Alitalia intenzionata ad aprire 4 nuovi voli internazionali da Torino?


AEROPORTI/CASELLE: SABELLI (CAI), TORINO AVRA' UNA BASE (ASCA) - Torino, 26 mag - ''Una base sara' a Caselle''. Lo ha detto l'amministratore delegato di Cai Rocco Sabelli dopo l'incontro, svoltosi oggi a Torino, assieme al presidente della compagnia Roberto Colaninno con la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, sul futuro dello scalo torinese per ribadire la strategicita' dell'aeroporto torinese. Sabelli e Colaninno, che nel pomeriggio aveva gia' incontrato Sergio Chiamparino sindaco di Torino, a cui fa capo la quota di maggioranza della Sagat, la societa' di gestione dello scalo pimeontese, ha avuto un colloquio di circa un'ora, oltre che con la presidente Bresso, con il vicepresidente Paolo Peveraro, con l'assessore ai trasporti Daniele Borioli, con quello alla ricerca e all'innovazione Andrea Bairati, e con quello al turismo Giuliana Manica, e ha definito l'incontro ''molto positivo''. A quanto si apprende al centro della discussione a cui ne seguiranno altre a breve scadenza a livello tecnico, le possibilita' di sviluppo dello scalo torinese sul fronte internazionale. Quattro sarebbero le destinazioni da ripristinare e in particolare Mosca, Berlino, Amsterdam e Istanbul, appetibili sia sul fronte turistico che su quello business. Nel colloquio con il sindaco Chiamparino sarebbe stato affrontato anche il problema dei disservizi e in particolare dei ritardi, registratisi frequentemente nelle ultime settimane sulle rotte della compagnia di bandiera. Sabelli avrebbe promesso un miglioramento del servizio.
 
AEROPORTI/CASELLE: SABELLI (CAI), TORINO AVRA' UNA BASE (ASCA) -

Mi quoto da solo.

Spero che ci sia un errore nell'agenzia di stampa, perchè se Sabelli ha davvero detto che Caselle SARA' base Alitalia è da XX&"£% :wall:!

Torino E' GIA' base CAI che altro non è che la continuazione della base Airone presente a Torino da diversi anni.

Le rotte promesse:

Berlino non lo fanno da Roma e Milano perchè dovrebbero farlo da qui? Forse per permettere a qualcuno di poter dire che a Torino non c'è traffico?

Instambul...no comment.

Mosca mi risulta che per via dei bilaterali possa essere operato solo da Aeroflot.

AMS se operato almeno 2Xd in coincidenza delle ondate KLM e con aeromobili regional sarebbe l'unico ad avere senso.

Per il resto mi auguro che siano rotte che verranno aperte (ammesso che mai verranno aperte) senza neanche un euro di soldi pubblici. Sono stati già buttati 3 miliardi di Euro per l'operazione CAI/Alitalia e dopo neanche un anno l'azionista di riferimento della nostra "compagnia di bandiera che deve restare italiana" è Air France...
 
Ed anche molto low cost... le migliaia di giovani e non che si recano a Berlino anche solo per un we non lo farebbero di certo con Alitalia.

Siccome tra l'Italia e Berlino volano solo low cost non c'è la controprova per dirlo...

Inoltre se AZ aprisse la rotta a se mettessero il volo in promozione a 99 euro ar come in questi giorni sicuramente attirerebbero anche questo targhet di pax, ma AZ sicuramente punterebbe al traffico business.

Tutto cambierà con l'apetura del BBI che si candita a essere nuovo hub di LH e AB.
 
Siccome tra l'Italia e Berlino volano solo low cost non c'è la controprova per dirlo...

Inoltre se AZ aprisse la rotta a se mettessero il volo in promozione a 99 euro ar come in questi giorni sicuramente attirerebbero anche questo targhet di pax, ma AZ sicuramente punterebbe al traffico business.

Tutto cambierà con l'apetura del BBI che si candita a essere nuovo hub di LH e AB.

Ma quanto potrebbe durare un volo venduto a 99 Euro?

Se tra l'Italia e Berlino ci fosse traffico business tale da rendere sostenibili dei voli perchè LH, LHI o AZ non hanno aperto dei voli diretti da Milano o Roma?
 
