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Ondata russa per il natale Ortodosso
Sette voli da Mosca e Rostv, arrivati 1000 passeggeri diretti verso le nostre montagne - Windjet sabato raddoppia e pensa di volare anche il mercoledì
Da La Stampa, edizione Provincia Torino, del 4 gennaio
ANGELO CONTI
La religione ortodossa ha conservato per le festività religiose il vecchio calendario giuliano (introdotto da Giulio Cesare): il Natale, per milioni di russi, cade così il 7 gennaio. Con conseguenze anche sulle loro vacanze.
Per questa ragione, fra venerdì e ieri, sono atterrati a Caselle ben sette voli provenienti dalla Russia, sei charter di compagnie russe più il collegamento di linea settimanale operato ogni sabato da Windjet. Sei voli hanno operato dai due aeroporti di Mosca, il settimo da Rostov. Complessivamente i passeggeri sono stati oltre un migliaio, quasi tutti diretti verso località della Valle di Susa (con Sestriere nettamente la preferita). Tutti numeri che rappresentano dei record.
Un bel successo, che ha radici lontane, quando nel 2002 Luigi Chiabrera, allora presidente dell’Atl 2 Montagnedoc, cominciò a tessere una difficile tela: «Andammo a Mosca, grazie anche al lavoro dell’Enit, per incontrare un gruppo di tour operator che sembravano intenzionati a strutturare quella che, sino all’ora, era una direttrice turistica molto occasionale. Ci rendemmo subito conto che c’era una interessante disponibilità economica. S’è cominciato a lavorare ed oggi il capitolo turismo russo è diventato molto importante per le nostre montagne, con la speranza che lo diventi presto anche per Torino».
Complessivamente sono circa 20.000 i turisti russi attesi nel corso di questa stagione sulle nostre montagne (contro un flusso turistico globale fra Russia e Piemonte di circa 55.000 persone all’anno). Per loro è stata messa a punto, nel salone arrivi dell’aeroporto di Caselle, una particolare accoglienza a cura di Turismo Torino e del Centro Estero per l’Internazionalizzazione. In pratica i turisti russi possono trovare informazioni nella loro lingua. Una particolare assistenza è inoltre prevista per quei turisti che hanno scelto di muoversi autonomamente, cioè senza l’assistenza di un tour operator. Per loro è attivo anche un servizio di prenotazione alberghiera.
Sotto il profilo strettamente aeronautico, Caselle si è attrezzata per ospitare anche voli in orari particolari (il viaggio verso Mosca dura 4 ore e ci sono 2 ore di differenza legate al fuso orario) mentre la compagnia low-cost Windjet segue con grande interesse quello che, attualmente è solo un collegamento settimanale, ogni sabato.
Il 10 gennaio, in virtù della grande richiesta, però i voli del vettore italiano saranno due, mentre Sagat sta spingendo per aggiungere presto anche un collegamento il mercoledì, così da rendere i voli Torino-Mosca appetibili anche dalla clientela business.
