Intervista delirante a Di Paola


Boeing747

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5 Novembre 2005
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Varese
Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, un'intervista di Scagliarini a Di Paola su Alitalia, Myair e SkyOne.

Puglia, volare costa caro «I prezzi dei biglietti cresciuti fino al 50%»

BARI. Meno destinazioni raggiungibili, meno passeggeri e - quello che è più grave - prezzi dei biglietti cresciuti fino al 50%. Stamattina sui tavoli della Regione arriverà una copia dello studio preliminare che Aeroporti di Puglia ha compiuto sul nuovo assetto dei cieli italiani all’in - domani della nascita di Cai. E i risultati, a quanto pare, confermerebbero i timori della vigilia: il monopolio fa sì che viaggiare con l’ex compagnia di bandiera costa molto, molto più di prima.
Il ragionamento è più o meno questo. I consulenti di Adp hanno preso i fatturati per biglietteria aerea di Alitalia e Air One in Puglia e Basilicata nei tre mesi prima della fusione, ed hanno poi preso i dati della biglietteria dell’ultimo mese. Ne emergerebbe che a gennaio i fatturati di Alitalia sono rimasti più o meno gli stessi di prima, mentre quelli Air One sono cresciute tra il 10 e il 20%. Se si considera che nel periodo in esame il numero dei passeggeri è calato tra il 15 e il 20%, ne consegue che ad aumentare è stato il costo medio per biglietto: un incremento che viene stimato tra il 40 ed il 50%.
L’amministratore unico di Adp, Domenico Di Paola, per ora si mantiene vago. «Ma l’incre - mento di tariffe c’è ed è indubitabile», dice. Così come a gennaio si è verificato un calo di passeggeri sugli scali di Bari e Brindisi, che i primi dati stimano in circa il 10% rispetto al 2008: «Aspettiamo i dati definitivi - dice Di Paola -, ma se perdiamo traffico non è per carenze infrastrutturali né per circostanze addebitabili a noi. Per il trasporto aereo si è aperta una fase nuova: per la prima volta si parla di passeggeri in discesa, quando a livello europeo fino a 12 mesi fa ci si poneva il problema opposto». Di Paola ricorda «gli effetti della crisi economica in atto, che ha avuto riflessi sulla mobilità», e il caro petrolio: «Oggi il barile è tornato a livelli normali, ma dopo aver strozzato le compagnie aeree».
I primi dati di traffico parlano di un crollo dei voli internazionali su Brindisi, nell’ordine del 39%. È colpa dei disservizi di Myair, che a gennaio ha cancellato fino a 3 voli al giorno? «Non credo - dice Di Paola - che i disservizi abbiano inciso in quel modo. Con Myair c’è indubbiamente un problema contrattuale, tanto che abbiamo invitato la compagnia a riportare ritardi e cancellazioni entro i limiti, ma non possiamo trascurare il fatto che comunque Myair assicura dei collegamenti che fanno volare i pugliesi: chiedete a Foggia se sono o meno soddisfatti del loro servizio».
Ma in ogni caso, oggi gli aeroporti pugliesi dovranno riorganizzare l’offerta di voli per rispondere al nuovo assetto Alitalia. E sarà difficile muoversi prima di conoscere i piani del vettore per l’orario estivo. «È un punto dirimente - conferma Di Paola -: se Cai da marzo ampliasse l’offerta dei voli, correremmo il rischio di metterci in concorrenza, o quanto meno di sovrapporci. Per questo chiediamo, come tutti gli altri aeroporti italiani, di vedere il loro piano industriale, ammesso che ne abbiano uno». La Regione proverà a fissare un nuovo appuntamento con l’ad di Alitalia, il manager Rocco Sabelli, dopo quello saltato a inizio gennaio. Contemporaneamente l’assessore ai Trasporti, Mario Loizzo, chiamerà a raccolta i parlamentari pugliesi, mettendo sul tavolo lo studio Adp: l’obiettivo è creare una pressione politica sulla compagnia.
Intanto, a Bari si continua a parlare del progetto Sky One, la compagnia che vorrebbe effettuare voli business verso New York e Miami. L’ipotesi, dice Di Paola, non è ancora tramontata: «Noi continuiamo a seguire il progetto con molto interesse e con molta disponibilità, con l’obiettivo di firmare un accordo entro il 10 febbraio (domani, ndr). Abbiamo il dovere di non trascurare nessuna iniziativa, e non esprimiamo alcun giudizio di affidabilità su chi ce la propone».
 
