Grosseto collegato a Mosca con 16 voli charter estivi


goafan

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AEROPORTO GROSSETO: 16 VOLI ESTIVI CON MOSCA CON JET TRAVEL

(AGI) - Grosseto, 14 mag. - L'aeroporto civile di Grosseto e' pronto al "decollo" grazie all'offerta arrivata dal tour operator Jet Travel, specializzato nei soggiorni estivi ed invernali in Europa per turisti russi che scelgono pacchetti comprensivi di volo charter e alberghi a 5 stelle. Dopo le capitali europee, la Sardegna e gli arrivi su Bergamo, Pisa e Genova sono gia' stati prenotati 600 pacchetti per soggiorni di una settimana in Maremma con volo da Mosca a Grosseto. I primi 4 voli sono previsti a giugno, altri 4 a luglio, 5 ad agosto e 3 a settembre. Grande soddisfazione e' stata espressa dal presidente della Camera di Commercio, Giovanni Lamioni che, cifre alla mano, parla di una occasione per il turismo maremmano dopo una fase di impegno dell'ente camerale, del Comune di Grosseto e degli altri soggetti e associazioni di categoria coinvolte. "Jet Travel ha presentato un'offerta corredata dal calcolo delle ricadute economiche sul territorio, da loro stimate in 1 milione e 300 mila euro solo grazie a questi primi sedici voli da giugno a settembre". Jet Travel movimenta attualmente 1500 turisti al mese sugli aeroporti con cui lavora ed e' una delle aziende leader per i turisti russi che scelgono l'Italia, una delle mete preferite dei russi, turisti facoltosi e disposti a spendere in soggiorni di lusso, terme, impianti sportivi, prodotti tipici, musei e locali notturni. Per la Maremma si calcolano gia', per la stagione estiva 2009, 4.200 presenze in piu' grazie ai sedici voli Jet Travel. E' gia' in corso una importante campagna di marketing e pubblicita' da parte del tour operator che fara' ulteriormente conoscere la Maremma. (AGI) Cli/Cab

CIAO
_goa
 
AEROPORTO GROSSETO: 16 VOLI ESTIVI CON MOSCA CON JET TRAVEL

(AGI) - Grosseto, 14 mag. - L'aeroporto civile di Grosseto e' pronto al "decollo" grazie all'offerta arrivata dal tour operator Jet Travel, specializzato nei soggiorni estivi ed invernali in Europa per turisti russi che scelgono pacchetti comprensivi di volo charter e alberghi a 5 stelle. Dopo le capitali europee, la Sardegna e gli arrivi su Bergamo, Pisa e Genova sono gia' stati prenotati 600 pacchetti per soggiorni di una settimana in Maremma con volo da Mosca a Grosseto. I primi 4 voli sono previsti a giugno, altri 4 a luglio, 5 ad agosto e 3 a settembre. Grande soddisfazione e' stata espressa dal presidente della Camera di Commercio, Giovanni Lamioni che, cifre alla mano, parla di una occasione per il turismo maremmano dopo una fase di impegno dell'ente camerale, del Comune di Grosseto e degli altri soggetti e associazioni di categoria coinvolte. "Jet Travel ha presentato un'offerta corredata dal calcolo delle ricadute economiche sul territorio, da loro stimate in 1 milione e 300 mila euro solo grazie a questi primi sedici voli da giugno a settembre". Jet Travel movimenta attualmente 1500 turisti al mese sugli aeroporti con cui lavora ed e' una delle aziende leader per i turisti russi che scelgono l'Italia, una delle mete preferite dei russi, turisti facoltosi e disposti a spendere in soggiorni di lusso, terme, impianti sportivi, prodotti tipici, musei e locali notturni. Per la Maremma si calcolano gia', per la stagione estiva 2009, 4.200 presenze in piu' grazie ai sedici voli Jet Travel. E' gia' in corso una importante campagna di marketing e pubblicita' da parte del tour operator che fara' ulteriormente conoscere la Maremma. (AGI) Cli/Cab

CIAO
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Genova ???????????'
 
Operano con A319 Aeroflot.... co-marketing da 200.000€ per 16 voli tra aeroporto di Grossetto e CCIAA grossettana verso il tour operator JetTravel.

Per gli amanti delle divisioni € 12.500 a volo, e ca. 110€ a passeggero è il costo dell'iniziativa per gli enti grossetani.
 
E' almeno dalla fine degli anni 60 che GRS e' aperto al traffico civile.
Esiste una aerostazione, ristrutturata e inaugurata nel 2000, con tanto di check in e tutto il resto e con un piazzale che se non sbaglio puo' contenere 2 o 3 aeromobili tipo 737 o similiari. Il tutto e' gestito dalla Societa' di gestione SEAM. Solo nei mesi estivi pero' atterrano alcuni charters provenienti dal nord Europa. Credo sia la prima volta che arrivano Russi.
 