Qualcuno mi può aiutare a capire??????



francamente non vedo tutto questo scandalo. Questi "possibili" quattro voli erano già da tempo, espressamente voluti per conto di mamma FIAT, (e la stessa Sagat lo aveva espressamente richiesto a BV) e mi riferisco al caso di Istanbul, Mosca e forse non a caso anche il Berlino ( dati gli ultimi sviluppi FIAT/OPEL ). Per quale motivo dovrebbero dare fastidio a FR? non capisco. FR và su tutti altri scali che non sono questi. Se ci pensiamo bene questi voli non sono presenti in qualsiasi scalo italiano ( e se lo sono, molti sono in regime di low cost )e sono molto importanti per dare visibilità di Torino nel resto del mondo. La questione della campagna elettorale potrebbe anche esserlo, ma mi chiedo se così fosse, perchè questi voli su queste direttrici e non su altre dal risultato certo? In questo caso prenderebbero due piccioni con una fava, i soldi da Sagat/Regione + incasso profitti delle rotte. Credo che queste rotte siano state prima processate a doc per assicurasi almeno una fattibilità di mercato. ( lavoro che a quanto pare Sagat no fà ).
Continuo a non capire perchè tutto questo dissenso in questa azione di AZ che finalmente potrebbe incominciare a ripagarci di tutto quello che non ci ha mai dato oltre alle tratte FCO e NAP..e della quale abbiamo sempre criticato e contestato. E ora cosa diciamo? che fa tutto schifo e che cancelliamo tutto con un colpo di spugna? dove stà la coerenza? Io francamente sono un po' meravigliato di vedere finalamente una AZ/AP che adotta una strategia diversa da quella perennemente usata. Questa è la nostra compagnia di bandiera che piaccia oppure no, ma ora dal momento che continua a volare, preferisco che voli ANCHE dal nostro scalo, e sinceramente non penso che dia fastidio a FR (discorso economico a parte).
 
AZ dovrebbe aprire dalla winter09 Berlino TXL anche da FCO, oltre a Vienna VIE e altre che ora non ricordo..
 
Continuo a non capire perchè tutto questo dissenso in questa azione di AZ

Scusa Marco, ma chi ha scritto che siamo contrari ai nuovi voli Alitalia?

Personalmente sono ben felice se AZ torna ad operare su TRN come faceva già negli anni ’80 in cui TRN era uno scalo con rotte internazionali di peso operate da AZ. Sono peraltro convinto che la clientela “tradizionalista” torinese sia ancora legata ad AZ per ragioni di fidelizzazione storica, se davvero offrissero buoni prodotti potrebbero anche avere un certo appeal. Quello che non mi piace è però essere preso per i fondelli!

  • Colaninno ha dichiarato “Torino sarà base”… sorry, siamo base già da 5 anni, se è venuto a fare proclami per conquistare le prime pagine dei quotidiani poteva stare anche a casa
  • AZ viene a chiedere soldi agli Enti Locali a sostegno dei nuovi voli. Ancora soldi?? La vecchia AZ ha lasciato un buco da 6 M€ nelle casse di Sagat, ci vuole un bel coraggio a venire a chiedere soldi

Sulle rotte “sventolate” ai giornali… prima di esprimere giudizi voglio vedere gli operativi e le macchine utilizzate:
  • AMS ci serve come il pane, ma con che macchina e che frequenze verrà operato?
  • Mosca è un volo interessante, ben operato da IV in ottica ski-route. AZ punta al business? A meno che sia possibile operarlo per i bilaterali, voglio vedere frequenze e a/m impiegato, rendere profittevole un volo di 4 ore è operazione difficilissima
  • Istambul interessa a FIAT, che l’anno prossimo lancerà un nuovo modello prodotto a Bursa, il traffico per il 2009/2010 non dovrebbe mancare, è una rotta che potrebbe funzionare come il Katowice per intenderci
  • su Berlino davvero no comment
 
..Michele,
la tua posizione l'avevo capita ma sinceramente non mi era chiara la posizione di altre persone..o almeno il mio intento era quello di fare un po' di pacifica chiarezza. Quello che tu scrivi in maniera dettagliata..e mi riferisco agli ultimi 4 punti li condivido pienamente perchè sono verissimi, ma che non ho mai sentito dire da nessuno in maniera così esplicita. Da tutto quello che lo letto fino ad oggi sembra quasi che l'intervento AZ abbia spazzato via ogni minima certezza della base Ryanair, e questo a mio avviso è una informazione sbagliata o quanto meno distorta.
Molti stanno già dando una condanna a morte prima di vedere operativi e macchina. Ti sembra giusto? a mio avviso non è comunque producente.