Se Scagliarini ancora ci leggesse, non si offenda ma un'intervista in cui si consente all'interlocutore di spararle indefinitamente grosse è un dettato. Qualche malelingua potrebbe addirittura insinuare un atto riparatorio per aver scritto che l'ossimoro "lowcost intercontinentale di gran lusso" sia un bluff.
Stamattina sui tavoli della Regione arriverà una copia dello studio preliminare che Aeroporti di Puglia ha compiuto sul nuovo assetto dei cieli italiani all’in - domani della nascita di Cai. E i risultati, a quanto pare, confermerebbero i timori della vigilia: il monopolio fa sì che viaggiare con l’ex compagnia di bandiera costa molto, molto più di prima.
Il ragionamento è più o meno questo. I consulenti di Adp hanno preso i fatturati per biglietteria aerea di Alitalia e Air One in Puglia e Basilicata nei tre mesi prima della fusione, ed hanno poi preso i dati della biglietteria dell’ultimo mese.
I consulenti di AdP hanno prodotto dietro lauto compenso e con criteri assolutamente opinabili uno studio per dimostrare l'ovvio: la fusione di AZ e AP è stata fatta per salvare due aziende decotte nell'unico modo possibile, cioè approfittando della posizione dominante sul mercato domestico. L'alternativa che piace tanto a Di Paola e Loizzo, cioé la ricapitalizzazione continua di AZ a opera del Tesoro, in una logica piagnona che incarna i peggiori stereotipi meridionali, è fortunatamente considerata illegale dall'UE. La terza e ultima alternativa, cioè la liquidazione di AZ, sarebbe stata la preferibile ma impraticabile in Italia, a causa del piagnisteo diffuso di cui i nostri sono campioni.
I primi dati di traffico parlano di un crollo dei voli internazionali su Brindisi, nell’ordine del 39%. È colpa dei disservizi di Myair, che a gennaio ha cancellato fino a 3 voli al giorno? «Non credo - dice Di Paola - che i disservizi abbiano inciso in quel modo. Con Myair c’è indubbiamente un problema contrattuale, tanto che abbiamo invitato la compagnia a riportare ritardi e cancellazioni entro i limiti,
Ritardi e cancellazioni seguono lo standard Myair: oltre a monitorarli si vogliono prendere provvedimenti, o non si può perché il direttore generale di AdP non avrebbe altri interlocutori fuori dal Veneto?
ma non possiamo trascurare il fatto che comunque Myair assicura dei collegamenti che fanno volare i pugliesi:
Quelli di Myair sono collegamenti in spregio della carta europea dei diritti dei passeggeri. Enac chiude troppi occhi per incapacità mista a connivenza, non è un buon motivo per difendere e incentivare simili comportamenti.
chiedete a Foggia se sono o meno soddisfatti del loro servizio».
Ai foggiani va bene qualsiasi cosa che consenta loro di non ammettere l'inutilità sprecona del loro aeroporto, dubito che baresi e salentini siano altrettanto felici di Myair.
Intanto, a Bari si continua a parlare del progetto Sky One, la compagnia che vorrebbe effettuare voli business verso New York e Miami. L’ipotesi, dice Di Paola, non è ancora tramontata: «Noi continuiamo a seguire il progetto con molto interesse e con molta disponibilità, con l’obiettivo di firmare un accordo entro il 10 febbraio (domani, ndr).
Balle. Perché non gli si chiedono i contatti del Ceo di SkyOne, a cui rivolgere domande approfondite sui leasing di widebody millantati da Di Paola? Perché non gli si chiede come mai il sito di SkyOne sia di fattura artigianale e intestato a un avvocato pugliese?
Abbiamo il dovere di non trascurare nessuna iniziativa, e non esprimiamo alcun giudizio di affidabilità su chi ce la propone».
Delirio: anziché provare inadeguatezza, ammette candidamente la causa del fallimento della politica aviation di AdP.
 
