Concordo al 100%: la concorrenza dei vettori del Golfo è ormai veramente accanita dato che la quasi totalità delle compagnie aeree dell'area offre più voli al giorno anche da scali più "periferici" operati con aerei nuovi di pacca configurati come alberghi di lusso/locali alla moda. Il tutto poi, il più delle volte, ti viene offerto a prezzi davvero stracciati.Devi allora fare più sforzi. Non esiste una cosa chiamata "India" dal punto di vista aeronautico, esiste invece tutta una serie di destinazioni che si trovano in India. Un volo diretto per Mumbai risolve molto poco, vista la schifezza che ti devi subire nel transito negli orrendi aeroporti indiani. E' molto più comodo fare scalo a Dubai, dove Emirates ti offre, giusto per limitarsi a quello che era la vecchia India britannica, 10 prosecuzioni in India, 4 in Pakistan, 1 in Bangladesh, 1 a Lanka e 1 alle Maldive.
Sull'India possono resistere (magari anche a fatica) le big europee che hanno alle spalle enormi network e quindi possono feederare un po' da tutto il mondo. Alitalia non ha questa forza allo stato attuale e anche all'epoca di MXP hub i voli erano si pieni fino all'orlo ma non riuscivano comunque ad essere in utile, ecco perché sono stati cancellati. Va da sé che prima dell'India Alitalia avrebbe da pensare ad altre destinazioni e magari potrebbe piazzare un code sharing su un ipotetico volo di una ipotetica compagnia aerea indiana che decide di aprire su FCO o MXP, ma questa è giusto un'idea per mettere un pallino in più sul planisfero nelle route maps.
Ricordiamoci pure che le varie Jet Airways, Air India e Kingfisher sono anni che parlano di espansioni in Europa (Italia in primis) ma poi stanno sempre ferme.