Motori per aviazione ad energia alternativa?


bourne

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6 Gennaio 2008
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Leno (BS)
Di recente abbiamo visto voli sperimentali effettuati con aerei alimentati con carburanti biologici, ma sempre a combustione.
Sono in vista (o allo studio) in tempi ragionevoli motori che sfruttino principi completamente diversi, a impatti ambientale del 90-95% inferiore rispetto a quelli attuali?
 
Purtroppo no. Se per impatto ambientale intendiamo quello prodotto dal biossido di carbonio, ci sono ancora dei margini per ridurne ulteriormente le emissioni attraverso la diminuzione dei consumi di combustibile. L'unico altro agente inquinante è la famiglia degli ossidi di azoto che, nei prossimi 10/15 anni, saranno ridotti al minimo possibile.
 
MA dobbiamo entrare nell'ottica che il petrolio non ci sarà per sempre e ormai è indispensabile pensare a qualcosa di totalmente diverso.
Certo che la vedo molto più dura rispetto ai motori per automobile.
 
Quando non ci sarà più il petrolio, almeno per la propulsione aeronautica potranno essere utilizzati carburanti di origine vegetale. L'unica possibilità potrebbe essere l'utilizzo dell'idrogeno ma:
1) Si dovrebbe scoprire un modo per stivarne le necessarie quantità a bordo senza ricorrere a serbatoi ad altissima pressione (e quindi ad altissimo peso);
2) Si dovrebbe scoprire un modo per produrre idrogeno in maniera energeticamente conveniente.
Chi vivrà, vedrà :D
 
L'anno prossimo lanceranno anche il primo turbofan elettrico, emissioni zero!:-) L'unico inconveniente è che tutta la fusolierà sarà dedicata al pacco batterie e l'A380 sperimentale avrà una capacità di 12 persone incluso il crew e un autonomia di 17 NM
 
Quando finirà il petrolio, dico solo che non voglio esserci. Probablimente non si ha una chiara idea di quello che sarà, ma potrebbe essere un qualcosa di simile alla terza guerra mondiale.
Le stime più pessimistiche parlano di appena 50-60 anni, le più ottimistiche di altri 150.
 
Quando finirà il petrolio, dico solo che non voglio esserci. Probablimente non si ha una chiara idea di quello che sarà, ma potrebbe essere un qualcosa di simile alla terza guerra mondiale.
Le stime più pessimistiche parlano di appena 50-60 anni, le più ottimistiche di altri 150.
Sicuramente sarà una rivoluzione globale, però il petrolio non finirà da un giorno all' altro...
La diminuzione della disponibilità porterà sicuramente piano piano alla sostituizione dell' uso del petrolio in molti campi con altre fonti di energia, e soprattutto al graduale cambiamento delle nostre abitudini!
Da una parte potrebbe essere un bene, soprattutto per l' ambiente, a pagare parecchio questa mancanza saranno sicuramente i nostri amici alati, per i quali attualmente non esiste nessuna alternativa al petrolio, mentre invece per le macchine si (anche se da sviluppare).
Spero che l' alternativa non diventino l' etanolo e il biodiesel...
 
La mia idea è che per prima cosa si smetterà di utilizzare il petrolio per la produzione di energia elettrica (dove il gas è più abbondante e le fonti di energia alternative più avanti nello sviluppo), a quel punto il petrolio per autotrazione durerà molto di più.
 
Mi sembra piu' realistico metano, stivato a temperature crigeniche, come sui razzi.

Gli aerei avrebbero un'autonomia molto maggiore, a parita' di peso del carburante il contenuto energetico e' superiore... inoltre il metano ha emissioni decisamente inferiori, e la quota di biossido di carbonio emessa e' piu' bassa perche' c'e' piu' idrogeno.

Piccolo problema, per quanto l'isolamento termico sia buono non puoi tenere un mezzo parcheggiato con i serbatoi pieni molto a lungo.... E forse anche qualche questioncina sulla sicurezza.

In teoria si puo' stivare a temperature criogeniche anche l'idrogeno.... i serbatoi delle shuttle e dell'ariane 5 pesano, credo, solo il 3-4% di quello che contengono....ma con standard decisamente non adatti all'operativita' di una compagnia aerea....

Era solo per far fare esercizio alle dita sulla tastiera :)
 
mi sa che la vera alternativa possa essere haimè il nucleare... si passa dalla padella alla brace.
In ogni caso anzichè usare le batterie che inquinano da matti e pesano sarebbe meglio usare le celle combustibile o la fusione a freddo

Che figata... invece di avere problemi all'N1 avremo problemi al Nocciolo... e li saranno caxxi..... anche perche non saprei come si potrebbe spegnere in volo...
 
Avevo letto che si stava testando carburante derivato da certe alghe, almeno non si tolgono i cereali al loro vero fine primario quello di sfamare e non di produrre energia. L'uso di questi cereali per uso energetico è stata una delle cause dell'aumento del prezzo dei cereali e cibo in generale avvenuto l'anno scorso che ha portato alla morte molte persone :(
 
Ciao,

volano da diversi anni, con successo, aeromobili di AG alimentati a GAS. L' Austria pare esserne la patria.

Il Biodiesel a base di alghe, come accennato da Proxair, è quasi ok come affidabilità e come resa.

Boeing ha fatto volare qualcosa di serio alimentato ad Idrogeno con ottimi risultati.

Insomma, il solito discorso, la tecnologia c'è, ma non sarà applicata finchè non sarà necessario sostituire veramente il petrolio.

Andrea
 
http://blogs.hartfuel.com/blog/2009/02/04/high-gtl-kerosene-jet-fuel-mix-on-horizon/

Fuel for thought
by Monique A. Hitchings, Editor-in-Chief
High GTL-Kerosene Jet Fuel Mix on Horizon

The Middle Eastern airline recently hosted a press conference in Qatar, during which time, airline officials presented plans to add Houston as a non-stop route to the already-established U.S. flight paths from New York and Washington, D.C., into Doha. In addition, Chief Executive Officer Akbar Al Baker discussed gas-to-liquids (GTL) fuel usage with a high ratio to kerosene and no engine modification requirements to help increase fuel efficiency, reduce emissions and increase environmental stewardship.
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