I primi dati di traffico parlano di un crollo dei voli internazionali su Brindisi, nell’ordine del 39%. È colpa dei disservizi di Myair, che a gennaio ha cancellato fino a 3 voli al giorno? «Non credo - dice Di Paola - che i disservizi abbiano inciso in quel modo.

Ah no? Se MyAir avesse confermato tutto l'operativo programmato (31 voli) e non operato solo 19 voli l'emorragia sarebbe stata certamente tamponata.
Facciamo una piccola analisi giusto per essere chiari.

Voli internazionali Brindisi
Gennaio 2008: Londra STN ( 3xw Ryanair), Zurigo ( 2xw Helvetic)
Gennaio 2009: Londra STN ( 2xw Ryanair), Ginevra (3xw MyAir), Memmingen ( 1xw Tuifly), Parigi (4xw MyAir) + 4 rotazioni Helvetic su Zurigo.

La grande perdita è stata la frequenza settimanale di Ryanair che, visto l'esiguo numero di passeggeri internazionali, ha inciso con questa grande percentuale (-39%).

Posti internazionali offerti.
2008: 5292 (Ryanair) + 1800 (Helvetic) = 7092
2009: 3402 (Ryanair) + 3420 (MyAir) + 1490 (Tuifly) + 800 (Helvetic) = 9112

Posti occupati
2008: 5.198
2009:

Quindi non solo l'offerta è stata maggiore ma il traffico è calato pesantemente. I voli Ryanair avranno viaggiato con il solito riempimento del 70-75% mentre devono essere stati davvero bassi i riempimenti dei voli MyAir e Tuifly.
 
Ultima modifica:
Ah no? Se MyAir avesse confermato tutto l'operativo programmato (31 voli) e non operato solo 19 voli l'emorragia sarebbe stata certamente tamponata.
Facciamo una piccola analisi giusto per essere chiari.

Voli internazionali Brindisi
Gennaio 2008: Londra STN ( 3xw Ryanair), Zurigo ( 2xw Helvetic)
Gennaio 2009: Londra STN ( 2xw Ryanair), Ginevra (3xw MyAir), Memmingen ( 1xw Tuifly), Parigi (4xw MyAir) + 4 rotazioni Helvetic su Zurigo.

La grande perdita è stata la frequenza settimanale di Ryanair che, visto l'esiguo numero di passeggeri internazionali, ha inciso con questa grande percentuale (-39%).

Posti internazionali offerti.
2008: 5292 (Ryanair) + 1800 (Helvetic) = 7092
2009: 3402 (Ryanair) + 3420 (MyAir) + 1490 (Tuifly) + 800 (Helvetic) = 9112

Posti occupati
2008: 5.198
2009:

Quindi non solo l'offerta è stata maggiore ma il traffico è calato pesantemente. I voli Ryanair avranno viaggiato con il solito riempimento del 70-75% mentre devono essere stati davvero bassi i riempimenti dei voli MyAir e Tuifly.

non credo che quelli di Tuifly si aspettassero grossi riempimenti con una frequenza settimanale in inverno
 
Se Scagliarini ancora ci leggesse, non si offenda ma un'intervista in cui si consente all'interlocutore di spararle indefinitamente grosse è un dettato. Qualche malelingua potrebbe addirittura insinuare un atto riparatorio per aver scritto che l'ossimoro "lowcost intercontinentale di gran lusso" sia un bluff.


Posso chiedere di fare parte io di queste "malelingue"?

Ottima e condivisibile l'analisi di Boeing747 nonchè quella con i numeri e non con le chiacchiere di Bario.