E' almeno dalla fine degli anni 60 che GRS e' aperto al traffico civile.
Esiste una aerostazione, ristrutturata e inaugurata nel 2000, con tanto di check in e tutto il resto e con un piazzale che se non sbaglio puo' contenere 2 o 3 aeromobili tipo 737 o similiari. Il tutto e' gestito dalla Societa' di gestione SEAM. Solo nei mesi estivi pero' atterrano alcuni charters provenienti dal nord Europa. Credo sia la prima volta che arrivano Russi.

Secondo voi Grosseto potrebbe essere un aeroporto adatto ad ospitare qualche volo di Ryanair (sia stagionali estivi che eventualmente annuali)?
 
Come strutture potrebbe esserlo certamente ma lo vedo troppo compresso tra le basi FR di PSA e CIA.
La pista e' lunga e l'aerostazione puo' arrivare a smaltire un certo traffico ma ovviamente il bacino di utenza come ho detto sopra e' gia' parecchio attirato sui 2 aeroporti citati.
 
In programma voli da altre nazioni
Ma va risolta la convivenza con l'Aeronautica Militare


GROSSETO - L’aeroporto civile di Grosseto non vuole certo essere paragonato al Galilei di Pisa o al Vespucci di Firenze, ma è sicuramente all’altezza delle aspettative e delle esigenze del territorio maremmano che ha nel turismo uno dei settori trainanti, anche come garanzia di occupazione.

Dopo l’accordo con Jet Travel che porterà i russi, sono in corso altri contatti importanti con compagnie che lavorano con clientela europea “quasi nuova” per la nostra provincia.

Certo è che bisogna aspettare gli sviluppi della “questione aeroporto civile” e capire finalmente se Enac vuole farci vivere, morire o sopravvivere. Intanto Renzo Alessandri e il suo staff hanno lavorato bene anche nei mesi scorsi.

Recentemente sono atterrati voli con destinazione Riva del Sole, il villaggio svedese, che hanno portato fino a Grosseto turisti dalla Norvegia. Se insomma ritorneranno gli svedesi e i norvegesi, arrivano i russi, potrebbero ritornare anche gli olandesi e servirsi magari dell’aeroporto pure alcuni vettori tedeschi, si farebbe un movimento impensabile fino a poco fa e che potenzierebbe e amplificherebbe di nuovo l’immagine della nostra industria dell’ospitalità.

Renzo Alessandri, presidente della Seam, aspetta qualche “novità” da Enac e pensa quindi che si possa risolvere il problema dei voli notturni, degli atterraggi e dei decolli almeno fino alle 22.30.

Che sia davvero la volta buona? Se lo domandano ancora una volta, forse con un po’ di fiducia in più, vista anche la disponibilità a collaborare dell’Aeronautica Militare, manifestata in più occasioni dal colonnello Achille Cazzaniga, comandante del IV Stormo: ci sono certamente “spazi” per decolli e atterraggi, sia civili che militari.


Fonte: Corriere di Maremma



Grosseto, pista chiusa per cinque anni
Continua l'annosa questione dei cavi sulla pista


GROSSETO - Sono passate cinque estati da quando la pista dell’aeroporto di Grosseto fu chiusa ai voli civili per la presenza dei cavi di arresto dei jet militari che l’attraversano agli estremi.

Per due anni di fila - estate 2001 e 2002 - si erano svolti regolarmente i voli charter tra Grosseto ed Amsterdam, ma nel 2003 l’Enac, nel ridare il via libera alla pista dopo l’adeguamento per gli Eurofighter, si era “accorta" della presenza dei cavi che da sempre si trovano lì, ed era scattata la chiusura ai voli commerciali.

I voli dell’estate 2003 erano già stati programmati e solo la buona volontà dei militari, che si impegnarono a sganciare i cavi per far atterrare il volo, salvò la stagione. Dopodiché sono atterrati a Grosseto solo i cosiddetti aerei “privati” e qualche sporadico charter, fino all’estate 2008, quando la Ford decise di utilizzare lo scalo di Grosseto per i charter per la presentazione di una nuova auto. Una boccata di ossigeno per il bilancio Seam del 2008, che va in assemblea proprio oggi.

Ora è rimasto il problema dell’apertura ai voli notturni e non sono mancati i tentativi di trovare una soluzione con Aeronautica ed Enac, ma nel gennaio 2008 furono i militari a dichiarare la propria contrarietà non solo alla rimozione, ma anche all’interramento dei cavi.