Invece per quanto riguarda i due punti, hai nuovamente ragione..
il punto "base" è una trovata da campagnia elettorale per richiamare l'attenzione..ma francamente che me la chiami base piuttosto che night stop..o dir si voglia..mi interessa ben poco..voglio vedere i voli. A mio avviso sono quei 4 punti chiave che la gente non ha in chiaro..

Sul secondo punto, hai nuovamente ragione, il fatto che alitalia prenda altri soldi..fà accaponare la pelle, però alla fine dei conti bisogna ricollegarsi al punto precedente..ovvero quello di mettere voli..possiamo dire anche di no all'offerta, ma pensi che dopo tutto questo tempo..qualche altro players si faccia avanti a riproporre le stresse rotte o qualcosa di nuovo..? ed in aggiunta a costo zero? io non credo..anche perchè non stò vedendo nulla all'orizzonte oltre a quanto detto e fatto con FR.
Detto questo bisogna anche ricordare che sì FR se fà una base, ci mette voli, ma non li mette gratis, il suo preventivo che ormai conosciamo ha una bella cifra..
 
Marco,
come già detto da Michele qui nessuno è contro i voli AZ/CAI.
Quoto quanto scritto da Michele ed aggiungo:

Continuo a non capire perchè tutto questo dissenso in questa azione di AZ che finalmente potrebbe incominciare a ripagarci di tutto quello che non ci ha mai

Qui AZ/CAI non vuole ripagarci di nulla. Solo venire a prendere soldi. Hanno saputo che la Regione ha stanziato 20 milioni di Euro in tre anni per iniziative di comarketing/turismo e vogliono cercare di interecettare quei soldi.
La Regione Piemonte deve molti soldi ad IntesaSanPaolo , IntesaSanPaolo è azionista CAI (oltre ad essere Salza il primo sponsor di Bresso/Chiamparino) e sta quindi cercando di "rientrare dall'investimento"

Questa è la nostra compagnia di bandiera che piaccia oppure no, ma ora dal momento che continua a vol
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Se essendo ormai in EU ha poco senso parlare di compagnia di bandiera ha ancora meno senso definire compagnia di bandiera una società ormai interamente privata di proprietà per giunta al 25% di AirFrance...
CAI/AZ è un'azienda privata come Blue Panorama, Livingston, Air Italy, ecc ecc. PUNTO!

In più se consideri che questa operazione è costata circa 3 miliardi di soldi anche miei se permetti mi girano un poco....ma se vengono a metterci voli senza chiedere un euro nulla in contrario.
 
Verissimo che FR non viene gratis, ma qual è il rapporto costi/benefici?

Una base Ryan è un investimento oneroso per le casse di Sagat ed Enti Locali, per una base di 4 aerei servono circa 10 M€/anno tra comarketing e altre forme di incentivo. Cosa ne hai in cambio? Con 4 macchine diciamo 1.5 Mpax/anno e e diciamo 15-20 rotte, magari in buona parte internazionali, con quel che ne consegue in termini di raggiungibilità del territorio da tutta Europa, e con benefici a favore dell’incoming turistico per tutta la Regione. E facendo due conti, l’investimento per la base Ryan può avere nel complesso un ritorno positivo, sia per i soldi movimentati in aeroporto dai passeggeri aggiuntivi, sia per quello che i turisti lasciano sul territorio, sia per i benefici per le casse di consumatori e aziende che vedrebbero un calo delle tariffe medie applicate dai vettori su TRN.

Quali garanzie può offrire AZ in termini di traffico generato con i voli che sono stati sbandierati? Davvero poche, contando tra l’altro che un TRN-IST o un TRN-SVO andrebbero a togliere traffico ai feeder LH, e il TRN-AMS per forza di cose cannibalizzerà gli altri voli feeder (in particolare il CDG). I benefici in termini di traffico si avranno per il recupero di una parte dei pax che oggi preferiscono partire da MXP con i voli diretti (penso a SVO e IST), oltre ad alcune quote di traffico leisure e business in prosecuzione da AMS e oggi non disponibili da TRN (penso ad esempio alle ottime tariffe promo di KL da AMS al Sud America), ma nel complesso a spanne stiamo parlando di non più di 150 Kpax/anno.
 