Certo, se non si conoscono i fatti ed i numeri e non si tenta nemmeno di avvicinarvisi, le interviste possono trasformarsi in dettati sterili e privi di utilità.
 
Ah no? Se MyAir avesse confermato tutto l'operativo programmato (31 voli) e non operato solo 19 voli l'emorragia sarebbe stata certamente tamponata.
Facciamo una piccola analisi giusto per essere chiari.

Voli internazionali Brindisi
Gennaio 2008: Londra STN ( 3xw Ryanair), Zurigo ( 2xw Helvetic)
Gennaio 2009: Londra STN ( 2xw Ryanair), Ginevra (3xw MyAir), Memmingen ( 1xw Tuifly), Parigi (4xw MyAir) + 4 rotazioni Helvetic su Zurigo.

La grande perdita è stata la frequenza settimanale di Ryanair che, visto l'esiguo numero di passeggeri internazionali, ha inciso con questa grande percentuale (-39%).

Posti internazionali offerti.
2008: 5292 (Ryanair) + 1800 (Helvetic) = 7092
2009: 3402 (Ryanair) + 3420 (MyAir) + 1490 (Tuifly) + 800 (Helvetic) = 9112

Posti occupati
2008: 5.198
2009:

Quindi non solo l'offerta è stata maggiore ma il traffico è calato pesantemente. I voli Ryanair avranno viaggiato con il solito riempimento del 70-75% mentre devono essere stati davvero bassi i riempimenti dei voli MyAir e Tuifly.

Cioa Bario...dove li hai presi questi dati?come li hai ottenuti?
 
Se Scagliarini ancora ci leggesse, non si offenda ma un'intervista in cui si consente all'interlocutore di spararle indefinitamente grosse è un dettato. Qualche malelingua potrebbe addirittura insinuare un atto riparatorio per aver scritto che l'ossimoro "lowcost intercontinentale di gran lusso" sia un bluff.

Scagliarini vi legge non si offende, non per così poco. Vedi, quello che vi sfugge è che un giornale non è un forum: e che la prima regola del buon giornalista è di sentire sempre l'opinione delle persone che tiri in causa. Se tu fossi barese, non so se lo sei, ci sarebbe un apposito detto popolare.

I consulenti di AdP hanno prodotto dietro lauto compenso e con criteri assolutamente opinabili uno studio per dimostrare l'ovvio: la fusione di AZ e AP è stata fatta per salvare due aziende decotte nell'unico modo possibile, cioè approfittando della posizione dominante sul mercato domestico. L'alternativa che piace tanto a Di Paola e Loizzo, cioé la ricapitalizzazione continua di AZ a opera del Tesoro, in una logica piagnona che incarna i peggiori stereotipi meridionali, è fortunatamente considerata illegale dall'UE. La terza e ultima alternativa, cioè la liquidazione di AZ, sarebbe stata la preferibile ma impraticabile in Italia, a causa del piagnisteo diffuso di cui i nostri sono campioni.
Ritardi e cancellazioni seguono lo standard Myair: oltre a monitorarli si vogliono prendere provvedimenti, o non si può perché il direttore generale di AdP non avrebbe altri interlocutori fuori dal Veneto?
Quelli di Myair sono collegamenti in spregio della carta europea dei diritti dei passeggeri. Enac chiude troppi occhi per incapacità mista a connivenza, non è un buon motivo per difendere e incentivare simili comportamenti.
Ai foggiani va bene qualsiasi cosa che consenta loro di non ammettere l'inutilità sprecona del loro aeroporto, dubito che baresi e salentini siano altrettanto felici di Myair. Balle. Perché non gli si chiedono i contatti del Ceo di SkyOne, a cui rivolgere domande approfondite sui leasing di widebody millantati da Di Paola? Perché non gli si chiede come mai il sito di SkyOne sia di fattura artigianale e intestato a un avvocato pugliese?Delirio: anziché provare inadeguatezza, ammette candidamente la causa del fallimento della politica aviation di AdP.
In realtà non è un avvocato, è un ingegnere di Giovinazzo. E su questa storia ne avrei da raccontare un paio molto carine, ma brucerei la mia fonte.
Su Myair hai (avete) ragione, ma detto questo: siamo sicuri che chiudere sia la miglior soluzione, o non sarebbe come il famoso marito che per far dispetto alla moglie...? Voi dite che c'è un problema di strategie commerciali nella gestione degli aeroporti pugliesi. Può essere, anche se dubito che avremo mai la controprova.
A proposito dello studio Bain: ne ho scritto oggi, e dice tra l'altro (ovviamente) che bisognava tentare di avere a Bari/Brindisi i voli di un'altra major. E la parte sulle tariffe, quella che ho evidenziato, dimostra le politiche commerciali Cai: su Roma i biglietti costano come prima (c'è la concorrenza...) ma se vuoi andare a Bologna, beh auguri. Ti sembra giusto farsi prendere per il bavero così da una compagnia che è stata salvata con i soldi nostri, e che ora farà fare laute plusvalenze ai consueti furbetti? Su questo Loizzo ha ragione: la Puglia deve far casino, anche solo per far capire che non ha l'anello al naso.
 