Così come non sono mancati i tentativi - falliti - di trovare una compagnia aerea o un tour operator disposto ad investire su Grosseto per un contributo di oltre 900mila euro in 3 anni. Si sono tirati indietro Transavia, Livingston e MyAir. Ora la speranza è sui russi di Jet Travel.


Fonte: Il Tirreno
 
In programma voli da altre nazioni
Ma va risolta la convivenza con l'Aeronautica Militare


GROSSETO - L’aeroporto civile di Grosseto non vuole certo essere paragonato al Galilei di Pisa o al Vespucci di Firenze, ma è sicuramente all’altezza delle aspettative e delle esigenze del territorio maremmano che ha nel turismo uno dei settori trainanti, anche come garanzia di occupazione.

Dopo l’accordo con Jet Travel che porterà i russi, sono in corso altri contatti importanti con compagnie che lavorano con clientela europea “quasi nuova” per la nostra provincia.

Certo è che bisogna aspettare gli sviluppi della “questione aeroporto civile” e capire finalmente se Enac vuole farci vivere, morire o sopravvivere. Intanto Renzo Alessandri e il suo staff hanno lavorato bene anche nei mesi scorsi.

Recentemente sono atterrati voli con destinazione Riva del Sole, il villaggio svedese, che hanno portato fino a Grosseto turisti dalla Norvegia. Se insomma ritorneranno gli svedesi e i norvegesi, arrivano i russi, potrebbero ritornare anche gli olandesi e servirsi magari dell’aeroporto pure alcuni vettori tedeschi, si farebbe un movimento impensabile fino a poco fa e che potenzierebbe e amplificherebbe di nuovo l’immagine della nostra industria dell’ospitalità.

Renzo Alessandri, presidente della Seam, aspetta qualche “novità” da Enac e pensa quindi che si possa risolvere il problema dei voli notturni, degli atterraggi e dei decolli almeno fino alle 22.30.

Che sia davvero la volta buona? Se lo domandano ancora una volta, forse con un po’ di fiducia in più, vista anche la disponibilità a collaborare dell’Aeronautica Militare, manifestata in più occasioni dal colonnello Achille Cazzaniga, comandante del IV Stormo: ci sono certamente “spazi” per decolli e atterraggi, sia civili che militari.


Fonte: Corriere di Maremma



Grosseto, pista chiusa per cinque anni
Continua l'annosa questione dei cavi sulla pista


GROSSETO - Sono passate cinque estati da quando la pista dell’aeroporto di Grosseto fu chiusa ai voli civili per la presenza dei cavi di arresto dei jet militari che l’attraversano agli estremi.

Per due anni di fila - estate 2001 e 2002 - si erano svolti regolarmente i voli charter tra Grosseto ed Amsterdam, ma nel 2003 l’Enac, nel ridare il via libera alla pista dopo l’adeguamento per gli Eurofighter, si era “accorta" della presenza dei cavi che da sempre si trovano lì, ed era scattata la chiusura ai voli commerciali.

I voli dell’estate 2003 erano già stati programmati e solo la buona volontà dei militari, che si impegnarono a sganciare i cavi per far atterrare il volo, salvò la stagione. Dopodiché sono atterrati a Grosseto solo i cosiddetti aerei “privati” e qualche sporadico charter, fino all’estate 2008, quando la Ford decise di utilizzare lo scalo di Grosseto per i charter per la presentazione di una nuova auto. Una boccata di ossigeno per il bilancio Seam del 2008, che va in assemblea proprio oggi.

Ora è rimasto il problema dell’apertura ai voli notturni e non sono mancati i tentativi di trovare una soluzione con Aeronautica ed Enac, ma nel gennaio 2008 furono i militari a dichiarare la propria contrarietà non solo alla rimozione, ma anche all’interramento dei cavi.

Così come non sono mancati i tentativi - falliti - di trovare una compagnia aerea o un tour operator disposto ad investire su Grosseto per un contributo di oltre 900mila euro in 3 anni. Si sono tirati indietro Transavia, Livingston e MyAir. Ora la speranza è sui russi di Jet Travel.


Fonte: Il Tirreno

i cavi d'arresto sono un bel problema effettivamente, inoltre nella seconda metà dell'anno prossimo il 4°stormo sarà l'unico reparto a garantire il servizio di scramble sul nord italia e penso che il traffico civile possa essere motivo di ostacolo nel caso di una partenza su allarme, ache se quest'ultimo incoveniente può essere risolto mediante coordinamento con gli enti del traffico aereo.....
 
Il volo sarà operativo anche durante l'estate 2010.

La tratta Grosseto-Mosca sarà effettuata dall'8 Maggio sino al 25 Settembre (ultimo decollo verso la Russia), ogni Sabato.

Vettore da definire.