Nuovi hangar al Panero
L’Ava ha ottenuto il permesso per realizzare i due magazzini, alti sei metri, con una licenza provvisoria di due anni
In arrivo nuovi parcheggi coperti per gli aerei in transito all’aeroporto Clemente Panero. La società Aeroporto Villanova d’Albenga ha iniziato nei giorni scorsi i lavori per costruire il primo dei due hangar richiesti dalla compagnia Fox Air per ospitare quattro velivoli P180. Il capannone sorgerà davanti alla torre di controllo ed avrà un’estensione di cinquecento metri quadrati, pari a quella del gemello, destinato a sorgere nei prossimi mesi. L’intervento avrà un costo di 150 mila euro.
L’Ava ha ottenuto il permesso per realizzare i due magazzini, alti sei metri, con una licenza provvisoria di due anni. Entro l’inizio del 2011, la dirigenza dello scalo conta infatti che sia in vigore il nuovo piano regolatore aeroportuale, in grado di rendere fisse le due strutture, approvate con un permesso temporaneo dall’Ente nazionale per l’aviazione civile. L’espansione delle aviorimesse coperte segue di qualche mese la saturazione dei posteggi per aerei di Cannes e Nizza.
Il vero fiore all’occhiello dell’aeroporto villanovese potrebbe però diventare a breve un terzo hangar, per il quale l’Enac deve ancora dare il via libera. La struttura ideata dall’Ava si espanderebbe su una superficie di cinquemila metri quadrati, capaci di accogliere numerose tipologie di velivoli. Nelle intenzioni del presidente Pietro Balestra, l’ultimo piano del magazzino dovrebbe ospitare anche un ristorante panoramico all’ultimo piano.
“L’interesse del gruppo industriale Orsero all’acquisto del Clemente Panero ha risvegliato l’attenzione dei politici locali e nazionali sul futuro dell’aeroporto”, è l’analisi di Fiorenzo Timori, presidente del comitato per lo sviluppo dell’infrastruttura. “La realizzazione dei nuovi hangar e l’istituzione della dogana autorizzata a rilasciare le certificazioni del fitopatologo e del fitosanitario sulle merci agricole sono il risultato della discesa in campo di Orsero, che nel piano di rilancio prevede anche il sostegno alla continuità territoriale con Roma”, rivela Timori.
ponentenotizie.it
CIAO
_goa
L’Ava ha ottenuto il permesso per realizzare i due magazzini, alti sei metri, con una licenza provvisoria di due anni
In arrivo nuovi parcheggi coperti per gli aerei in transito all’aeroporto Clemente Panero. La società Aeroporto Villanova d’Albenga ha iniziato nei giorni scorsi i lavori per costruire il primo dei due hangar richiesti dalla compagnia Fox Air per ospitare quattro velivoli P180. Il capannone sorgerà davanti alla torre di controllo ed avrà un’estensione di cinquecento metri quadrati, pari a quella del gemello, destinato a sorgere nei prossimi mesi. L’intervento avrà un costo di 150 mila euro.
L’Ava ha ottenuto il permesso per realizzare i due magazzini, alti sei metri, con una licenza provvisoria di due anni. Entro l’inizio del 2011, la dirigenza dello scalo conta infatti che sia in vigore il nuovo piano regolatore aeroportuale, in grado di rendere fisse le due strutture, approvate con un permesso temporaneo dall’Ente nazionale per l’aviazione civile. L’espansione delle aviorimesse coperte segue di qualche mese la saturazione dei posteggi per aerei di Cannes e Nizza.
Il vero fiore all’occhiello dell’aeroporto villanovese potrebbe però diventare a breve un terzo hangar, per il quale l’Enac deve ancora dare il via libera. La struttura ideata dall’Ava si espanderebbe su una superficie di cinquemila metri quadrati, capaci di accogliere numerose tipologie di velivoli. Nelle intenzioni del presidente Pietro Balestra, l’ultimo piano del magazzino dovrebbe ospitare anche un ristorante panoramico all’ultimo piano.
“L’interesse del gruppo industriale Orsero all’acquisto del Clemente Panero ha risvegliato l’attenzione dei politici locali e nazionali sul futuro dell’aeroporto”, è l’analisi di Fiorenzo Timori, presidente del comitato per lo sviluppo dell’infrastruttura. “La realizzazione dei nuovi hangar e l’istituzione della dogana autorizzata a rilasciare le certificazioni del fitopatologo e del fitosanitario sulle merci agricole sono il risultato della discesa in campo di Orsero, che nel piano di rilancio prevede anche il sostegno alla continuità territoriale con Roma”, rivela Timori.
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