la prima regola del buon giornalista è di sentire sempre l'opinione delle persone che tiri in causa.
Detta così è la regola dell'agiografo, che fa il pari con Di Paola quando afferma "Non esprimiamo alcun giudizio di affidabilità su chi ci propone un'iniziativa". Il giornalista si dovrebbe caratterizzare mantenendo un equilibrio tra opinioni dell'intervistato e fatti concreti, come peraltro hai cercato di fare limitatamente alla domanda su Myair.
Su Myair hai (avete) ragione, ma detto questo: siamo sicuri che chiudere sia la miglior soluzione, o non sarebbe come il famoso marito che per far dispetto alla moglie...?
Nel porre la domanda dai per scontato quel che dice Di Paola, cioé che l'alternativa a Myair sarebbe il nulla.
Voi dite che c'è un problema di strategie commerciali nella gestione degli aeroporti pugliesi. Può essere, anche se dubito che avremo mai la controprova.
Nella nostra precedente disussione puoi trovare, pur in sintesi, la controprova. Là ho la pretesa di aver riportato fatti e non opinioni.
A proposito dello studio Bain: ne ho scritto oggi, e dice tra l'altro (ovviamente) che bisognava tentare di avere a Bari/Brindisi i voli di un'altra major.
Cosa ovvia, come dici, detta e ridetta da anni a Di Paola e Loizzo venendo presi per alieni. Ora che i bui sono scappati cominciano a rendersi conto che la stalla vada chiusa, e a riprova della loro incapacità nel commerciale aviation (prima mission di una società di gestione aeroportuale, tutto il resto deve esservi funzionale) se lo fanno spiegare da un consulente esterno.
E la parte sulle tariffe, quella che ho evidenziato, dimostra le politiche commerciali Cai: su Roma i biglietti costano come prima (c'è la concorrenza...) ma se vuoi andare a Bologna, beh auguri. Ti sembra giusto farsi prendere per il bavero così da una compagnia che è stata salvata con i soldi nostri, e che ora farà fare laute plusvalenze ai consueti furbetti? Su questo Loizzo ha ragione: la Puglia deve far casino, anche solo per far capire che non ha l'anello al naso.
Bravo! Bene! Bis! Chiedo solo quale alternativa percorribile si indichi alla ricapitalizzazione continua dello Stato o alla liquidazione della società. Insisto sul "percorribile": soluzioni da pace nel mondo son bravi tutti ad auspicarle, metterle in pratica è un po' diverso.
 
Ti sembra giusto farsi prendere per il bavero così da una compagnia che è stata salvata con i soldi nostri, e che ora farà fare laute plusvalenze ai consueti furbetti?

La domanda dovresti porgerla a quell'uomo di bassa statura che ha orchestrato tutto.

Su questo Loizzo ha ragione: la Puglia deve far casino, anche solo per far capire che non ha l'anello al naso.

