Come cambieranno gli aeroporti con l'automazione?


sevs17

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10 Dicembre 2007
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Milano, Lombardia.
Ho fatto un viaggio intercontinentale all'andata via Amsterdam, ed al ritorno via Parigi.

Era da 2 anni che non facevo scalo ad Amsterdam e mi ha colpito il fatto che la KLM stia cercando di eliminare i banchi accettazione anche per i transiti. Rimangono alcuni banchi ma solo per risolvere problemi che le macchine non possono risolvere.

Al ritorno sono partito da Toronto ed il personale addetto a controllare i documenti prima dei banchi "obbliga"/"invita fortemente" di ottenere le carte d'imbarco con le macchinette fai da te. A Toronto presso le macchinette c'era personale Handlex ed Air France-KLM (appena la gente saprà usarle non so quanto servirà quel personale). La carta d'imbarco emessa dalle macchinette era un fogliettino con codice a barre che valeva per 2 voli.

In Italia siamo indietro su questo, ma la domanda é: cosa diventeranno gli aeroporti fra 10 anni? Quali figure spariranno e quali nuove figure professionali verranno create?

A Francoforte ci sono già le "porte d'imbarco fai da te" dove si mette la carta d'imbarco in una macchinetta e questa apre le porte.


In passato il rapporto umano nel trasporto aereo é stato fortemente visto come importante quindi anche notare come si comportasse il personale di terra. Le compagnie di servizi aeroportuali hanno lavorato molto sulle risorse umane della persona su come comportarsi col passeggero.

Come cambierà questa cosa? Sparirà del tutto?

Ora poi si possono anche ottenere carte d'imbarco sui cellulari o via rete stampati a casa.

Ryanair entro fine anno toglierà i banchi accettazione e rimarrà solo il banco per accettazione bagagli. Che sia l'inizio della fine del rapporto umano a terra nel trasporto aereo?
 
Probabilmente il personale di terra "sopravviverà" nella misura necessaria a gestire situazioni particolari ed impreviste. Lo standard sarà avere la carta d'imbarco via cellulare, che verrà letta sia alla security che al gate, con eventuale consegna del bagaglio automatizzata.
I passeggeri più arretrati (!) stamperanno la carta d'imbarco a casa o utilizzeranno le macchinette all' aeroporto.
 
E cosi anche i controlli di frontiera saranno totalmente automatizzati come già ci sono in alcuni aeroporto per chi è dotato di passaporto con chip e comunitario.
 
Avevo letto che la Swissport e la SITA avevano fatto una macchina che permette al passeggero di etichettare il bagaglio, Se ci pensate non ci sono grossi problemid di sicurezza con l'etichettatura fai da te, solo problemi di insegnare ai pax, ma pian piano impareranno anche quello...
 
E cosi anche i controlli di frontiera saranno totalmente automatizzati come già ci sono in alcuni aeroporto per chi è dotato di passaporto con chip e comunitario.

Ho provato da poco i controlli con passaporto con microchip a Stansted e devo dire che sono fantastici.
30 secondi e il controllo è fatto, e normalmente a Stansted ci si mette un 20-30 min a causa delle code.

p.s. io da quando hanno messo i webcheckin praticamente il checkin normale non lo uso più e riesco a fare una settimana di ferie in estate con i 10 kg del bagaglio a mano.
 
Probabilmente il personale di terra "sopravviverà" nella misura necessaria a gestire situazioni particolari ed impreviste. Lo standard sarà avere la carta d'imbarco via cellulare, che verrà letta sia alla security che al gate, con eventuale consegna del bagaglio automatizzata.
I passeggeri più arretrati (!) stamperanno la carta d'imbarco a casa o utilizzeranno le macchinette all' aeroporto.


se i sistemi sono user friendly ben vengano...io nn la vedo come un risparmio fine a se stesso...le persone serviranno per fare cio' che una macchina non puo' fare...magari ci sara' + personale a risolvere le "grane" che inevtabilmente possono accadere in un viaggio
 
Ho provato da poco i controlli con passaporto con microchip a Stansted e devo dire che sono fantastici.
30 secondi e il controllo è fatto, e normalmente a Stansted ci si mette un 20-30 min a causa delle code.

p.s. io da quando hanno messo i webcheckin praticamente il checkin normale non lo uso più e riesco a fare una settimana di ferie in estate con i 10 kg del bagaglio a mano.