Cai promette rotte ma chiede in cambio aiuti pubblici

Il "serpentone" che deturpa l'isola di GiannutriNuovi voli verso l´estero e una base solida. In cambio campagne promozionali realizzate da Cai e sostenute dagli enti locali in giro per il mondo su Torino e il Piemonte. Sarebbe questa la formula che permetterebbe alla nuova Alitalia di rafforzare la presenza a Caselle.
Un modello rodato, già collaudato su larga scala da Ryan Air e poi utilizzato da altri vettori. I numeri uno della nuova compagnia, l´amministratore delegato, Rocco Sabelli, e il presidente, Roberto Colaninno, hanno incontrato il sindaco, Sergio Chiamparino, e la presidente della Regione, Mercedes Bresso, in due riunioni distinte. Faccia a faccia in cui i vertici di Alitalia, che nelle scorse settimane avevano già discusso con i tecnici di Sagat sulle necessità del Sandro Pertini, hanno prospettato diversi modelli di collaborazione e le rotte che Cai potrebbe aprire entro la fine dell´anno. In ballo ci sono quattro destinazioni: Amsterdam, Istanbul, Mosca, Berlino o Bucarest.

Durante la riunione il sindaco si è lamentato di alcuni disservizi registrati negli ultimi tempi. Alitalia si è impegnata per migliorare la situazione e le ipotesi prospettare dall´ad e dal presidente della compagnia di bandiera hanno convinto sia il primo cittadino sia la presidente Bresso.

Ora la palla passa ai dirigenti e ai tecnici di Caselle. Prima di lasciare Torino Sabelli ha visto anche il presidente di Sagat, Maurizio Montagnese. Un rapido scambio di battute su come proseguire il lavoro impostato e presentare un progetto organico entro l´estate per fare decollare le nuove rotte tra l´autunno e l´inverno. Bisogna infatti definire i costi e come il pubblico potrebbe sostenere l´iniziativa.

L´apertura delle destinazioni vorrebbe dire anche ricadute occupazionali con il rafforzamento della base Alitalia, vettore che ha scelto Torino come uno degli hub nazionali. Spostare aeromobili sotto la Mole porterà ad un rafforzamento del centro di manutenzione e allo spostamento di servizi che il vettore offre ai viaggiatori. Non solo. Sarebbe dislocato a Torino anche un gruppo di equipaggi. «L´incontro è stato positivo - commenta l´assessore regionale, Daniele Borioli - abbiamo verificato la volontà e l´opportunità di lavorare a un progetto comune di rafforzamento e di sviluppo. Le basi per proseguire ci sono tutte, ma siamo ancora in una fase preliminare».

Già con la vecchia Alitalia si era tentato di mettere a punto un pacchetto di nuovi voli. Poi le vicissitudini finanziare e la crisi del vecchio gruppo avevano fatto saltare qualsiasi trattativa. Con la partenza del nuovo vettore, nato dal buono della vecchia Alitalia fusa con Air One, il primo gennaio si sono riannodati i fili. Naturalmente il potenziamento di Cai non è l´unica strada per rafforzare Caselle ed evitare che nelle prossime indagini il Comitato Rota definisca «marginale» il Sandro Pertini e che gli industriali bacchettino l´aeroporto sia per i pochi collegamenti con l´estero sia per i costi dei voli.

I vertici di Sagat continuano a corteggiare la Ryan Air per portare qui una base del low cost irlandese. La palla ora è in mano al vettore a basso costo che sta studiando l´ultimo piano messo a punto dai tecnici Sagat. E anche in questo caso il sostegno degli enti pubblici sarà determinante.

La Repubblica - Torino

CIAO
_goa
 
secondo me ams sarebbe andrebbe bene se operata con una macchina da 70 90 posti quindi direi un e70 o cr9 al massimo ci vedrei un a319 o a320............ possibilmente con night stop ad trn quindi arrivo da ams alla sera e prima rotazione verso ams alla mattina con una rotazione di questo tipo trn-ams-xxx al mattino e alla sera xxx-ams-trn
 
E' vero che sono 4 collegamenti sbandierati e che in termini di numero confrontati a quelli "possibili" di Ryanair sono una miseria, ma bisogna anche dire che sono 4 destinazioni che Ryanair non farebbe mai e che li hanno pochi aeroporti italiani.
Io credo che per uno sviluppo di un paese non bastino solamente i voli Ryanair, ma che bisogna osare un po' di più uscendo dal perimetro standard europeo. Detto questo i voli Ryanair servono comunque per lo sviluppo perchè rappresentano una condizione necessaria ma non sufficiente. ( A MIO PARERE )