AEREI: MOZIONE 50 DEPUTATI SU CONTINUITA’ TERRITORIALE SARDA
(AGI) - Cagliari, 16 mag. - “Serve subito una nuova continuita’ territoriale per la Sardegna. L’attuale sistema e’ inaccettabile sul piano dei servizi e dei costi”. E’ l’appello lanciato da una cinquantina di deputati del Pdl al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro dei Trasporti Altero Matteoli in una mozione, primo firmatario Mauro Pili, di cui sollecitano l’immediata discussione in Parlamento e nelle commissioni trasporti, infrastrutture e affari regionali.
“Tre le principali innovazioni proposte”, sintetizza Pili, ci sono un costo parametrato al km ferroviario, l’estensione della continuita’ a tutti i cittadini, sardi, italiani ed europei in partenza da aeroporti italiani, e infine la definizione di un costo massimo su cui le compagnie aeree possono attivare politiche di ribasso”.
Gia’ in settimana dovrebbe svolgersi il primo confronto tra i ministri competenti e i parlamentari sardi.
L’ex presidente della Regione ha chiesto l’intervento del presidente della Camera Gianfranco Fini per sollecitare l’immediata discussione del provvedimento e l’adozione di una risoluzione finale che impegni il governo ad attivare con urgenza le procedure per l’intesa con la Regione sulle nuove regole.
Nei prossimi giorni, annuncia Pili, sara’ attivata una mobilitazione istituzionale a tutti i livelli, a partire dalle organizzazioni degli emigrati che hanno gia’ espresso sostegno all’iniziativa parlamentare.
“Quella che proponiamo e’ una vera e propria rivoluzione”, sostiene il primo firmatario della mozione. “Una nuova continuita’ territoriale che deve essere immediatamente definita per evitare i disastri degli ultimi anni. Abbiamo chiesto al ministro Matteoli e al presidente del Consiglio, che aveva sottoscritto il progetto gia’ qualche mese fa, di aprire un tavolo di confronto con i parlamentari sardi per definire tutti i passaggi parlamentari necessari a sostenere il cambio di rotta”.
“I costi della continuita’ territoriale - sostiene Pili - sono divenuti insostenibili senza che nessuno intervenga per bloccare un atteggiamento di monopolio delle compagnie aeree che oltre ad imporre una frequenza dei voli sempre piu’ restrittiva, (basti pensare che dopo le 19 e’ impossibile lasciare la Sardegna), applicano tariffe che non tengono conto ne’ delle nuove opportunita’ del mercato tantomeno degli effettivi costi di trasporto”.
Secondo il deputato sardo, “e’ necessario tener conto anche della grave situazione di tutti gli emigrati sardi che sono attualmente esclusi dalla continuita’ territoriale e che devono, invece, poterla utilizzare a pieno titolo”.(AGI)
Red-
(AGI)
(AGI) - Cagliari, 16 mag. - “Serve subito una nuova continuita’ territoriale per la Sardegna. L’attuale sistema e’ inaccettabile sul piano dei servizi e dei costi”. E’ l’appello lanciato da una cinquantina di deputati del Pdl al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro dei Trasporti Altero Matteoli in una mozione, primo firmatario Mauro Pili, di cui sollecitano l’immediata discussione in Parlamento e nelle commissioni trasporti, infrastrutture e affari regionali.
“Tre le principali innovazioni proposte”, sintetizza Pili, ci sono un costo parametrato al km ferroviario, l’estensione della continuita’ a tutti i cittadini, sardi, italiani ed europei in partenza da aeroporti italiani, e infine la definizione di un costo massimo su cui le compagnie aeree possono attivare politiche di ribasso”.
Gia’ in settimana dovrebbe svolgersi il primo confronto tra i ministri competenti e i parlamentari sardi.
L’ex presidente della Regione ha chiesto l’intervento del presidente della Camera Gianfranco Fini per sollecitare l’immediata discussione del provvedimento e l’adozione di una risoluzione finale che impegni il governo ad attivare con urgenza le procedure per l’intesa con la Regione sulle nuove regole.
Nei prossimi giorni, annuncia Pili, sara’ attivata una mobilitazione istituzionale a tutti i livelli, a partire dalle organizzazioni degli emigrati che hanno gia’ espresso sostegno all’iniziativa parlamentare.
“Quella che proponiamo e’ una vera e propria rivoluzione”, sostiene il primo firmatario della mozione. “Una nuova continuita’ territoriale che deve essere immediatamente definita per evitare i disastri degli ultimi anni. Abbiamo chiesto al ministro Matteoli e al presidente del Consiglio, che aveva sottoscritto il progetto gia’ qualche mese fa, di aprire un tavolo di confronto con i parlamentari sardi per definire tutti i passaggi parlamentari necessari a sostenere il cambio di rotta”.
“I costi della continuita’ territoriale - sostiene Pili - sono divenuti insostenibili senza che nessuno intervenga per bloccare un atteggiamento di monopolio delle compagnie aeree che oltre ad imporre una frequenza dei voli sempre piu’ restrittiva, (basti pensare che dopo le 19 e’ impossibile lasciare la Sardegna), applicano tariffe che non tengono conto ne’ delle nuove opportunita’ del mercato tantomeno degli effettivi costi di trasporto”.
Secondo il deputato sardo, “e’ necessario tener conto anche della grave situazione di tutti gli emigrati sardi che sono attualmente esclusi dalla continuita’ territoriale e che devono, invece, poterla utilizzare a pieno titolo”.(AGI)
Red-
(AGI)