Ripercussioni della "febbre suina" sul trasporto aereo


Mikkio

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16 Gennaio 2009
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ragazzi mi chiedevo siccome c'è un volo che opera su roma e va in messico, quali sono le procedure che vengono messe in moto all'arrivo del suddetto volo?
In alcuni miei viaggi in asia prima di sbarcare veniva spruzzato del disinfettante in bombolette, si fà qualche cosa di simile?
 
ragazzi mi chiedevo siccome c'è un volo che opera su roma e va in messico, quali sono le procedure che vengono messe in moto all'arrivo del suddetto volo?
In alcuni miei viaggi in asia prima di sbarcare veniva spruzzato del disinfettante in bombolette, si fà qualche cosa di simile?

Io mi porterei una bella confezione di antibiotici... nell'eventualità che tu fossi contagiato, ti curi....
 
Il problema è che, essendo l'influenza di origine virale, gli antibiotici non servono a nulla!

in realtà l'antibiotico può servire. L'indebolimento del sistema immunitario a causa dell'infezione virale può instaurare ambiente favorevole a infezioni batteriche parassite. Spesso le cause di morte sono secondarie e non direttamente collegate al virus stesso. Fine OT :)
 
Nessuno di voi lavora per qualche charter che bazzica in Messico e ci sa dire quante e quali ripercussioni ci son state finora? grazie
 
Da agenzia viaggi alcuni miei passeggeri che hanno acquistato un PACCHETTO VIAGGIO sono stati riprotetti (pagando 150 euro di differenza) sulle Maldive, solitamente in questi casi il passeggero può scegliere
- rimborso totale escluse quote d'iscrizione che solitamente include polizza del Tour Operator che copre le spese subite dal TO
- riprotezione verso altra destinazione con pagamento differenza di prezzo se superiore o rimborso in caso di scelta di luogo con prezzo inferiore es. da Messico a Mar Rosso
- posticipo del viaggio a data da destinarsi

In caso di solo volo, cambia da vettore a vettore
 
Non so cosa si può fare in apt, ma nelle Borse molte compagnie aeree stanno scendendo causa influenza suina.

Dalla bbc:

With the outbreak in Mexico spreading to the US, Canada and Spain, shares in British Airways were down 8.7%, while cruise firm Carnival had fallen 7%.

• Airlines around the world have seen their shares fall, with Hong Kong's Cathay Pacific ending down 8% and Australia's Qantas losing 4%

• German tour operator TUI says it is cancelling all flights to Mexico City as a precaution

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Mi stavo già preoccupando che, dopo i primi deboli segnali di ripresina per il settore, non ci fosse qualcosa che non quadrava, che non ci fosse qualcosa per cui il trasporto aereo non ne risentisse. Guerra del Golfo, crisi "tigri asiatiche", guerra in Iraq, 11 settembre, SARS, aviaria, crisi economica mondiale, febbre suina, gli ultimi 20 anni sono stati tutti così. Qualcos'altro ?
 
Mi stavo già preoccupando che, dopo i primi deboli segnali di ripresina per il settore, non ci fosse qualcosa che non quadrava, che non ci fosse qualcosa per cui il trasporto aereo non ne risentisse. Guerra del Golfo, crisi "tigri asiatiche", guerra in Iraq, 11 settembre, SARS, aviaria, crisi economica mondiale, febbre suina, gli ultimi 20 anni sono stati tutti così. Qualcos'altro ?
Se rinasco faccio il lavapiatti.
Mannaggia a me mannaggia.
 
Mi stavo già preoccupando che, dopo i primi deboli segnali di ripresina per il settore, non ci fosse qualcosa che non quadrava, che non ci fosse qualcosa per cui il trasporto aereo non ne risentisse. Guerra del Golfo, crisi "tigri asiatiche", guerra in Iraq, 11 settembre, SARS, aviaria, crisi economica mondiale, febbre suina, gli ultimi 20 anni sono stati tutti così. Qualcos'altro ?
Segnali di ripresina?? Ma se gli ultimi 5 anni sono stati di volumi ed utili utili a go-go.
 
C'è un allarmismo assolutamente ingiustificato. Grazie anche ai media che con i loro bei titoloni apocalittici non fanno che alimentare le paure della gente.

Allo stato attuale sia il CDC di Atlanta che l'OMS dichiarano "ingiustificati" gli inviti (come quello del Commissario Europeo alla salute) di non recarsi in Messico o negli USA e non raccomandano alcuna restrizione dei viaggi. Questo da fonti ufficiali. Poi accendiamo la TV, e sembra che ci sia un'epidemia di peste...
 
Devo andare negli Stati Uniti Venerdi, ho chiamato la KLM ed al momento non permettono cambi o rimborsi (tranne sulle tariffe che lo permettono).

Penso che correrò il rischio di andare!
 
C'è un allarmismo assolutamente ingiustificato. Grazie anche ai media che con i loro bei titoloni apocalittici non fanno che alimentare le paure della gente.

Allo stato attuale sia il CDC di Atlanta che l'OMS dichiarano "ingiustificati" gli inviti (come quello del Commissario Europeo alla salute) di non recarsi in Messico o negli USA e non raccomandano alcuna restrizione dei viaggi. Questo da fonti ufficiali. Poi accendiamo la TV, e sembra che ci sia un'epidemia di peste...
le industrie farmaceutiche devono pur vendere antivirali, no?
 
Devo andare negli Stati Uniti Venerdi, ho chiamato la KLM ed al momento non permettono cambi o rimborsi (tranne sulle tariffe che lo permettono).

Penso che correrò il rischio di andare!

Anch'io, parto per NYC la settimana prossima. A meno che i casi aumentino in modo esponenziale nei prossimi giorni, non vedo perché dovrei rinunciare al viaggio. A maggior ragione quando il virus è già arrivato nel nostro continente.
 
Anche secondo me si sta ingigantendo la cosa tra l'altro è un virus conosciuto dall'uomo dal 1930...

esattamente, è un virus influenzale del tipo H1N1 di cui si conosce praticamente tutto. Ovviamente abbiamo a che fare con una versione mutata (circa il 60%) ma non è intrisecamente pericoloso come il famigerato H5N1 (aviaria)