L'operazione CAI non ha danneggiato solo la Puglia e tuttavia non mi sembra che gli operativi, ad eccezione di Malpensa a causa delle diatribe locali su Linate, abbiano risentito di eccessivi tagli, anzi. La verità è che il matrimonio con Myair è un grandissimo fallimento e che il bando non ha riscosso alcun successo. ADP ha il piede in troppe scarpe e sulla questione Foggia è meglio metterci una pietra sopra.. possibilmente con una ruspa
 
Mi preme fare una precisazione basandomi sui fatti.

Quando c'era AirOne sui collegamenti da Bari per Bologna, Torino e Venezia i prezzi sono sempre stati quelli e cioè tra i 100€ e i 120€ SOLO ANDATA . Sono collegamenti che hanno intercettato una certa clientela mentre l'altro tipo di clientela è stata propensa ad utilizzare la concorrenza (Alpieagles e MyAir su Venezia, Blu-Express su Bologna). Detto questo dal 29 marzo arriva Ryanair con un collegamento giornaliero sulla Bari-Bologna quindi entrambe le fasce di mercato sono soddisfatte (anzi il volo Alitalia/AirOne potrebbe risentirne parecchio).

L'operazione CAI non ha danneggiato solo la Puglia

Come giustamente ricorda fontanarossa l'operativo estivo CAI non ha assolutamente danneggiato la Puglia. O meglio Bari non è stata praticamente penalizzata mentre Brindisi avrà un leggero calo di offerta.

Nello specifico prendo come punto di riferimento Bari (la realtà che conosco meglio )

Estate 2009

Bari-Roma: 8 collegamenti al giorno (di cui 3 con A321, i restanti con 737/320).
Bari-Milano Linate: 7 collegamenti al giorno ( di cui 2 con A321, i restanti con A320).
Bari-Milano Malpensa: 2 collegamenti al giorno ( 320 + E70 )

Estate 2008
Bari-Roma: 9 collegamenti al giorno (di cui 1 con CR9, i restanti con 737/Md80).
Bari-Milano Linate: 7 collegamenti al giorno ( tutti A320/Md80 ).
Bari-Milano Malpensa: 2 collegamenti al giorno ( E145/E170 )

Mi spiegate dove c'è la penalizzazione ?

Sarebbe opportuno far pervenire questi dati al caro Ingegnere di Paola che preferisce pagare fior di euro per consulenze inutili, che spiegano l'ovvio, piuttosto di verificare quello che realmente appare all'utenza.

Ovviamente qualora l'Ingegnere non lo sapesse:
A321 trasportano 187 passeggeri,
A320 159 ,
B737 148/164 ,
CR9 90,
Md80 141/164 ,
E170 72.

Non sto qui a fare i calcoli, ma se ce ne fosse bisogno li faccio.
In conclusione con la summer09 l'offerta complessiva di posti sulle rotte da Bari è aumentata o diminuita ?

P.P.S. Se l'ingegnere non riesce in questi calcoli difficilissimi può sempre pagare qualche altra consulenza :D
 
Ultima modifica:
Please date tempo al tempo... e magari pure un jumbolino a FOG!

...
Ai foggiani va bene qualsiasi cosa che consenta loro di non ammettere l'inutilità sprecona del loro aeroporto, dubito che baresi e salentini siano altrettanto felici di Myair
...

Sarà che non è per merito di Myair ma di Darwin... eppur si vola a FOG! (tan'è vero che i brindisini in altri thread rosicavano parecchio per il volo Foggia-Palermo degli elvetici...):D

E l' "aeroporto sprecone e inutile" si avvia a fare oltre 100.000 pax/anno di media - rolling da ott/08 - (10.000 pax/mese) con UN aereo da 50 POSTI...

Con il ventilato secondo Saab basato (raddoppio su FCO, TRN e PMO giornalieri, magari anche il Foggia-Zurigo...) e qualche charter turistico da vedere al BIT di Milano tra due settimane, si potrebbe arrivare a 250.000 pax anno per il 2010.