Il problema è per chi porta occhiali anche da vista che non vanno. Una bella limitazione. Bisognera fare progressi ancora.
 
Il problema è per chi porta occhiali anche da vista che non vanno. Una bella limitazione. Bisognera fare progressi ancora.

ma nn basta levarseri???
Io personalmente anche se uso occhiali da vista ho un passaporto in cui nn li porto....la cosa mi fu' caldamente consigliata da un addetta all'ufficio passaporti che mi avviso' che la maggior parte delle foto con occhiali venivano scartate dalla "macchina" che controlla le foto che si presentano per il passaporto
 
però ..!!! bella l automazione ...belli i torelli ...belli i codici a barre ....belli i cellulari ...andate a dirlo a chi perdera il posto di lavoro quanto sono belle queste nuove tecnologie.....vi prego non rispondete questo è il progresso o il mercato oggi ...
 
però ..!!! bella l automazione ...belli i torelli ...belli i codici a barre ....belli i cellulari ...andate a dirlo a chi perdera il posto di lavoro quanto sono belle queste nuove tecnologie.....vi prego non rispondete questo è il progresso o il mercato oggi ...

Gli uomini devono svolgere funzioni che non possono essere replicate dalle macchine - altrimenti cosa caspita inventiamo le macchine a fare???
 
però ..!!! bella l automazione ...belli i torelli ...belli i codici a barre ....belli i cellulari ...andate a dirlo a chi perdera il posto di lavoro quanto sono belle queste nuove tecnologie.....vi prego non rispondete questo è il progresso o il mercato oggi ...

Non mi sembra che dal 1900 al 2000 il lavoro sia diminuito, eppure l'automazione è aumentata...
 
Come immagino un aeroporto nel 2030?

Prima del volo:
- acquisto biglietto via internet (e fino a qui non c'erano dubbi :D) o in modi alternativi, via TV per esempio (una funzione televideo avanzata? o chissà quello che esisterà..)
- livellamento delle classi tariffarie a supereconomica (niente cambi o rimborsi), economica plus (cambi e rimborsi autorizzati), business e first.
- web check-in con ricevuta sottoforma di codice a barre su telefonino o altro dispositivo elettronico (iPod?, orologio? USB drive?)

In aeroporto:
- check-in automatico con i chioschi, riconoscimento iride come prova di identità.
- per i bagagli da stiva ci saranno microchip adesivi da attaccare direttamente sul manico, con al suo interno tutti i dati del passeggero e del suo volo. Eventualmente in caso di disguido, tracking dello stesso su scala mondiale. E riconcilio bagagli molto più veloce. Eventuali eccedenze verranno pesate seduta stante e contabilizzate subito, detraendo l'importo in automatico dalla carta di credito con la quale sono stati acquistati i biglietti (in questo modo non si vedranno più le scenate teatrali di fronte ai banchi check-in).
- imbarco del bagaglio diretto tramite guide sotterranee dedicate.
- imbarco a bordo dell'aeromobile con tornelli

Altre idee?
 
non mi sembra freddo come futuro, come futuro mi sembra molto squallido, non ci sara più il contatto umano, dite quello che vi pare ma io preferisco far prenotare il mio biglietto aereo o vacanza all agenzia ( che prenota quello che dico io )....tutto meccanizzato non mi piace
 
Probabilmente parte dei servizi potranno essere delegati al personale, a condizione di pagare una quota del loro stipendio. E trovo giusto sia così.
 
A me piace la tecnologia e l'automazione solo se ti semplifica le cose.

Fare il check-in con internet, ok, ma devi avere internet a casa e magari non tutti ce l'hanno.
Sul cellulare ? E se mi si scarica ? Se cancello per sbaglio il messaggio ? Se il cellulare non ce l'ho ( io in effetti non ce l'ho !! )?

