Per continuare a farci male...
Aeroporti di Puglia a Dublino per trattare con Ryanair
Da Bari e Brindisi 84 voli non più 120 e già rincarati del 10%
Nessuna proiezione catastrofica e politica, solo la verità dati alla mano. Dopo il 13 gennaio, giorno della fusione tra Alitalia ed Airone, la Puglia è passata da 120 ad 84 voli: una diminuzione del 30% in un anno. Nel network Cai si sono registrati aumenti delle tariffe pari al 10-20% ed in futuro potrebbero arrivare fino al 40-50%. Sono i dati allarmanti resi noti da Aeroporti di Puglia nell’incontro con la Regione, socio di maggioranza. L’assessore ai trasporti, Mario Loizzo, ha sottolineato l’assenza dei parlamentari pugliesi del centrodestra: “Ne prendo atto con rammarico. C’erano solo Ginefra e Capano del Pd. Proprio in questo incontro avremmo dovuto valutare eventuali azioni. Auspico che l’unità si ritrovi al più presto ed intanto noi continueremo la trattativa con i nuovi vettori per incrementare i collegamenti sperando che la commissione europea trasporti ci conceda maggior flessibilità nella normativa”. Oggi, infatti, incontrerà il commissario Taiani. Al direttore Marco Franchini, invece, è stata affidata la trattativa con Ryanair. Oggi è infatti di ritorno da Dublino dove ha incontrato la dirigenza della più importante low cost europea per convincerla a spostare da Lamezia Terme a Brindisi l’hub del Mediterraneo. “I dati presentati oggi sono una base oggettiva e condivisa per capire il vero stato di disagio e fronteggiarlo –ha detto l’amministratore unico di AdP, Domenico Di Paola- ma anche per mettere a punto una ricerca motivata di altri eventuali integratori del trasporto aereo, visto che abbiamo perso destinazioni come Berlino, Copenhagen e Stoccolma”. L’incontro di ieri era stato preceduto, appena dieci giorni fa, da un altro in Regione. Si era deciso di attivare con Cai-Alitalia un tavolo di confronto permanente per una proficua collaborazione a tutela di utenza e esigenze del territorio (e l’appuntamento di ieri rientra in questo accordo); ottimizzare gli orari di alcuni voli, per consentire migliori flessibilità e accessibilità ai collegamenti; risolvere tempestivamente criticità tecniche, amministrative e gestionali nei rapporti tra AdP e Cai-Alitalia; definire, a titolo sperimentale, procedure velocizzate e percorsi dedicati negli aeroporti di Fiumicino e Malpensa, affinché possano essere ridotti e semplificati ai viaggiatori da e per Puglia gli adempimenti per il raggiungimento dei voli in connessione; avviare con Cai-Alitalia progetti specifici di co-marketing turistico favorendo il potenziamento dei voli verso l’area Russia e Nord Europa, privilegiando specifici target e segmenti di mercato (turismo religioso, sportivo e golfistico in particolare). Obiettivo: confermare nel 2009 i risultati positivi dell’anno scorso per gli scali di Bari, Brindisi e Foggia. Il traffico passeggeri sui due principali scali è cresciuto del 5,1%, toccando un totale di 3.464.136. A questi vanno aggiunti i circa 30.000 che nello scorso anno sono arrivati e partiti dal Gino Lisa di Foggia. Nel 2008 il totale su Bari è stato di 2.486.154, di cui 1.240.990 in arrivo (+5,3%) e 1.245.164 (+4,9%) in partenza.
Maristella Mantuano
Articolo di del 24/02/2009 da
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