E' chiaro poi che se per voi ogni (vecchio) aeroporto deve (ri)nascere tenendo per forza una media da almeno 3.000.000 di pax/anno dal secondo giorno di attività, allora è inutile fare altri discorsi!

Saluti.


P.S. Caro Fontanarossa, la ruspa fareste bene ad utilizzarla voi per fare le strade per COMISO, che la vostra cara Società di Gestione vorrebbe prendere in carico insieme a CTA: "soli" 50.000.000 di eur per rifare l'aeroporto... dimenticandosi però della viabilità, che adesso ne richiederà almeno altrettanti, e chissà quanti altri anni di lavori! E poi dicono che i progetti per risolvere il problema della pista di FOG costerebbero troppo...
 
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Aspettiamo, speriamo e... preghiamo!

@ BlueAngel: è davvero previsto l'arrivo di un secondo Saab a Foggia? Per quando?

Sono stati annunciate quelle grosse novità di rotte a partire dall'inizio di Aprile, e queste si possono concretizzare solo con un secondo aereo basato a Foggia (per partire la mattina presto contemporaneamente per Roma e Milano).

Inoltre, alla BIT di Milano saranno annunciati gli accordi per i voli charter di questa estate con aerei da 80-100 pax, per turismo sia religioso che balneare.

Almeno, questo è quanto ha detto Soddu la settimana scorsa a Foggia, e quanto hanno annunciato gli Enti Locali del Turismo di Foggia.

Staremo a vedere... certo che se le cose andassero davvero bene, e si toccassero i 250-300.000 pax entro l'anno prossimo, allora si potrebbe iniziare davvero a "battere cassa" per la seconda pista, o per Borgo Mezzanone, o per il "mio" allungamento ridotto della pista attuale.

Saluti.
 
.... la prima regola del buon giornalista è di sentire sempre l'opinione delle persone che tiri in causa.....

sentire si ma non riportarle solo in modo acritico e bevendosi tutto quello che dice, questo mi sembra il ruolo dell'addetto stampa.


È colpa dei disservizi di Myair, che a gennaio ha cancellato fino a 3 voli al giorno? «Non credo - dice Di Paola - che i disservizi abbiano inciso in quel modo. Con Myair c’è indubbiamente un problema contrattuale, tanto che abbiamo invitato la compagnia a riportare ritardi e cancellazioni entro i limiti, ma non possiamo trascurare il fatto che comunque Myair assicura dei collegamenti che fanno volare i pugliesi: chiedete a Foggia se sono o meno soddisfatti del loro servizio».


Sinceramente ingoiare senza batter ciglio e riportare una risposta così superficiale da uno che versa fior di milioni alla Myair non è accettabile e da a chi legge una possibilità limitata di fare chiarezza sulle problematiche in questione. UN lettore inesperto in materia legge che Di Paola nega quanto contestatogli nella domanda e crede ciecamente alle sue parole se chi domanda accetta quello che viene risposto.
 
Caro Fontanarossa, la ruspa fareste bene ad utilizzarla voi per fare le strade per COMISO, che la vostra cara Società di Gestione vorrebbe prendere in carico insieme a CTA: "soli" 50.000.000 di eur per rifare l'aeroporto... dimenticandosi però della viabilità, che adesso ne richiederà almeno altrettanti, e chissà quanti altri anni di lavori! E poi dicono che i progetti per risolvere il problema della pista di FOG costerebbero troppo...

la società di gestione di un aeroporto non si fa carico della viabilità di una regione. Sulla ruspa però sono d'accordo, anzi per certi scali (Comiso incluso) passerei direttamente alla dinamite.
 
sentire si ma non riportarle solo in modo acritico e bevendosi tutto quello che dice, questo mi sembra il ruolo dell'addetto stampa.
Grazie per la lezione di giornalismo. Ne prendo atto. Si imparano sempre cose nuove, anche sugli addetti stampa.