Arrivare in un aeroporto dove non sai la lingua locale, ed affidarsi a macchine automatiche che potrebbero avere istruzioni formalmente corrette ma complicate, e magari mentre sei lì a trafficare coi bottoncini magari sei distratto da qualcos'altro per la fretta o la confusione o il fuso orario, e chissà cosa combini.

Sarò tradizionalista, e volo pure molto poco anzi pochissimo, ma preferisco la presenza umana.

Immaginate un americano o un cinese che, davanti al trenino FCO_stazione Termini, con il vocabolarietto in mano, cercano inutilmente l'espressione " Obliterare il titolo di viaggio " !?!

Ho visto giapponesi disperati davanti alle macchinette per il biglietto del treno a FCO, perché ovviamente la macchinetta precisina gli domandava se volevano fare il biglietto per Ponte Galeria o Villa Bonelli, mica gli facilitava le cose scrivendo bello grosso STAZIONE OSTIENSE 6 EURO; eh, no, e poi vaglielo a spiegare che, una volta fatto il biglietto, devono " obliterarlo " alla macchinetta gialla !
 
Il punto é che quanto si volerà non si potrà più dire: "Il personale di terra é stato molto gentile", si potrà dire: "La macchinetta era facile da usare".

Al momento il personale di assistenza ai passeggeri lo mettono intorno alle macchinette ma dategli 10 anni ed i passeggeri avranno imparato ad usarle e non servirà più cosi tanto personale li.
 
Prima del volo:
- acquisto biglietto via internet (e fino a qui non c'erano dubbi :D) o in modi alternativi, via TV per esempio (una funzione televideo avanzata? o chissà quello che esisterà..)
oppure sistemi via web che le varie agenzie riserveranno alle aziende, anche le varie interfaccie tipo galileo spariranno verso un sitema basato via web

- livellamento delle classi tariffarie a supereconomica (niente cambi o rimborsi), economica plus (cambi e rimborsi autorizzati), business e first.

temo proprio che la business sparirà sul medi raggi così come la first sui lunghi.
- web check-in con ricevuta sottoforma di codice a barre su telefonino o altro dispositivo elettronico (iPod?, orologio? USB drive?)

direi di si, probabilmente troveranno qualche sgamo per sostituire la carta d'imbarco al momento in cui ci si presenta in aeroporto (è solo un problema di standard da portare in tutto il mondo), comunque credo che le vecchie procedure manuali saranno ancora in voga negli aeroporti dove le TLC sono complesse, guardate che il mondo non è Milano, già a Londra e Parigi cominciano i problemi con le telecomunicazioni, immaginatevi nel burundi.
In aeroporto:
- check-in automatico con i chioschi, riconoscimento iride come prova di identità.

il biometrico è comodo perchè ce l'hai sempre dietro, c'è sempre il solito problema della rete di telecomunicazioni per supportare la tecnologia e del costo dell'abbinamento passaporto biometrico (un comune di 600 abitanti non può già permettersi i 39000 euro del costo della stampante delle carte d'identità elettroniche, figuriamoci la Polizia con i lettori biometrici)
- per i bagagli da stiva ci saranno microchip adesivi da attaccare direttamente sul manico, con al suo interno tutti i dati del passeggero e del suo volo. Eventualmente in caso di disguido, tracking dello stesso su scala mondiale. E riconcilio bagagli molto più veloce. Eventuali eccedenze verranno pesate seduta stante e contabilizzate subito, detraendo l'importo in automatico dalla carta di credito con la quale sono stati acquistati i biglietti (in questo modo non si vedranno più le scenate teatrali di fronte ai banchi check-in).

è sempre un problema di standard mondiali e di reti di TLC, comunque sarebbe più facile dotare le valigie di una RFID o incorporata nella valigia o da acqistare a parte una volta per tutte
- imbarco del bagaglio diretto tramite guide sotterranee dedicate.

da vedere tutto il discorso della logistica

- imbarco a bordo dell'aeromobile con tornelli

possibile, ma con la polizia che ci troviamo la vedo dura.