani.
Altra cosa e' pianificare attraverso zone ove sono previste formazioni estese di Cb.
Questa e' la cartina di stanotte:
http://aviationweather.gov/data/products/swh/PGIE05_00_CL_new.gif
Non parte nessuno?
Decine di aeromobili stanotte voleranno quella rotta, tra cui i voli az per Gru e Eze.
Non dobbiamo immaginare che ci sia un muro di Cb che ci aspetta, sono ISOLATED, un uso attento del radar (che e' molto preciso, conoscendo le sue limitazioni), magari un passaparola sulla frequenza interpilot (i voli az partono separati di 10 minuti, uno fa da cavia..), deviazioni quando necessario (e possono essere di 100 e piu' miglia) ed il piu' delle volte i pax al piu' sentiranno un po' di turbolenza leggera.
Gli aeroplani di limea non hanno 2 ore di extra fuel a bordo, hanno molto di meno e in linea di massima serve per ritardi in arrivo. Sta al Com.Te, in pianificazione, prevedere deviazioni e rallentamenti per turbolenza e imbarcare di conseguenza il fuel necessario.

Aspettiamo l'inchiesta....

E cosa ti fa pensare che i francesi non abbiano fatto tutte queste cose ?
Eppure sono spariti lo stesso.

Old Crow
 
Copio e incollo da Ilgiornale.it .. mi sembra interessante ..


Il presidente di Air France, Pierre-Henry Gourgeon, ha detto che "una sequela di un decina di messaggi tecnici" trasmessi dall’aereo alle 4,15 ora italiana segnalavano che "diversi sistemi elettruici erano andati in tilt" causando "una situazione senza precedenti a bordo dell’aereo" e di conseguenza "poco dopo si è verificato l’impatto con le acque dell’Atlantico".
 
eviterei di emettere sentenze, quell'aereo è sparito letteralmente all'improvviso, si stanno impiegando quasi tre giorni solo per confermare il ritrovamento dei primi rottami....

in questo momento è appropriato solo un pensiero per quelle vittime, e credere che poteva accadere a tutti noi
 
Ecco come funziona la struttura di volontari di AF che si attiva in caso di crisi

Sono con tutti voi, ragazzi....

Dal sito di AF
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How are Air France’s volunteers trained to assist relatives and friends of victims?

Overall, 4,000 Air France staff members are part of the voluntary programme to help in case of a crisis.

These volunteers have four main tasks: contact with relatives and friends, logistical assistance, back-up at airports and telephone assistance.

This programme was launched in November 1998 by the Chairman of Air France. Air France offers these volunteers three one-day training modules:

-Theory (explaining what it means to be a volunteer and the commitments involved etc.) and practical training with a psychiatrist,

-Theoretical and practical courses to train leaders whose role is to lead a group of volunteers and liaise with the Air France crisis centre,

-Training on how to handle telephone calls when the Air France toll-free number is available.

Yesterday, as soon as the news of flight AF 447 was announced, around one hundred volunteers were contacted to provide back-up to Air France teams in Paris and Rio. Others will be taking over later.

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Copio e incollo da Ilgiornale.it .. mi sembra interessante ..
Il presidente di Air France, Pierre-Henry Gourgeon, ha detto che "una sequela di un decina di messaggi tecnici" trasmessi dall’aereo alle 4,15 ora italiana segnalavano che "diversi sistemi elettruici erano andati in tilt" causando "una situazione senza precedenti a bordo dell’aereo" e di conseguenza "poco dopo si è verificato l’impatto con le acque dell’Atlantico".

Quindi alle 4,15 ad Af sapevano già cosa era o stava per succedere, la notizia è iniziata a circolare 7 ore dopo, all'incirca con il mancato arrivo dell'aereo, è normale? in caso di altri incidenti, le notizie hanno circolato più velocemente o c'è sempre stato questo tipo di latenza?
 
sono le stesse doamnde che mi pongo anche io .. senza contare che "una decina di messaggi tecnici" non mi sembrano tanto pochi ....
 
Credo che oltre alla morte di tutti i pax abbiamo un'altra certezza: non sapremo MAI cos'è accaduto.