Sinceramente ingoiare senza batter ciglio e riportare una risposta così superficiale da uno che versa fior di milioni alla Myair non è accettabile e da a chi legge una possibilità limitata di fare chiarezza sulle problematiche in questione. UN lettore inesperto in materia legge che Di Paola nega quanto contestatogli nella domanda e crede ciecamente alle sue parole se chi domanda accetta quello che viene risposto.
Vedi, uno dei grandi vantaggi di chi fa questo mestiere (il mio) è di avere sempre l'ultima parola. Ed è un vantaggio che bisogna saper esercitare, non certo buttandola in bagarre. Il lettore - che non è stupido, tranne inevitabili eccezioni - esamina i fatti, prende atto delle opinioni e quindi decide la propria posizione. E' così che funziona.

Se mi posso permettere un commento personale, e qui chiudo la questione, dovreste cercare di spersonalizzare il problema. Ne guadagnerebbe anche il livello della discussione, che a tratti - vedi l'analisi di Bario - tocca i punti nodali del problema. Tutto qui.
 
Semi OT ma di carattere generale

Vedi, uno dei grandi vantaggi di chi fa questo mestiere (il mio) è di avere sempre l'ultima parola. Ed è un vantaggio che bisogna saper esercitare, non certo buttandola in bagarre. Il lettore - che non è stupido, tranne inevitabili eccezioni - esamina i fatti, prende atto delle opinioni e quindi decide la propria posizione. E' così che funziona.

Avere sempre l'ultima parola è sì un vantaggio che spesso viene utilizzato, stupido o meno che sia il lettore, per indirizzare i propri ragionamenti verso una direzione che non sempre corrisponde all'interesse generale.
Infatti il lettore si domanda, e si risponde, ma dove si vuole andare a parare e soprattutto perchè?
Il quinto potere vi dice nulla?:cool:
 
L'alternativa ad un vettore della tipologia di Alitalia (major) la si fa solo e soltanto con un altro vettore simile. MyAir, Ryanair o chicchessia non rientrano in questa tipologia.
Purtroppo siamo dovuti arrivare al 10 febbraio 2009 perchè ci si accorgesse, anche in Puglia, di questa ovvietà.

Per quanto riguarda l'alternativa a MyAir sui voli point to point europeo ritengo che sia un possibilità più che concreta. Ovviamente ci deve essere un grande impegno da parte del gestore aeroportuale per contrattare con la compagnia.

Un esempio?
Da tre anni a questa parte il settore del charter incoming dalla Spagna per le crociere è in costante aumento. Questa estate ogni domenica, lunedì e martedì avremo come minimo 2 voli charter da Madrid e Barcellona.
Questa è una grossa opportunità che viene servita a Aeroporti di Puglia su un piatto non d'argento ma d'oro. Ovviamente la bravura di una società di gestione sta nel cercare di sfruttare quello che la realtà del posto ti offre e cercare di ottimizzare il tutto. (es. il recentissimo Genova-Rotterdam ).

La navi da crociera partono tutte tra le 15 e le 18 e arrivano tra le 10 e le 12.

Una società di gestione seria avrebbe potuto provare a far sedere ad un tavolo MSC , Costa Crociere e compagnie aeree spagnole(o anche MyAir se proprio non si riesce a fare di meglio) per cercare di coordinare un operativo tale da essere funzionale, principalmente, alle crociere e , in secondo luogo, ai passeggeri "normali".

In questo modo si sarebbero potuti avere un volo Bari-Barcellona e un Bari-Madrid come minimo 3 volte a settimana (magari si sarebbe potuta aggiungere una frequenza il giovedì in modo tale da bilanciare la distribuzione settimanale dei voli) con un traffico GARANTITO da aprile a ottobre.
I vantaggi di una operazione simile:
1) rischio commerciale notevolmente dimezzato
2) quota minima di passeggeri garantiti
3) diminuzione dei contributi erogati dagli enti locali per permettere al volo di esistere
4) notevole visibilità nel mercato d'origine (se ad operare è un vettore spagnolo)


Se poi ci ostiniamo a pretendere voli annuali quando la nostra realtà è fortemente connaturata dalla stagionalità allora non potremo avere che questi compromessi alla MyAir.
 
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