Adp pronta a rescindere
il contratto con MyAir
di FRANCO GIULIANO
BARI - Aeroporti di Puglia starebbe per lanciare un ultimatum alla Myair: «se entro 30 giorni non rivede l’operativo rispettando gli accordi e gli orari, rescinderemo il contratto». Questo è quanto trapela dopo che anche ieri la compagnia ha causato una numerosa serie di ritardi e cancellazioni. Questa volta è toccato ai voli Brindisi-Roma (cancellato), Brindisi-Venezia (delle 11,10: 11 ore di ritardo), Brindisi-Parigi (3 ore di ritardo), ancora Brindisi- Roma (delle 16,10: 5 ore e 15 di ritardo e rotta modificata), Brindisi-Bergamo (20,10: 5 ore di ritardo). A Bari, ritardo di 5 ore del volo da Bruxelles.
Questo l’ennesimo drammatico bilancio della Myair, la compagnia che si è aggiudicata l’80% dei collegamenti dalla Puglia con le maggiori capitali europee finanziati con fondi Ue, 16 milioni di euro l’anno per cinque anni. Per questa ragione la compagnia del comandante Soddu resta più di altre sotto osservazione dall’opinione pubblica pugliese, criticata dalla politica e qualche volta «maledetta» dai passeggeri. Come i 90 abbandonati ieri a Parigi dalla compagnia (nonostante Myair tenti di dire il contrario) dopo 10 ore di ritardo e la cancellazione del volo per una avaria al sistema elettrico dell'aeromobile, uno dei quattro «Bombardier» della flotta: altri due sono stati messi ko da automezzi delle società aeroportuali di Madrid e Parigi. A fronte di questi sfortunati episodi resta il problema dello scarso numero di aerei disponibili (11 quelli attuali, secondo la compagnia, rispetto ai 19 che invece erano stati annunciati entro settembre scorso per far fronte ai 18 collegamenti che Myair deve giornalmente garantire da e per la Puglia con le principali capitali europee, in rispetto del bando regionale).
«Non è questo il problema» continuava a ripetere anche ieri il comandante Vincenzo Soddu alla Gazzetta, nonostante il nostro tentativo di spiegare la ricaduta che ha sull'opinione pubblica il mancato rispetto dei diritti del passeggero abbandonati negli aeroporti di tutta Europa dalla compagnia. I problemi secondo Soddu in questi giorni sono stati i danni subiti da due aeromobili, le condizioni meteo avverse che hanno messo in ginocchio prima Parigi e ieri gli scali del Nord, Malpensa e Bergamo.
«A causa della neve abbiamo dovuto cancellare un volo che ha poi avuto delle ricadute sui collegamenti da Brindisi» ha spiegato Soddu. In verità lo scalo di Bergamo è stato riaperto ieri mattina alle 11, in tempo (così come annunciava l'Ansa) per far decollare il volo per Brindisi. Invece l’aereo non è partito: forse la compagnia ha preferito servire un’altra tratta lasciando a terra i pugliesi che dovevano usare quell’aereo. I passeggeri rimasti a terra annunciano denunce penali (solo nello scalo di Bari, secondo quanto riferisce il direttore Enac, Lattar ulove ne sarebbero una dozzina) e raccolte di firme per sollecitare la Regione ad intervenire per fermare questa «insopportabile situazione», dicevano gli stessi responsabili di Adp di Brindisi, costretti a organizzare trasferimenti e prenotazioni alberghiere a spese di Adp (che dovrà rivalersi poi sulla compagnia).
E proprio Aeroporti di Puglia starebbe per definire in queste ore una verifica della situazione. Una sorta di analisi statistica delle ultime settimane e degli ultimi mesi circa i ritardi accumulati dalla compagnia veneta. Dopo di che Aeroporti di Puglia non esclude di dare a Myair un ultimatum di un mese, al termine del quale decidere se rescindere il contratto per inadempienza.